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E Se Facessi Un Delfino In 1:24?


Ocean's One

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O prode Iscandarius, vedo quanta fiducia riponi in me e ti ringrazio!

 

Finito questo Delfino, vorrei riflettere su quale nuova avventura affrontare: ancora un modello R/C, o qualcosa di scritto a cui ho già pensato, oppure il già citato simulatore "Ivan Il Matto", su cui noi tutti abbiamo ampiamente sognato nell'altro thread...

 

Comunque, se veramente mi concentrerò ancora sui modelli, per un Delfino R/C sicuramente il TLS funzionante sarebbe una chicca, ma a questo punto dovrei metterci dentro anche il siluro funzionante!

In scala sarebbero 19 mm di diametro, che non sono nemmeno pochissimi: penserei almeno ad una propulsione ad elastico attorcigliato, o magari addirittura R/C. Se ci leggesse ancora il grande Andreavcc, sono sicuro che qualche dritta ce la darebbe...

 

Però, a questo punto, per i siluri funzionanti dite che farei meglio a pensare ad un CB in 1:16?

Sarebbe stupendo.

Però ora è meglio tornare con i piedi per terra e finire questo Delfino! Poi vedremo...

 

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On 30/12/2019 at 23:07, Ocean's One said:

...o magari addirittura R/C...

 

chiamato?!? 😁

Signori buongiorno, e un doveroso augurio di buon anno in questo primo di gennaio.

Dottor Ocean's, quale magnifica creatura ha partorito la sua grande competenza unita alla passione, in quest'ultimo anno di studi sul delfino. Il modello è sicuramente più che degno del futuro che immagino lo attenda 😉...

Ma tornando a noi leggevo della possibilità di equipaggiare l'unità con un siluro funzionante propulso da un elastico. A tale proposito vi linkerei ad un video un po' datato circa lo studio di Bob Martin (una celebrità sui sub rc negli states) sulla propulsione di un siluro lanciabile in remoto (rc sarebbe una forzatura). Non anticipo nulla per non rovinare la sorpresa e suggerisco a coloro i quali, come me capiscono meglio la lingua di Albione leggendola e non sentendola, di attivare i sottotitoli automatici su YouTube… saranno di sicuro aiuto.

Io comunque, seppur sporadicamente, un saltino in base lo faccio sempre e volentieri… quindi se sarà il caso di approfondire la cosa date un impulso col sonar attivo, e per quel poco che posso sarò lieto di dare il mio contributo. 

Un caro saluto a tutti 🙂

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Infatti!

Ciao Andrea e Buon Anno a te.

Grazie della tua provvida apparizione!

So che potrò contare su di te quando avrò bisogno di un supporto R/C...

Per il momento finisco il Delfino statico, poi vediamo.

(a meno che regali a te i pezzi già fatti per la versione RC e tu inizi a smanettarci... Lo faresti?)

 

Per intanto, un caro saluto.

ci sentiamo presto su queste pagine. Ciao!

 

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Buongiorno, 

Grazie Ocean's ma declino gentilmente l'offerta.

Purtroppo il tempo libero, da poter dedicare al modellismo in genere è sempre di meno. Sul banco di lavoro c'è già un tipo XXIII della bronco che aspetta di essere completato ormai da moltissimo tempo... 

Potrò essere utile solo come consulente 😀

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Il tipo XXIII è in scala 1/35, un cucciolotto di un metro di lunghezza deve assolutamente essere RC 😉. Non mancherò di aggiornarvi a lavori ultimati, ma ora torniamo alla tua "opera" e deliziaci come sempre

 

p.s. di quanti gradi ruotavano i timoni di profondità?

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Accidenti, il bambinello è un colosso!

Farlo R/C sarà una bella sfida, ma del resto ti conosciamo bene...

:thumbsup:

___________

 

In merito alla tua domanda, mi confermi che si riferisce ai timoni del Delfino e non del XXIII?

Direi di sì, e forse mi immagino anche perché me l'hai chiesto: i montanti di supporto dei timoni ne ostacolano un po' la rotazione, per cui ti è sorto il dubbio. E' così?

