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Debriefing 4 Aprile 2019


Von Faust

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VITTORIA !!!

L'immagine emblema della serata è questa:

vittoria.JPG

 

Finalmente i nostri eroici Comandanti portano a casa la prima vittoria raggiungendo il tonnellaggio richiesto per il completamento della missione.

Ci hanno salvato dei lanci "ad istinto" in quanto è ancora da perfezionare l'utilizzo della centrale di tiro.

Di seguito il video completo della missione:

 

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Questa serata resterà negli annali, c'è mancato giusto un ultimo dettaglio per renderla epica ma ci rifaremo alla prossima.

 

Vediamo nel dettaglio cosa è successo:

 

Zona operazioni: Mare di Norvegia

Periodo: Luglio 1940

Meteo: Nebbia che sembrava di stare sulla pianura padana. (il che ci ha favorito da un certo punto di vista)

Risultato finale: Vittoria parziale (tonnellaggio minimo raggiunto ma non siamo riusciti ad abbandonare la zona operazioni salvi)

Tonnellaggio minimo richiesto: 15000t

Tonnellaggio raggiunto: 21000t circa (3 mercantili affondati, 2 con i siluri e 1 a cannonate) 

 

Motto della serata: La matematica è ancora un'opinione per noi e al momento è un'opinione sbagliata, meglio l'istinto.

 

La matematica conduce al lato oscuro del battello e fa fallire i lanci, l'istinto fa affondare navi.

Ma vediamo al racconto:

 

La missione inizia con una nebbia che copre tutta l'area, siamo di giorno ma in pratica è come essere in un film in bianco e nero.

Da prassi ci immergiamo a 30 metri e iniziamo ad ascoltare gli idrofoni e localizziamo dei rumori provenienti da una direzione e decidiamo di portare il battello in agguato in superficie sfruttando l'effetto sorpresa della nebbia.

 

Diversi minuti passano senza vedere niente all'orizzonte e per niente intendo proprio niente data la tanta nebbia.

Dopo minuti infruttuosi passati a scrutare il bianco della foschia decidiamo di dare un'altra ascoltata al sonar e ci immergiamo nuovamente.

Scopriamo che il convoglio ci ha girato intorno ed è molto vicino.

Nuovamente in superficie ci mettiamo a frustare i motori per raggiungerli e finalmente li scorgiamo dentro la nebbia.

Memori dell'ultima partita nel quale abbiamo ritardato troppo l'immersione decidiamo di andare subito sotto e di seguirli dal periscopio anche perchè notiamo subito che sono ben scortate dalle omnipresenti corvette classe Flower.

 

A quota 12 metri e con i motori avanti tutta (circa quasi 8 nodi avanti tutta a batterie) iniziamo a guadagnare terreno e allo stesso tempo a mangiare kilo ampere dalle batterie come se non ci fosse un domani (il compito di fare gli annunci sullo stato delle batterie me lo sono assunto io).

Grazie alla nebbia e alla rapida immersione, non appena scorto il convoglio, restiamo del tutto nascosti alla corvetta di scorta che non accennerà mai a tentare un ingaggio con noi durante le fasi di attacco.

Ci portiamo in una posizione vantaggiosa per il lancio siluri e iniziamo la nostra battaglia personale con la matematica condotta magistralmente dal professor Von Faust che (dal video lo sentirete) inizia a decantare numeri su numeri a me arabi per calcolare il lancio dei siluri.

I primi siluri non arrivano a bersaglio (non sappiamo perchè) così dopo un momento di scoramento decidiamo di gettare agli abissi i calcoli e di affidarci all'istinto, giroscopi a zero, prua a bersaglio e lancio dritto e distanza minima (abbiamo dovuto abbassare il periscopio perchè altrimenti rischiavamo che ce lo investivano da quanto eravamo vicini).

Risultato prima vittima della serata, una Large Freighter da 8000 tonnellate circa.

Decidiamo che l'istinto per ora è più affidabile della calcolatrice e scegliamo il secondo bersaglio.

Anche qui dopo un po' di lanci a vuoto (l'istinto non è migliore della matematica ma ha spesso più fortuna) arriviamo a centrare anche il secondo bersaglio, un mercantile da circa 2000 tonnellate.

Ci restano ancora circa 5/6000 tonnellate di naviglio da affondare per raggiungere la quota minimo ma lo stato delle batterie non ci permette di continuare l'agguato in immersione e complice ancora la nebbia e la bassa velocità nostra ci sganciamo dal convoglio per poter tornare in superficie ricaricare il tutto e tornargli addosso.

Ci ritroviamo a poppa del convoglio e una delle navi è rimasta indietro in solitaria, la affrontiamo con il cannone e il buon tiratore Von Faust, guidato da me e Drakken ai periscopi per verificare i lanci, dopo averla riempita di buchi la fa colare a picco.

Il bersaglio ci ha fruttato quasi 10000 tonnellate e ci ha fatto raggiungere l'obbiettivo di missione.

Mentre sparavamo al mercantile gli altri ci hanno raggiunto e hanno riempito noi di buchi facendoci colare a picco subito dopo aver fatto colare a picco la loro.

La prossima volta dobbiamo riuscire a disimpegnarci meglio.

 

 

 

 

 

 

 

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1 hour ago, fanghino said:

Hurrà!!!! Istinto predatorio, quello ci vuole. cosa può saperne un mite matematico di lanci? 

 

Fausto (Von Faust) è un mostro nei calcoli, ma la nostra ancora poca esperienza con il simulatore ci fa preferire l'istinto

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1 hour ago, fanghino said:

Hurrà!!!! Istinto predatorio, quello ci vuole. cosa può saperne un mite matematico di lanci? 

