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[Cantiere Kilo Class Trumpeter 1/114] Conversione RC


Call_Me_V

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Ciao a tutti,

rieccomi con una nuova attività, dopo un primo fallimento nella realizzazione della conversione dinamica sul modello Typhoon 1/400 di qualche tempo fa, spero che questo nuovo cantiere possa arrivare a qualcosa di varabile :submarine:

 

Qualche cenno storino riguardo la Classe Kilo: Wikipedia --> Classe_Kilo

 

Vi posto anche la discussione per la selezione del modello:

 

come da breve discussione con Ocean's One, tra i due modelli acquistati, quello migliore per una conversione RC è il Kilo della Trumpeter in scala 1/144, con una lunghezza complessiva di 511.5 mm

 

20200310_124012_1.thumb.jpg.b86d98e0730331fcaff3cf10344d8b15.jpg

 

All'interno della confezione ci sono le seguenti parti:

 

20200311_161211.thumb.jpg.4bbb3dc78e881a8f1a29956c6506e464.jpg

 

Seguendo la dritta di Ocean's One (della discussione precedente) riguardo il WTC, ho stampato tre coppie di "falsi tappi" per capire quanto "mi possa spingere" in lunghezza e diametro del WTC:

 

20200311_122711.thumb.jpg.77e96c5b032d153fe799c61c7f32ed61.jpg

 

monto le due parti dello scafo e vi aggiorno.

A presto.

 

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Call Me V,

 

guardando i pezzi del kit, noto un'altra caratteristica che ti potrà semplificare la vita: il taglio dello scafo secondo la linea di galleggiamento.

Immagino che si voglia dare la possibilità di realizzare un diorama statico del modello su una basetta che riproduce il mare, ma noi abbiamo il vantaggio di conoscere esattamente cos’è opera viva e cos’è opera morta.

Se ricordi la tua esperienza con il Tifone, ti eri trovato a stimare il peso dello scafo immerso ed emerso, il che aveva richiesto qualche approssimazione. Qui invece è molto più semplice: la parte superiore dello scafo, insieme ai pezzi della torretta, è l’opera morta e puoi pesarla con precisione.

 

C’è poi un altro aspetto un po’ più complesso, che ti devo dire subito visto che stai già pensando a dimensioni e posizionamento del WTC. Ora mi spiego.

 

Un assunto fondamentale è che il WTC non deve mai uscire dall’acqua, nemmeno in emersione!

Infatti, ha un volume proporzionalmente così grosso che richiederebbe troppa spinta e una cassa d’immersione esagerata.

Quindi, nel tuo modello il WTC deve essere il più grande possibile, ma senza estendersi al di sopra della linea di galleggiamento.

Visto che in questo caso la linea di galleggiamento è facilissima da vedere, il tuo compito è avvantaggiato: unisci con lo scotch solo i due semiscafi inferiori, e poi fai scorrere al loro interno i tappi che hai preparato, controllando però che questi non superino il bordo superiore dei semiscafi, ovvero la linea di galleggiamento (ok, 1 mm di scarto te lo concedo…)

Poi verifica quali sono le dimensioni max del WTC che ci può star dentro e facci sapere.

___________

 

Ti anticipo ciò che potrebbe succedere, perché a vedere dalle tue foto il Kilo galleggia piuttosto alto sull’acqua e ciò non ti aiuterà nella realizzazione.

Se vorrai proprio rispettare la reale linea di galleggiamento, otterrai:

- un WTC di diametro più piccolo del max teoricamente possibile

- maggiori volumi da tirare fuori dall’acqua

E quindi ti servirà una cassa di zavorra più grande da mettere in un WTC più piccolo. Avrai meno spinta di galleggiamento ma dovrai al contempo usare maggiore zavorra fissa perché potrebbero anche nascere problemi di stabilità, quando i grandi volumi superiori emergono fuori dall’acqua.

Situazione un po’ scomoda.

 

Non è detto che succeda, ma per metterti un po’ più al sicuro potresti accettare una diversa linea di galleggiamento, con il modello più basso sull’acqua, in modo da avere meno volumi da tirare fuori dall’acqua ed un WTC più grande, perché ora la sua sommità potrà estendersi più in alto, diciamo di ulteriori 5-6 mm.

Certo, è un’eresia partire con un’assunzione che non rispetta la realtà del soggetto, ma sarebbe ancora peggio scoprire troppo tardi che il modello non può funzionare.

Quindi, nella tua valutazione del diametro del WTC, ti consiglio di considerare due o tre casi:

- diametro del WTC che ci sta nella situazione ideale, senza eccedere al di sopra della linea di galleggiamento.

- diametro del WTC che ci sta se sfori sopra alla linea di galleggiamento di max 4 mm, oppure di max 6 mm (scegli tu qualche numero, guardando l’estetica del tuo modello.

- aggiungi poi la pesata dell’opera morta, inclusa torretta, che servirà per le nostre valutazioni.

 

Poi vedremo. Ciao!

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Ciao Ocean's One, 

sono riuscito a fare un po' di prove con i "falsi tappi" seguendo le tue indicazioni.

 

Partiamo da 50 mm di diametro, in questo caso si potrebbe ipotizzare un WTC di 30 cm circa:

 

20200313_183007.thumb.jpg.57b748b16decaf7c971c06c92058e485.jpg

 

ho posizionato i tappi in due zone in cui non vanno in interferenza con lo scafo e si possa estrarre/inserire l'ipotetico WTC  in modo agevole.

A livello interno scafo, si ha:

 

20200313_183019.thumb.jpg.fff3534daadba323032406ce1cb035ae.jpg

 

anche considerando di sollevare di qualche millimetro il WTC per l'eventuale zavorra da inserire sotto e/o meccanismo di fissaggio WTC si ha comunque spazio:

 

20200313_183036.thumb.jpg.822cb705b06f46fd4541bdc0f54091ff.jpg

 

Se il tappo è in battuta con lo scafo, rispetto al taglio della linea di galleggiamento, si sfora di circa 1,2 cm:

 

20200313_183205.thumb.jpg.42021a422c6134aa3d3733aec64fba11.jpg

 

e come vedrai dai futuri risultati sembra il caso migliore, quindi 50x300 mm.

 

Passando oltre e considerando tappi da 55 mm, il risultato è il seguente:

 

20200313_183405.thumb.jpg.dc8d7bb74d3ef47a3a1a18db082ca41e.jpg

 

lunghezza ipotetica del WTC circa 23 mm ma probabilmente si comincerebbe ad avere qualche difficoltà nel sollevare il WTC per zavorra e fissaggio:

 

20200313_183426.thumb.jpg.cfc6588ae36466a048d9c334fabca831.jpg 

 

riguardo l'altezza del WTC rispetto il taglio della linea di galleggiamento siamo a circa 1,7 cm.

 

20200313_183553.thumb.jpg.80ee78d39d6e6a3e7b5bd1d42e96a0b2.jpg

 

Infine con i falsi tappi da 60 la situazione mi sembra "disastrosa", ovvero un WTC da 19 cm

 

20200313_183716.thumb.jpg.f6b61cd4cce262f8d2df7698cbf369c6.jpg

 

che internamente occuperebbe quasi tutto lo spazio

 

20200313_183730.thumb.jpg.da7fc0098047c752d87d0bcdee206ab8.jpg

 

e che sarebbe già al limite rispetto alla chiusura del semiscafo superiore!!!

 

Perciò, seguendo le tue precedenti considerazioni ti direi di procedere con un galleggiamento più basso non tenendo troppo conto della realtà e quindi tra i tre casi precedenti utilizzare un 50x300 mm......non credo valga la pena ridurre ancora il diametro?

Modificato da Call_Me_V
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Sai che concordo con la tua visione?

La soluzione da 50 mm sembra la migliore:

  diam 50 mm x lunghezza 300 mm => volume 588 cm3

il diametro 55 mm, che probabilmente è anche difficile da trovare come tubo, ha meno volume:

  diam 55 mm x lunghezza 230 mm => volume 546 cm3

E il diametro 60 mm è ancora peggio:

  diam 60 mm x lunghezza 190 mm => voume 537 cm3

 

Inoltre, i WTC da 55 e il 60 mm sono anche più alti sul galleggiamento teorico, per cui il modello galleggerebbe ancora più basso.

 

Tenuto conto che non vale ridurre il diametro meno di 50 mm per avere un galleggiamento perfetto, ecco che hai il mio "GO!"

Tubo diam 50 mm (interno 44mm, giusto?) e lunghezza 300 mm

__________

 

Bene, ora immagino dovrai iniziare a raccogliere info su pesi e volumi.

Se ti può servire, ecco uno schemino:

 

Call-Me-V-200315.png

 

serve sapere:

- massa Opera Viva - m(OV) (i due pezzi sotto più la porzione grigia del pezzo sopra)

- volume Opera Viva - V(OV) (supporremo densità 1,2 g/cm3)

- massa Opera Morta - m(OM) (il pezzo sopra + la vela ma senza la porzione grigia del pezzo sopra)

- volume Opera Morta - V(OM) (supporremo densità 1,2 g/cm3)

- massa WTC - m(WTC) - da calcolare più avanti, come differenza fra tutte le altre masse

- volume WTC - V(WTC) = 588 cm3, appena calcolato

- massa zavorra - m(ZAV) = almeno un peso in grammi pari al volume dell'opera viva in cm3

- volume zavorra - V(ZAV) = 1/11 della massa della zavorra, se è piombo.

 

e poi le quote:

- h(WTC) - altezza del baricentro e del centro di spinta del WTC = zero per definizione

- h(OV) -  altezza del baricentro e del centro di spinta dell'opera viva = zero e stiamo dalla parte della ragione

- h(OM) - altezza del baricentro e del centro di spinta dell'opera morta = circa l'altezza del ponte di coperta. controlla: sarà 35mm?

- h(ZAV) - altezza del baricentro e del centro di spinta della zavorra. diciamo -30 mm?

 

Dopodiché, ne riparliamo.

Se ti va, facciamo i conti un po' come per il tuo precedente Tifone.

Ciao!

 

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Dire che ho bisogno del tuo prezioso aiuto e dir poco, comunque andiamo per ordine :smile:

 

Riguardo le dimensioni del WTC, ok 50 x 300 mm

Mentre per l'interno se i fornitori di plexiglas realizzano anche la misura da 46mm, secondo te è preferibile? Si riuscirebbe a recuperare un po' di spazio  all'interno ma non so se poi si comprometterebbe la solidità e robustezza del WTC, che ne dici? al massimo acquisto entrambe le dimensioni e poi valutiamo.....

 

Passando alle dimensioni da te richieste, posso dirti che non potevi essere più chiaro e preciso di così :thumbsup:  mi sono preso un po' di tempo per riguardare il tuo tutorial sul bilanciamento ma ti chiedo comunque supporto per la definizione di alcune grandezze, ovvero:

 

- massa Opera Viva - m(OV) (i due pezzi sotto più la porzione grigia del pezzo sopra)

- volume Opera Viva - V(OV) (supporremo densità 1,2 g/cm3)

- massa Opera Morta - m(OM) (il pezzo sopra + la vela ma senza la porzione grigia del pezzo sopra)

- volume Opera Morta - V(OM) (supporremo densità 1,2 g/cm3)

 

Pesando il semiscafo inferiore si ha --> 60g

Pesando il semiscafo superiore compreso della sola torretta si ha --> 50g

il tutto come da foto:

20200320_164712.thumb.jpg.00a6b0a5390e84e7725d9c55c183a289.jpg

 

Secondo te conviene ripesare il tutto aggiungendo anche tutte le altre parti restanti, timoni, periscopi e via dicendo....?o può andar bene così?

Riguardo il peso del semiscafo superiore da considerare Opera viva, possiamo ipotizzare un 60% del suo peso?

 

- massa WTC - m(WTC) - da calcolare più avanti, come differenza fra tutte le altre masse

- volume WTC - V(WTC) = 588 cm3, appena calcolato

 

ok per il WTC

 

- massa zavorra - m(ZAV) = almeno un peso in grammi pari al volume dell'opera viva in cm3

- volume zavorra - V(ZAV) = 1/11 della massa della zavorra, se è piombo.

 

Consideriamo che utilizzerò il piombo

 

Riguardo le altezze:

h(WTC) - altezza del baricentro e del centro di spinta del WTC = zero per definizione

- h(OV) -  altezza del baricentro e del centro di spinta dell'opera viva = zero e stiamo dalla parte della ragione

 

OK

 

- h(OM) - altezza del baricentro e del centro di spinta dell'opera morta = circa l'altezza del ponte di coperta. controlla: sarà 35mm?

 

Confermo, arriviamo immediatamente sotto i due timoni laterali

 

- h(ZAV) - altezza del baricentro e del centro di spinta della zavorra. diciamo -30 mm?

