Diario Del Comandante Edelweisse

[fanghino]

Ottimo! Sono curioso come un gatto...🤡

[fanghino]

Riprendo una vecchia missione salvata, con tali esiti:

Il pattugliamento è quantomai tedioso, nessun avvistamento e decido di interrompere la missione. Prua verso casa, macchine avanti tutta, in superficie di notte. All'improvviso dalla plancia arriva un avvistamento: cargo non meglio identificato, in rotta lineare 30° Est-Ovest, velocità stimata sugli 8-9 Kn. Illuminato e ben visibile. Inizia la caccia! Attacchiamo in superficie, macchine al massimo, mare con onda lunga, qualche cresta, notte senza luna. Speriamo non ci vedano. Rotta d'intercetto x 340°. Dalla centrale non riescono a darmi i dati di lancio, bisogna andare a occhio! Tutti i tubi carichi, 8mt, fast, ad impatto. Interseco la sua rotta e mantengo i 12kn. A 700 mt, con un delta di circa 25° fra le prue, lancio intervallato, 2 secondi ad ogni fuori. Mentre i miei siluri corrono voraci verso la loro preda do macchine indietro, o rischio di infilare la prua del battello nella fiancata del cargo. Il primo sfila e passa di prua, la manca di poco. Ma questo mi da la certezza che gli altri due daranno un pugno mortale allo scafo. E infatti colpiscono a mezza nave e verso poppa. Finalmente una preda! Riprendiamo con ben altro morale la rotta per casa. Mi restano altri 2 siluri, che spero di infilare in un altro buon lancio, ma la nave è un dubbio fumo lontanissimo, e scompare all'orizzonte, complice il controsole all'alba.

[fanghino]

Noiosissimo il rientro a Kiel. Posso dirigere su un altro porto? Perchè anche se sono fermo davanti alla banchina, non mi dice "in base before mission"? Che faccio?

[fanghino]

Dopo aver manovrato fra i dock, finalmente vengo accolto in base. Il comandante della base non ha gradito il nostro rientro anticipato. Mentre il battello viene revisionato e approntato, mi viene assegnato un nuovo pattugliamento, quadrante AN 68.

[Von Faust*]

On ‎03‎/‎09‎/‎2019 at 19:00, fanghino said:

Noiosissimo il rientro a Kiel. Posso dirigere su un altro porto? Perchè anche se sono fermo davanti alla banchina, non mi dice "in base before mission"? Che faccio?

 

Non hai pattugliato l'area a te assegnata per 24h da quanto vedo.

[fanghino]

No, terminati i siluri, questo noioso pattugliamento mi ha stancato. Meglio far rotta per casa

[fanghino]

Ennesima missione conclusa. Pattugliamento a lento moto, immersione diurna e in superficie di notte. Avvistamento di un cargo, i dati di lancio non pervengono dalla centrale di calcolo, e i lanci di 5 siluri sono inconcludenti. Non rimane che un inseguimento accanito con il tiro della flank. Siamo fortunati, il cargo non è armato, e sperando che nelle stive ci sia materiale infiammabile,  evito il tiro alla linea di galleggiamento, che non aprirebbe squarci tali da causare un affondamento. Il tiro serrato consuma rapidamente la dotazione di munizioni, ma il fuoco attecchisce. Un boato sordo, e il cargo inizia d affondare di prua. Reputo  il pattugliamento  finito, tengo l'ultimo siluro per una eventuale occasione sulla rotta verso Kiel. Al mattino un avvistamento sospetto, nave da guerra di dubbia nazionalità. Non siamo in grado di ingaggiarla e preferisco una navigazione silenziosa sfiorando il fondale. 

[Von Faust*]

Complimenti, immagini bellissime. Sarò sadico ma è sempre bello vedere un cargo in fiamme inabissarsi 😉

[fanghino]

Grazie Von Faust, direi che non è assolutamente sadismo, ma il gusto di un fine esteta...😉. Mi son preso uno spavento quando al levar del sole, con i diesel che facevano le fusa come un gatto, nella direzione dell'affondamento è apparso un fumo. Pennacchio sottile e lungo, non prometteva nulla di buono. Con poco fondale e limitata spinta dagli elettrici era quasi certa la perdita del battello. L'abbiamo gabbato però. Ora la solita tediosa percorrenza del canale.... domando, se approdo in altro porto fuori del canale? Si può fare o BdU prevede azioni punitive?