Ad ogni modo, nella tavola originale degli interni del Delfino, il goniometro dei timoni ha fondo scala +/-20°, quindi immagino sia proprio questa l'escursione massima. Quindi, il mio Delfinone ha i timoni mobili proprio fino a quest'angolo (anche se non è R/C) 

 

Se poi ti interessa qualcosa in più, lo puoi trovare in questa discussione:

https://www.betasom.it/forum/index.php?/topic/47691-a-proposito-del-nostro-delfino/

Come vedi, il Dir ed io abbiamo parlato del Delfino durante il raduno di Taranto.

In particolare, c'è una slide che parla dei timoni di profondità e della cassa assetto prodiera, che inizialmente aveva un sistema automatico a pendolo che interagiva anche con i piani orizzontali: insomma, una sorta di "pitch controller" ante litteram!

 

Modificato da Ocean's One
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Ocean's,

Scusa per la poca chiarezza nella domanda, che era riferita proprio al Delfino. E come sempre hai centrato il bersaglio!

Proprio lo spessore dei supporti ha suscitato la domanda poiché sembra evidente che siano di impaccio alla rotazione dei piani di controllo. Riguardo al sistema di controllo automatico che dire... eccezionale!

Modificato da andreavcc
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Aggiornamento sulla verniciatura.

Ho dato qualche mano del colore di base, che come vedete è molto più scuro dell'azzurro del 1895.

Per ora l'insieme è relativamente lucido, ma con un po' di lavaggi diventerà più opaco.

 

Per ora ho dato solo un po' di contrasto nei dettagli, ma la questione sarà quanto invecchiare e sporcare il modello.

Come ho detto, il Delfino nel 1900 non era più nuovo, per cui vorrei sbiadire abbastanza il colore.

Poi, qualche piccola colatura ci potrà stare, ma su ruggine e vegetazione ho i miei dubbi. Forse no...

 

Delf-24-S01.jpg

 

Delf-24-S02.jpg

 

Delf-24-S03.jpg

 

Delf-24-S04.jpg

 

Delf-24-S05.jpg

 

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Osservazione più che giusta: non farò vegetazione.

Fra l'altro, il fatto che il Delfino fosse stato conservato sulle selle, mi fornisce un altro input: la vernice sbiadita e le leggere colature non si fermeranno alla linea di galleggiamento, ma è bene che scendano anche più in basso, sulle fiancate dello scafo.

Procedo, poi vi dirò... 

____________

 

EDIT:

Per avere un riferimento, ho preso qualche foto del Provana, che come il Delfino è rimasto molto tempo fuori dall'acqua ed esposto alle intemperie. 

L'immagine si riferisce ad una condizione molto usurata, a cui probabilmente poi si è rimediato con nuovi lavori di verniciatura. Io non dico che il mio Delfino debba arrivare a questo livello, però le colature chiare e la vernice sbiadita possono essere un riferimento. 

 

Provana-200112.png

 

Per il momento, ho fatto qualche colatura chiara, senza aggiungere la ruggine.

Potrei rendere più marcato l'effetto, ma non vorrei eccedere.

 

Delf-24-T02.jpg

 

Modificato da Ocean's One
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Adesso però gli anelli delle draglie mi sembrano troppo lucidi:

 

Fwd: Delf-24-V01.jpg

 

Voi cosa ne dite? 

Forse dovrei arrugginirli con un po' verde, ma sono in tondino di ottone e non di plastica. Quindi i colori ad acqua non prendono.

Posso provare con gli smalti, ma ho paura che siano troppo coprenti.

(Oppure, faccio arrugginire gli anelli per davvero? In che liquido li devo immergere per farli ossidare velocemente?)

_________

 

inoltre, ora dovrei iniziare a pensare al piedistallo.

Avete idee per non farlo banale banale, ma nemmeno uguale a quello di Taranto?

Magari il Maestro Mascal ha un'altra trovata grandiosa, dopo le polene dell'altro modello?

 

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11 hours ago, Ocean's One said:

Voi cosa ne dite? 

Forse dovrei arrugginirli con un po' verde, ma sono in tondino di ottone e non di plastica. Quindi i colori ad acqua non prendono.

