Totiano* Inviato 27 Marzo, 2020 Segnala Share Inviato 27 Marzo, 2020 Copio dalla pagina Fb della Marina: Quote La Fregata Luigi Rizzo, impegnata in attività di presenza e sorveglianza nel Golfo di Guinea, è intervenuta ieri in seguito a un attacco di pirateria. La nave, al termine di un’esercitazione congiunta con un’unità della Marina spagnola, stava effettuando un pattugliamento al largo delle coste della Nigeria quando ha ricevuto l’avviso di un attacco pirata in corso contro una nave da carico distante circa 100 miglia nautiche. Nave Rizzo ha quindi diretto alla massima velocità verso la posizione dell’evento, inviando subito il suo elicottero in supporto dell’unità minacciata. Contattato via radio, il Comandante del mercantile, battente bandiera greca, ha dichiarato di aver subito un tentativo di abbordaggio da parte di una piccola imbarcazione veloce con uomini armati a bordo. Tali intenti sono andati a vuoto e l’imbarcazione pirata si è allontanata verso la costa. Nave Rizzo continua a sorvegliare la zona assicurando, con la sua presenza, un’efficace effetto deterrente nell’ambito del più ampio impegno della Marina Militare a salvaguardia della libertà di navigazione e della sicurezza marittima nelle aree di interesse nazionale. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fanghino Inviato 27 Marzo, 2020 Segnala Share Inviato 27 Marzo, 2020 Bene! La silurerò in SH3.... 😁. Mi permetto di sdrammatizzare, e porgo una domanda. Poniamo che i pirati riescano nel loro intento di predare una nave, chiaramente il loro interesse è volto al carico. Il quale suppongo troverà un mercato nero in cui esser venduto. Ma chi sono gli acquirenti e i destinatari di queste merci? Voglio dire, un carico di granaglie può anche esser venduto senza troppi problemi, ma macchinari, merci finite, come fanno a "piazzarle", essendo tracciabili? Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totiano* Inviato 27 Marzo, 2020 Autore Segnala Share Inviato 27 Marzo, 2020 5 hours ago, fanghino said: Bene! La silurerò in SH3.... 😁. Mi permetto di sdrammatizzare, e porgo una domanda. Poniamo che i pirati riescano nel loro intento di predare una nave, chiaramente il loro interesse è volto al carico. Il quale suppongo troverà un mercato nero in cui esser venduto. Ma chi sono gli acquirenti e i destinatari di queste merci? Voglio dire, un carico di granaglie può anche esser venduto senza troppi problemi, ma macchinari, merci finite, come fanno a "piazzarle", essendo tracciabili? NOn è detto, molto spesso chiedono un riscatto per nave, merci ed equipaggio Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fanghino Inviato 27 Marzo, 2020 Segnala Share Inviato 27 Marzo, 2020 Ah, non ci avevo proprio pensato. Effettivamente azzerano ogni complicazione con la merce. Fin che hanno in mano le vite delle persone, sono in netto vantaggio rispetto a chi deve contrastare le loro scorrerie. Quindi maggior plauso al servizio svolto dalla nostra marina in mare, che evita rischi notevoli agli equipaggi dei mercantili Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ammiraglia88* Inviato 28 Marzo, 2020 Segnala Share Inviato 28 Marzo, 2020 Mi è stato segnalato anche questo altro articolo: Golfo di Guinea, la Marina italiana sventa un assalto di pirati ad un mercantile greco di redazione Blitz - Pubblicato il 27 Marzo 2020 PORT HARCOURT (NIGERIA) – La Marina italiana ha sventato un attacco dei pirati ad un mercantile greco nel Golfo di Guinea. La Fregata Luigi Rizzo, impegnata in attività di presenza e sorveglianza nel Golfo dell’Africa occidentale, è intervenuta in seguito a un attacco di pirateria. “La nave – rende noto la Marina militare – al termine di un’esercitazione congiunta con un’unità della Marina spagnola, stava effettuando un pattugliamento al largo delle coste della Nigeria quando ha ricevuto l’avviso di un attacco pirata in corso contro una nave da carico distante circa 100 miglia nautiche. Nave Rizzo ha quindi diretto alla massima velocità verso la posizione dell’evento, inviando subito il suo elicottero in supporto dell’unità minacciata”. Contattato via radio, il comandante del mercantile, “battente bandiera greca, ha dichiarato di aver subito un tentativo di abbordaggio da parte di una piccola imbarcazione veloce con uomini armati a bordo. Tali intenti sono andati a vuoto e l’imbarcazione pirata si è allontanata verso la costa”. Nave Rizzo continua a sorvegliare la zona “assicurando, con la sua presenza, un effetto deterrente nell’ambito del più ampio impegno della Marina Militare a salvaguardia della libertà di navigazione e della sicurezza marittima nelle aree di interesse nazionale”. La notizia non rassicura, perché è la testimonianza che l’azione dei pirati si è estesa: non riguarda più il mare al largo della Somalia, nell’Africa orientale, ma anche le acque dell’Africa occidentale. (Fonte: Agi) Dal sito: https://www.blitzquotidiano.it/cronaca-mondo/pirati-golfo-guinea-marina-italiana-3167120/ Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alfabravo 59* Inviato 28 Marzo, 2020 Segnala Share Inviato 28 Marzo, 2020 A JOB WELL DONE, LUIGI RIZZO! Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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