 

Dovrebbe essere un po' meno, tipo 27 - 28 mm ma cominciamo a considerare -30 mm

 

Concordo nel cominciare a fare qualche conteggio/approssimazione come il Typhoon.....quale altro dato potrebbe servire?

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Direi che c'è n'è a sufficienza per iniziare a smanettare sui tuoi numeri.

 

- WTC -

Innanzitutto, NON ridurre il WTC passando ad un diametro di 46 mm.

È sempre meglio un WTC più grande.

Tieni 50 mm, con il diametro interno che dovrebbe essere 44mm se non erro.

A questo punto, come già detto, il volume risulta di 588 cm3.

   V(WTC) = 588 cm3

Il peso del solo tubo, se lo fai in plexi, è di circa 160 grammi, a cui aggiungere il peso dei tappi.

Poi vedremo più avanti i componenti interni che ci potrai mettere dentro, per differenza sul peso totale.

   P(WTC) = 160 g

   P(CompInt) = ???

(p.s. Mi sono accorto che avevo scritto massa m, ma è più corretto scrivere peso P, d'ora in poi farò sempre così)

 

 

- Opera Viva -

Tu hai misurato il peso della parte sotto, pari a 60 grammi, a cui però va da aggiunto il peso della zona indicata in grigio dell'opera morta, che non emergerà e quindi la assegnamo all'opera viva. 

Tu hai pesato Opera Morta di scafo + torretta = 50 g, di cui direi 35 g per lo scafo e 15 g per la torretta. Tu dici che resta sott'acqua il 60% dello scafo superiore, quindi verrebbero regalati all'opera viva 20 g circa.

Quindi, l'Opera Viva vale 60+20 = 80 g, e visto che è solo plastica divido per 1,05 e trovo il volume, pari a circa 76 cm3.

Poi, per stare dalla parte della ragione, aggiungo al peso altri 10 grammi fra rinvii dei timoni e ferraglia varia.

In totale:

   V(OV) = 76 cm3

   P(OV) = 90 g

 

 

- Opera Morta - 

Aveva peso 50 g, ma ne abbiamo tolti 20 per la parte in grigio che non emerge.

Poi però dovremmo sommare di nuovo il peso dei periscopi e degli altri particolari, diciamo altri 10 grammi, per cui alla fine abbiamo 40 g.

Il volume risulta quindi 40/1,05 = 38 cm3.

Abbiamo:

   P(OM) = 40 g

   V(OM) = 38 cm3

E fra l'altro, per far emergere 38 cm3 di opera morta, serve una cassa immersione equivalente, che noi per sicurezza portiamo a 50 cm3 = 50 g di acqua imbarcata

   P(CassaImm) = 50 g

 

 

- Zavorra - 

Andrebbero fatti i conti per bene per capire quanta stabilità occorre (Più zavorra = più stabilità).

Per questi calcoli servono i bracci di leva h(OM) e h(ZAV) che hai rilevato.

Oggi però non ho tempo di fare i conti, per cui aspetto che tu mi confermi tutte gli altri numeri e poi procederò domani o dopo.

Però, per intanto, io ad okkio terrei cautelativamente 100 grammi di zavorra.

Inoltre trascuro il poco volume del piombo, che mi modificherebbe di solo 1/11 il peso effettivo della zavorra. 

Quindi, PER ADESSO:

   P(ZAV) = 100 g

   V(ZAV) = 0

 

________

 

- TOTALONI -

Il volume totale in immersione vale:

   V(tot.imm.) = V(WTC) + V(OV) + V(OM) = 588 + 76 + 38 = 702 cm3

 

E quindi anche il peso totale in immersione avrà lo stesso valore

   P(tot.imm.) = 702 g

 

Da qui, scomponiamo il peso immerso in tutti i suoi componenti, compresa la cassa di immersione piena.

 

   P(tot.imm) = P(WTC) + P(CompInt) + P(OV) + P(OM) + P(ZAV) + P(CassaImm) = 702 =

   P(tot.imm) = 160 + P(CompInt) + 90 + 40 + 100 + 50 = 702 g

 

da ciò si deduce l'incognita del peso dei componenti interni, che risulta pari a:

   P(CompInt) = 262 g

Hai quindi 2 etti e mezzo circa per elettronica, servi, motore, batteria, accessori vari, comprendendo anche i due tappi del WTC.

Questo è  naturalmente un valore massimo; se i componenti peseranno meno, tu potrai mettere più zavorra ed il modello sarà anche più stabile.

 

________

 

Per ora questo è quanto.

Appena posso, faccio qualche conto sul quantitativo esatto di zavorra.

Intanto, rivedi anche tu questi numeri.

Ciao, a presto!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Modificato da Ocean's One
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Call_Me_V,

 

ho fatto alcuni conti e probabilmente è meglio aumentare un po' la zavorra oltre i 100 grammi che ho scritto.

 

Infatti, se teniamo 100 g, ecco il calcolo dell'altezza metacentrica GM.

 

- il WTC, l'Opera Viva, la Cassa di Zavorra sono in asse e non danno contributi differenziali

- l'Opera Morta emersa dà un contributo negativo pari a -(40/700)*35 = -2mm

- la Zavorra dà un contributo positivo pari a (100/700)* 27 = 3,86 mm

in totale, l'altezza metacentrica risulta pari a:

- GM = -2 +3,86 mm = 1,86 mm

 

Rapportata alla lunghezza del WTC di 300 mm, si ha GM% = 0,6%

Che e' effettivamente pochino: sarebbe un modello un po' instabile, ma soprattutto potrebbe essere un problema se monti un motore potente: avendo un'elica sola, rischierebbe di avvitarsi nelle brusche accelerate.

 

Se fissi almeno 130 g di zavorra, modifichi il suo contributo come:

(130/700)*27 = 5 mm

e quindi GM = -2 + 5 = 3 mm ovvero l'1% della lunghezza del WTC.

_______

 

bene, allora la conclusione è questa:

- peso totale 700 g circa

- peso Opera Viva = 90 g

- peso Oprea Morta = 40 g

- peso Zavorra fissa = 130 g

- peso Cassa Immersione piena = 50 g

- peso WTC (senza tappi) = 160 g

- peso Componenti Interni (inclusi tappi WTC) = 230 g

 

ecco, questi sono i numeri a cui direi di allinearci.

poi, se ce la fai anche a mettere la batteria o un po' di altro peso più in basso, ben venga...

ciao!

 

 

 

Modificato da Ocean's One
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Ciao Ocean's One,

ammazza con due misure che ti ho fornito hai già progettato tutto......spettacolo :biggrin:

 

Aggiungo qualche considerazione al tuo lavoro impeccabile

 

On 20/3/2020 at 21:24, Ocean's One said:

Innanzitutto, NON ridurre il WTC passando ad un diametro di 46 mm.

 

La dimensione 46 mm la riferivo al diametro interno del WTC, immaginando che potesse essere migliorativo avere più spazio al suo interno considerando diametro estero 50 e diametro interno 46 (e non 44 mm).

Che ne pensi? è realmente migliorativo un WTC con diametro interno da 46 mm o potrebbe avere problemi di solidità un cilindro in plexiglas con una parete così sottile?

 

Passando oltre e vedendo quanto sei stato attento e rigoroso nelle considerazioni precedenti, ho provato a fare qualche altra misura sulla struttura, cercando di essere più preciso possibile per poterti fornire dei dati il più attendibili possibile, perciò partendo dal semi-scafo inferiore e cominciando a considerare un'esempio di appoggio del WTC per alzare la linea di galleggiamento e poter inserire la cassa di zavorra sotto il WTC, ho stampato quanto vedi nell'immagine seguente:

20200322_171915.thumb.jpg.d97f2065051e629fcd0a6bef735f8bff.jpg

 

bisognerà prevederne 4 o 5 da inserire uniformemente sotto il WTC ma come primo riferimento va bene; in più dovrò ancora lavorarci per inserire un meccanismo di fissaggio tra le due parti che avvolgono il WTC, fare un po' di prove per il riempimento corretto della plastica che possa risultare robusta e allo stesso tempo leggera e via dicendo.....in ogni caso spero che renda l'idea. Tutto ciò per fare qualche considerazione in più sulle altezze.

 

Assumendo che il WTC possa essere in battuta con il semi scafo (cosa non possibile vista la presenza delle varie chiusure delle due parti del semi-scafo) come nella foto20200322_173203.thumb.png.2de5a31fa3df2e3621b3130c0be3e9c8.png

 

e andando a misurare con più precisione di quanto fuoriesce il WTC rispetto al semi-scafo inferiore

 

20200321_182426.thumb.jpg.31b0d55d7ca3ae712b892123d8eca2ae.jpg

20200321_182438.thumb.png.6667945acc3f8576d82dc53882fea350.png

 

la misura è di 7 mm.

Se a questo punto consideriamo il piano del semi-scafo superiore su cui è poggiata la vela (magari gli esperti mi illuminano sul suo nome tecnico:blush:) come punto per considerare h(OM), la dimensione risulta 28 mm

 

20200321_182950.thumb.jpg.e4057907842d15cd142494ff27c880b8.jpg

 

a cui andranno tolti i 7 mm considerati prima rispetto al WTC, perciò siamo a 21 mm.

Ma come detto prima il WTC dovrà essere sollevato rispetto allo scafo, perciò inserendo un supporto di 3 mm (sperando sia sufficiente per inserire la cassa di zavorra sotto il WTC) come da foto

 

20200322_172001.thumb.jpg.116d87a1f05c0b9e50cdc282244d0d31.jpg

 

se tutto il ragionamento è corretto, il valore più attendibile di h(OM) dovrebbe essere 21 - 3 mm, perciò 18 mm e non più 35 mm. Che dovrebbe migliorare la situazione complessiva.

Con quanto appena detto la linea di galleggiamento verrebbe come da foto

 

20200321_183120.thumb.png.35c44105c8102c7f78527d2cb92db976.png

 

ovvero 10 mm sopra il semi-scafo inferiore. Pensi sia qualcosa di decente?

Considera che in caso di necessità potremmo fare un supporto per il WTC maggiore, fino a 8 - 10 mm (e non 3 mm) e la linea di galleggiamento si manterrebbe ancora sotto i piani orizzontali d'immersione del semi-scafo superiore......ma direi che se sei d'accordo per il momento rimaniamo con i 3 mm. Che ne dici?

 

In più, pesando solo il semi-scafo superiore senza null'altro, come da foto

 

20200322_180844.thumb.jpg.3f1130a06984063007b5c338fc1a5dcf.jpg

 

ottengo 40 g e considerando dove si trova la linea di galleggiamento non so se possiamo confermare un 50% del totale, perciò i 20 g da aggiungere all'opera viva come da tue considerazioni precedenti....ma direi di non stravolgere quanto da te già fatto.

 

A questo punto ritoccando solo il valore di h(OM) a 18 mm e non 35 mm

On 21/3/2020 at 21:53, Ocean's One said:

l'Opera Morta emersa dà un contributo negativo pari a -(40/700)*35 = -2mm

- la Zavorra dà un contributo positivo pari a (100/700)* 27 = 3,86 mm

in totale, l'altezza metacentrica risulta pari a:

- GM = -2 +3,86 mm = 1,86 mm

 

- l'Opera Morta emersa dà un contributo negativo pari a -(40/700)*18 = -1,03mm

- la Zavorra dà un contributo positivo pari a (100/700)* 27 = 3,86 mm

in totale, l'altezza metacentrica risulta pari a:

- GM = -1,03 +3,86 mm = 2,83 mm

 

Rapportata alla lunghezza del WTC di 300 mm, si ha GM% = 0,95%

 

Perciò la situazione con la cassa di zavorra da 100 g non dovrebbe essere troppo critica. Magari possiamo comunque tenerla a 110 g per maggiore tutela :biggrin: e avere qualche grammo in più da inserire nel WTC.

 

Spero di non aver fatto considerazioni errate.......che ne pensi? 

 

Modificato da Call_Me_V
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Breve aggiornamento

 

23 hours ago, Call_Me_V said:

La dimensione 46 mm la riferivo al diametro interno del WTC, immaginando che potesse essere migliorativo avere più spazio al suo interno considerando diametro estero 50 e diametro interno 46 (e non 44 mm).

Che ne pensi? è realmente migliorativo un WTC con diametro interno da 46 mm o potrebbe avere problemi di solidità un cilindro in plexiglas con una parete così sottile?

 

Oggi ho fatto un po' di verifiche di disponibilità/fattibilità riguardo i tubi in plexiglass ed effettivamente il diametro interno è da 44 mm come standard e non 46 mm. Perciò in definitiva ho prenotato un 50 x 300  mm con diametro interno da 44 mm. Sperando che questa criticità generale passi presto.....lo potrò recuperare nella prossima settimana......si spera!!