Posso provare con gli smalti, ma ho paura che siano troppo coprenti.

(Oppure, faccio arrugginire gli anelli per davvero? In che liquido li devo immergere per farli ossidare velocemente?)

 

 

Hai mai pensato gli acrilici della Lifecolor? Hanno realizzato una serie di colori fatti apposta per l'invecchiamento e la sporcatura, che si applicano anche a pennello con una tecnica abbastanza semplice, bagnando prima la parte da invecchiare e andando successivamente a picchettare con il colore in modo che questo, strato dopo strato, vada a depositarsi dove è giusto che sia... La serie di misture si chiama Liquid pigments. Provati personalmente e molto apprezzati. In rete ci sono dei tutorial che ne documentano il corretto utilizzo.

 

Stai facendo un lavoro bellissimo!😉

Modificato da Bob Napp
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Un sentito grazie ad entrambi!

Penso che passerò un primer trasparente per far ancorare la vernice, e poi proverò quanto mi consigliate.

Conosco i lifecolor e penso che li proverò, facendo magari anche un tentativo con la ruggine, a patto di trovarla verde di bronzo e non rossa di ferro (altrimenti la vernicio).

 

Poi vorrei anche tenere la coerenza con lo scafo, slavato ma ancora non ossidato,

Forse due o tre puntini di ruggine anche allo scafo li dovrò dare...

Modificato da Ocean's One
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Cari amici,

ho effettuato le prove che mi consigliavate (le sporcature dei Lifecolor erano carine) ma vi devo dire che alla fine ho preso una strada diversa.

Infatti, i pezzi arrugginiti avrebbero dovuto richiamare altra ruggine presente a spot sullo scafo e magari anche un po' di verde sulle eliche.

Dopo una chiacchierata con il Dir, abbiamo convenuto che forse era meglio tenere il modello lindo, slavato ma non arrugginito.

Di conseguenza, avere gli occhielli come unica parte arrugginita dello scafo non ci stava bene.

 

E visto che nemmeno il color ottone era coerente con la foto del battello, alla fine mi sono deciso a ricolorare tutte i pezzi in grigio scuro, schiarendo un po' i vari dettagli.

Questo è il risultato finale, che spero sia di vostro gradimento:

 

Delf-24-V02.jpg

 

Delf-24-V03.jpg

 

__________

 

Ora al battello non manca più nulla.

Qualcuno invece ha idee per il piedistallo? 

Modificato da Ocean's One
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Sì, lo stesso piedistallo creerebbe un "family feeling", ma non è  strettamente indispensabile.

Se gli facessimo la targhetta uguale al Delfinetto di Taranto e con il logo Betasom, l'origine comune comunque si vedrebbe. Al contempo, per il piedistallo potremmo pensare a qualcosa di più originale, magari così...

 

Delf-24-W01.jpg

 

Dai, dai, scateniamo Mascal, che già con le polene era stato molto creativo!

___________

 

per il p.s., che foto ti serve? intera del modello com'è ora? Che risoluzione?

Mi dai info in pm?

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  • 5 months later...

Sì, lo so che ho fatto passare sei mesi! :sad:

 

Sono stato un po' preso da altri lavori, ma finalmente sono riuscito a disegnare qualcosa di decente...

Base in legno di una quarantina di cm, e supporto stampato in 3D con un "minimo" di personalizzazione.

Io ci vedo bene in centro uno stemma di circa 9-10 cm, con il delfino dei Sommergibilisti e nella corona attorno qualche scritta, tipo 1895-2020-125 e il nome Delfino.

Ancora da affinare, anche con i vostri suggerimenti.

Intanto è così:

 

stand-24-200715.png

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Davvero bella!

Credo che la basetta in legno starebbe bene più lineare (rettangolare) ma è una sensazione personale, ovviamente. 

Se vuoi ti procuro qualche stemma da sommergibilista, quello dorato da 3 cm  o quello in acciaio da 5 cm, potrebbeor creare un bel contrasto però dovresti cambiare il posto per la scritta...

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Grazie Iscandar e grazie Dir!