[Von Faust*]

1 hour ago, fanghino said:

Grazie Von Faust, direi che non è assolutamente sadismo, ma il gusto di un fine esteta...😉. Mi son preso uno spavento quando al levar del sole, con i diesel che facevano le fusa come un gatto, nella direzione dell'affondamento è apparso un fumo. Pennacchio sottile e lungo, non prometteva nulla di buono. Con poco fondale e limitata spinta dagli elettrici era quasi certa la perdita del battello. L'abbiamo gabbato però. Ora la solita tediosa percorrenza del canale.... domando, se approdo in altro porto fuori del canale? Si può fare o BdU prevede azioni punitive?

 

Credo che fuori dal porto assegnato tu possa solo rifornire...........credo.

Concordo con te, il rientro dal canale è una cosa che mette a dura prova il sistema nervoso.

[fanghino]

Attraccato e chiuso missione al primo porto che ho incontrato. Chiedo consiglio per migliorare le capacità dei miei siluristi. E' inaccettabile che per ben 2 missioni debba attaccare con lanci di fortuna e affondamenti mediante flak. La situazione è visualizzata nell'immagine. Mi serve un equipaggio preparato. O non potrò conseguire tonnellaggi significativi.

[fanghino]

"Vada dove vuole Edelweisse. Ha sempre fatto come crede lei..." Il battello è rifornito e pronto a salpare, non da Kiel, ignorai il porto di rientro a fine missione. E' evidente che BdU non ha gradito, e ancor meno il comandante della base, che ha pure evitato di riferirsi al mio grado nel consegnarmi gli ordini di missione. Sono libero di decidere la zona d'operazioni...Unità con scarso potere bellico ed equipaggio poco addestrato non sono certo le condizioni migliori per risultati eccellenti. Il fatto che sia stato in grado di compiere 6 missioni non viene considerato meritorio. Decido di fare rotta decisa verso nord, scorrendo poi al largo la costa britannica puntando a sud. Il meteo è avverso, visibilità ridotta e piovaschi, onda con creste. Faccio immersioni cicliche con ascolto che non da risultati. La cosa mi rode....In concordanza con gli ufficiali decido di puntare deciso verso un porto. Immersione diurna e agguato notturno alle navi alla fonda. Qualche perplessità sulla presenza di reti antisiluro. Il cambio di rotta avviene naturalmente quando il tempo migliora nettamente. La fortuna è tutto.... In rotta d'avvicinamento contatto con un convoglio di unità militari. Ci superano in prua scadendo poi in lontananza. Meglio così, non potevano essere un bersaglio per noi, tre torpediniere!

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Modificato 13 Settembre, 2019 da fanghino

[prima_legio]

16 hours ago, fanghino said:

"Vada dove vuole Edelweisse. Ha sempre fatto come crede lei..." Il battello è rifornito e pronto a salpare, non da Kiel, ignorai il porto di rientro a fine missione. E' evidente che BdU non ha gradito, e ancor meno il comandante della base, che ha pure evitato di riferirsi al mio grado nel consegnarmi gli ordini di missione. Sono libero di decidere la zona d'operazioni...Unità con scarso potere bellico ed equipaggio poco addestrato non sono certo le condizioni migliori per risultati eccellenti. Il fatto che sia stato in grado di compiere 6 missioni non viene considerato meritorio. Decido di fare rotta decisa verso nord, scorrendo poi al largo la costa britannica puntando a sud. Il meteo è avverso, visibilità ridotta e piovaschi, onda con creste. Faccio immersioni cicliche con ascolto che non da risultati. La cosa mi rode....In concordanza con gli ufficiali decido di puntare deciso verso un porto. Immersione diurna e agguato notturno alle navi alla fonda. Qualche perplessità sulla presenza di reti antisiluro. Il cambio di rotta avviene naturalmente quando il tempo migliora nettamente. La fortuna è tutto.... In rotta d'avvicinamento contatto con un convoglio di unità militari. Ci superano in prua scadendo poi in lontananza. Meglio così, non potevano essere un bersaglio per noi, tre torpediniere!