 

Ho anche fatto qualche altra prova riguardo il fissaggio/sospensione WTC utilizzando i magneti come da foto

 

20200323_150535.thumb.jpg.446fea2f746b1b98213ba92458aa9aec.jpg

 

con una chiusura dei questo tipo

 

20200323_150517.thumb.jpg.f1c78550611fc1abd4046842b238510c.jpg

 

ma la soluzione non mi sembra ideale per tenuta e peso.....magari provo con qualche incastro tra le due parti.....vediamo se viene fuori qualcosa di meglio!!! 

 

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Ciao, eccomi qui a dipanare qualche dubbio, anche se in generale ti vedo molto attivo e "sul pezzo" (peccato che questa triste situazione generale certo non favorisce i tuoi lavori)

 

Allora, per il diametro interno, prendo atto dei 44 mm. Certo sarebbe bastato un diametro di 46 mm ed una parete di 2 mm. Così teoricamente reggerebbe almeno a 25 metri!

Però, sono contento se resti sui 44 mm con parete 3 mm per un motivo: c'è più resistenza quando inserisci i tappi, specie se gli o-ring sforzano un po' all'esterno, contro il tubo. Una parete sottilissima magari si criccherebbe.

________

 

Invece voglio fare subito un chiarimento, perché NON è vero che ti sto chiedendo di inserire la cassa di zavorra sotto al WTC.

Forse non sono stato molto chiaro, quindi rifacciamo bene la distinzione: quella che metti in basso (ZAV) è la zavorra fissa in piombo. Questa va posta più in basso possibile (diciamo a -27 mm) ed io l'ho stimata in 130 grammi, ovvero un paio di lamierini di piombo sottili.

Invece, la Cassa d'Immersione è il serbatoio che si riempie con l'acqua di zavorra, nella misura di 50 mL, in modo da pesare P(CassaImm) = 50 grammi quando piena. Questa cassa si deve trovare all'interno del WTC, altrimenti rimpiazzeresti acqua con acqua e non cambieresti nulla a livello dell'assetto immerso.

 

Alla cassa di immersione penseremo dopo, visto che tanto va all'interno del WTC, mentre per la zavorra fissa (ZAV) possiamo fare subito una valutazione.

Il lamierino di piombo spesso 1 mm pesa circa 1,1 g/cm2. Quindi, a te basterebbe ritagliare due rettangoli da circa 20x3 cm e già hai il peso di circa 130 g. Questi due rettangoli, opportunamente piegati ed "educati", ci stanno benissimo sotto al WTC, se solo gli lasci 2-3 mm di spazio.

Oppure, lo stesso effetto si può ottenere con 130 grammi di pallini di piombo, che dovrai incollare sul fondo dello scafo, compatibilmente con la posizione del WTC.

 Quindi, come vedi, le tue preoccupazioni sull'alzare molto il WTC sono infondate. Puoi stare sereno.

________

 

A questo punto, puoi rivedere i tuoi numeri sulle altezze, tenuto conto che in WTC non dovrà salire così tanto.

Però devo subito richiamare la tua attenzione su un punto importante: per fare i calcoli corretti, il riferimento di tutte le altezze è l'asse del WTC (e non la giunzione degli scafi o altro).

 

Quindi, una volta fissata la posizione del WTC, necessariamente avrai che la zavorra fissa ZAV se ne starà 2 mm più sotto al WTC.

Visto che quest'ultimo ha raggio 25 mm, si ha abbastanza precisamente che h(ZAV) = -27 mm.

h(ZAV sarebbe maggiore solo se tu attaccassi il lamierino di piombo all'esterno dello scafo inferiore, ma sarebbe bruttissimo e non penso che tu lo voglia fare.

 

Ciò detto, quanto sarà invece l'altezza dell'Opera Morta h(OM)?

La linea di galleggiamento coinciderà con il bordo superiore del WTC, e da lì ci saranno ancora 8-10 mm fino al ponte dello scafo.  Quindi, 25+10 = 35 mm = h(OM)

Ricontrolla questi dati: magari cambiano di poco, ma io mio aspetto una h(OM) vicina ai 35 mm, o ai 30 mm nel caso più fortunato.

 

Comunque, con numeri simili verrà fuori un quantitativo di zavorra vicino ai 120-130 grammi.

Fai qualche ulteriore verifica e poi ci sentiamo.

Spero di essere stato abbastanza comprensibile. Ciao!

 

 

 

 

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29 minutes ago, Ocean's One said:

Però, sono contento se resti sui 44 mm con parete 3 mm per un motivo: c'è più resistenza quando inserisci i tappi, specie se gli o-ring sforzano un po' all'esterno, contro il tubo. Una parete sottilissima magari si criccherebbe.

 

Perfetto, procediamo così :biggrin:

 

32 minutes ago, Ocean's One said:

Invece voglio fare subito un chiarimento, perché NON è vero che ti sto chiedendo di inserire la cassa di zavorra sotto al WTC.

 

Perdonami, ho sbagliato a scrivere nel post precedente

 

33 minutes ago, Ocean's One said:

Questa cassa si deve trovare all'interno del WTC, altrimenti rimpiazzeresti acqua con acqua e non cambieresti nulla a livello dell'assetto immerso.

 

.....tutto chiaro e cristallino :wink:

 

40 minutes ago, Ocean's One said:

Il lamierino di piombo spesso 1 mm pesa circa 1,1 g/cm2. Quindi, a te basterebbe ritagliare due rettangoli da circa 20x3 cm e già hai il peso di circa 130 g. Questi due rettangoli, opportunamente piegati ed "educati", ci stanno benissimo sotto al WTC, se solo gli lasci 2-3 mm di spazio.

Oppure, lo stesso effetto si può ottenere con 130 grammi di pallini di piombo, che dovrai incollare sul fondo dello scafo, compatibilmente con la posizione del WTC.

 Quindi, come vedi, le tue preoccupazioni sull'alzare molto il WTC sono infondate. Puoi stare sereno.

 

Grazie per la delucidazione riguardo la zavorra/piombo, probabilmente mi orienterò nell'acquistare i pallini visto che mi vengono in mente immediatamente quelli da pesca.....

 

49 minutes ago, Ocean's One said:

Però devo subito richiamare la tua attenzione su un punto importante: per fare i calcoli corretti, il riferimento di tutte le altezze è l'asse del WTC (e non la giunzione degli scafi o altro).

 

Ciò detto, quanto sarà invece l'altezza dell'Opera Morta h(OM)?

La linea di galleggiamento coinciderà con il bordo superiore del WTC, e da lì ci saranno ancora 8-10 mm fino al ponte dello scafo.  Quindi, 25+10 = 35 mm = h(OM)

Ricontrolla questi dati: magari cambiano di poco, ma io mio aspetto una h(OM) vicina ai 35 mm, o ai 30 mm nel caso più fortunato.

 

Passiamo alle note dolenti, effettivamente ho fatto confusione con le altezze e i riferimenti :doh:, hai perfettamente ragione, ti riporto "pedestremente" quanto misurato riprendendo la tua immagine precedente

 

Altezze.png.2d49a4cfc5b9951bbaa02aa081585ea5.png

 

Con la linea verde indico la divisione dei due scafi in plastica (superiore e inferiore).

A dirla tutta la situazione sembrerebbe peggiorativa.....provo a verificare meglio l'altezza h(OM) rimisurando il semi-scafo superiore con il calibro e di quanto sporge il falso tappo rispetto il semi-scafo inferiore......vediamo se riesco a prendere una misura decente :rolleyes:

 

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Ciao Ocean's One,

ho riverificato le misure e la line di galleggiamento mi risulta come in figura, ovvero circa 10 mm più alta rispetto al taglio dello scafo

 

20200324_145413.thumb.jpg.a9d943f3556c82d033f58176712d35fe.jpg

 

questo perché come indicato nei post precedenti il falso tappo fuoriesce dal semi-scafo inferiore di 10 mm (considerando anche i 3 mm di spessore sotto il WTC per l'inserimento futuro della zavorra).

Quindi, se non ho toppato per la seconda volta :biggrin:, considerando il raggio del WTC di 25 mm e i 18 mm tra la linea di galleggiamento e il ponte dello scafo superiore, il valore di h(OM) risulterebbe 43 mm.....che rispetto ai tuoi conteggi precedenti mi sembrerebbe peggiorativo o sbaglio?

 

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No, non ti preoccupare, non hai toppato... :smile:

E' proprio così, ed in effetti mi rendo conto solo ora di quanto sia alta la parte superiore dello scafo.

Farne emergere ben 18 mm richiede comunque uno sforzo sensibile sulla stabilità.

 

A questo punto, verrebbe fuori h(OM) =4 3 mm, come dici tu.

Forse però possiamo limare leggermente questo numero, pur rimanendo in piena sicurezza.

Infatti 43 mm è la faccia superiore del ponte; visto che la plastica ha un certo spessore, il baricentro del ponte sarà un poco più in basso (diciamo 1 mm?).

In aggiunta, vedo che il ponte è curvo. Di quanto si abbassa alle estremità? Probabilmente la sua altezza media sul galleggiamento non è 18 mm, ma magari solo 15 mm, e così guadagniamo altri 3 mm!

Quindi, un punto di partenza "decente" potrebbe essere h(OM) = 39 mm invece di 43.

E' sempre più dei 35 mm che avevo ipotizzato, ma resta probabilmente gestibile aggiustando la zavorra o abbassando ancora la linea di galleggiamento, appena appena.

_____________

 

A questo punto, però, oltre a chiederlo a te, lancerei un "PING" a tutti i Comandanti in ascolto.

Visto che la linea di galleggiamento è così importante, RIUSCIAMO A TROVARE DEI VALIDI DISEGNI CHE MOSTRINO ESATTAMENTE LA POSIZIONE DELLA LINEA DI GALLEGGIAMENTO NEL KILO REALE?

 

Magari ora ci stiamo fasciando inutilmente la testa, perché tenere il modello un po' più basso sull'acqua non è un vero problema ma solo la realtà dei fatti.

Grazie in anticipo a chi vorrà aiutarci.

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Call Me V, ma la vedi la potenza dei nostri amici della Base?

Basta chiedere! :smile:

 

Queste foto ti forniscono diversi riferimenti, per capire dov’è la vera linea di galleggiamento e quanto compromesso devi accettare se la sposti.

Confronta con il tuo modello, e poi facci sapere...

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1 hour ago, Ocean's One said:

Call Me V, ma la vedi la potenza dei nostri amici della Base?

Basta chiedere!

 

Inutile dirlo.....mitici, grazie per le dritte e i riferimenti!!! :smiley19:

Colgo l'occasione per ringraziarvi del supporto soprattutto Ocean's One, grazie mille per il tempo dedicatomi sin qui e per i preziosissimi consigli. 

 

 

6 hours ago, Iscandar said:

qui si dovrebbe capire qualcosa, guardate la  linea bianca

 

6 hours ago, gepard said:

ti faccio gli auguri per il cantiee e ti do un piccolo aiuto da casa con una foto che vale più di mille parole:

 

Dalle foto postate la linea di galleggiamento sembra molto bassa con un conseguente e consistente contributo dell'opera morta.....osservo meglio lo scafo e vi posto qualche altra foto domani ma da un primo sguardo mi sentirei di confermare quanto anticipato in qualche post precedente da Ocean's One, ovvero che il taglio dello scafo del kit Trumpeter sia coincidente con la reale linea di galleggiamento:smiley22:......anche se credo che tenere una tale posizione per questa conversione RC sia per me a dir poco impossibile!!!

 

Per quanto ci si allontanerebbe dalla realtà ma magari si potrebbe pensare di aumentare di altri 3 mm la sospensione del WTC per arrivare a 6 mm totali di spessore, avere più spazio per la zavorra e aumentarne l'altezza passando a -30 mm, in più guadagnarne in opera morta da far emergere e così via. Considerando che i supporti sono stampati con la 3D sarebbe una modifica reversibile fino alla fine (o fin quando non li incollo allo scafo:biggrin:).

 

In ogni caso mi riguardo i conti fatti nei precedenti post e il link suggerito da Iscandar e vi aggiorno domani.....magari la notte porta consigli :dry:

 

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....intanto che la "meditazione" sulla linea di galleggiamento va avanti :biggrin: volevo farvi vedere qualche altro sviluppo sui fissaggi, anche se realmente ancora non ho trovato la soluzione definitiva, perché in attesa dell'arrivo del WTC.....ma prima di riceverlo ci vorrà ancora qualche giorno!!!