 

Marco, ok per la basetta più lineare, dopo la ridisegno.

I distintivi da sommergibilista sono una bell’idea ma credo che non ci siamo molto come proporzioni.

Infatti considera che 5 cm sono come le eliche del modello, che effettivamente è molto grosso.
Per un piedistallo “importante” credo sia meglio stampare un distintivo più grande, vicino ai 10 cm, e personalizzarlo con le scritte che vogliamo noi.

 

Fra l’altro, le scritte che vorrei applicare non sono proprio poche. Io ci vedrei:

- Nome Delfino

- Anni 1895 - 2020 per la commemorazione

- 125 oppure CXXV del 125mo

- stemma Betasom

- Indicazione scala 1:24

- Indicazione versione 1900 del battello

- Eventuale testo descrittivo, se vogliamo

 

Quindi, integrare almeno tre-quattro di queste scritte nel medaglione o nel piedistallo sarebbe cosa utile.

(Ovviamente, a patto che la stampa 3D generi una superficie abbastanza liscia da poter stampare lettere ben leggibili. A questo proposito, cosa dice il buon Mascal?)

Modificato da Ocean's One
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Mascal sarà irrangiungibile per un po tra protezione civile e meritata vacanza. Quando rientra provero a chiedere...

 

In effetti sono molte le info che vuoi riportare, potrebbe essere un po "confusionario". Se posso permettermi, potrei inviarti lo stemmino di betasom gommoso in rilievo (lo avrai visto in qualche mostra) che metteri sulla basetta in legna nel lato anteriore destro, a mo di firma.

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Complimenti per l'ottimo lavoro di ricerca e l'ineccepibile esecuzione, molto bello :smiley19:

 

Riguardo la stampa 3D se dovesse servire supporto, posso farti io le stampe, hai visto nei vari post del Kilo quale potrebbe essere una risoluzione di partenza e considera che se dovesse servire qualcosa di più accurato da un punto di vista estetico si può fare senza problemi!! 

 

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Call_Me_V,

Grazie degli apprezzamenti e dell’offerta di aiuto con la stampa 3D.
Sicuramente la cosa è interessante e probabilmente ne approfitterò a breve, non appena avrò ottimizzato il disegno (sempre che la cosa non crei pensieri a Mascal e al Dir, a cui avevo indirizzato la mia precedente richiesta).

 

Fra l’altro, Call_Me_V, volendo avviare una collaborazione utile per entrambi, per parte mia potrei darti il lamierino di piombo che ti avevo già segnalato, molto utile come zavorra per il tuo Kilo.

(Mi farò vivo a breve via PM)

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2 hours ago, Ocean's One said:

Fra l’altro, Call_Me_V, volendo avviare una collaborazione utile per entrambi, per parte mia potrei darti il lamierino di piombo che ti avevo già segnalato, molto utile come zavorra per il tuo Kilo. (Mi farò vivo a breve via PM)

 

Con molto piacere, organizziamoci via PM :wink:

 

2 hours ago, Ocean's One said:

Sicuramente la cosa è interessante e probabilmente ne approfitterò a breve, non appena avrò ottimizzato il disegno (sempre che la cosa non crei pensieri a Mascal e al Dir, a cui avevo indirizzato la mia precedente richiesta).

 

Ok, considera che se hai qualcosa di già disponibile da stampare possiamo anche fare qualche prova e vedere come viene tenendo presente che la risoluzione della mia stampante (nelle stampe che hai visto sul Kilo) è a valori molto bassi (layer da 0.2 mm) per avere una certa rapidità su parti molto grandi.....ma per parti di dettaglio e scritte possiamo aumentare di molto la risoluzione (passando a 0.05 mm) in modo tale da avere un medaglione ben fatto!!

 

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On 19/7/2020 at 08:01, Totiano said:

La collaborazione è un bene prezioso, ci mancherebbe che la cosa crei problemi! Sei il benvenuto Call_Me_V

 

Grazie @Totiano concordo e condivido....come sempre in queste occasioni di collaborazione "1+1 fa 3" :wink:

 

Per qualsiasi cosa sono a completa disposizione!!

