magico_8°/88* Inviato 5 Marzo, 2018 Segnala Share Inviato 5 Marzo, 2018 (modificato) Cari C.ti almeno quelli più tecnici sicuramente di me ;-) un quesito che mi sono posto leggendo un vecchio articolo sulla RM dell'Ing. Cosentino Agosto-Settembre 2002 "Albacore ovvero il padre di tutti i sottomarini" relativamente alla resistenza d'attrito dei sommergibili e degli studi per diminuirla. In una nota a fondo pagina il Cosentino dichiara (nota 10 a pag. 52): "Dopo tutto, qualche anno prima era stato dimostrato che scartavetrando a mano (!) tutta la superficie del battello (in bacino), l'eliminazione delle asperità consentiva di guadagnare 2 n di velocità." questa nota era inserita in questo passaggio dell articolo a pag. 51 "L ultima trasformazione dell'Albacore — la Fase V — ebbe luogo dall'agosto del 1969 allo stesse mese del 1971, fu quella di cui meno è stato divulgato e fu seguita da una campagna di prove protrattasi fino a settembre del 1972. Lo scopo principale di questa fase fu la riduzione della resistenza d'attrito, il cui fine rimaneva sempre l'aumento della velocità in immersione; il sistema adottato consistette probabilmente nell'insufflazione — attraverso appositi ugelli situati a prora — di polimeri viscosi attorno allo scafo, per migliorare il flusso laminare e diminuire dunque la suddetta resistenza. Il principio rimane certamente valido (è stata dimostrata una riduzione di resistenza del 30% circa), ma anche un impiego limitato nel tempo richiedeva la disponibilità di grandi quantità di fluido polimerico, molto difficile da stivare all'interno di un sottomarino (10)." Molto interessante la parte che tratta dei polimeri viscosi utilizzati già dalla fine degli anni '70 ma ancor di più la conoscenza, così dichiara Cosentino, che una buona pulizia della carena permetteva una velocità superiore, cosa risaputa per le imbarcazioni di superficie, ma sconosciuta almeno a me per le unità subacquee anche in merito poi al guadagno di 2 nodi che per i sommergibili sono tanti... Qualcuno di lor signori ne sa qualcosa di più? magico_8°/88 Modificato 5 Marzo, 2018 da magico_8°/88 Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totiano* Inviato 6 Marzo, 2018 Segnala Share Inviato 6 Marzo, 2018 Due nodi mi sembrano davvero tanti, forse un refuso di fase di stampa ha modificato un 0,2 nodi, che è decisamente più plausibile... a meno che la prova non confrontasse una carena sporca, con la quale si può effettivamente perdere un nodo o due in immersione Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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