 

Come vi dicevo, i magneti potrebbero essere una possibile soluzione ma cercando qualcosa di più semplice e magari solo in plastica senza aggiunta di altri materiali, sono arrivato a qualcosa di questo tipo:

20200324_121141.thumb.jpg.481cc25cd711a74eb1037eaacd8dffe4.jpg

20200324_121152.thumb.jpg.a2ee53f3c37cbd013877590feb6d58e1.jpg

20200324_133307.thumb.jpg.f81c1911aaa99d283592dfe35dd68cc6.jpg

 

Visto che con il falso tappo le prove non erano il massimo, mi sono stampato un pezzo di WTC da 150 mm, dalla foto vedete il suo alloggiamento nello scafo con un solo fissaggio

 

20200327_113302.thumb.jpg.528ea1c8c35db893c6bf06c5b83bb48a.jpg

 

Facendo un po' di stampe sono riuscito a trovare la giusta interferenza tra le parti per avere un buon fissaggio/ancoraggio ma questo non permette una facile estrazione della parte superiore per liberare il WTC, quindi dovrò trovare una soluzione più "ergonomica" per l'estrazione.

 

Provando a complicare un po' le cose, ho inserito una cerniera laterale per poter sollevare la parte superiore senza estrarla, come vedete nelle foto

 

Fissaggio_Meccanico_Cerniera_v03.thumb.JPG.3834788f5380fa74bb6660db71be5774.JPG

20200327_114713.thumb.jpg.c7d790fac105f23a9f2b7f055ef00ffc.jpg

 

ma come era facile immaginare, la soluzione risulta troppo esile :rolleyes: perciò cestinata al volo!!!

 

Un'altra idea a cui stavo pensando è quella di tagliare il supporto inferiore un po' più in alto della metà in modo tale da poter inserire il WTC nei supporti facendolo "scorrere" al loro interno, in tal caso non ci sarebbe necessità di una parte superiore per bloccarlo, perché sarebbe già bloccato automaticamente nei supporti.....l'unico dubbio è se riesco a far scorrere un WTC così lungo all'interno dello scafo e contemporaneamente nei supporti....appena arriva faccio qualche prova e vi dico.

 

Per il momento la scelta è tra i magneti e l'interferenza tra le parti, voi che ne dite? altre idee?

 

Modificato da Call_Me_V
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Da meccanico ti direi: no magneti, no interferenza, ma viti for ever!

Però, se ti piace stampare i pezzi, potresti tenere gli anelli divisi sempre in due parti (superiore ed inferiore), ma unirli con viti trasversali oppure con le mollette che si usano per bloccare le carrozzerie delle auto radiocomandate.

Hai presente? (in caso, fai una ricerca con “clip metallica fissaggio carrozzeria auto R/C”)

Modificato da Ocean's One
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Ho verificato le mollette/clip ma tra le due soluzioni preferisco le viti, anche se avrei voluto evitarle perché per estrarre e rimontare il WTC ogni volta devo smontare 6 viti (in caso di tre fissaggi) o 10 (in caso di 5 fissaggi) e la cosa non mi alletta molto!!! In ogni caso sto lavorando su una possible soluzione che sottoporrò al vostro giudizio a breve.....

 

Di sicuro le viti le utilizzerò per chiudere i due scafi come fatto da Andreavcc nella realizzazione del progetto Astute 1/144 ......ottima l'idea!!! :smiley19:

Questo mi permetterà di avere comunque un WTC "abbastanza fermo" all'interno dello scafo, in aggiunta volevo avere sui tappi, dei centraggi/fissaggi rispetto a parti incollate allo scafo e stampate in 3D....ma questo è in lavorazione :biggrin:

 

Se posso chiedere, le soluzioni magneti/interferenze non le preferisci per l'affidabilità?

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Ciao ragazzi,

dopo i vari interrogativi posti, ho preso qualche giorno per approfondire anche altre realizzazioni trovate sul web di questo kit per cercare di mettere in fila le idee e trovare quello che potrebbe essere un buon compromesso per questa prima fase.....anche se alle prime armi un po' con tutto!!

 

Partendo dal link proposto da Iscandar

On 25/3/2020 at 14:11, Iscandar said:

 

ho analizzato le soluzioni implementate riguardo la linea di galleggiamento ma utilizzando un WTC da 60mm di diametro, il progetto si trova ad avere una linea di galleggiamento molto alta, infatti nelle foto a fine pagina si vede il modello in navigazione e suppongo che sia in "emersione completa o quasi":

NonSoloVele_Kilo.JPG.86177b2e0f0c12d6589b4269128a9a9e.JPG

praticamente si ha in emersione si e no il ponte, in più si vedono i timoni laterali completamente sotto il pelo dell'acqua. 

Sicuramente ci sono molti altri spunti ma riguardo la linea di galleggiamento vorrei orientarmi verso qualcosa di diverso......perciò ho continuato la mia ricerca sul forum ed ho visto che un bel po' di tempo fa (paliamo solo del 2008:biggrin:),  Bilanciozero aveva già realizzato un modello RC partendo dallo stesso identico kit della Trumpeter

 

Il WTC è leggermente differente, formato da tre parti e in più la parte centrale ipotizzo che sia <=55mm, perciò un po' più vicino a quanto sto realizzando. Nella discussione non ci sono molti dettagli ma dalle foto finali si vede la linea di galleggiamento poco sopra la divisione dei due scafi:

 

Betasom_Kilo_Bilanciozero.JPG.63cb3ea710573de70d47cc1fe74e226f.JPG

 

a occhio e croce dovrebbe essere meno di una decina di mm sopra il taglio dello scafo.....questo mi da un po' più di sollievo rispetto la mia realizzazione. Vi riporto la linea di galleggiamento prevista oggi con i conteggi e le considerazioni fatte co Ocean's One nei post precedenti:

 

20200321_183120.thumb.png.2c8200f60eb49d4b67cbf27b7763b881.png

 

Partendo dal presupposto che avrà fatto millemila considerazioni differenti rispetto a quanto sto facendo io, a partire dal meccanismo di immersione, la dimensione del WTC, l'inserimento del polistirolo che io non ho ancora considerato e così via......aggiungendo il fatto che oggi non ho ancora tutte le "bocce ferme" riguardo il progetto, direi che in questo primo giro di conteggi la considerazione più immediata è alzare di 1 solo mm (in totale 4mm e non più 3mm) lo spessore sotto il WTC, con un conseguente innalzamento di un millimetro della linea di galleggiamento rispetto la foto precedente.

Direi che in questa prima fase può essere accettabile, mentre in una fase successiva in cui i pesi e le altre misure potranno essere misurate con maggiore accuratezza (peso del WTC, componenti, tappi, ferraglia varia e via dicendo) facciamo qualche altro aggiustamento/modifica.

 

Quindi riprendendo i conteggi effettuati dal maestro Ocean's One e tendo ferme tutte le considerazioni sui pesi e i volumi ma variando solo i bracci di leva, sperando di non aver commesso errori nelle formule:dry:, il tutto diventa:

 

image.png.0ee62f05889ebdaed87066cd5c20a0fe.png

 

Direi che per questa prima fase potrebbe essere accettabile.....resta pure sempre una considerazione da neofita......perciò attendo il parere degli esperti!!

 

P.S.: il WTC dovrebbe arrivare domani.....speriamo bene!!:dribble:

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Auriga Iscandarius,  che dici, vogliamo togliergli l’appellativo di neofita? 
I suoi calcoli sono perfetti.

:smiley19:

__________
 

(Call_Me_V: Certo, adesso verrà il difficile, iniziando a parlare di componentistica, ma questa impostazione è un buon punto di partenza. Poi, se ne avrai bisogno, in futuro potrai ancora usare i due “ammortizzatori sociali”: il polistirolo ed una linea di galleggiamento un po’ più bassa, per aumentare ancora la zavorra fissa...)

 

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4 hours ago, Iscandar said:

e meno male che sei un neofita, io mi sono già perso... ma del resto io sono solo l'auriga.... 

 

Figurati.....il tuo supporto e la tua presenza sono sempre d'aiuto :thumbsup:

 

2 hours ago, Ocean's One said:

Auriga Iscandarius,  che dici, vogliamo togliergli l’appellativo di neofita? 
I suoi calcoli sono perfetti.

 

Grazie a te :wink: .....ho ricalcato le tue considerazioni e conteggi, sei un grande Ocean's One

 

2 hours ago, Ocean's One said:

(Call_Me_V: Certo, adesso verrà il difficile, iniziando a parlare di componentistica, ma questa impostazione è un buon punto di partenza. Poi, se ne avrai bisogno, in futuro potrai ancora usare i due “ammortizzatori sociali”: il polistirolo ed una linea di galleggiamento un po’ più bassa, per aumentare ancora la zavorra fissa...)

 

Avanti tutta.......domani mi arriva il WTC e comincerò a provare la sfilza di tappi già preparati.....ho in mente un po' di cosucce che se riescono sarà na figata 🤞.....vi aggiorno quanto prima!!!

Modificato da Call_Me_V
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On 31/3/2020 at 21:56, gepard said:

Per fissare il wtc senza usare viti o magneti potresti usare delle fascette in velcro, dai un'occhiata a questo video:

U-Boot IX-D 1:48

 

Ciao Gepard, grazie per la dritta, video molto interessate, ci sono un sacco di spunti.....ho visto anche l'opzione velcro e valutandolo per peso/ingombro/solidità credo sia l'ideale, provo a recuperare qualche fascetta per delle prove in caso in cui mi piantassi con le altre soluzioni :wink:

 

Come vi anticipavo il tanto atteso WTC è finalmente arrivato :dribble:🍾🍾 ne ho comprati due, che no si sa mai!! Comunque anche se me li hanno venduti come rimanenze di magazzino (non ero proprio sicuro di come sarebbero arrivati), invece devo dire che sono perfetti, senza un graffio e soprattutto precisissimi nelle varie dimensioni.....principalmente 300mm perfetti!!:thumbsup:

 

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e visto che per il momento di ferraglia varia non ne arriva per poter realizzare i vari collegamenti, mi sono concentrato sui tappi, diciamo che qualcuno lo avevo preparato in attesa che arrivasse il WTC:

 

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Ripartendo dalle considerazioni sugli o-ring e le compressioni fatte peri tappi del progetto Typhoon qualche anno fa, ho realizzato un po' di varianti di tappi perché ho dovuto riutilizzare degli o-ring "non a misura" ovvero più piccoli del necessario, visto che non ho potuto recuperare di meglio.....li ho dovuti stiracchiare un po' per inserirli e di conseguenza ho perso un po' di riferimento sulla compressione ottimale a cui farli lavorare ma ho compensato comprimendoli maggiormente.

Per verificarli singolarmente, ho fatto una banale prova di immersione nella pentola :biggrin:

 

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il primo micro-step per verificare realmente se in una condizione ottimale o poco avversa, lasciandoli qualche ora, potessero trafilare e devo dirvi che tutti i tappi che ho provato purtroppo dopo qualche ora hanno ceduto....chi più, chi meno :sad:

 

In ogni caso, concentrandomi sulle versioni che hanno tenuto per più tempo, mi sono accorto che l'o-ring non faceva tenuta per via di qualche imperfezione in più di stampa dovuta al CAD per "affettare" il file .stl

 

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perciò limando leggermente la plastica ho risolto tutti i problemi.....certo, mancano ancora i buchi passanti e via dicendo ma per il momento ho tenuto il WTC in immersione completa tutta la notte e non ha avuto alcuna infiltrazione.:beer:

 

La cosa importante è che sono stati stampati in PLA e non ho fatto alcuna modifica/rilavorazione aggiuntiva (come ABS con acetone e temprature varie) se non il limare leggermente le imperfezioni....perciò utilizzerò questa strada nell'implementazione finale di questo cantiere, anche perché i tappi non rimarranno cosi semplici :wink:

Nelle varie versioni, ho provato anche a variare le caratteristiche di stampa, cambiando i riempimenti, il numero di pareti laterali, numero di piani top e bottom e  così via, l'uni accortezza nella stampa che mi sento di riportare è il riempimento di stampa, ovvero conviene avere piani "pieni" da qualche strato sotto l'o-ring fino al TOP:

 

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nella parte sottostante potete scegliere l'infill che volete. Un'ulteriore miglioramento sarebbe stampare il tappo completamente pieno, così si evitano infiltrazioni di acqua eventuali nelle zone con un infill minore del 100%....ma devo ancora verificare il peso di un tappo in questa configurazione!!!

 

WTC con tappi

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Primo alloggiamento nello scafo

20200401_195414.thumb.jpg.f8859b8e5f374c65b9e4353646839611.jpg

 

i supporti sotto il WTC li sto definendo, domani dovrei concludere il tutto....vediamo se vi piacerà la realizzazione.

Modificato da Call_Me_V
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Beh, il tappo pieno sicuramente è migliore per le infiltrazioni.

Che poi pesi di più, è vero, ma considera le libertà in più che ti da la stampa 3d: hai mai pensato a stampare il tappo non piano, ma a Forma di calotta sferica?