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La fortuna aiuta gli audaci, bel lavoro Comandante Edelweisse 

 

[fanghino]

Grazie! Certo se la base navale è così munita, sarà una sfida ardita. Dubito di trovarvi naviglio mercantile, così a nord è assai probabile siano in rada unità militari. Però abbiamo un piano per far loro uno sgarro... 

[Von Faust*]

On ‎14‎/‎09‎/‎2019 at 12:19, fanghino said:

Grazie! Certo se la base navale è così munita, sarà una sfida ardita. Dubito di trovarvi naviglio mercantile, così a nord è assai probabile siano in rada unità militari. Però abbiamo un piano per far loro uno sgarro... 

 

Gli sgarri ci vogliono 😉

[fanghino]

Al tramonto imposto la rotta al largo della costa, lato ovest, con l'idea di arrivare con la prua dritta davanti al porto, lanciare e chiudere un largo cerchio uscendo dalla baia a est. L'avvicinamento risulta rallentato a causa del continuo passaggio di corvette, rischiamo di entrare nella baia alle luci dell'alba e dover attendere un giorno intero immersi in bassi fondali. Non inizia affatto bene, con luna piena e fosforescenza sulle acque. Torno a ripetere che la fortuna è tutto. Bisogna cambiare approccio, si entra in immersione. Ancora una volta il personale manifesta scarso addestramento, non sente una corvetta che ci sta venendo addosso! Macchine ferme, sfila di prua a meno di 1000 metri! Non va bene, non va affatto bene.... L'intera baia è presidiata, anche con mezzi subacquei. Spero solo di non finire sulle mine.... Poco prima dell'alba, complice la foschia, torno in superficie, più che altro per arieggiare. Quasi subito le sirene del porto iniziano a dare il segnale di scoperta. L'agguato è fallito, ora è già buona uscire dalle strette maglie della sorveglianza. Giù a 17 metri, non oltre per non colpire il fondale, procediamo ad andatura silenziosa. Il passare delle ore rende l'aria irrespirabile, bisogna emergere, in pieno giorno, e ancora nelle vicinanze di Lerwick! Per una volta, siamo fortunati, appena terminato di arieggiare avvistamento aereo, cash dive e la caccia continua....

[fanghino]

Il pattugliamento è piuttosto frustrante, più di un possibile bersaglio ci sfugge per la nostra lentezza. Anche forzando a 11 kn, non riusciamo ad agganciare. La missione sta diventando lunga, ma finalmente una nave interseca la nostra rotta. E' un piccolo mercantile di 2200ton, che affonda sotto le raffiche della 22. Conduciamo la guerra in modo assai economico per la Germania 😃 Continuiamo a pattugliare le coste inglesi, ma è evidente che siamo più efficaci nella guerra di corsa che nell'attacco organizzato

[fanghino]

Continua la nostra personalissima guerra a basso costo, con affondamenti a suon di raffiche. Tento l'inseguimento di naviglio e lanci da 1700mt, ma falliscono. Terminato tutto il munizionamento, dirigo a Kiel. Questa lunghissima missione ha finalmente termine

[fanghino]

Missione conclusa, ancora una volta ho risparmiato la lunga percorrenza nel canale per Kiel,  Wilhelmshaven  ci ha accolto degnamente. BdU mi riserva una sorpresa.... Croce di Ferro! 

[Von Faust*]

Continuo a seguire 🙂

[fanghino]

Pronti per un altro pattugliamento! BdU ci concede libertà d'azione, non imponendoci alcuna zona. Inoltre uno dei membri dell'equipaggio ha fatto addestramento come silurista. Con 2 uomini addestrati spero di poter conseguire qualche affondamento in più. Penso di portare l'azione offensiva sul canale della Manica, dal lato ovest

[fanghino]

Barometro in picchiata, raggiunta area pattugliamento, manteniamo rotta verso nord, con mare lungo spuma sulle creste e piogge battenti. Per ora siamo soli...

