Totiano* Inviato 12 Maggio, 2019 Segnala Share Inviato 12 Maggio, 2019 Unità Navali Polifunzionali ad Alta Velocità, è questo che significa l'acronimo che individue Nave Cabrini e Nave Tedeschi, non a caso due gradi incursori della Marina. Sabato è stato varato a Messina il secondo di questi mezzi: il Tedeschi, appunto. Gli eredi degli Aliscafi, meno veloci ma con caratteristiche stealth e di tenuta la mare decisamente superiori e, sopratutto, sotto un comando differente. Questi due due pattugliatori leggeri serviranno principalmente le Forze Speciali della MM (leggi Incursori, quindi G.O.I.); inoltre concorreranno al controllo dei traffici marittimi, al contrasto dei traffici illeciti, alla sicurezza in ambienti con presenza di minaccia asimmetrica e alla rapida evacuazione di personale da aree di crisi. Hanno equipaggio di 9 persone e possono imbarcare 20 incursori, sono armate con mitragliatrice Oto Melara da 12,7 mm, due da 7,2 mm più la predisposizione NATO per altre 12 armi. Le 185 tonnellate del mezzo sono mosse da 3 Diesel MTU da 2MW accoppiati a 3 idrogetto KaMEWa che le forniscrono oltre 32 nodi di veloictà massima. (foto da https://palermo.repubblica.it/cronaca/2019/05/11/foto/messina_varata_la_nave_tedeschi_della_marina_militare-226003160/1/#1) Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Regia Marina * Inviato 13 Maggio, 2019 Segnala Share Inviato 13 Maggio, 2019 Interessante la propulsione a Idrogeno, si può sapere qualcosa di più? Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totiano* Inviato 13 Maggio, 2019 Autore Segnala Share Inviato 13 Maggio, 2019 Idrogeno? Forse intendevi idrogetto... Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Regia Marina * Inviato 14 Maggio, 2019 Segnala Share Inviato 14 Maggio, 2019 On 5/13/2019 at 12:14 PM, Totiano said: Idrogeno? Forse intendevi idrogetto... Avevo letto Idrogeno invece di Idrogetto... Comunque sarebbe interessante anche saperne di più sulla propulsione idrogetto Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totiano* Inviato 14 Maggio, 2019 Autore Segnala Share Inviato 14 Maggio, 2019 In effetti è un concetto molto semplice: senza entrare in concetti di fisica si tratta di una pompa (in genere assiale, talvolta centrifuga, come negli Sparviero) che aspira dal mare un elevato volume di acqua e tramite un ugello la spinge fuoribordo nella direzione inversa la moto. La spinta che si ottiene è molto più efficace di una semplice elica alle elevate velocità mentre a basse velocità c'è qualche problema di manovrabilità e rendimento. il cambio di rotta e l'inversione del moto avviene attraverso apposite cucchiaie che deviano il flusso in uscita dopo l'ugello nella direzione opportuna. La pompa è accoppiata a una unità di propulsione che può essere un motore o una turbina a gas. Allego un interessante schizzo da Altomareblu Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fanghino Inviato 14 Maggio, 2019 Segnala Share Inviato 14 Maggio, 2019 l'idrogetto è il sistema propulsivo delle moto d'acqua. Credo che uno dei suoi limiti maggiori sia l'impiego in acque basse, per la possibilità di risucchiare fanghiglia e oggetti dal fondale. Capitato ad un conoscente che aveva un barchino con tale motore in laguna a Venezia. si trovò pezzi di cassette di frutta nell'uggello! Però forse su grandi installazioni questo non avviene per diverse soluzioni tecniche nell'aspirazione Totiano, a mio avviso nel tuo disegno c'è un errore. Così conformato il tuo motore svuoterebbe un oceano, senza che il natante avanzi di un metro! E' una pompa di travaso La spinta è efficace se il getto, per principio di reazione, trova la barriera del mare, e la spinta si trasmette al tuo mezzo, che avanza. Altro aspetto è la retromarcia e l'utilizzo per frenare, che secondo me è problematico. Però su una nave ci saranno di certo accorgimenti che lo permettono Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totiano* Inviato 14 Maggio, 2019 Autore Segnala Share Inviato 14 Maggio, 2019 In effetti non è proprio cosi, Fanghino, senno come avrebbero fatto a volare i nostri cari Sparviero? In effetti cio che che "spinge" l'aliscafo è frutto dei principi della dinamica e di Bernoulli cucinati ad arte. La spinta di reazione, che agisce sulla pompa, è proporzionale al volume di fluido trattato e alla differenza tra la loro velocità di uscita e quella di avanzamento del mezzo. Ecco quindi la necessità di una pompa di grande portata e dell'ugello per trasformare la pressione in velocità del fluido. Se ho una contropressione allo scarico (getto immerso in acqua) la velocità di uscita sarà minore e quindi minori le prestazioni... Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fanghino Inviato 15 Maggio, 2019 Segnala Share Inviato 15 Maggio, 2019 Ecco, si spiega. Su mezzi più evoluti il gioco è sull'ugello, le applicazioni su imbarcazioni piccole, danno risultati inferiori. l'aliscafo ne beneficia enormemente stante la drastica riduzione di attrito. La portata della pompa è cruciale Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Regia Marina * Inviato 15 Maggio, 2019 Segnala Share Inviato 15 Maggio, 2019 Quindi un principio simile alla turboventola nei motori aeronautici solo che li è l'aria ad essere aspirata ed espulsa dalla coda del jet, mentre nell'idrogetto è l'acqua. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totiano* Inviato 15 Maggio, 2019 Autore Segnala Share Inviato 15 Maggio, 2019 13 minutes ago, Regia Marina said: Quindi un principio simile alla turboventola nei motori aeronautici solo che li è l'aria ad essere aspirata ed espulsa dalla coda del jet, mentre nell'idrogetto è l'acqua. E' proprio lo stesso principio! Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LT Melekhin * Inviato 15 Maggio, 2019 Segnala Share Inviato 15 Maggio, 2019 Sostituiranno Alcide Pedretti e Mario Marino? 🙂 Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
giorgiomodugno * Inviato 17 Maggio, 2019 Segnala Share Inviato 17 Maggio, 2019 (modificato) On 14/5/2019 at 18:48, fanghino said: l'idrogetto è il sistema propulsivo delle moto d'acqua. Credo che uno dei suoi limiti maggiori sia l'impiego in acque basse, per la possibilità di risucchiare fanghiglia e oggetti dal fondale. Capitato ad un conoscente che aveva un barchino con tale motore in laguna a Venezia. si trovò pezzi di cassette di frutta nell'uggello! Però forse su grandi installazioni questo non avviene per diverse soluzioni tecniche nell'aspirazione Totiano, a mio avviso nel tuo disegno c'è un errore. Così conformato il tuo motore svuoterebbe un oceano, senza che il natante avanzi di un metro! E' una pompa di travaso La spinta è efficace se il getto, per principio di reazione, trova la barriera del mare, e la spinta si trasmette al tuo mezzo, che avanza. Altro aspetto è la retromarcia e l'utilizzo per frenare, che secondo me è problematico. Però su una nave ci saranno di certo accorgimenti che lo permettono Buongiorno Comandanti, negli anni 70 mio padre si è occupato anche di idrogetti prodotti da un suo amico ed io ho avuto la possibilità di vedere alcune foto da varie angolazioni al di fuori dell'acqua e schemi di funzionamento. Per la retromarcia era presente un dispositivo che intercettava il getto d'acqua e lo indirizzava verso la prua, un dispositivo simile è presente anche sui motori a reazione ed è utilizzato per frenare l'aereo in fase di atterraggio. Modificato 17 Maggio, 2019 da giorgiomodugno Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totiano* Inviato 19 Maggio, 2019 Autore Segnala Share Inviato 19 Maggio, 2019 IL video del varo, si vede abbastanza bene la parte finale dell'idrogetto con la cucchiaia inversore Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Regia Marina * Inviato 20 Maggio, 2019 Segnala Share Inviato 20 Maggio, 2019 inquadratura interessante Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totiano* Inviato 12 Marzo, 2020 Autore Segnala Share Inviato 12 Marzo, 2020 Anche Nave Tedeschi è stata consegnata, il 3 marzo scorso, alla Marina Militare. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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