Se stampi le pareti piene aggiungi magari 15 grammi per tappo, ma con i tappi a calotta sferica aumenti il volume del WTC di 20 cm3 e quindi addirittura ci guadagni...

 

Prova a farci una pensata: è vero che il disegno dei tappi si complica molto, e si complicherà ancora di più con i passapareti per asse elica e tiranti, ma in questo periodo di tempo per pensare ce n’è, vero? 
 

 

EDIT: lo so, te lo sto dicendo un po’ troppo tardi! 
Il fatto è che mi è venuto in mente solo adesso...

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16 hours ago, Ocean's One said:

.....ma considera le libertà in più che ti da la stampa 3d: hai mai pensato a stampare il tappo non piano, ma a Forma di calotta sferica?

 

Hai avuto un'ottima idea:dribble:.......infatti mi sono messo subito all'opera per provare a trovare qualche soluzione rispetto gli ingombri dello scafo.

Una prima bozza per il tappo prodiero potrebbe essere qualcosa di simile:

 

ISO retro

image.png.df021ad5091d348189cd7cda209714da.png

 

ISO parte frontale

image.png.bfea21556e5f6d995ab7dc313ef57af6.png

 

Quasi :biggrin: frontale con cavità

image.png.a3e43eff334189e80286df6d574a702f.png

 

Devo fare qualche approfondimento sulla resistenza/robustezza di una tale soluzione ma utilizzando qualche accorgimento di stampa e qualche "forma furba" credo si possa fare :thumbsup:

 

Solo che per la parte poppiera non saprei se utilizzarla, perché come giustamente facevi notare tu potrebbero esserci non poche complicazioni, perciò direi che per il momento accantono in attesa di vedere come disporre i collegamenti dei piani e la propulsione.

 

Però volevo anticiparti che per il tappo WTC di poppa sto già inglobando i fissaggi per agganciare i soffietti dei piani nella stampa 3D del tappo:wink:, un altro passo avanti rispetto a un tappo in plexiglass. Ho fatto alcune prove e dovrebbe essere fattibile/robusta come soluzione......appena tutto pronto vi posto i risultati :cool:

 

Mi sorge però un dubbio, credi sia meglio occupare lo spazio avanzato dello scafo di prua riempiendolo con del polistirolo o meglio la soluzione della camera stagna allungata mediante tappo in 3D? 

 

Modificato da Call_Me_V
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Pro e contro.

Il polistirolo si inzuppa e non ti fornisce sempre la stessa spinta.
Se poi ti immergi in profondità, si comprime anche un po’ e perde ancora di più.

Il tappo conformato invece ha un volume ben definito ma fisso, non modificabile in caso servano aggiustamenti.

Quindi, io suggerirei di prevedere il tappo conformato già in sede di progetto, e poi aggiungere quel po’ di polistirolo che serve, se serve, alla bisogna in sede di collaudo.

 

____________

Inoltre, vedo che stai facendo un ottimo lavoro con il progetto dei tappi.
So che non sarà facilissimo stamparli, ma probabilmente con un po’ di supporti di stampa ce la farai.

 

Invece, ti invito a prendere in considerazione anche la forma semisferica, perché è quella che meglio regge alla pressione. In questo modo ti puoi anche permettere di ridurre lo spessore del tappo a soli 3-4 mm nella calotta sferica.


E poi, come ti possono confermare gli altri comandanti, sai che in TUTTI i veri battelli del mondo le estremità dello scafo stagno sono a forma di calotta sferica?

 

 

 

Modificato da Ocean's One
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6 hours ago, Ocean's One said:

Quindi, io suggerirei di prevedere il tappo conformato già in sede di progetto, e poi aggiungere quel po’ di polistirolo che serve, se serve, alla bisogna in sede di collaudo.

 

Perfetto, sistemo ancora qualcosa sul progetto e faccio un po' di stampe per vedere come potrebbe alloggiarsi nello scafo ma anche quanto viene resistente come soluzione....pur non avendo ancora definito/fissato la reale posizione del WTC nello scafo!!!

 

A occhio, potremmo considerare un'ulteriore camera stagna/tappo cilindrica dal 42 mm di altezza per 34 mm di diametro (stando dalla parte della ragione senza esagerare), perciò un ulteriore 38 cm3 da aggiungere agli altri 588 cm3 per un totale di 626 cm3......direi che non ci starebbe male :biggrin:

 

6 hours ago, Ocean's One said:

E poi, come ti possono confermare gli altri comandanti, sai che in TUTTI i veri battelli del mondo le estremità dello scafo stagno sono a forma di calotta sferica?

 

Questo non lo sapevo :blush: molto interessante!!

Posso provare a implementarla come soluzione ma mi risulterà poi un po' complicata da stampare, magari posso provare a dargli una forma semisferica non proprio perfetta e farla terminare con un piccolo piano in punta per appoggiare la struttura......capisco che non è proprio una calotta semisferica ma meglio di un cilindro arrotondato :biggrin:

O magari stamparlo al contrario, ovvero terminare con la calotta semisferica....adesso ci penso meglio e provo a inventarmi qualcosa.

 

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On 4/4/2020 at 15:31, Ocean's One said:

Quindi, io suggerirei di prevedere il tappo conformato già in sede di progetto, e poi aggiungere quel po’ di polistirolo che serve, se serve, alla bisogna in sede di collaudo.

 

Perfetto, sistemo ancora qualcosa sul progetto e faccio un po' di stampe per vedere come potrebbe alloggiarsi nello scafo ma anche quanto viene resistente come soluzione....pur non avendo ancora definito/fissato la reale posizione del WTC nello scafo!!!

 

A occhio, potremmo considerare un'ulteriore camera stagna/tappo cilindrica dal 23 mm di altezza per 34 mm di diametro (stando dalla parte della ragione senza esagerare), perciò un ulteriore 21 cm3 da aggiungere agli altri 588 cm3 per un totale di 609 cm3......direi che non ci starebbe male :biggrin:

 

On 4/4/2020 at 15:31, Ocean's One said:

E poi, come ti possono confermare gli altri comandanti, sai che in TUTTI i veri battelli del mondo le estremità dello scafo stagno sono a forma di calotta sferica?

 

Questo non lo sapevo :blush: molto interessante!!

Posso provare a implementarla come soluzione ma mi risulterà poi un po' complicata da stampare, magari posso provare a dargli una forma semisferica non proprio perfetta e farla terminare con un piccolo piano in punta per appoggiare la struttura......capisco che non è proprio una calotta semisferica ma meglio di un cilindro arrotondato :biggrin:

O magari stamparlo al contrario, ovvero terminare con la calotta semisferica....adesso ci penso meglio e provo a inventarmi qualcosa.

 

P.S.: ho aggiornato i conteggi, avevo fatto una considerazione errata!

Modificato da Call_Me_V
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Direi che una alto micro step possa essere considerato chiuso....ma vediamo che ne pensate voi!! :biggrin:

 

Ho fatto un po' di prove con varie stampe per trovare una buona condizione di fissaggio WTC all'interno dello scafo mediante viti al posto di magneti o interferenze meccaniche e devo dire che il consiglio di Ocean's One è stato azzeccato.

Visto che ne ero all'asciutto ho comprato un bel po' di viti M2 con i corrispondenti bulloni:

 

20200405_103721.thumb.jpg.b85380399d5fd7552d0e955775e57235.jpg

 

Dato che tali viti sono minuscole, con un passo e una cresta molto piccoli, l'idea di filettare la plastica per fissarle è sicuramente da evitare; perciò ho sfruttato i bulloni e ricavato nella plastica delle sedi per poterli inserire in modo tale da avere una chiusura ottimale, come vedete dai file cad della parte da inserire sotto il WTC

 

Fissaggio_Viti_M2_ParteBassa_v08.JPG.966ba5d1611a4f588cb733a1ade290f6.JPG

 

Con la disponibilità delle viti ho potuto impostare un po' di tolleranze risicate nel progetto per poter incastrare bene i bulloni all'interno della plastica in modo tale da non perderli ogni volta che le viti vengono tolte, perciò rimangono inseriti all'interno della loro sede anche estraendo il WTC......perciò una volta inseriti non li si considera più.

Mentre per la parte superiore si ha

 

Fissaggio_Viti_M2_ParteAlta_v08.JPG.7e8ee902dbcaa790ff2ea0e358889a90.JPG

 

Di sicuro non sono un progettista meccanico, perciò non saranno belle a vedersi ma almeno sono funzionali :biggrin:

 

 L'anello avvitato viene così:

20200405_104259.thumb.jpg.7a0b823d9b824c65eed6704c07456733.jpg

 

Vari particolati20200405_104557.thumb.jpg.a6fadc88e509533f5e62e07252e8533e.jpg

20200405_104618.thumb.jpg.f98248792f640b7c1282f79116ae7432.jpg

20200405_104703.thumb.jpg.265670475c89fb6fb3d43033bd487677.jpg

 

Mentre se lo si considera attorno al WTC

20200405_104408.thumb.jpg.2b8772ac4df21e7507b77b05a6f585fc.jpg

20200405_104433.thumb.jpg.8fff8421da416f42d32ae3775196e485.jpg

 

anche se dalla foto potrebbe non sembrare, non sono scomode da gestire.

In principio pensavo di farli più larghi ma credo che vadano bene così!!!

Considerando la lunghezza del WTC direi che con tre anelli di questo tipo non ci saranno problemi. Solo uno posto al centro:

20200405_104828.thumb.jpg.843051e00e9ed91b07191e8ad0ceb991.jpg

 

Se possono interessare li ho messi su Thingiverse al seguente link -->  https://www.thingiverse.com/thing:4263090/files

 

Riguardo il peso, considerandoli con tutte le viti e i bulloni montati, ogni anello viene poco meno di 5 g.

 

Che ne pensate? 

Modificato da Call_Me_V
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Ottima l’idea di incassare il dado, anziché filettare la plastica.

Ed ottima anche la fattura degli anelli, a giudicare da queste foto.

 

Ti do anche un’altra buona notizia in merito al peso degli anelli,

Trascurando il contributo delle minuscole viti, il peso degli anelli è già quasi completamente compensato: ricorda che sono esterni al WTC e quindi generano anche loro una spinta di galleggiamento.

E visto che il polimero ha una densità molto simile a quella dell’acqua, la loro spinta compensa quasi completamente il loro peso.

Nei tuoi conti, non considerarlo nemmeno. Il peso vale solo per tutta la “ferraglia”, per la zavorra e per tutto ciò che metterai dentro al WTC.

 

Ciao!

 

Modificato da Ocean's One
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On 5/4/2020 at 21:23, Ocean's One said:

Ottima l’idea di incassare il dado, anziché filettare la plastica.

Ed ottima anche la fattura degli anelli, a giudicare da queste foto.

 

Grazie, si sono venuti bene, ne ho realizzati tre e credo che bastino per fissare il WTC

 

20200407_001935.thumb.jpg.0250698768f80f1c2a1a352188ec4924.jpg

 

anche se sto pensando di stampare la parte superiore dell'anello in TPU ovvero plastica morbida/flessibile così posso avare una maggiore presa sul WTC spingendomi un po' di più sulle "tolleranze di contatto tra anello e WTC". Faccio qualche prova e vi dico :cool:

 

On 5/4/2020 at 21:23, Ocean's One said:

Ti do anche un’altra buona notizia in merito al peso degli anelli, ........

......Nei tuoi conti, non considerarlo nemmeno. Il peso vale solo per tutta la “ferraglia”, per la zavorra e per tutto ciò che metterai dentro al WTC.

 

Ottimo, grazie per la dritta e la spiegazione!!:wink:

 

_________________________________

 

Direi che a questo punto possiamo passare avanti ma prima di iniziare con le considerazioni legate al WTC, volevo prima capire con voi quanto segue. 

Guardando quanto realizzato da BilancioZero su questo stesso kit (link al sito --> Kilo 1/144 conversione rc BilancioZero) come si vede nella foto seguente:

 

image.png.0acd98a759182e4f2a8c3ae76f1825e1.png

 

e come conferma successivamente: 

 

Quote

Per ottenere governabilità, ho dovuto maggiorare il timone direzionale, mediante la parte trasparente che vedete in questa foto e rendere basculante l'intera superficie dei timoni di profondità.

 

ha dovuto fare una modifica abbastanza invasiva per una migliore governabilità del modello.

 

In più, considerazioni simili sono fatte anche in questo file PDF trovato in rete --> Kilo 1/144 Trumpeter conversion

ma anche in altre conversioni viste su internet......

 

Perciò mi chiedo, anzi chiedo a voi :biggrin:, converrà cominciare a considerare una tale modifica o qualcosa di simile per rendere la conversione rc realmente utilizzabile?

