Vai al contenuto

A difesa del traffico: sventato attacco di pirati al largo della Nigeria


Totiano

Messaggi raccomandati

Copio dalla pagina Fb della Marina:  

Quote

 

La Fregata Luigi Rizzo, impegnata in attività di presenza e sorveglianza nel Golfo di Guinea, è intervenuta ieri in seguito a un attacco di pirateria.
La nave, al termine di un’esercitazione congiunta con un’unità della Marina spagnola, stava effettuando un pattugliamento al largo delle coste della Nigeria quando ha ricevuto l’avviso di un attacco pirata in corso contro una nave da carico distante circa 100 miglia nautiche. Nave Rizzo ha quindi diretto alla massima velocità verso la posizione dell’evento, inviando subito il suo elicottero in supporto dell’unità minacciata. Contattato via radio, il Comandante del mercantile, battente bandiera greca, ha dichiarato di aver subito un tentativo di abbordaggio da parte di una piccola imbarcazione veloce con uomini armati a bordo. Tali intenti sono andati a vuoto e l’imbarcazione pirata si è allontanata verso la costa. Nave Rizzo continua a sorvegliare la zona assicurando, con la sua presenza, un’efficace effetto deterrente nell’ambito del più ampio impegno della Marina Militare a salvaguardia della libertà di navigazione e della sicurezza marittima nelle aree di interesse nazionale.

 

 

 

1.jpg

2.jpg

3.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti

Bene! La silurerò in SH3.... 😁. Mi permetto di sdrammatizzare, e porgo una domanda. Poniamo che i pirati riescano nel loro intento di predare una nave, chiaramente il loro interesse è volto al carico. Il quale suppongo troverà un mercato nero in cui esser venduto. Ma chi sono gli acquirenti e i destinatari di queste merci? Voglio dire, un carico di granaglie può anche esser venduto senza troppi problemi, ma macchinari, merci finite, come fanno a "piazzarle", essendo tracciabili?

Link al commento
Condividi su altri siti

5 hours ago, fanghino said:

Bene! La silurerò in SH3.... 😁. Mi permetto di sdrammatizzare, e porgo una domanda. Poniamo che i pirati riescano nel loro intento di predare una nave, chiaramente il loro interesse è volto al carico. Il quale suppongo troverà un mercato nero in cui esser venduto. Ma chi sono gli acquirenti e i destinatari di queste merci? Voglio dire, un carico di granaglie può anche esser venduto senza troppi problemi, ma macchinari, merci finite, come fanno a "piazzarle", essendo tracciabili?

NOn è detto, molto spesso chiedono un riscatto per nave, merci ed equipaggio

Link al commento
Condividi su altri siti

Ah, non ci avevo proprio pensato. Effettivamente azzerano ogni complicazione con la merce. Fin che hanno in mano le vite delle persone, sono in netto vantaggio rispetto a chi deve contrastare le loro scorrerie. Quindi maggior plauso al  servizio svolto dalla nostra marina in mare, che evita rischi notevoli agli equipaggi dei mercantili

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Mi è stato segnalato anche questo altro articolo:

 

Golfo di Guinea, la Marina italiana sventa un assalto di pirati ad un mercantile greco

di redazione Blitz - Pubblicato il 27 Marzo 2020

 

PORT HARCOURT (NIGERIA)  –  La Marina italiana ha sventato un attacco dei pirati ad un mercantile greco nel Golfo di Guinea. La Fregata Luigi Rizzo, impegnata in attività di presenza e sorveglianza nel Golfo dell’Africa occidentale, è intervenuta in seguito a un attacco di pirateria.

“La nave – rende noto la Marina militare – al termine di un’esercitazione congiunta con un’unità della Marina spagnola, stava effettuando un pattugliamento al largo delle coste della Nigeria quando ha ricevuto l’avviso di un attacco pirata in corso contro una nave da carico distante circa 100 miglia nautiche. Nave Rizzo ha quindi diretto alla massima velocità verso la posizione dell’evento, inviando subito il suo elicottero in supporto dell’unità minacciata”.

Contattato via radio, il comandante del mercantile, “battente bandiera greca, ha dichiarato di aver subito un tentativo di abbordaggio da parte di una piccola imbarcazione veloce con uomini armati a bordo. Tali intenti sono andati a vuoto e l’imbarcazione pirata si è allontanata verso la costa”.

Nave Rizzo continua a sorvegliare la zona “assicurando, con la sua presenza, un effetto deterrente nell’ambito del più ampio impegno della Marina Militare a salvaguardia della libertà di navigazione e della sicurezza marittima nelle aree di interesse nazionale”.

La notizia non rassicura, perché è la testimonianza che l’azione dei pirati si è estesa: non riguarda più il mare al largo della Somalia, nell’Africa orientale, ma anche le acque dell’Africa occidentale. (Fonte: Agi)

Dal sito: https://www.blitzquotidiano.it/cronaca-mondo/pirati-golfo-guinea-marina-italiana-3167120/

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Visitatore
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovi formattazione

  Sono ammessi al massimo solo 75 emoticon.

×   Il tuo link è stato automaticamente aggiunto.   Mostrare solo il link di collegamento?

×   Il tuo precedente contenuto è stato ripristinato.   Pulisci l'editor

×   Non è possibile incollare direttamente le immagini. Caricare o inserire immagini da URL.

Caricamento...
  • Statistiche forum

    • Discussioni Totali
      45k
    • Messaggi Totali
      521,7k
×
×
  • Crea Nuovo...