[fanghino]

Per essere Aprile il meteo è pessimo, e pattugliare le coste britanniche verso nord perde di efficacia. Inverto la rotta, bordeggiamo verso sud, e forzeremo poi il corridoio di Dover, acque insidiose, ma non solo per noi.... Segnalati alcuni convogli, ma si sono fatti furbi, navigazione sottocosta che rende per noi assai delicato un attacco. Con 20 mt o meno sotto la chiglia la fuga in profondità non è possibile. Proveremo ad entrare in porto a Lowestoft. Però il tempo migliora nettamente con notte di luna e una motosilurante che ronza attorno. Dovrò affondarla con la 20 mm, ma la sorpresa salta. Come altre volte ho detto, la fortuna è tutto

[fanghino]

Missione terminata, miseramente.... lanci falliti e un cargo che sotto il tiro della deck gun non ha subito danni

[fanghino]

Missione piuttosto semplice. Lascio W.S in pieno giorno, con il chiaro intento di puntare dritto al temuto porto di Scapa Flow. Navigazione quasi sempre in superficie, senza alcuna difficoltà. Mare favorevole. Avvistiamo un cargo, incerta identificazione, non sapendo bene quale sia il pescaggio lancio a 5mt magnetico. Assorbe ben 3 siluri, e ancora sta a galla, piccolo incendio sulla mediana di poppa, nessuna esplosione. Evidente che viaggia scarico. Affonda lentamente, in assetto, scivolando di poppa. Scapa è di fronte a noi, ma la riserva di siluri è risicata. Risolve la situazione BdU, che ci richiama alla base, raggiunta in navigazione emersa, senza alcun intoppo.

[fanghino]

Dopo aver assegnato 4 medaglie di guerra e promosso un silurista, riprendo il mare. equipaggio fiducioso, l'unità seppur piccola ha conseguito discreti risultati e la sfortuna spesso ha voluto accanirsi su di noi. Usciamo da WH più determinati che mai! BdU ci lascia liberi di colpire il nemico dove riteniamo più opportuno. L'dea di forzare Scapa è sempre presente, ma chiedo via radio agli altri comandanti quale altra zona di pattugliamento potrebbe eseer proficua

[prima_legio]

1 hour ago, fanghino said:

Dopo aver assegnato 4 medaglie di guerra e promosso un silurista, riprendo il mare. equipaggio fiducioso, l'unità seppur piccola ha conseguito discreti risultati e la sfortuna spesso ha voluto accanirsi su di noi. Usciamo da WH più determinati che mai! BdU ci lascia liberi di colpire il nemico dove riteniamo più opportuno. L'dea di forzare Scapa è sempre presente, ma chiedo via radio agli altri comandanti quale altra zona di pattugliamento potrebbe eseer proficua

Ottimo Comandante,io lascierei perdere Scapa ma starei vicino alle coste Inglesi.

Complimenti per la carriera!! 

[fanghino]

Caro Prima Legio, penso proprio che seguirò il tuo consiglio. Ho sempre agito prua a nord e operatività nel rientro discendendo a sud. La stagione migliora e dovrebbe tradursi in un vantaggio, per questo pensavo di forzare Scapa. Ma restare nei pressi dell'imbocco della Manica dovrebbe permettermi dei lanci proficui

[fanghino]

Barometro in discesa, vento teso e mare in peggioramento. Iniziamo a pattugliare con continui rilevamenti di Dido class che non intendo attaccare. In navigazione occulta sono costretto a riemergere in pieno giorno per arieggiare. Motivo precauzionale, non vorrei trovarmi sotto attacco e dover mantenere immersione con aria irrespirabile. Il rischio di esser scoperti è basso a causa della visibilità pessima. In ogni caso l'equipaggio è pronto ad effettuare una rapida.

[fanghino]

Lanci miseramente falliti, due occasioni buttate via per errori di calcolo. Torniamo a casa con nulla di fatto e molta delusione. Avvistati dei naufraghi, ma il soccorso è problematico per il mare molto mosso. Il governo è quasi impossibile e ho spesso le eliche fuori, con possibili danni ai motori. Al rientro specializzazione per un ufficiale. Nel tabellone del tonnellaggio c'è chi è messo peggio...

