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Gli Usa Tornano Al Diesel?


Totiano

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Non è la prima volta, periodicamente qualcuno salta fuori con un articolo che reclama a gran voce battelli convenzionali per gli USA. Le motivazione sono varie, dal risparmio di soldi alle capacità tattiche e strategiche che sono precluse a un SSN. Con una propulsione AIP affidabile era solo questione di tempo che si tornasse alla carica. Peraltro con uno dei più bei battelli al momento, la classe giapponese Soryu. Chi scrive, al link https://nationalinterest.org/blog/buzz/how-take-chinas-navy-america-could-deploy-diesel-submarines-26311 , peraltro, ipotizza anche l'impiego di basi in estremo oriente per contrastare la Cina. E voi cosa ne pensate?

 

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Non credo proprio che la US Navy voglia buttarsi sul Diesel anche se AIP, sopratutto perchè hanno paura che il sistema funzioni (vedi i test condotti con battelli svedesi e italiani...) e che loro poi siano costretti, dal congresso statunitense, a rinunciare a parte dei battelli nucleari di cui hanno "bisogno"

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Mah, quello non credo.

 

Per il tipo di marina, lo SSN è decisamente insostituibile: il rischieramento veloce da un capo all'altro del mondo, possibilmente con una dozzina di cruise a bordo, è possibile solo col nucleare.

 

Lo AIP è bello, ma non offre certo le stesse prestazioni: credo che alla fine potranno costruirsi qualcosa (tipo 3\4 Soryu o similari), ovviamente dei top di gamma che costeranno, come loro tradizione, come un SSBN, e che gli serviranno soprattutto per farsi addestramento in casa con battelli realmente silenziosi, come quelli dei potenziali 'nemici'....

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E' probabile, ma sono possibili anche altre opzioni. L'interdizione ai battelli cinesi di fronte alle loro (basse) coste o del Golfo Persico riesce molto meglio con un 212, magari un po pantografato o, se preferite, un 214 con scafo amagnetico. Potrebbero anche essere gestiti dai SEAL per le loro operazioni speciali senza mettere a rischio un SSN o un vecchio Ohio

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Si, c'è sempre il problema del trasferimento. Un SSN può arrivare in una settimana dalla Hawaii o da Groton, un 212 ci mette un mese e arriva con l'equipaggio sfinito.

 

Oppure è basato li, ma allora tutto l'effetto sorpresa è nullo.

 

Insomma, viste le prerogative della Navy si fatica a trovargli un ruolo. Certo da gente che ha costruito una dozzina di LCS per poi dire che non sanno come utilizzarle, mi aspetto di tutto! :biggrin:

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L'interdizione ai battelli cinesi di fronte alle loro (basse) coste o del Golfo Persico riesce molto meglio con un 212, magari un po pantografato o, se preferite, un 214 con scafo amagnetico.

 

E perchè no ad UUV di ultima generazione armato, da utilizzare a bordo di SSN?

 

Vedi http://www.navy.mil/navydata/technology/uuvmp.pdf

 

Possono realizzare cose del genere http://www.boeing.com/features/2017/05/echo-voyager-test-05-17.page

 

Potrebbero anche essere gestiti dai SEAL per le loro operazioni speciali senza mettere a rischio un SSN o un vecchio Ohio

 

Molto difficile, i SEAL hanno altri compiti che non gestire un battello AIP che avrà poi dimensioni all'americana (o giapponese in questo caso :laugh::laugh::laugh: ) con equipaggio di conseguenza.

 

I Seal poi vanno già a cavallo degli SSN con i propri battelli :wink:

Modificato da magico_8°/88
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Gli SSN sono troppo grossi e ingombranti per portare le Forze Speciali

Specie nelle brown waters, vale a dire in prossimità della costa (non è il loro ambiente)

Danno nell’occhio

 

Un VIP che vuole farsi notare arriva a teatro con una Rolls Royce bianca lunga sei metri

Uno che NON vuole farsi notare arriva su una Golf nera

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Condivido il pensiero di Madmike, il trasferimento di personale SEAL con unità come un sommergibile AIP ha il suo in una marina che non possiede SSN se no...

 

poi l'avvicinamento delle SOF alla costa non è demandata ad un battello "avvicinatore"? :ph34r::ph34r::ph34r:

 

http://Sub_SEAL_550.jpg
http://us_navy_seals_sdv_crew1.jpg
Modificato da magico_8°/88
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C' sempre un mezzo avvicinatore, ma raramente è stato e questo significa influire sul fisico delle F.S. . Per quanto una muta sia stagna il freddo passa lo stesso e il fisico è comunque immeso a quote che, ancorchè superficiali, possono comunque dare problemi di malattie da immersione. Un 212 può avvicinarsi molto di più di un SSN a molti porti nel mondo. Un occhiata ai fondali cinesi può dare una mano a capire....

 

Ogni mezzo ha comunque i suoi pregi e difetti e penso che gli USA rimarranno sul nucleare per la rapidità di intervento nel mondo

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C' sempre un mezzo avvicinatore, ma raramente è stato e questo significa influire sul fisico delle F.S. .

