fanghino Report post Posted May 24, 2018 Mi scuso se la domanda ha già avuto risposta, ma pur leggendo il forum, non ho trovato ancora risposte. Sono ormai noti a tutti i nomi degli Assi dell'Aria. Rimangono per pochi invece i nomi e le gesta dei migliori sommergibilisti, sia a livello mondiale che italiani. Quale fu il sommergibile che affondò il maggior numero di navi, espresso in tonnellaggio e in rilevanti navi da guerra Share this post Link to post Share on other sites
Von Faust* Report post Posted May 24, 2018 Per quanto riguarda gli U-boat puoi trovare qualcosa qui: https://uboat.net/men/aces/ Share this post Link to post Share on other sites
LColombo Report post Posted May 24, 2018 (edited) Per i sommergibili della seconda guerra mondiale rimando a questa vecchia ma interessante discussione: http://www.betasom.it/forum/index.php?showtopic=21636 Risulterebbe che i primi 50 sommergibili, per tonnellaggio affondato, sarebbero: 41 tedeschi, 6 statunitensi, due italiani (Tazzoli e Da Vinci) ed uno britannico (Upholder). Il sommergibile che in assoluto affondò il maggior tonnellaggio fu l'U 48, che colò a picco 53 navi per complessive 317.391 tsl; i primi 27 "posti" sono tutti occupati da U-Boote tedeschi, mentre il 28° posto - quello di primo sommergibile non tedesco per tonnellaggio non affondato - va al nostro Da Vinci, che colò a picco 17 unità (19 se si contano anche due piccoli mezzi da sbarco trasportati da una delle navi da esso affondate) per complessive 120.243 tsl. L'altro sommergibile italiano, il Tazzoli, affondò 18 navi per 96.650 tsl, il che lo pone al 41° "posto"; quanto all'Upholder, si collocherebbe al 47° "posto" avendo affondato 14 unità per 93.031 tsl. Più complessa la questione dei sommergibili statunitensi, dato che il confronto con le fonti giapponesi relative alle unità affondate non sempre è risultato semplice. La vecchia discussione (che è del 2007) vede come maggior "affondatore" USA il Flasher, con 21 affondamenti per 106.667 tsl; tuttavia aggiornamenti più recenti hanno rivisto al rialzo i successi del Tang (cui nella vecchia discussione sono accreditati 27 affondamenti per 94.046 tsl) al quale oggi sono attribuiti 33 affondamenti per complessive 116.454 tsl, il che lo farebbe il sommergibile statunitense di maggior successo ed il 33° in totale (anziché 46° come nella vecchia discussione). Molti dimenticano però che gli U-Boote colsero successi ancor più strepitosi nel primo conflitto mondiale, che nel secondo. E' infatti alla Grande Guerra che bisogna andare per trovare il più grande "affondatore" della storia del sommergibilismo: l'U 35, che affondò l'impressionante numero di 226 navi di ogni tipo e dimensione, per un tonnellaggio complessivo di 538.498 tsl (mezzo milione di tonnellate di naviglio affondate da un solo sommergibile!). Qui si trova una lista degli U-Boote di maggior successo della 1a G.M., e qui quella delle navi affondate dall'U 35. Edited May 24, 2018 by LColombo Share this post Link to post Share on other sites
magico_8°/88* Report post Posted May 24, 2018 (edited) Per gli italiani i riferimenti sul forum sono tanti... questa pagina generalista di Walter Leotta riporta per i battelli italiani i dati totali e parziali per battello ed anche per C.te (almeno i più importanti...) http://www.betasom.it/forum/index.php?showtopic=32365 per i battelli questo è il riferimento al Leonardo da Vinci http://www.betasom.it/forum/index.php?showtopic=31940&p=299386 e questo è la pagina del Tazzoli http://www.betasom.it/forum/index.php?showtopic=31947&p=338907 per i comandanti qui un articolo da Storia Militare pubblicato dal C.te Alagi su Gianfranco Gazzana Priaroggia http://www.betasom.it/forum/index.php?showtopic=20915 Magico_8°/88 Edited May 24, 2018 by magico_8°/88 Share this post Link to post Share on other sites