[fanghino]

Riprendiamo il mare, decisi a compiere la nostra battaglia senza alcun timore. BdU ci lascia la mano libera di colpire dove vogliamo, e la prua punta dritta verso le coste inglesi. L'inizio è promettente, un mercantile è in posizione buona per il lancio. All'improvviso un trawler inizia un tiro serrato, i traccianti passano sulla lente del periscopio.  Ordino la rapida, fisso la quota a 22 metri. A 17 urtiamo violentemente il fondo. Fermo i motori e iniziamo le riparazioni. Sono interessati diversi comparti, per fortuna con danni lievi. Sarebbe bastata una sola carica di profondità per annientarci, ma il trawler non ne dispone. Ancora con le riparazioni in corso torno a quota periscopica, lo vedo praticamente dritto a prua, ci viene addosso. Lancio a impatto, 3 metri. Non aspetto lo scoppio, giù il periscopio e quota,  timone tutta a sinistra e motori a piena potenza, non è il momento di risparmiare le batterie! Impatto! L'abbiamo preso!!!  Non mollo, torno a 10 metri e al periscopio cerco il mercantile. Il trawler è coriaceo, pur con la prua quasi sotto continua il tiro, anche se poco preciso. Ci illumina accecando il periscopio. Ci fa perdere minuti preziosi, non riesco a vedere bene il mercantile, che si allontana di poppa, forza le macchine con molto fumo.  Devo ammettere che il comandante di quel piccolo trawler ci sapeva fare, ci ha più volte tagliato la linea di lancio, e costretti ad ingaggiarlo. Affonda quasi verticale di prua. La Union Jak pian piano si inabissa. Emersione, passo ai termici a piena forza, alle batterie pensiamo dopo, tento di agganciare il mercantile ma ormai la distanza è incolmabile. 3kn, ricaricare batterie, rotta di pattugliamento

[fanghino]

A giorno fatto nuovo rilevamento. Elica veloce,  non è un mercantile. Al periscopio è un altro trawler. Non mi interessa, scendo a pochi metri dal fondale e continuo in assetto silenzioso. Probabilmente ci ha rilevato, lancia qualche carica, piuttosto distante. Devo aspettare che si allontani per emergere e arieggiare. Così vicino alla costa mi preoccupa la sorveglianza aerea

[fanghino]

L'elica di un mercantile batte in lontananza. Tunf tunf tunf.... Al cambio di rotta vengo rilevato dall'asdic. La scorta è incredibile, cosa diavolo trasporta quel mercantile, da avere almeno 5 unità in protezione?  E' subito un inferno, non c'è fondale profondo, sentiamo il fruscio delle prore che si avvicinano, ai timoni forziamo gli angoli di virata, passando da navigazione silenziosa a piena potenza. Fatico a mantenere la quota, tendo a cadere verso il fondo, e solo di motore stabilizzo sui 18-20 mt. Ma sotto attacco l'unità assume assetto negativo e più volte strisciamo il fondo. E questo ci porta ad una individuazione certa. Tutto l'equipaggio lotta per mantenere operativo il battello, e per la vita stessa. Continuiamo a subire danni, le cariche esplodono anche contro il fondale, rimandandoci l'onda d'urto. Non capisco come facciano a non perdere il contatto, forse stanno usando una nuova strumentazione per la detezione, una specie di radar che funziona anche immerso. Con sforzi strenui riusciamo a riparare i danni. Ormai il mercantile è in salvo, la caccia si fa sporadica per poi cessare.  Al tramonto torno in superficie, mare calmo, orizzonte sgombro, e siamo vivi

[fanghino]

Meteo poco favorevole per l'occultamento in superficie. Avrei preferito foschie radenti, che nascondono il battello ma permettono di vedere i fumi all'orizzonte. Avvistiamo un convoglio, scortato da un Dido, fa egregiamente il suo lavoro, con ripetute evoluzioni attorno ai mercantili. In pieno giorno teniamo il contatto immersi, ma le batterie vanno giù nel pomeriggio. Impossibile mantenere i 6kn che servirebbero per restare almeno in contatto idrofonico. Decido di venire in superficie, e  fare dei tratti ricaricando. Quando ci avviciniamo scendiamo a periscopica. Con il buio forziamo e andiamo in posizione d'attacco...

[fanghino]

Nulla da fare! Mare piatto e luminosità elevata ci costringono a continue immersioni. Le batterie sono al limite, se finissimo sotto attacco saremmo fermi, con soli 17 metri sotto la chiglia. Il convoglio si è allontanato molto, l'idrofonista lo sente debolmente. Per la guerra di corsa serve velocità.