 

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5 hours ago, Iscandar said:

Io, che non ne capisco niente, ritengo di si. Si vede che la velocità del modello non è sufficiente per  far si che le superfici mobili facciano "presa"

 

Maremma, bel guaio.....:doh:

 

Guardando meglio entrambe le soluzioni, mi viene in mente anche questa considerazione, ovvero, pensando al progetto di BilancioZero, i timoni sul ponte (prodieri) non vengono utilizzati/movimentati ma sono fissi, mentre i miei saranno mobili e li utilizzerò come timoni di profondità insieme a quelli poppieri perciò potrebbe essere un vantaggio sulla manovrabilità.

 

Se a questo ci aggiungete che nel progetto del PDF postato precedentemente a pagina 4 gli stessi timoni di profondità prodieri vengono utilizzati/movimentati ma ridotti/modificati rispetto a quanto si trova nel kit come si vede dalla foto (gli originali sono quelli non montati tenuti in mano)

image.png.b4e9885cbf279eeea090e1022fa08b65.png

 

Magari se lascio tutto così come da kit e utilizzo anche i prodieri per la profondità dovrei farcela.......non so se ho reso l'idea!!

 

Voi che ne pensate?

 

Però riguardo il timone di direzione, non c'è storia, quasi sicuramente bisognerà modificarlo/disegnarlo/stamparlo :sad:

 

___________________________________________________

 

P.S.: Ultimo aggiornamento sui fissaggi/spessori WTC e poi non vi stresso più, promesso :biggrin:

 

Ho stampato la parte superiore dell'anello in TPU come da foto, risulta molto flessibile:

20200407_151035.thumb.jpg.d900b854d82095cdc137afb71cc634ba.jpg

 

Ho sistemato l'altezza dell'anello per avere un contatto diretto con il WTC senza avvitare le due viti, in modo tale che avvitandole si riesce a mettere in tiro la plastica e a fissare bene il WTC sul supporto sottostante

20200407_151253.thumb.jpg.5d04acb08e9549a976db606b59abce52.jpg

 

Ora è mooooolto meglio!!!!! :beer:

 

Ecco l'alloggiamento nelle scafo.....

20200407_151219.thumb.jpg.252dc4d1fa4fc5cfae8c89d41faed6ac.jpg

 

OK argomento chiuso, non vi tedio più con i fissaggi :biggrin:

Modificato da Call_Me_V
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Iscandar,

grazie della considerazione, ma anche del fondamentale commento che una superficie maggiore sia più “acchiappante” e generi una spinta maggiore.

Veniamo allora alla mia analisi, iniziando dai piani di profondità, principale oggetto del contendere:

 

 

PIANI DI PROFONDITA’

Call_Me_V, mi sono letto il pdf che tu segnali:

 

16 hours ago, Call_Me_V said:

Se a questo ci aggiungete che nel progetto del PDF postato precedentemente a pagina 4 gli stessi timoni di profondità prodieri vengono utilizzati/movimentati ma ridotti/modificati rispetto a quanto si trova nel kit come si vede dalla foto (gli originali sono quelli non montati tenuti in mano)

 

In realtà, questo signore ha utilizzato le parti sostitutive per i timoni avanti per correggere un loro errore dimensionale in scala e rispettare l’estetica reale, e non per una migliore efficacia di manovra.

“I'm holding here one of the kit provided bow planes. Installed on the model are the correctly shaped cast resin planes from my fittings kit. Trumpeter also got the stern planes, and horizontal stabilizers wrong -- again, those errors corrected by my after-market resin parts.”

 

Invece, la verità è che più i timoni sono grandi, meglio funzionano!

Addirittura, io potrei pensare che la Trumpeter abbia intenzionalmente maggiorato i timoni prodieri, proprio per rendere il modello più governabile in caso di conversione R/C.

 

Quindi, tieni i piani prodieri maggiorati.

Non temere di avere troppa reattività: per rendere il modello più o meno nervoso si gioca con l’altezza metacentrica; i timoni possono benissimo rimanere grandi, e al limite se ne riduce l’angolo di escursione.

Anzi, non avere angoli eccessivi è un bene per diversi motivi (e il nostro Dir potrebbe dirti che i piani del Toti si muovevano solo di +/-20° ma il battello era ugualmente bello reattivo…)

 

Di solito puoi aggiustare un po’ l’angolo massimo di rotazione usando una squadretta con diverso braccio di leva, ma io partirei con non più di +/-30° ma con timoni con tanta superficie.

Hai guardato piccoli i timoni mostrati nel pdf? Saranno anche corretti in scala, ma il sottomarino reale lavora in condizioni completamente diverse.

Qui invece i timoni piccoli soffrirebbero l’interferenza dello scafo, che è proprio sotto di loro visto che i timoni lateralmente non sporgono molto. In questa condizione, c’è il serio rischio che vengano generate forze frenanti più che di spinta verticale.

Mi spiego: se i timoni sono piccoli richiederanno tanto angolo, ma se c’è tanto angolo i timoni genereranno molta più resistenza che deportanza (il tutto peggiorato dall’interferenza dei flussi attorno allo scafo).

In conclusione, dando timoni a scendere, la resistenza risulterà applicata molto al di sopra della mezzeria, e quindi il suo contributo sarebbe di far alzare la prua, mitigando l’effetto della deportanza che invece la farebbe scendere. Quindi, i piani prodieri piccoli sarebbero piuttosto inefficaci a determinare l’immersione del tuo modello.

 

Ciò detto, non è comunque indispensabile rendere mobili i piani prodieri: BilancioZero per esempio non l’ha fatto. Ci torno sopra fra un attimo.

Invece, è indispensabile che i piani poppieri siano efficacissimi. Ti consiglio veramente di renderli interamente mobili; come scrive Bilancio: “rendere basculante l'intera superficie timoni di profondità (poppieri)”

E’ vero, l’estetica ci perderebbe, ma comunque quando esponi il modello statico la gente non lo percepirà troppo, se terrai orizzontali i timoni.

 

Per approfondire, ti invito ora a considerare i diversi effetti dei piani di profondità poppieri e prodieri.

- guarda i piani poppieri: hanno un braccio di leva veramente importante rispetto al baricentro! Quindi, il loro azionamento determinerà sensibili variazioni in beccheggio: prua su, prua giù, e cambi quota grazie al tuo movimento in avanti.

- i piani prodieri invece generano direttamente spinta verticale che ti fa cambiare quota. Hai visto quanto sono più vicini al baricentro, specie sul Kilo? Hanno molto meno braccio di leva, quindi non determineranno un sensibile appruamento nemmeno quando completamente angolati verso il basso. Al contrario, agiranno di più come l’ala di un aereo, generando portanza per salire o deportanza per scendere in profondità.

 

Ora, su un modello grande, oppure sui “modelli” in 1:1 che piacciono a tanta gente qui alla Base :biggrin: , entrambe le coppie di timoni sono indispensabili ed hanno la loro funzione, ma su un modello così piccolo non sarà la portanza dei timoni prodieri a farti cambiare quota, ma principalmente il moto in avanti unito al beccheggio ottenuto con i timoni poppieri (se ben dimensionati, ovviamente…)

Un altro motivo per avere le due coppie di timoni mobili su un modello potrebbe essere l’uso di un pitch controller elettronico: i piani prodieri li comandi tu per cambiare quota, quelli poppieri sono mossi in automatico per mantenere l’assetto orizzontale, specie in caso di modelli con insufficiente stabilità e alta velocità. Però un pitch controller non ci starebbe in un modello così piccolo, quindi il problema non si pone.

 

Secondo me, avere dei piani prodieri mobili (e grandi!) comunque aiuta, ma va analizzata la complessità meccanica. Dove uscirà il tirante per i piani prodieri? Dal tappo di prua? Complicherebbe molto l’apertura del WTC per la ricarica della batteria.

Invece, se tu riuscissi ad interconnettere i piani prodieri e poppieri con un tirante esterno, tenendo una sola asta che esce dal tappo di poppa, allora il tappo di prua sarebbe libero di essere smontato per la ricarica.

Insomma, valuta tu: piani prodieri mobili ma solo se non è troppo complicato, ma timoni di profondità poppieri funzionali ed interamente mobili, in ogni caso. Questo è il mio consiglio.

 

Attendo tuoi commenti, ma essendo il tuo primo modello direi di concentrarci sulla funzionalità e non su un’estetica perfetta, concordi?

____________

 

TIMONE DI DIREZIONE

Mi rendo conto che sto scrivendo un romanzo, ma devo necessariamente metterti in guardia anche sul timone di direzione, che anzi è quello più bisognoso di ottimizzazione.

Dunque, immaginiamo una situazione reale.

Siamo in piscina e tu fai andare il tuo modello, facendo qualche immersione: navighi a mezz’acqua, e se anche non resti proprio a quota costante non se ne accorge nessuno... Poi magari fai qualche bella immersione od emersione da fermo, usando la cassa di zavorra, e qui sì che il pubblico apprezza, ma non stai usando i timoni.

Poi magari manovri un po’ in quota con i timoni ma tanto la gente non sa esattamente cosa vuoi fare e il tuo modello sembra comunque andare bene, a patto di avere manovrabilità sufficiente per non sbattere contro il fondo della piscina (quello sì che è il "minimo sindacale" :smile: ). 

 

Infine, emergi ed inizi a virare, ma il tuo timone di direzione è poco efficace: ti avvicini al bordo della piscina e non puoi completare la virata, per cui dai motore indietro ed inizi a fare manovra come se ti trovassi in un posteggio.

A questo punto (succede sempre!!!) arriva qualcun altro, magari una bella nave di superficie, che decide di fermarsi proprio dietro di te :smiley29:, così tu non puoi andare né avanti né indietro per completare la tua virata.

Non riesci a fare nulla, la gente commenta e tu ti trovi in una situazione mooooooolto imbarazzante!

(e infine, se proprio sei sfortunato, l’abbrivio o le ondine portano il tuo modello contro il bordo della piscina, così il Kiletto si graffia pure! :doh:)

 

Qui l’insegnamento è chiaro: dai priorità massima a rendere efficace il timone di direzione, che oltretutto sul Kilo è uno solo e non è nemmeno posto in scia all’elica, purtroppo.

Quindi, se non puoi aumentare la superficie del timone, rendilo almeno totalmente mobile; anche se l’estetica ne perde, avrai comunque salvato la funzionalità.

E con questo chiudo, ciao!

 

____________

 

(p.s. ottimo lavoro con il fissaggio del WTC, per inciso…)

Modificato da Ocean's One
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Per non dover sovradimensionare il timone verticale si potrebbe implementare una coppia di thusters comandati dallo stesso servo del timone.

 

Tra l'altro, a quanto pare, il battelo vero pare li abbia realmente:

 

Kilo+pump+jet+holes.jpg

 

kilo+pump+jet+vertical.png

 

Qui il link all'atricolo completo: A Kilo Submarine's Impeller Tunnels (Internal Thrusters) Diagram Revealed

 

Qui ci sono delle foto:

 

scale_2400

 

257478_original.jpg

 

Modificato da gepard
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Una piccola implementazione a quanto detto da Ocean'sIl governo con entrambi i timoni di profondità non è semplice. Li connetti separatamente o su un unico attuatore? In quest'ultimo caso suggerisco di dargli movimento concorde (che significa: se i timoni di poppa imprimono una forza verso il basso, quelli di prora la imprimono verso l'alto) per dare maggiore velocità alle manovre di cambio quota; in questo caso, infatti, tutto il battello si inclina e funziona da profilo idrodinamico.

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:smiley22: Ocean's One spiegazione impeccabile, grazie per tutte le info e i chiarimenti!!!:smiley22:

 

Provo a mette in fila i concetti e riassumere quanto converrebbe fare:

 

TIMONE di DIREZIONE: partiamo dal facile, mi è assolutamente chiaro che bisogna aumentare la superficie utile del timone per avere una buona governabilità, perciò prendo le misure di quello attuale e provo a matematizzarlo in Tinkercad (anche se sono una capra nella modellazione meccanica) poi allungo di un 0.5 - 1 cm il timone (potrebbe bastare?) e lo stampo, così verifico se è tutto corretto e vi posto qualche foto per maggiori verifiche. Spero di riuscire a replicare bene il profilo del timone.....spero!! :sad:🤞

Mi preoccupa meno la stampa perché con una prima prova senza alcuna accortezza ho stampato un timone di profondità (dal profilo errato ma mi serviva come prima prova) e devo dire che non è venuto male considerando che la sua lunghezza è di 18 mm

20200408_091853.thumb.jpg.df5b5185f3574dea05e86249359bc769.jpg

20200408_224901.thumb.jpg.e53afe05e153890c12c018969eff1e12.jpg

 

con qualche accortezza in più nella stampa e una carteggiata direi che potrei sostituire la stampa modificata all'originale.....mi metto subito all'opera!! 