 

Fanghino unisciti a noiiiiiiiiiiiiiii !!!! 😉

Comunque ripeto che lo trovo estremamente divertente anche se al momento c'è poca carne al fuoco. Si passano 2 orette decisamente divertenti.

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Ho la soluzione per il calcolo dell'AOB !!!

Lo cercavo da tempo, una specie di regolo calcolatore stampabile, basato sul metodo che alcuni di voi conosceranno, quello dei 4 bearing.

Si basa sul principio che, se una nave procede con rotta costante e velocità costante, rilevando il bearing ad intervalli di tempo regolari è possibile ricavare la rotta (non la distanza).

Io l'ho sempre fatto con riporti su mappa ma con questo strumento è estremamente veloce.

 

Comandanti sono ottimista !!!

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9 minutes ago, Von Faust said:

Ho la soluzione per il calcolo dell'AOB !!!

Lo cercavo da tempo, una specie di regolo calcolatore stampabile, basato sul metodo che alcuni di voi conosceranno, quello dei 4 bearing.

Si basa sul principio che, se una nave procede con rotta costante e velocità costante, rilevando il bearing ad intervalli di tempo regolari è possibile ricavare la rotta (non la distanza).

Io l'ho sempre fatto con riporti su mappa ma con questo strumento è estremamente veloce.

 

Comandanti sono ottimista !!!

 

Bene Professore, alla prossima uscita in mare testeremo la sua teoria

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Questa la teoria:

  1. Take a bearing on the target.
  2. Wait.
  3. Take another bearing on the target.
  4. Wait again, as long as you did last time.
  5. Take yet another bearing on the target.
  6. Line up the difference between Bearing 1 and Bearing 2 on the lower slide, with the difference between Bearing 1 and Bearing 3 below the lower window.
  7. Read the target AOB (what it was at Bearing 1) off the upper window.
  8. If you're moving, it won't work - it will give you the AOB that would exist if you weren't moving. I've got a feeling that the difference between the actual AOB and the effective AOB would give you the target's speed, but I haven't worked out the math yet.

If you're interested, here is the formula:

                       1
AOB = tan-1 ------------------------
                 1           2
              -------  -  -------
               tan A       tan B

If you can handle cotangets, here is a simpler version:

AOB = cot-1(cot A - 2 cot B)

where:

  • A = difference between bearing 1 and bearing 2, and
  • B = difference between bearing 1 and bearing 3, and
  • AOB = angle on the bow.

Actually, it is possible to do it with different time periods, but that's just adding fuel to the fire. Just replace the 2 in the formula with the ratio of times.

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3 hours ago, Von Faust said:

 

Fanghino unisciti a noiiiiiiiiiiiiiii !!!! 😉

Comunque ripeto che lo trovo estremamente divertente anche se al momento c'è poca carne al fuoco. Si passano 2 orette decisamente divertenti.

Eh, ho qualche problema logistico alla sera. Il PC è in negozio e dovrei organizzare altri impegni. Ma è un gioco davvero appassionante e chissà

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53 minutes ago, Ocean's One said:

Grandi, Comandanti.

Ottimo report ed affascinante video.

Soltanto una cosa non mi quadra: tre mercantili affondati, e nemmeno l'ombra di una BOTTIGLIA?!?

Mi sembra di avere la gola un po' secca... :biggrin:

 

E' che ci hanno affondato subito dopo quindi le casse di birra sono affondate con il battello

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Ciao Darkata,

è tutto in modo realistico, cioè li devi calcolare tu manualmente. Con gli strumenti in possesso , periscopio d'attacco, manuale di riconoscimento delle navi.

Da li devi calcolare , rotta, velocità, angolo d'attacco.

 

E' molto difficile, difatti se hai visto sopra le ns "avventure" , alla fine abbiamo optato per lancio con la Prua del ns Uboat dritto rispetto al bersaglio...

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On 5/4/2019 at 14:13, Von Faust said:

Ho la soluzione per il calcolo dell'AOB !!!

Lo cercavo da tempo, una specie di regolo calcolatore stampabile, basato sul metodo che alcuni di voi conosceranno, quello dei 4 bearing.

Si basa sul principio che, se una nave procede con rotta costante e velocità costante, rilevando il bearing ad intervalli di tempo regolari è possibile ricavare la rotta (non la distanza).

Io l'ho sempre fatto con riporti su mappa ma con questo strumento è estremamente veloce.

 

Comandanti sono ottimista !!!

 

Bene, però teniamo sempre pronto il mio approccio di riserva… Prua dritta, siluri prontiiiii… viaaaaa 

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22 hours ago, Darkata said:

Buonasera,

riesco a navigare ed usare le stazioni,ma non capisco come ottenere i dati da inserire nel pannello per il lancio siluri.

 

help

 

 

Buonasera a te Darkata e benvenuto nella nostra community di Betasom.

Il gioco essendo una simulazione "nuda e cruda" non prevede ausili automatici se non erano gia dotazione di un U-boot type VII.

Quindi tutti i calcoli e le acquisizioni dati devono essere fatte esclusivamente a mano utilizzando il periscopio di attacco, l'UZO o il periscopio di osservazione.

Una volta presi i dati (a mano mediante calcoli e riconoscimento della nave bersaglio) da una o più di quelle fonti vanno inseriti nel TDC (Torpedo Data Computer) e impostato il lancio. (per lanciare lo si può fare dal periscopio di attacco nella postazione adiacente al TDC)

 

 

p.s Ho notato che è il tuo primo post in questa community, ti invito a farti un giro anche nelle altre sezioni di Betasom.it in quanto la sezione simulazione è solo una piccola parte del vasto mondo di Betasom.

 

 

 

 

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