[fanghino]

Il tempo passa senza particolari note da segnalare. Mare piatto e visibilità ottima. Al tramonto un fumo all'orizzonte, dritto a prua! E' un tanker, viaggia a circa 6kn, e il siloro lo passa di prua, ma di poco. Provo un attacco con la flak, ormai è la nostra modalità.... il carico sul ponte salta, ma la nave continua ad avanzare. D'un tratto ci troviamo sotto il tiro di una motovedetta. Stavolta non mollo la preda, e ingaggio un tiro serrato, che da i suoi frutti. La mitragliera di prua ben presto tace. A poppa continua a tirare verso di noi, ma cambio tattica. Macchine ferme, il battello è immobile. Allineo la tacca di mira con calma, e quando la vedetta entra con la prua nel mirino sparo una lunga raffica che stronca il loro tiratore. Pareggio il conto e con alcune altre raffiche cola a picco! Il tanker si è allontanato, ma non ha più forza alle macchine e lo portiamo facilmente davanti ai tubi di lancio. Magnetico a 12 mt e cola a picco. Siamo però rimasti in zona d'attacco troppo a lungo, e il battello viene sotto attacco aereo (e qui il riquadro che compare quando i siluri colpiscono mi ha bloccato il pulsante del crash dive, perdendo pochi ma cruciali secondi che mi sono costati danni che potevo evitare, bisognerebbe fare in modo che la finestrella si aprisse in alto sullo schermo, non in basso, dove ci sono tutte le sezioni di governo), la rapida non ci risparmia danni piuttosto gravi, che riusciamo in larga parte a sistemare. A poppa una intera centinatura rimane allagata, e solo con l'azione delle eliche mantengo la quota. La situazione è piuttosto grave, mi costringe a navigazione spesso emersa per ricaricare, in pieno giorno e grande visibilità. Ma la fortuna stavolta è benevola e la rotta di casa si fa con navigazione tranquilla. 

[fanghino]

Le riparazioni sono state piuttosto impegnative, dati i danni subiti, ma ora siamo di nuovo in mare. Ancora una volta da BdU non ho ordini precisi di pattugliamento e decido di compiere un arco tra Calais e Dover. Presenza di 2 motovedette e una sagoma che sembra un trawler. Nessun problema, non ci notano e mantengono rotta e velocità. 

Modificato 6 Novembre, 2019 da fanghino

[fanghino]

Man mano che entriamo in acque inglesi all'idrofono arrivano rilevamenti perlopiù lontani. Un mercantile sembra un possibile bersaglio, il segnale è chiaro e faccio rotta sul rilevamento, in pieno giorno in superficie per aumentare la velocità d'inseguimento, con periodiche immersioni per ascolto idrofonico. Il segnale arriva da est e questo ci favorisce, allontanandoci dalle coste inglesi. Ad un successivo rilevamento il segnale scompare del tutto! Unica spiegazione è l'affondamento da parte di altro U_Boot. Dubito che siano ad eliche ferme senza motivo. Cambio rotta, decido di posizionare il battello in agguato nel golfo di Southend. Al tramonto iniziamo la navigazione in superficie, mentre a lento moto teniamo d'occhio una corvetta. Una rada foschia si tinge di rosa, mentre una luna gigantesca si leva dal mare.

[fanghino]

In navigazione notturna forziamo la baia restando in superficie, i trawler non si accorgono della nostra presenza, il mare spuma e questo nasconde la scia che ci lasciamo dietro.  Finalmente le prede! I fumi si moltiplicano, è un convoglio che esce dalla rada, individuo un Liberty, ed entro nella formazione. 1200 mt, in diminuzione a 8kn. Magnetico fast a 10 mt, impatto fast a 8. Stavolta calcolo più volte i dati di lancio, e...FUORI!!! Giù il periscopio, rialzo quando mancano alcuni secondi all'impatto previsto. Passano di prua, di pochissimo, ma mancano il bersaglio. Sono certo che se avessi lanciato per secondo il magnetico, sarebbe esploso, da tanto vicino è passato. Do il fuori al terzo, vada come vada. La fortuna è tutto, e infatti impatta, pur lanciato alla cieca! Il tubo 1 è pronto, e a nave quasi ferma i dati di lancio sono precisi. Si sarebbe potuto ottenere un ulteriore affondamento, il convoglio è compatto e le navi vicine. Non hanno spazio di manovra per schivare i  lanci. E' il momento buono per disimpegnarsi e far rotta verso casa. 