 

PIANI di PROFONDITA': veniamo alle note dolenti :biggrin:

 

11 hours ago, Ocean's One said:

.....se tu riuscissi ad interconnettere i piani prodieri e poppieri con un tirante esterno, tenendo una sola asta che esce dal tappo di poppa, allora il tappo di prua sarebbe libero di essere smontato per la ricarica.

 

9 hours ago, Totiano said:

Li connetti separatamente o su un unico attuatore? In quest'ultimo caso suggerisco di dargli movimento concorde....

 

L'idea è quella da voi anticipata ovvero piani prodieri pilotati dipendentemente da quelli poppieri, collegati a un solo servo con l'asta che fuoriesce dal tappo di poppa.....probabilmente sarà una bella sfida tararli bene ma comunque procederò in tal senso!!

 

Riguardo il dimensionamento dei timoni prodieri, come da te consigliato, direi di non tener conto della realtà riportando il tutto in scala ma di lasciare i timoni come sono da kit Trumpeter....un pensiero in meno!!!:cool:

 

Dulcis in fundo la modifica dei piani poppieri.....dalle tue chiare spiegazioni ho capito che non c'è scampo:sad:, perché anche in questo caso conviene aumentare la superficie utile dei timoni ma visto che l'idea di avere tutto mobile non mi entusiasma eccessivamente mi chiedevo se si potesse pensare a qualcosa di differente....adesso sparo la cavolata del secolo....se dessi ai due piani di profondità un profilo simile al timone di direzione? Non so se rendo l'idea ma qualcosa del genere (timone con profilo modificato in nero)?

image.png.a009e056d3c3ef4f24f07e9840389cdd.png

 

non linciatemi se ho detto un'eresia :biggrin: ......dite che fa pietà come estetica e come funzionalità?

 

 

 

9 hours ago, gepard said:

Per non dover sovradimensionare il timone verticale si potrebbe implementare una coppia di thusters comandati dallo stesso servo del timone.

 

Gepard grazie mille per le informazioni e le immagini spettacolari, non avrei mai immaginato un tale sistema ma la vedo complessa come soluzione da implementare......tieni presente che sono un neofita alle prime armi....magari tra qualche millennio di esperienza ne possiamo riparlare!!:biggrin:

Modificato da Call_Me_V
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11 hours ago, Call_Me_V said:

Dulcis in fundo la modifica dei piani poppieri.....dalle tue chiare spiegazioni ho capito che non c'è scampo:sad:, perché anche in questo caso conviene aumentare la superficie utile dei timoni ma visto che l'idea di avere tutto mobile non mi entusiasma eccessivamente mi chiedevo se si potesse pensare a qualcosa di differente....adesso sparo la cavolata del secolo....se dessi ai due piani di profondità un profilo simile al timone di direzione? Non so se rendo l'idea ma qualcosa del genere (timone con profilo modificato in nero)?

image.png.a009e056d3c3ef4f24f07e9840389cdd.png

 

non linciatemi se ho detto un'eresia :biggrin: ......dite che fa pietà come estetica e come funzionalità?

 

Beh, alla fine la funzionalità la ritroverai, ma l'estetica è proprio scarsa. Si potrebbe salvare solo facendo il timone in plexi trasparente e verniciandolo solo nell'area corrispondente al vero timone.

Prova a valutare questa ipotesi, se vuoi.

Immagino però che non potrai stampare 3D il plexi e quindi dovrai ricavare la parte dal pieno carteggiandola, con ulteriori complicazioni per farla tornare trasparente (carta fine e poi vernice trasparente). Quindi so già che non è una soluzione che ti piacerà molto.

 

Però vorrei capire perché non consideri di rendere i piani poppieri completamente mobili, che sarebbe la soluzione più funzionale. Anche senza estensioni esterne, il piano orizzontale reso tutto mobile avrebbe più superficie dell'area in nero del tuo timone ingrandito.

Aggiungiamoci una minore complessità meccanica, con due soli fori in cui passa l'asse dei timoni e non quattro, e un paio di altri vantaggi a cui sto pensando ora:

 

- potresti rendere molto liscia la superficie di questo piano completamente mobile, con notevoli vantaggi sulla sua efficienza. Allo stato attuale, la fessura fra parte fissa e mobile "sporca" il flusso d'acqua sul timone e ne diminuisce l'efficienza. Nel sottomarino reale la fessura e la parte del timone davanti all'asse di rotazione servono per compensare e ridurre gli sforzi di azionamento, ma sul modello sono solo un ostacolo.

 

- Inoltre, dei piani completamente mobili montati sullo stesso asse potrebbero anche darti un ulteriore aiuto nella messa  a punto: infatti, se tu forzassi un angolo permanente di qualche grado di un piano rispetto all'altro avresti anche l'effetto, in velocità, di compensare parte della coppia di reazione del motore, che tende a far avvitare il battello su sé stesso. Non sapendo quanto potente sarà il motore che installerai, tenerti questa possibilità non guasterebbe.

 

Modificato da Ocean's One
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Per quanto riguarda l'implementazione dei thrusters, potrebbe essere abbastanza semplice: occorre una mini pompa ad ingranaggi, di quelle che si trovano nelle pompe elettriche per combustibile per modelli di auto radiocomandate, tipo questa:

 

0003677_pompa-miscela-deluxe-electric-fu

 

Le pompe ad ingranaggi sono bidirezionali e direzione e velocità del fluido dipendono da direzione e velocità di rotazione del motore.


Dentro quel case c'è una pompa ad ingranaggi tipo questa (il motorino della pompa è a 12v, questo in foto è a 3v e, anche in stallo, consuma poche centinaia di milli Ampere):

 

2073637516_Thrusterspilotatidaservotimoneorizzontale_4.thumb.jpg.fffe95fd45226ecd4e0fa1e29fac1847.jpg

 

57632107_Thrusterspilotatidaservotimoneorizzontale_3.thumb.jpg.4a3d8064950de6ba1107302ee335d0e6.jpg

 

2075808321_Thrusterspilotatidaservotimoneorizzontale_2.thumb.jpg.8805cbdab81e5353a33eb20697f9eccd.jpg

 

Per comandarla ho buttato giù al volo uno schemino con un paio di soluzioni:
 

1314004647_Thrusterspilotatidaservotimoneorizzontale_1.thumb.jpg.c983cdb11dc4dfe7208d8902e5438e45.jpg 

 

In una soluzione la velocità del motorino è proporzionale all'angolo di virata collegando il braccetto del servo alla manopola di un trimmer/potenziometro (questo è un esempio becero, sono certo che c'è una soluzione più ottimizzata di questa e senza scomodare un apposito ESC da collegare in parallelo al servo sullo stesso canale).

 

Nella seconda soluzione il motore viene alimentato on/off facendo in modo che quando il braccetto del servo raggiunge la posizione tutto a sx o tutto a dx chiuda degli switch.

 

Per me la difficoltà maggiore sarebbe nella costruzione del collegamento meccanico tra il braccetto del servo e il potenziometro o gli switches.

 

 

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Gepard,

 

diciamo che queste utilissime info le userò io più avanti, visto che sono anni che mi tengo la voglia di fare un modello con una spinta potente e tutto-thrusters, senza eliche o timoni. Io avevo pensato alle pompe acqua dei camper, ma anche questa aiuta!

 

Invece, per il “lillipuziano” Call_Me_V, temo di no: hai visto che il suo modello in 1:144 ha un WTC di soli 50 mm di diametro (interno 44)?

Modificato da Ocean's One
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On 9/4/2020 at 11:07, Ocean's One said:

Beh, alla fine la funzionalità la ritroverai, ma l'estetica è proprio scarsa. Si potrebbe salvare solo facendo il timone in plexi trasparente e verniciandolo solo nell'area corrispondente al vero timone......

 

Confermo, pensandoci bene direi che questa strada è da escludere :smile:

 

On 9/4/2020 at 11:07, Ocean's One said:

Però vorrei capire perché non consideri di rendere i piani poppieri completamente mobili, che sarebbe la soluzione più funzionale. Anche senza estensioni esterne, il piano orizzontale reso tutto mobile avrebbe più superficie dell'area in nero del tuo timone ingrandito.

 

Purtroppo era una mia "fissa mentale" senza alcuna nozione particolare, volevo evitare di modificare l'intero piano ma provare a trovare qualcosa di diverso.......perciò dopo tutte le tue considerazioni concordo che la strada migliore è quella da te indicata. Grazie per le nozioni/spiegazioni tecniche che sono sempre una manna per comprendere e poi approfondire :wink:

 

...e quindi avanti tutta con la modifica dei piani!!!!

 

21 hours ago, Totiano said:

C'è un ulteriore vantaggio con quanto suggerisce Ocean's: se valuti bene dove mettere il fulcro avrai un timone completamente compensato con minimi sforzi per l'attuatore

 

Visto che è un passaggio delicato, chiedo il vostro aiuto per la valutazione, la situazione è la seguente:

20200410_101306.thumb.jpg.88fa07f65a7f05ff551f82083712fa17.jpg

 

dove converrebbe forare per far passare l'asta in ottone per muovere il piano?

Sono riuscito a trovare per il "rotto della cuffia" un po' di materiale e martedì dovrebbe arrivare il pacco con tubi in rame e aste in ottone perciò si parteeeee

 

Riguardo il timone di direzione, ieri ho preso un po' di misure e fatto qualche stampa per vedere come potrebbe venire. Con una modellazione molto semplice ho realizzato il timone

image.png.0a70b0b5cc8e9d794a5a03e4bdf743c7.png

 

mi sono preso la libertà di allargarlo leggermente portando a 5.5 mm invece di 4 mm, sperando di non aver fatto una cavolata a livello flussi visto che cominciate a farmi  notare che esistono :biggrin:....tutto ciò per poter meglio realizzare il foro di inserimento asta e avere una stampa più robusta!! Spero che 1.5 mm non creino problemi, voi che ne dite?

 

Passando alle altre misure, il 36 mm che vedete nell'immagine nella realtà del kit è di 25 mm, perciò è stato allungato di 11 mm. Tenete presente che non è il massimo di estensione possibile ma non avendo ancora definito l'elica per la propulsione non mi sono spinto oltre; in una fase successiva magari valutiamo se allungarla ancora un po', a oggi verrebbe così

20200410_101229.thumb.jpg.2cf35e1176baa58a225d16efb3882b85.jpg

direi che come prima bozza può andar bene :happy:

 

Per davi un'idea delle proporzioni vi giro qualche immagine dei due timoni

20200410_100436.thumb.jpg.ff9bce06e70a6c4f267dc3722d6a15f4.jpg

20200410_100459.thumb.jpg.107e3cb619f3a1968e25342f66443101.jpg

20200410_100607.thumb.jpg.2725b653a932b6bb53d7914bb5ecf860.jpg

 

Manca ancora una post-produzione minima, ovvero almeno una carteggiata per renderlo decente ma credo che possa essere una valida alternativa per la sostituzione dell'originale. Vedete qualcosa che può/deve essere sistemato?

 

Passando ai thrusters

20 hours ago, gepard said:

Per quanto riguarda l'implementazione dei thrusters, potrebbe essere abbastanza semplice

 

sono molto interessanti e l'implementazione da te postata è chiara ma concordo con il parere di Ocean's One, su un modello di questa taglia potrebbero essere problematici da considerare. Prossimo cantiere faccio un bel modello 1/72 e ci piazzo i thrusters :biggrin:

 

_____________________________________

 

Infine, non so se ingarbugliamo troppo i post e magari conviene chiudere prima il capitolo "definizione piani di profondità" ma io volevo cominciare a recuperare l'elica per la propulsione perché le tempistiche potrebbero essere lunghe e volevo averla per chiudere la definizione di tutti i collegamenti di poppa. Non ho trovato molte possibilità di acquisto, magari sbaglio cosa cercare e quindi volevo capire con voi che possibilità possono esserci. Io ho cercato eliche da 20 mm di diametro fino a 35 mm (anche se credo che potrebbe essere un po' grossa) con filettatura M2 (considerando anche il foro d'uscita del lo scafo).

Ho trovato su ebay qualcosa di questo tipo:

  1. Elica Ottone 20mm, 3 lame, M2
  2. Elica Ottone selezionabile da 20 mm o da 25 mm, 3 lame, M2
  3. Elica Ottone sel da 20 mm o da 25 mm, 3 lame, M2

Poi cercando meglio, ho trovato anche un catalogo della Raboesch dove c'è il mondo (aggiornato con il catalogo 2020) --> Catalogo Raboesch 

con anche tutti i codici per la ricerca/acquisto su internet e visto l'argomento delicato non saprei da dove partire....attendo lumi su come procedere :blush:

 

Modificato da Call_Me_V
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Allora, vediamo di fare qualche stima anche sull’elica.

