Totiano* Report post Posted December 26, 2019 Dalla pagina Fb di Betasom questa interessante collezione di Flavio Giudici. Questo il commento alle foto: Quote Mio padre mi raccontava che non erano le palle che mancavano ai nostri palombari ma le branchie e poi erano perfetti.Palombaro che parola magica! Certo che era duro ma duro veramente lavorare sotto le chiglie fra olio, pattumiera varia con un freddo che con era quello di Cortina e con l''aria che a volte non arrivava, le pompe per trovare aria erano a mano, non con i compressori. Coraggio e passione o altro? Anche in questa specialità la nostra Marina ha i migliori in assoluto,la scuola e le tradizioni sono arrivate al Varignano dall'esperienza dei palombari civili, tali erano classificati come operai subacquei, erano molti di fede anarchica e socialista. Viareggio, Massa Carrara , la Sardegna e la Sicilia diedero i natali ai più caparbi e instancabili. Si potrebbe parlare per delle ore di queste magnifiche Teste di Rame ma più avanti , oggi mi fermo a ricordare che tutti gli eroi di Alessandria erano Palombari. Li ho conosciuti da ragazzo ai raduni dei sommergibilisti, figure splendide e silenziose, erano in simbiosi col loro mondo che li ha visti salire in quell'Olimpo fra i grandi protagonisti della nostra Marina, il mondo subacqueo è silenzio magari interrotto da qualche impulso sonar. Grazie e buona giornata. Questa è la mia collezione. Share this post Link to post Share on other sites
Totiano* Report post Posted December 26, 2019 Aggiungo la foto di Claudio Petriconi Quote E non vogliamo parlare dei palombari impegnati nelle attività di recupero delle navi affondate dalla guerra? Share this post Link to post Share on other sites