 

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Il sottoscritto ringrazia, tenendo presente la cosa per quando il disegno del piedistallo sarà completamente affinato!

Per intanto, ecco un ulteriore passo avanti:

 

stand-24-200722.png

 

Per il Dir e chi altro vorrà commentare:

Cosa ne dite? Celebro il 125mo e non affollo troppo il medaglione, mettendo le due date all'esterno.

Poi, mettiamo un adesivo gommoso di Betasom sulla basetta e rinunciamo all'indicazione della scala 1:24 e dell'anno di questa versione (1900) che sarebbe una terza data che crea confusione.

_________

 

Invece, Call_Me_V, a me serve il tuo parere per capire meglio la fattibilità.

Immagino che la definizione venga ottima con gli estrusori che mi hai detto in PM, ma cosa ne dici dei sottosquadri delle cifre in rilievo degli anni 1895 e 2020?

Verrebbero stampate così, di pezzo con il piedistallo, e sicuramente ci sono delle zone non supportate.

(solo il medaglione si stamperebbe piatto e non causerebbe problemi)

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17 hours ago, Ocean's One said:

Per il Dir e chi altro vorrà commentare:

Cosa ne dite? Celebro il 125mo e non affollo troppo il medaglione, mettendo le due date all'esterno.

Poi, mettiamo un adesivo gommoso di Betasom sulla basetta e rinunciamo all'indicazione della scala 1:24 e dell'anno di questa versione (1900) che sarebbe una terza data che crea confusione.

 

CONCORDO, OTTIMA IDEA

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On 22/7/2020 at 14:26, Ocean's One said:

ma cosa ne dici dei sottosquadri delle cifre in rilievo degli anni 1895 e 2020?

 

Ti consiglio di procede come stai facendo:wink:, non ci sono problemi con sotto-squadri, al massimo se son eccessivamente pronunciati utilizziamo del materiale di supporto e gli creiamo dei piccoli appoggi per evitare "la stampa nel vuoto".

 

On 22/7/2020 at 14:26, Ocean's One said:

Verrebbero stampate così, di pezzo con il piedistallo, e sicuramente ci sono delle zone non supportate.

 

Ottimo, viene bene...riguardo l'estetica il fatto di averlo realizzato leggermente inclinato (e non dritto), permette di diminuire già da se "l'effetto parete"  riducendo l'effetto visivo dei layer, infatti in molte occasioni se si vuole utilizzare questa "miglioria" (se così si può dire), generalmente si stampano a 45° con tutto il supporto sotto, un esempio di un "muso" di una ferrari con supporto inclinato

image.png.0a3033973a80f6e3f440c468643d55c2.png

 

questo solo per dirti, procedi pure come vorresti realizzare il piedistallo, poi in una fase quasi definitiva mi mandi il file e lo passo allo slicer, a quel punto facciamo un minimo di tuning del modello (se necessario) per ottimizzarlo su una stampa 3D. In tale occasione gli settiamo anche tutti i parametri dello slicer per avere il meglio della stampa e far si che il pezzo venga il più vicino possibile a un pezzo da stampo :wink: ....il mio estrusore da 0.25 mm e la mia stampante daranno il loro meglio!!

 

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  • 1 month later...

Carissimo,

 

dopo aver ribadito tutto il mio apprezzamento per questo tuo assist, posto qui l'ultima versione del supporto.

Secondo me può essere quella finale; la base in legno di 600x150 mm l'ho già presa e mi sembra sia abbastanza proporzionata.

Il supporto vero e proprio, che ho ingrandito nella seconda immagine, può essere stampato tutto insieme oppure spezzato in diversi componenti: i medaglioni indipendenti, e magari anche la parte alta degli appoggi per lo scafo. Però dimmi tu...

 

stand-24-200907-A.png

 

stand-24-200907-B.png
 

Non appena mi darai un ok potrò inviarti il file .stl

Ultimo punto: non so se come ingombri ci siamo, perché non è un pezzo piccolissimo.

Il supporto, se stampato tutto insieme, è alto 120 mm.

La base è invece di 370x100 mm e, se messa a 45°, occupa un quadrato di 335x335 mm.