 

Innanzitutto, partiamo dal Kilo reale:

Velocità reale = 17 nodi = 31 km/h = 9 m/s

 

Per la velocità del modello, teoricamente bisognerebbe dividere per il fattore di scala:

 

Velocità in scala (calcolo teorico)

9/144 m/s = 6,25 cm/s = 0,2 km/h

 

E’ una velocità molto bassa, che simula la realtà in modo rigoroso, perché otteniamo di percorrere una lunghezza scafo in circa 8 secondi, proprio come il battello reale.

 

Però in questo modo, oltre alla noia estrema di un modello lentissimo, avresti anche un insufficiente controllo con i timoni.

Questo perché le spinte idrodinamiche sono proporzionali al quadrato della velocità e non alla velocità stessa. Quindi, quest’ultima andrebbe ridotta soltanto della radice quadrata del fattore di scala (12) e non del fattore stesso (144)

(No, non sono mie valutazioni, ma stime tratte dal testo di Norbert Bruggen...)

 

Comunque alla fine quello che conta è trovare la velocità corretta per il tuo modello:

Velocità in scala (per corretta funzionalità)

9/12 m/s = 0,75 m/s = 2,7 km/h

__________

 

Ora passiamo all’elica.

Per il diametro guarda quello che ci sta bene sul tuo modello, ma a occhio direi che 20 mm vanno bene. 
Il passo è l’altro fattore che definisce l’elica. Di solito, il passo teorico è simile al diametro o poco di meno, diciamo che sia 15 mm.

Passo teorico 15 mm/giro = 0,015 m/giro

 

Stimando di perdere un regresso pari ad 1/3 del passo, otteniamo il passo reale:

Passo reale = 15 x 2/3 = 10 mm/giro 

 

Da qui si possono ricavare i giri motore necessari:

Giri motore = velocità / passo reale = (750 mm/s) / (10 mm/giro) = 75 giri/s = 75 x 60 = 4500 giri/min

 

Poi, anche una velocità un po’ più alta è comunque accettabile, diciamo fino a 3,5 km/h = circa 1 m/s, ottenibile con un motore da 6000 rpm e un’elica con passo 15 mm/giro.

 

Naturalmente sono possibili altre combinazioni, dipende dal motore che monterai (non avrà un riduttore, vero? Allora prendilo che gira piano...)

 

Ora sta a te: motore ed elica sono una scelta da fare insieme. Qualche dato in più sul motore, e ci ragioniamo!

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Sacrosanti conti :cool:

 

Dopo le tue considerazioni, mi sono ricordato che avevo acquistato dalla Cina (per il cantiere del Typhoon) un bel po' di motori, ovviamente non caratterizzati a dovere ma sicuramente utilizzabili allo scopo e recuperando tutto il materiale mi sono accorto che avevo fatto una tabellina per poterli riassumere secondo pochi parametri. La riporto di seguito 

 

04f_Selezione_Motori.thumb.JPG.97e3af4d2a8994e2ba5b5093d422d61c.JPG

 

se a quanto appena detto, considero che in questo periodo diventa complicato recuperare qualsiasi cosa, mi accontento di selezionarne uno di quelli in tabella :biggrin:

 

Viste le considerazioni e i conteggi ineccepibili del post precedente, parto dal considerare qualcosa di prossimo ai 6000 giri/min, a tal proposito escluderei il motore 1, 4 e 5 che hanno rpm troppo alti già a 3V, senza aggiungere considerazioni su correnti o pesi; passando avanti il 6 e 7 li escluderei principalmente per i pesi.....perciò rimangono fuori il 2 e il 3.....e tra i due sceglierei il 3 perché pur avendo qualche giro/min in più alla stessa tensione, vengono dichiarate correnti minori, mentre riguardo il peso, 3 g non cambiano la vita sul modello.

 

On 10/4/2020 at 22:07, Ocean's One said:

non avrà un riduttore, vero?

 

Giusta osservazione ma no, non avrà nessun riduttore. Ulteriori considerazioni andrebbero fatte  sul pilotaggio ma il capitolo elettronica lo apriamo più avanti :thumbsup:

 

Riguardo l'elica, sto cercando qualcosa in ottone fatta bene ma ovviamente i tempi d'attesa sono biblici.....probabilmente riuscirò ad avere qualcosa tra minimo 4 settimane!!!:smiley22:

A questo punto per il momento riutilizzo la stessa identica elica in plastica acquistata per il Typhoon da Amati, è di diametro 20 mm con filettatura M2....perciò in attesa della definitiva comincio a usare questa

image.png.05393327452295b412fc77929df3b7d4.png

 

Volevo anche stimolare un'altra discussione, ovvero, in principio stavo pensando di mettere il motore nel WTC ma ora come ora, tra le varie considerazioni, i tappi stampati in PLA e la tipologia di motore magari potrei anche metterlo fuori dal WTC, direttamente a mollo in acqua.....sarebbe uno sbattimento in meno riguardo il moto da portare fuori dal WTC attraverso un tappo stampato in 3D da isolare alla perfezione....forse anche un po' più!!

O avete idee di isolamento super-spettacolari da usare con i tappi stampati? :biggrin:

 

__________________________________________________________

 

On 10/4/2020 at 22:07, Ocean's One said:

(No, non sono mie valutazioni, ma stime tratte dal testo di Norbert Bruggen...)

 

P.S.: ho fatto qualche ricerca sulla tua citazione e la cosa sembra molto interessante.....il libro non è facilmente recuperabile ma dici che ne vale la pena averlo?? è tutt'ora attuale/usabile?

 

Modificato da Call_Me_V
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21 hours ago, Call_Me_V said:

Viste le considerazioni e i conteggi ineccepibili del post precedente, parto dal considerare qualcosa di prossimo ai 6000 giri/min, a tal proposito escluderei il motore 1, 4 e 5 che hanno rpm troppo alti già a 3V, senza aggiungere considerazioni su correnti o pesi; passando avanti il 6 e 7 li escluderei principalmente per i pesi.....perciò rimangono fuori il 2 e il 3.....e tra i due sceglierei il 3 perché pur avendo qualche giro/min in più alla stessa tensione, vengono dichiarate correnti minori, mentre riguardo il peso, 3 g non cambiano la vita sul modello.

 

Call_Me_V, 

apprezzo il tuo approccio scientifico nel mettere tutto in tabella.

Peccato però che molti fornitori non dichiarino la potenza massima, che è il dato più interessante dopo i giri/min.

Senza la potenza, le tue conclusioni non possono essere complete.

Vedi, la tua scelta non si dovrebbe basare sulla massima corrente che assorbirà il motore, ma su quella che effettivamente assorbirà mentre spinge il tuo modello.

Ancora più importante è capire se il motore sarà in grado di assorbire quella corrente, e quindi sarà in grado di erogare la potenza necessaria, oppure no.

Un motore più grande farà meno fatica a erogare una certa potenza, e quindi userà meno delle sue potenzialità, assorbendo meno corrente.

 

Quindi, possiamo stimare spannometricamente la potenza che serve al tuo Kilo, e poi quella che questi motori possono erogare.

__________

 

Iniziamo dalla potenza necessaria a far navigare il tuo modello a circa 2,7 km/h.

Ci sono tabelle e calcoli precisi, ma oggi è Pasqua e mi perdonerai se faccio un paragone approssimativo.

Mi baso sul mio Thunder Tiger Neptune,  che viaggia a 2 km/h ed ha uno scafo con diametro di 170 mm. Io consumo una batteria da 2 Ah in 1 ora, quindi ho un'assorbimento medio di 2A. E' vero che ci sono diverse utenze (radio, servi, pompa,...) ma la principale è il motore, che diciamo assorbe 1,5A sui 2A totali.

Lavorando a 12V, questo significa 12Vx1,5A = 18W circa.

 

Ora paragoniamo il mio modello al tuo, che ha un diametro di circa 65 mm, ovvero 2,6 volte meno, che corrisponde ad una sezione frontale di circa 7 volte minore.

Quindi, a pari velocità, a te servirebbe una potenza di 18/7 = 2,5 W circa.

Ma cosa succede se non hai tutta questa potenza? Il motore si siede un po', perde i giri e rallenta finché non trova un equilibrio a velocità più bassa, erogando comunque tutta la potenza che ha (e non è detto che non si scaldi molto...).

Però tutto questo dipende anche dall'elica: se tu monti un'elica con passo 15 mm e tante pale belle larghe, allora non lasci nessuna scappatoia al motore, che per forza dovrà rallentare.

Ma se hai un'elica con passo minore, oppure meno efficiente (con meno pale o pale più strette, come può essere quella di plastica che hai mostrato sopra) allora magari il motore non rallenterà troppo e rimarrà freddo, ma certo avrai tanto regresso, con l'elica che "prende" poco sull'acqua e quindi non farà raggiungere al modello la velocità prevista.

A ben vedere, in nessun caso potrai raggiungere la velocità di progetto, se non hai abbastanza potenza (almeno 2 Watt).

 

__________

 

Ora guardiamo i tuoi motori, limitandoci al 2, 3 e 6 (ho ripreso quest'ultimo ignorando il vincolo dei pesi.

 

Il 2 deve necessariamente girare a 3V, o magari 3,7V per una LiPo, ma non a 6V perché farebbe troppi giri.

A 3V dichiarano 300 mA, che moltiplicati per 3V danno 0,9W. Rifatto il conto a 3,7V, abbiamo circa 1,37W.

(loro dichiarano 1W senza altre indicazioni, ma direi che ci sta. Però attenzione a capire se a 3,7V e con 1,37W in uscita rischia di surriscaldarsi, visto che loro dicono max 1W continuativo).

 

Il 3 è deboluccio: con soli 100 mA a 3V, risulta una potenza di 0,3W a 3V, ovvero 0,46W a 3,7V.

(ma siamo sicuri che 100mA è l'assorbimento al regime di massima potenza, che di solito è metà dei giri a vuoto? Non è che questo è invece l'assorbimento a vuoto punto e basta? Se però non lo è, allora il 3 è proprio deboluccio) 

 

Il 6 potrebbe girare bene sia a 4,5V che (forse) a 6V, quando farebbe 7000 rpm, forse ancora accettabili. L'assorbimento è 400 mA a 4,5V, che corrispondono a 1,8W, mentre a 6V avresti ben 3,2W. Però, se ti limiti alle LiPo a 3,7V, perchè 7,4V sono troppi, allora staresti a circa 1,22W fatte le dovute proporzioni (magari qualcosa in più perché questo motore dovrebbe avere i magneti più grossi e più coppia, visto che pesa di più).

 

Conclusioni:

se stai a 3,7V con una LiPo, il 2 e il 6 sono equivalenti (con qualche dubbio sulla tenuta a lungo termine del 2 a 3,7V, forse il 6 è meglio), mentre il 3 è più debole ma forse i dati dichiarati non sono quelli che ci servono.

In tutti i casi, forse è meglio prendere un'elica con passo di soli 10 mm/giro, che quindi determinerà una velocità minore ma richiederà meno potenza dei 2-2,5W che mi aspetterei dalle valutazioni iniziali.

 

 

 

____________

 

EDIT:

testo del Bruggen: utilissimo per la teoria, utile ma non completissimo per le tecniche costruttive, visto che mancano quelle più recenti (ma per i sistemi di immersione puoi leggere qui il thread di Andreavcc, in cui c'è per esempio il RCABS) 

Anche sull'elettronica non è molto aggiornato, come mi ha detto gente che mastica questi argomenti, ma comunque è interessante perché pubblica anche schemi di circuiti come il pitch controller. Quanto validi, poi, non lo posso dire io.

Ma l'aspetto fondamentale per cui queso libro è utile è che riesce a darti la corretta forma mentis: pensare sempre in termini di volumi immersi ed emersi, capendo bene la fisica che sta dietro ad un modello che si immerge.

Inutile dire che io ce l'ho da una quindicina di anni e mi ha insegnato molto, specie agli inizi.

Modificato da Ocean's One
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Riguardo a mettere il motore fuori da WTC, altri l'hanno fatto con successo senza particolari precauzioni né preoccupazioni.

 

Abbi l'accortezza di isolare bene i contatti (con colla a caldo, silicone, plasti-dip, smalto, ...)

 

Prima di mettere il battello in acqua potresti spruzzare dentro il motorino un po' di svitol lubrificante o di wd-40 e dare un colpetto di acceleratore in modo che si diffonda in tutte le superfici interne.

 

Quando poi lo riponi a posto, a terra, mentre tieni in moto il motore gli soffi dentro aria compressa (bomboletta) per accelerarne l'asciugatura poi come per la preparazione all'immersione gli dai una spruzzata di svitol lubrificante/wd-40 con colpetto di acceleratore.

 

Per agevolare queste operazioni potresti prevedere di saldare/incollare un tubetto ad uno dei fori presenti sulla scocca del motorino, servirà come bocchettone per il tubicino delle bombolette di svitol e di aria compressa.

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