[Von Faust*]

18 hours ago, fanghino said:

In navigazione notturna forziamo la baia restando in superficie, i trawler non si accorgono della nostra presenza, il mare spuma e questo nasconde la scia che ci lasciamo dietro.  Finalmente le prede! I fumi si moltiplicano, è un convoglio che esce dalla rada, individuo un Liberty, ed entro nella formazione. 1200 mt, in diminuzione a 8kn. Magnetico fast a 10 mt, impatto fast a 8. Stavolta calcolo più volte i dati di lancio, e...FUORI!!! Giù il periscopio, rialzo quando mancano alcuni secondi all'impatto previsto. Passano di prua, di pochissimo, ma mancano il bersaglio. Sono certo che se avessi lanciato per secondo il magnetico, sarebbe esploso, da tanto vicino è passato. Do il fuori al terzo, vada come vada. La fortuna è tutto, e infatti impatta, pur lanciato alla cieca! Il tubo 1 è pronto, e a nave quasi ferma i dati di lancio sono precisi. Si sarebbe potuto ottenere un ulteriore affondamento, il convoglio è compatto e le navi vicine. Non hanno spazio di manovra per schivare i  lanci. E' il momento buono per disimpegnarsi e far rotta verso casa. 

 

 

 

 

 

Quante belle prede 🙂

A volte (purtroppo) ci si deve accontentare ma è sempre meglio portare a casa la pellaccia

[fanghino]

17-20 mt di fondale appena. Eppure mi sono disimpegnato senza problemi, avrebbero avuto gioco facile ad affondarmi. A sud la rotta era chiusa dalla costa e potevo fare poche miglia, a est avrei tenuto la stessa rotta del convoglio, quindi sempre sotto attacco. Per giunta, un destroy ha fatto rotta per chiudermi la fuga. Strano, ma non mi hanno quasi cercato.... Caro Von Faust, la fortuna è tutto!

[fanghino]

Nuovamente in missione! Tenteremo di colpire duro, e decido di fare rotta verso il porto di Harwich. Deciderò poi se rimanere al largo della baia o forzare il porto. Navigazione per la gran parte in superficie. Notte del 31 Luglio, cielo sereno, assenza di luna. Passiamo in mezzo a delle unità in pattuglia fuori dalla baia. Il barometro continua a scendere e presto inizia una fitta pioggia, che continua per tutto il giorno successivo. Perfetto per il mio piano di entrare addirittura in porto. Immersione in vista delle coste, con prudenza dato che sotto c'è fondale appena sufficiente per stare sotto il pelo d'acqua. La costa è punteggiata da postazioni d'artiglieria navale. Non so se dall'alto ci possono vedere, in ogni caso è tardi per i ripensamenti. Scorro dal lato opposto del canale, risalendolo fino ad essere perpendicolare al porto. Il piano è individuare i bersagli e dopo il lancio sgusciare fuori restando a centro canale, dove il fondo è dragato. Individuo una fregata, si frappone fra noi e il naviglio mercantile, e certamente c'è da aspettarsi la sua reazione dopo i lanci. Devo neutralizzarla. Il primo siluro, magnetico passa sotto la chiglia senza esplodere. Scaglio con rabbia il berretto, questo dannato battello è perseguitato dalla sfortuna! Sono costretto ad un lancio supplementare, stavolta a impatto, e l'acciaio inglese viene divelto. Il cielo schiarisce, davanti alla prua ho un Liberty cargo, metà dello scafo sporge dal molo. Lancio, ma i siluri impattano contro le banchine, di poco, ma il cemento salva il bastimento. La fortuna è tutto, e questo battello è maledetto! Forzo in immersione, e lascio deluso le coste inglesi. Torneremo.... Nella sala ufficiali, un tabellone riporta il tonnellaggio dei colleghi. Quel dannato liberty mi costa 2 posizioni in classifica!!!!

[Von Faust*]

Complimenti per l'intraprendenza !!! 

[fanghino]

Grazie Von Faust, per ora sono "in cantiere", da civile devo pure lavorare.... Ma li ci torno, che ho ancora qualche ghiotto bersaglio!