La tua stampante che volume massimo può trattare?

 

Grazie ancora. Ciao!

 

_______

 

EDIT: naturalmente sull'estetica l'opinione di tutti è benvenuta!

Modificato da Ocean's One
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Meglio il "125" in carattere arabo...io metterei anche il ° su 125 per rendere chiaro che si tratta di un'evento e non del  DO 😂

 

Una cosa che non mi convince (lo so Marco arrivo alla fine e rompo pure le scatole :whistle:) è il tipo di carattere utilizzato per le scritte forse troppo "moderno" (mi ricorda i DO delle unità USNavy...), utilizzerei un altro font, più "antico"...prova, se vuoi,  "monotype corsiva" o "Baskerville Old Face"

 

E per finire, se utilizzi il primo font corsivo, perchè non "provare" a scrivere il nome del battello con lo stesso carattere solo...NON in maiuscolo :wub:

Modificato da magico_8°/88
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@Ocean's One bella realizzazione :smiley19:

 

Solo che come dimensioni siamo fuori dal mio piano di stampa che è --> 25 x 21 x 21 cm

 

Perciò ti chiederei se è possibile spezzettarlo magari in 4 parti, del tipo (non so se l'immagine seguente rende l'idea)

image.png.108767f0edaaafe3bfdfd195730fbf3e.png

 

ovvero i 2 emblemi indipendenti da incastrare poi nei due piedistalli laterali....credi sia fattibile?

 

Modificato da Call_Me_V
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@magico_8°/88

Per il circolino di “esimo”, nessun problema.

Invece, per i font, ti devo dare una brutta notizia: il misero CAD che ho usato non offre alcun font selezionabile, quindi ho dovuto disegnare i caratteri uno per uno, usando uno stile basico.
Aggiungiamoci anche il fatto che, per una stampa perlomeno accettabile, lo spessore delle lettere deve risultare abbastanza costante, quindi non sono possibili ricercatezze tipo il corsivo, con i suoi tratti molto fini.

Quindi, mi dispiace, teniamoci i caratteri così: già sarà un successo se si riuscirà a stampare a filamento delle piccole lettere di 8x5 mm, con tratti larghi 1,5 mm circa.


@Call_Me_V

Messaggio recepito.

Per la suddivisione in parti, però, ti propongo una soluzione leggermente diversa.

Scorporiamo i soli medaglioni, che saranno stampati piatti in orizzontale, avendo secondo me una migliore definizione dei caratteri in rilievo (concordi?).

il resto del supporto si può invece dividere in due sole parti sulla mezzeria, realizzando pezzi da circa 185x100x120 mm, che entrano bene nel tuo volume di lavoro.

La giunta di queste due parti finirebbe poi nascosta dai medaglioni, con ulteriori vantaggi estetici.

Che dici, la accendiamo?

Dammi un ok e disegno...

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@magico_8°/88

 No problem, Fabrizio.

L'idea era giusta, ma purtroppo con questo CAD risulta troppo difficile.

Oltretutto, aspettiamo di vedere cosa può fare @Call_Me_V , perché le scritte già così sono piccole e difficili da stampare.

 

 

@Call_Me_V

Ho estratto i medaglioni per stampa indipendente sul piano (due pezzi identici).

Con il taglio a metà, risultano identiche anche le due metà del piedistallo, come puoi vedere in figura.

Stessa stampa in due esemplari anche per questi e dimensioni accettabili per la tua macchina.

Cosa dici? E' un "GO"?

  

stand-24-200910.png

 

EDIT, il circolino del 125° lo aggiungo sul file di stampa.

Qui non serviva ancora...

Modificato da Ocean's One
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Ciao @Ocean's One così va benissimo :thumbsup:, se posso permettermi un ultimo consiglio per agevolare l'assemblaggio, in queste zone

 

image.png.bffe6c099657cce58a29b37122a0edd0.png

 

converrebbe avere da un lato una "protuberanza" e dall'altro un "invito" questo ti permetterà di allineare i due pezzi in fase di montaggio senza troppi problemi....non so se ho reso l'idea. Valuta tu se ti può essere utile.

