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Bmt Defence Service Nuovi Ssk-Sof


magico_8°/88

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L'azienda britannica BMT Defence (azienda già nota per un progetto avveniristico di cui abbiamo già parlato nel post https://www.betasom.it/forum/index.php?showtopic=44566) ha presentato a fine del 2017 due nuove proposte per battelli SSK di ridotto dislocamento con diverse soluzioni per il contenimento dei costi e quindi rivolto a nazioni con budget limitati, i modelli Vidar-7 e Wyvern.


Wywern.draw_BMT.Defence.Services.2017.jp



Wywern_BMT.Defence.Services-2017.jpg

Disegno di massima del sommergibile tipo Wyvern


Per quanto riguarda le specifiche tecniche, Vidar-7 e Wyvern hanno dislocamento rispettivamente di 700 e 720 tonnellate (in immersione: 950 e 860 tonnellate).

Le lunghezze dello scafo sono identiche, 46 metri, con identiche profondità di immersione 200 m e velocità massime 18 n e lo stesso numero di lanciasiluri 4 con possibilità di imbarco di missili anti/nave.


Vidar_7_Cutaway_BMT.Defence.Services.201


La differenza sostanziale tra i due è nel range di autonomia 4000 nm per il Vidar-7 e 3000 nm per il Wyvern e nella configurazione per SOF del primo con la sistemazione a prua di un supplementare tubo di lancio/rilascio veicoli per sistemi UUV e SOF.


Vidar_7_UUV-BMT.Defence.Services.2015.jp


I sommergibili possono essere configurati a richiesta anche con sistema AIP di derivazione Stirling che prolungano i tempi di immersione senza snorkeling. L'equipaggio è stimato in 15/17 persone con possibilità d'imbarco di ulteriori 6 membri di forze speciali.


Tanta roba in così poco spazio e con equipaggio così risicato...mah... :happy:

Modificato da magico_8°/88
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Tanta roba è vero, il basso numero di equipaggio potrebbe corrispondere ad una non lunghissima autonomia e quindi a missioni di corta durata e maggiormente di scopo (ovvero non missioni di pattugliamento di un'area ma missioni con uno scopo preciso e una durata stimata precisa con tempi di azione programmati).

 

Ovviamente le mie sono teorie.

 

L'AIP Stirling è quello che richiede una fonte di combustibile esterna al motore stesso? Non è un po' ingombrante per il tipo di battello che stanno progettando questi? (considerando che la classe svedese Södermanland è stata allungata di 12 metri per permetterne l'impiego)

Modificato da Regia Marina
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No: lo Stirling ha come vantaggio il fatto di usare come combustibile il normale gasolio, e quindi non ha diffoltà alcuna di rifornimento (nei confronti, ad esempio, delle celle a combustibile).

 

Di contro, è più ingombrante, a parità di impianto, di uno a celle a combustibile, ed è anche più rumoroso in quanto ha molte più parti mobili.

 

Fra l'altro, i dati disponibili danno 200 metri di profondità massima per un sottomarino con AIP STERLING quando il dispositivo è in funzione (il che spiega perchè lo hanno sviluppato gli svedesi, che non hanno soverchi problemi di profondità...)

 

Certo, su un battello così piccolo, è una sfida tecnologica notevole.

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Certo, su un battello così piccolo, è una sfida tecnologica notevole.

 

E non solo pensando poi che il battello è rivolto a marine sicuramente non di prima grandezza con equipaggi non allo stato dell'arte... :rolleyes::rolleyes::rolleyes:

Modificato da magico_8°/88
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Beh, ogni combustibile prima o poi ha bisogno di comburente....

 

Per quanto riguarda lo S1000, lì il sistema di propulsione non era Stirling, ma celle a combustibile come sui 212:

 

https://it.wikipedia.org/wiki/Classe_S1000

 

Poi ovvio che sono battelli piccoli, che non hanno, nel mondo attuale, un gran senso. O si prendono dei Midget, o dei sottomarini fatti e finiti.

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Madmike non sono daccordo hanno senso per quelle marine che operano in bacini ristretti o che hanno relativamente poche risorse da investire...non scordiamoci che i battelli iniziali tedeschi klasse 205-206 erano ampiamente sotto le 1000 t.

Poi gli apparati hanno fatto passi avanti importanti sia nell'elettronica che nella motoristica e quindi un minor dislocamento non inficia completamente l'operatività di un sommergibile

Modificato da magico_8°/88
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Beh oddio, se è per questo TUTTO è aumentato di dislocamento.

 

E c'è un motivo: ad esempio abbiamo tolto la branda calda, oltre ad avere diminuito gli equipaggi e reso comodo il battello molto più di prima...

 

però se noti, sottomarini 'piccoli' non li fa più nessuno: anche chi opera in bacini piccoli, come l'Iran nel Golfo Persico, Janno dei tradizionali Kilo, poi scendono immediatamente a dei midget da 600 tonnellate o meno.

 

Perchè O hai un sottomarino vero, ma se vuoi certi compiti 'discreti', allora lo prendi piccolo veramente.

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Le Marine come dico io :laugh: di una certa "caratura" si possono permettere unità navali sovradimensionate perchè nell'ottica odierna si punta anche ad allungare la vita delle unità e quindi rendere una piattaforma upgradabile anche nella componentistica e poi molte marine sono passate da un ottica "brown waters" a quella "blue waters" :biggrin: ed hanno reso queste unità più "comode" per servizi anche in acque lontane.

 

Il pensiero BMT é quello di rendere appetibile i progetti con dislocamenti contenuti perchè contenuti dovrebbero essere anche i costi, poi chiaramente i paesi si affidano al mercato ed avere a disposizione un "Kilo" già rodato ad un progetto ex novo fa' anche la sua differenza

Modificato da magico_8°/88
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Si, che lo scopo commerciale sia quello, esattamente come per Fincantieri con S1000, non ci piove: il fatto è che le Marine pare la pensino in altra maniera...

 

BMT poi non è nuova a 'esercizi di stile', con progetti, non solo di sottomarini, parecchio 'spinti' che poi non vanno da nessuna parte...

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Lo stirling ha bosogno di ossigeno, oltre al gasolio. Questo ne fa un AIP che ingombra complessivamente meno delle FC ma è più rumoroso.

Anche l'Italia ha provato questa strada con lo S1000, ma non sembra che il mercato sia ricettivo...

 

 

Per quanto riguarda lo S1000, lì il sistema di propulsione non era Stirling, ma celle a combustibile come sui 212:

 

https://it.wikipedia.org/wiki/Classe_S1000

 

SI. chiaro, intendevo il target commerciale certo la generazione di energia. Anche se forse possiamo dire che il progetto non sarebbe mai veramente decollato, voci di corridoio affermano che la collaborazione coi russi era mirata solo ad acquisire i segreti tedeschi sulle FC

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