darth * Inviato 18 Agosto, 2020 Segnala Share Inviato 18 Agosto, 2020 Ciao a tutti, nel mio mare di internet navigando sui siti istutuzionali delle volte si trovano delle gran belle informazioni e documenti che si possono scarica liberamente. Questa volta mi sono imbattuto nel sito della Regione Sicilia, in particolare nella sezione dedicata ai beni culturali per l'archeologia sottomarina, all'indirizzo http://www.regione.sicilia.it/beniculturali/archeologiasottomarina/index.htm Qui si potrebbe dire che si vince facile per quello che riguarda la Storia che vede la Sicilia da millenni come porta di accesso sul mare sull'Europa, dai tempi delle guerre puniche fino ad arrivare all'ultimo conflitto. Quel tratto di mare è ricco di Storia e purtroppo di relitti di ogni tipo. Ma torniamo alla segnalazione che vi indicherò, nella sezione produzioni viedo editoriali all'indirizzo http://www.regione.sicilia.it/beniculturali/archeologiasottomarina/produzioni videoeditoriali.htm Sono presenti diversi link, che potete consultare, ma quello che ha colpito la mia attenzione è quello relativo ai relitti di diverso tipo presenti nel pdf all'indirizzo : http://www.regione.sicilia.it/beniculturali/archeologiasottomarina/prod_editoriali/pubblicazioni_pdf/patrimonio ritrovato.pdf Su questo documento di 66 pagine sono presenti foto e descrizioni dei ritrovamenti di aerei,navi e sommergibili effettuati anche per caso dai pescatori che si ritrovano nelle reti i relitti. non mi dilungo oltre, scaricateli e buona lettura. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totiano* Inviato 18 Agosto, 2020 Segnala Share Inviato 18 Agosto, 2020 Sebastiano Tusa, sovrintendente del mare della Regione Sicilia, diede un grande impulso (anche) a questo tipo di archeologia e solo l'incidente aereo dello scorso anno li ha impedito di fare ancora di più. Anche questa opera è parte del suo lascito. Tra le firme un subacqueo di fama mondiale nella ricerca di relitti: Pietro Faggioli Grazie Claudio Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fanghino Inviato 19 Agosto, 2020 Segnala Share Inviato 19 Agosto, 2020 Proprio di questi giorni è il ritorno alla ribalta dei celebri Bronzi, che storici numeravano come 5, quindi ne mancano all'appello tre. Mentre si indaga su un eventuale traffico di reperti, si torna a valutare un tracciato eco, di una nave americana che avrebbe tracciato, tempo fa, altre masse metalliche nella zona del ritrovamento. La storia di queste acque è millenaria, e conserva antichi naufragi. Ma mi domando perchè ugual impegno nelle ricerche non appaia nell'alto Adriatico, chissà quali tesori archeologici stanno sepolti nelle acque lagunari della Serenissima.... Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totiano* Inviato 19 Agosto, 2020 Segnala Share Inviato 19 Agosto, 2020 La domanda non è banale, Fanghino, ma credo esista un problema rilevante: il Po'. Il grande fiume ha trascinato, nei millenni, rilevanti quantità di detriti che potrebbero avere sotterrato sotto diversi metri i reperti d interesse. Il semplice fatto che del porto militare di Classe e delle sue 2000 unità non sia ancora stato ritrovato nemmeno un rostro (con la sola eccezione della nave di Comacchio) credo la dica lunga a riguardo. Le cose migliorano leggermente a partire dal 1400 grazie alla presenza di ingenti masse metalliche, ovvero i cannoni, che facilitano la ricerca e, in effetti, qualcosa è stato trovato... Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
darth * Inviato 24 Agosto, 2020 Autore Segnala Share Inviato 24 Agosto, 2020 Ciao a tutti, per quello che riguarda l'idea della scoperta dei tesori nascosti nelle profondità dei mari, proprio nel periodo del confinamento casalingo ho visto una serie di documentari de National Geographic in tema (ad esempio il link di uno degli episodi: https://www.nationalgeographic.it/video/tv/oceani-i-segreti-degli-abissi-misteri-nascosti ) Negli episodi venivano indagati i mari di tutto il mondo alla ricerca di tesori o svelare modalità di affondamenti sia in tempo di guerra che di pace nelle diverse epoche. Le modalità di ricerca vi sembreranno fantascientifiche, "si prosciuga il tratto di mare che si vuole indagare" ,cosa che anche a me ha fatto effetto!!! A parte questo aspetto "fantasioso" i documentari non sono male i fatti sono ben ricostruiti come le ricostruzioni degli eventi e delle battaglie Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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