 

Mentre il medaglione è ok, se vuoi cominciare a postare il file partiamo con i ragionamenti riguardo i parametri di stampa!!

 

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Ciao @Ocean's One

file ricevuti e come ti anticipavo ho fatto qualche verifica sul medaglione per capire insieme come vorresti realizzarlo.

 

Partiamo dal materiale, io rimarrei su uno dei due materiali PLA o PETG che per questa particolare applicazione possono essere tranquillamente considerati equivalenti nel caso in cui il modello andrà tenuto in una teca non esposto direttamente al sole per lunghe ore. Se al contrario il modello potrà essere tenuto per giorni al sole diretto perché dovrà essere esposto all'aperto, allora propenderei per il PETG. Sta di fatto che la resa a livello estetico tra i due è sempre la stessa!! Dimmi tu.

 

Riguardo lo spessore degli strati, stavo considerando un layer di 0.15 mm perché avendo le scritte/simbolo e considerando che è "l'attore" principale del piedistallo (perciò l'occhio cade principalmente su di esso), lo farei con una risoluzione un po' più elevata rispetto allo 0.2 mm, non so se rende l'idea ma verrebbe qualcosa del genere

image.thumb.png.c43e99a630063e2a040f68d01da5db76.png

 

le pareti laterali e bordi smussati con un layer di questo tipo vengono sicuramente meglio!!

 

Per il riempimento ho considerato un 20% per dargli un po' di consistenza e tre pareti laterali (esterne)

image.thumb.png.38b07843124aaabef786e89a53d5ef08.png

 

Infine a livello di colorazione materiale non mi preoccuperei più di tanto nell'utilizzare per forza il grigio al posto di altri colori, perché dopo una bella passata di primer (bianco o grigio) la resa finale è la stessa.

 

Dimmi cosa te ne pare così posso lanciare una stampa e postarvi le foto del risultato per commentarlo insieme!!

 

Modificato da Call_Me_V
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@Call_Me_V

Direi assolutamente soddisfacente.

Per curiosità, che estrusore userai?

Ho visto che il layer è 0.15, ma la larghezza del filamento stampato?

Sto pensando ai caratteri alfanumerici, I cui segmenti dovrebbero essere larghi circa 1,5 mm. Quindi, con tre giri di contorno con un filo stampato da 0,25 mm si stamperebbe tutta la lettera in rilievo senza bisogno di infill.

______

Infine, giusto per verifica del fattore di scala, ti dico che il diametro del medaglione è 94 mm.

(Per evitare errori nel l’importazione del file .stl...)

 

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Ciao Marco,

 

11 hours ago, Ocean's One said:

Per curiosità, che estrusore userai?

Utilizzerei un estrusore da 0.4 mm, per capirci quello di default della Prusa e il filamento da 1.75 mm

 

11 hours ago, Ocean's One said:

Ho visto che il layer è 0.15, ma la larghezza del filamento stampato?

la larghezza del filamento stampato è pari a 0.4 mm, perciò si avrebbe qualcosa di questo tipo

image.thumb.png.2c8d40edc698783f5f4e97a9982c3fc2.png

 

con 3 passate e quindi 6 bordi (rosso bordo esterno e verde bordi interni) si riesce a non avere riempimenti interni (parte gialla) o quasi, se non per alcune lettere come la "N".....però non mi tornano le tue dimensioni, ovvero il diametro dell'emblema lo trovo 94 mm, mentre lo spessore dei caratteri mi risulta circa 2,6-2,7 mm che mi torna con la dimensione di stampa!!!

 

Potresti fare solo una seconda verifica sul dimensionale dei segmenti?

 

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Vincenzo,

ti devo chiedere scusa.

mi ricordavo un font di 8x5 mm, me era quello che avevo considerato inizialmente.

Quello finale, usato in questi disegni, è di 12x8, quindi con segmenti larghi circa 2,5 mm come dicevi tu.

Mi dispiace per l’equivoco, avevo scritto la risposta senza ricontrollare.

 

Avanti tutta con il disegno che hai, che è quello giusto!

 

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