fanghino Report post Posted May 25, 2018 Grazie, leggerò con avidità. Mi ha già colpito il comandante Otto Kretschmer, forse per il mite aspetto della foto ormai anziano. Immagino che la netta superiorità germanica sia dovuta a mezzi certamente più efficaci, ma sopratutto ad uomini e tattiche assolutamente innovative nell'uso dei som. Share this post Link to post Share on other sites
Totiano* Report post Posted May 25, 2018 Uomini no, tattiche si. Doenitz concepi la tattica del btanco di lupi quando fu fatto prigioniero a seguido del'affondamento del suo battello, nella 1^GM. Fu una tattica unica nel suo genere e gli alleati ci misero molto tempo per trovare il modo e i mezzi (statunitensi) per controbatterla. Tutti gli altro battelli al mondo erano concepitio per un'altro tipo di guerra e solo gli USA ebbero il tempo di cambiare in corsa battelli e strategia impiegandola conroi il Giappone. Peraltro furono gli unici a ottenere lo strangolamento economico di una nazione con questa tatttica (ai tedeschi non riusci per poco). I mezzi italiani, concepiti per altro tipo di battaglie, non riuscirono a integrarsi perfettamente nel branco di lupi tedesco ma quando si distacarono e iniziarono ad agire da corsari (molto simile alla strategia per cui erano stati progettati i batttelli italiani) i successi vennero eccome, basta scorrere la clasifica degli affondatori nella battaglia dell'Atlantico. Se vuoi, a questo puoi aggiungere che lo snorkel fu un ainvenzione italiana e non tedesca, prova a fare una ricerca con Pericle Ferretti apparecchio ML e sommergibili classe Sirena... Share this post Link to post Share on other sites
fanghino Report post Posted May 25, 2018 Carissimo Totiano, sto leggendo quanto suggerito. Condivido la tua analisi. Per uomini intendo sommergibilisti esperti, con margini d'errore ridotti, e strateghi navali molto brillanti. Doenitz in primis. Ovvio che la tattica del branco aveva una letalità impressionante, aumentando enormemente l'efficienza del mezzo in attacco. Usare un sommergibile per scovare bersagli con metodo probabilistico di incrociare una nave, è uno spreco, abbassa di molto la sua efficienza. La superiorità USA in ambito industriale e di ricerca ha alla fine prevalso. Sono convinto che la decifrazione del codice Enigma, ha privato l'arma subaquea del suo più prezioso beneficio, ovvero la sorpresa. Sapere dove si trova il nemico ha dato una bella mano agli USA nella lotta. E la tecnologia di intercettazione subacquea ha ribaltato i ruoli: sempre meno prede e sempre più cacciatori. Share this post Link to post Share on other sites
Totiano* Report post Posted May 27, 2018 Non solo la decifratura di Enigma, anche il radar sempre piu perfezionato e imbarcabile su aerei con sempre maggiore autonomia. Share this post Link to post Share on other sites
fanghino Report post Posted May 28, 2018 Non solo la decifratura di Enigma, anche il radar sempre piu perfezionato e imbarcabile su aerei con sempre maggiore autonomia. Certamente. Le due cose hanno reso impossibile la lotta subacquea. Sapere la zona d'azione in anticipo, e poi individuare con precisione il sommergibile non da scampo. Da questo mi vengono molte altre domande sulle moderne unità, su come facciano ad eludere radar sofisticatissimi e forse anche la ricerca satellitare. C'è tutto un mondo la sotto... Share this post Link to post Share on other sites
Totiano* Report post Posted May 28, 2018 Beh, primo lo snorkel e poi il nucleare e le propulsioni AIP hanno nuovamente rivoluzionato la lotta subacquea e, unite alle maggiori quote e velocità raggiungibili permettono buone possibilità di successo sia nell'attacco che nel disimpegno. Ammesso che riesca finalmente ad avere tutto pronto, questa era un'ottima occasione http://www.betasom.it/forum/index.php?showtopic=46974 Share this post Link to post Share on other sites