Certe volte Marco sei troppo criptico anche per me :blink::blink::blink:

 

Ed uno di questo a cavallo di un Los Angeles o di un Virginia ci starebbe? http://www.hisutton.com/DRASS.html

 

http://DRASS_DG85.jpg
http://DRASS_DG85a.jpg
http://DRASS_DG85_schematic.jpg
Questo è in versione silurante ma si potrebbe fare anche in versione trasporto SOF
DG-85 Specification

Displacememt: 81 tons surfaced, 94 tons submerged

Length: 21.06 m

Width: 2.2 m hull diameter, 3.82 m with hydroplanes

Height: 5.75 m

Crew: 6 + 1 PAX

Range: 1,500 nm, 100 nm on batteries

Speed: 7.5 kt max, 4 kt cruising, 6 kt surfaced

Operating depth: TBC

Armament: 2 x 400mm torpedoes, 6 mines.

Equipment: Passive sonar, active sonar, SWR Intercept Sonar, Radar Warning Receiver, TV periscope, Underwater Communications, Ring-Laster gyrocompass, echosounder, doppler velocity log

Modificato da magico_8°/88
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Hai ragione Fabrizio, tra necessità di occhiali e telefonino... volevo scrivere che raramente è STAGNO.

 

prima ancora del mezzo he hai riportato, ricordiamoci che avevano approntato un mezzo (molto bello) con Maritalia. E oggi è GSE di Zingonia che fa cose molto interessanti

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Parli di questo mezzo

 

http://UOES3_schematic.jpg
http://dcs_gse_ii.jpg
http://UOES3_dds.jpg
http://UOES3_900.jpg
http://UOES3_side.jpg

 

http://www.hisutton.com/SEALs%20+%20USSOCOM%20next%20generation%20sub%20UOES3.html

 

Ma sono sempre "battelli avvicinatori", mentre io intendevo un vero e proprio mini sottomarino completamente autonomo da "caricare a cavallo" di un SSN

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Ma gli USA li hanno sempre avuti: penserete mica che gli SSGN portino le FFSS per poi sbarcarli solo a mezzo gommone?

 

Gli avvicinatori per gli USA sono presenti da sempre, fin dai tempi del Grayback, Questi solo solo i più recenti, e soprattutto... quelli noti:

 

http://www.hisutton.com/Lockheed%20Dry%20Combat%20Submersible.html

 

E come vedete si tratta proprio di veri e propri minisommergibili, con 100\120 miglia di autonomia.

 

Ecco perchè un 212 o similari, per loro ha poco senso: trasferiscono in groppa a un SSN-SSGN un minisommergibile, e fan prima.

 

comunque: se parliamo di diesel, questo sta cominciando a diventare un progetto interessante

 

dws0v8.jpg

Modificato da madmike
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Sono sicuro anch'io che la USNavy abbia più di quello che faccia vedere, ma mi chiedevo se avrebbe senso un battello come quello proposto dalla DRASS https://www.betasom.it/forum/index.php?showtopic=47081&p=512630 quindi con una maggiore autonomia a cavallo si un SSN o SSGN (sempre se le dimensioni lo permettessero) al posto di un battello che io continuo a chiamare "avvicinatore"...

 

Sul progetto del A26 niente da dire...per adesso...ma sembra che gli svedesi vogliano mettere su un sottomarino un po' troppe cose, e poi operando in un mare relativamente stretto mi sembra sovradimensionato un battello del genere, loro adotteranno la versione corta con sistema di fuoriuscita a prora delle SOF.

 

Il progetto così com'è lo vedrei meglio per una marina ad ampio respiro come quella italiana...ma forse ci sono troppi missili a bordo :wink:

Modificato da magico_8°/88
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Beh, quello è il top di gamma... Come giustamente detto, gli svedesi si faranno qualcosa di molto più piccolo, ed economico.

 

Poi, personalmente, ho grossi dubbi su SSK che abbiano delle capacità, sulla carta, come i Virginia: alla fine mi sembrano più esercizi di stile che altro.

 

Un sottomarino deve fare il sottomarino: tutti questi optional poi alla fine hanno un prezzo.

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O quella Canadese... :wink:

 

Basta che non facciano un altro "pastrocchio" nella scelta

 

Beh, quello è il top di gamma... Come giustamente detto, gli svedesi si faranno qualcosa di molto più piccolo, ed economico.

 

Poi, personalmente, ho grossi dubbi su SSK che abbiano delle capacità, sulla carta, come i Virginia: alla fine mi sembrano più esercizi di stile che altro.

 

Un sottomarino deve fare il sottomarino: tutti questi optional poi alla fine hanno un prezzo.