[fanghino]

L'ordine di missione è semplice: attaccare qualsiasi obiettivo nemico. Mentre i diesel ronfano come grossi gatti, convoco l'ufficiale di rotta. La sua proposta è di tendere una rotta d'intercetto lungo le coste inglesi. Proposta conservativa, che prevede molta navigazione e attacco a unità isolate. Tutto sommato poco efficace. Lo informo che intendo rientrare nelle acque del porto di Harwich, e dunque tracciare quella rotta. Rimane perplesso, a suo dire la sorveglianza sarà estesa. Avremo modo di stabilire chi ha ragione.... La navigazione viene coperta dal tempo decisamente pessimo, visibilità ridottissima. Resto in superficie fin quasi in vista del porto! Anche perchè navighiamo lenti, per arrivare col buio. Immersione a 12 metri, con la torretta appena sotto ci si sta giusti. Mentre accostiamo, c'è un attacco aereo, distinguo le esplosioni al periscopio. E questo non so se sia un vantaggio, gli inglesi potrebbero far uscire le navi. Visibilità sempre pessima, al punto che non sono certo dell'identificazione, non so su cosa sto lanciando, ad ogni modo va a fondo, e questo conta, anche se ritengo di aver un tonnellaggio superiore a quello che il manuale assegna alla sagoma. Vorrà dire che sul tabellone alla base starò ancora a metà classifica... C'è un'altra buona possibilità, intuisco che è grossa, ma è al molo. Lancio, chissà che la fortuna ci dia una mano. Sembra di si, ma poco dopo è evidente che non l'abbiamo colpita. Nessun incendio o altra esplosione. Mi resta un solo siluro, e altri bersagli sono praticamente a poppa. Dovrei manovrare e avvicinarmi. Per un solo lancio il rischio è eccessivo. Spingo al massimo gli elettrici, non importa la durata delle batterie, è ancora notte e appena fuori andremo in superficie a tutta forza. 

Modificato 14 Gennaio, 2020 da fanghino

[fanghino]

- Comandante lei è un ardimentoso. Conduce  la sua formidabile macchina da guerra temerariamente all'attacco del nemico. Il popolo germanico le  è grato e fiero. 

Ascoltavo con distaccato interesse il  discorso patriottico. Alle sue spalle il Grandammiraglio Donitz mi scrutava dal quadro appeso alla parete, apposto alla stessa altezza degli occhi dell'osservatore. Il suo sguardo diretto ed accigliato mi puntava con insistenza, inquietante. 

-....e così, ogni colpo che lei mette a segno è come fosse stato sferrato dalla Germania intera, dal pugno stesso di Hitler!

Avevo perso totalmente il discorso fatto dal comandante, feci appena in tempo a prestare attenzione alle sue ultime parole. Scattai sull'attenti, con un secco colpo dei tacchi salutai comandante e quadro, uscendo dall'ufficio. L'U-2 e l'equipaggio erano pronti a prendere il mare. Stavolta approvai la rotta proposta dal secondo in comando e il pattugliamento costiero. Si rivelò fin da subito irto di pericoli. E non avevamo ancora ottenuto alcun rilevamento....

[fanghino]

Lo sbarramento di mine rende impossibile forzare i porti. Continuo il pattugliamento, inseguendo un rilevamento. A quota periscopica si rivela essere un grosso mercantile, ma non riesco a portarmi in adeguata posizione di lancio, la scorta di un trawler continua a tormentarmi, e la velocità che devo mantenere esaurisce le batterie. Desisto dall'attacco, e riesco ad evadere dall'ostinata caccia cui sono sottoposto. Orizzonte sgombro, vengo in superficie a ricaricare, nonostante sia pieno giorno e le coste inglesi non lontane. La vedetta da il segnale di scoperta, una chiatta carica di carbone, che attacco ed affondo. 

[Von Faust*]

Le chiatte di carbone non le ho mai incrociate

[fanghino]

Non è certo una preda da far invidia, ma una chiatta carica di carbone che non arriva a destinazione è comunque una risorsa in meno

[Von Faust*]

2 hours ago, fanghino said:

Non è certo una preda da far invidia, ma una chiatta carica di carbone che non arriva a destinazione è comunque una risorsa in meno

 

Vale sempre la pena darle qualche colpo 🙂