Condivido il sottomarino deve fare il sottomarino, ma dei missili a "cambiamento d'ambiente" lanciati dai tubi lanciasiluri (e sappiamo che è fattibile dai 212...) non farebbero male ed ampliaerebbero le possibilità tattiche (ed anche strategiche...) della marina e tra l'altro sarebbero "un ottimo strumento di dissuasione (anche contro obiettivi non tradizionali), con un investimento tutto sommato accessibile per una media potenza quale l'Italia." (cito da un articolo di noto C.te di sommergibili italiano... :wink: da RM di Agosto/Settembre 2013, a pag. 71)

Modificato da magico_8°/88
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Mah... io prendo atto, ricordo solo che TUTTI gli attacchi con cruise, nella storia di quest'arma da Desert Storm in poi, sono state di decine di missili alla volta, se non centinaia. Averne 4\5 a bordo di un 212, a scapito poi di siluri, e non ne portano 50 come i Virginia, direi che è uno spettacolare 'vorrei ma non posso'.

 

Anche perchè le uniche 3 volte che sono stati lanciati 2\4 cruise, sono state in due casi di 'decapitazione' (o tentata tale) di membri di AlQaeda o similari, o per vendetta per un lancio contro navi USA.

 

Tutta roba decisamente fuori dalla nostra politica, ma soprattutto dalle nostre possibilità (dopo che abbiamo ucciso un capoccione avversario o terrorista, che si fa)?

 

Insomma: se abbiamo da bombardare qualcosa, avremo Cavour e F35, che mi paiono un bel binomio. Vulcano, se il bersaglio non è tanto in la. Se invece dobbiamo tirare 4 cruise, e gli USA 150 come al solito, per fare vedere che ci siamo anche noi, meglio montarli sulle FREMM come fanno i francesi: almeno ne metti 12 o anche più, e si fanno le cose un poco più seriamente.

 

https://en.wikipedia.org/wiki/Tomahawk_(missile)#Operational_history

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In effetti i lanciatori multpli americani Mk 45 sono molto interessanti e hanno destato un discreto interesse anche , consentendo di portare 12 missili ciascuno in poco spazio e gli svedesi ci hanno già pensato (36 missili pronti al lancio non sono un'inezia...però serve la volontà politica, come sempre)

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Scusate ma un commento su questa voglia di inserire nei progetti di nuovi sottomarini nuovi lanciasiluri sovradimensionati per eventuali armi maggiori e possibilità SOF e UUV?

 

Possibile mai sui nuovi 212 III serie?

 

E dato anche, come dice il caro Madmike :biggrin: , il maggiore dislocamento di tutti i nuovi progetti navali, per i 212 di "Nuova Generazione" qualche centinaio di tonnellate in più di dislocamento (simil 218SG o Dolphin...) per nuovi apparati, maggiore autonomia e migliori condizioni per l'equipaggio saranno mai possibili?

 

E visto che siamo nel mondo delle probabilità :laugh: perchè non pensare a 8 battelli 2+2 della classe 212 I e II serie e 2+2 della classe 212 NG III e IV serie con dislocamento maggiorato, e non di poco come i Sauro ma almeno 400 t. per rendere l'unità ancora più performante? :rolleyes::rolleyes::rolleyes:

Modificato da magico_8°/88
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In Italia si preferisce una modalità di rilacio incursori e di trasporto mezzi avvicinatori differente. Peraltro uno shelter inglobato nella prora per portare l'avvicinatore richiederebbe il sacrificio di tubi lanciasiluri.

Però esistono delle alternative "sul mercato" che potrebbero essere valutate. Non so se ricordate il mio articolo sulla rivista marittima di febbario 2014 dove ipotizzavo lo scafo leggero prodiero come un pezzo containerizzabile e facilmente intercambiabile per lanciare missili, siluri o portare mezzi delle FS...

 

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Ricordo l'articolo e se non mi sbaglio si parlava anche di magneti permanenti e nuove batterie...mentre la differente visione di rilascio delle SOF ci può anche stare, l'utilizzo del "tubbone" per sistemi d'arma maggiori e moderni UUV da RECO o Combat sarebbe da prevedere.

 

Mentre sull'aumento di dislocamento dei nuovi battelli per aumentarne anche le possibilità nel settore autonomia che ne dici...

Modificato da magico_8°/88
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Ricordo l'articolo e se non mi sbaglio si parlava anche di magneti permanenti e nuove batterie...mentre la differente visione di rilascio delle SOF ci può anche stare, l'utilizzo del "tubbone" per sistemi d'arma maggiori e moderni UUV da RECO o Combat sarebbe da prevedere.

 

Mentre sull'aumento di dislocamento dei nuovi battelli per aumentarne anche le possibilità nel settore autonomia che ne dici...

 

Per quanto riguarda l'autonomia è stato fatto un passo in avanti gia con la 2° serie dei 212 che almeno per la versione Italiana hanno un serbatoio dei Diesel maggiorato rispetto alla serie precedente (sempre se non ho capito male i vari discorsi sull'argomento).

 

Riguardo invece il disegno dell'articolo soprattutto per quanto riguarda l'ultimo relativo alla propulsione pumpjet ricordo un progetto russo su un classe Kilo (Alrosa) che si tratterebbe del primo impiego di una propulsione di questo tipo su battelli convenzionali.

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