LColombo Report post Posted January 29, 2018 Il luogo probabilmente più famoso per la sua "concentrazione" di relitti della seconda guerra mondiale è l'Ironbottom Sound, un braccio di mare nell'arcipelago delle Isole Salomone, che le battaglie tra statunitensi e giapponesi costellarono di relitti di navi da guerra di ogni tipo e dimensione. Nella stessa epoca, anche il Mediterraneo andava disseminandosi di relitti di navi Alleate e dell'Asse, in massima parte italiane e britanniche, specialmente nel Mediterraneo Centrale. La maggiore concentrazione di affondamenti si ha nel Canale di Sicilia: punto di passaggio obbligato sia per i convogli britannici diretti a Malta, che per quelli italiani diretti in Tunisia (e, precedentemente, percorso anche da gran parte dei convogli diretti in Tripolitania). Ho fatto qualche ricerca; nel Canale o nelle sue immediate vicinanze, tra il 1940 ed il 1944, affondarono complessivamente 50 tra sommergibili, torpediniere, corvette, cacciatorpediniere ed incrociatori, italiani, britannici e tedeschi. Ho provato a mettere tutte le loro posizioni su una mappa (salvo 4 sommergibili, 3 britannici ed uno italiano, le cui esatte posizioni di affondamento non sono note): NAVI ITALIANE (rosso, 29): 1. Alberico Da Barbiano, incrociatore leggero. Affondato il 13/12/1941 da cctt britannici (Sikh, Legion, Maori, olandese Isaac Sweers) nella battaglia di Capo Bon. 2. Alberto Di Giussano, incrociatore leggero. Affondato il 13/12/1941 da cctt britannici (Sikh, Legion, Maori, olandese Isaac Sweers) nella battaglia di Capo Bon. 3. Strale, cacciatorpediniere. Perduto per incaglio il 21/6/1942. 4. Leone Pancaldo, cacciatorpediniere. Affondato da attacco aereo il 30/4/1943. 5. Lampo, cacciatorpediniere. Affondato da attacco aereo il 30/4/1943. 6. Ascari, cacciatorpediniere. Affondato per mina il 24/3/1943. 7. Lanzerotto Malocello, cacciatorpediniere. Affondato per mina il 24/3/1943. 8. Lubiana, cacciatorpediniere. Perduto per incaglio l’1/4/1943. 9. Saetta, cacciatorpediniere. Affondato per mina il 3/2/1943. 10. Folgore, cacciatorpediniere. Affondato il 2/12/1942 dalla Forza Q britannica (incrociatori Aurora, Sirius ed Argonaut, cctt Quiberon e Quentin) nella battaglia del banco di Skerki. 11. Aviere, cacciatorpediniere. Affondato il 17/12/1942 dal smg HMS Splendid. 12. Antoniotto Usodimare, cacciatorpediniere. Affondato dal smg Alagi il 21/6/1942 in un incidente di fuoco amico. 13. Corsaro, cacciatorpediniere. Affondato per mina il 9/1/1943. 14. Bombardiere, cacciatorpediniere. Affondato il 17/1/1943 dal smg HMS United. 15. Tifone, torpediniera di scorta. Gravemente danneggiata da attacco aereo il 6/5/1943, autoaffondata il 7/5/1943 alla caduta di Tunisi. 16. Uragano, torpediniera di scorta. Affondata per mina il 3/2/1943. 17. Ardente, torpediniera di scorta. Affondata per collisione (ct Grecale) il 12/1/1943. 18. Ciclone, torpediniera di scorta. Affondata per mina l’8/3/1943. 19. Circe, torpediniera. Affondata per collisione (M/N Città di Tunisi) il 27/11/1942. 20. Simone Schiaffino, torpediniera. Affondata per mina il 24/4/1941. 21. Cigno, torpediniera. Affondata il 16/4/1943 dai cctt HMS Paladin e Pakenham durante una missione di scorta (scontro di Capo Lilibeo). 22. Climene, torpediniera. Affondata il 28/4/1943 dal smg HMS Unshaken. 23. Perseo, torpediniera. Affondata dai cctt britannici Nubian, Paladin e Petard il 4/5/1943 durante una missione di scorta. 24. Generale Marcello Prestinari, torpediniera. Affondata per mina il 31/1/1943. 25. Vega, torpediniera. Affondata da navi britanniche (incrociatore Bonaventure, ct Hereward) il 10/1/1943 durante l’attacco contro un convoglio britannico (Operazione Excess). 26. Procellaria, corvetta. Affondata per mina il 31/1/1943. 27. Cobalto, sommergibile. Affondato l’11/8/1942 dal ct HMS Ithuriel durante la battaglia di Mezzo Agosto. 28. Argento, sommergibile. Affondato il 3/8/1943 dal ct USS Buck. Non segnato sulla mappa: sommergibile Smeraldo (perduto nel settembre 1941, presumibilmente per mina). NAVI BRITANNICHE (verde, 13): 29. HMS Manchester, incrociatore leggero. Affondato da motosiluranti italiane il 12/8/1942 durante la battaglia di Mezzo Agosto. 30. HMS Cairo, incrociatore leggero. Affondato dal smg italiano Axum il 12/8/1942 durante la battaglia di Mezzo Agosto. 31. HMS Hyperion, cacciatorpediniere. Affondato per mina il 22/12/1940. 32. HMS Hostile, cacciatorpediniere. Affondato per mina il 23/8/1940. 33. HMS Havock, cacciatorpediniere. Perduto per incaglio il 6/4/1942. 34. HMS Pakenham, cacciatorpediniere. Autoaffondato il 16/4/1943 in seguito ai danni inflitti dalle tp italiane Cigno e Cassiopea (scontro di Capo Lilibeo). 35. HMS Foresight, cacciatorpediniere. Affondato da aerosiluranti italiani il 13/8/1942 durante la battaglia di Mezzo Agosto. 36. HMS P48, sommergibile. Affondato il 25/12/1942 dalle tp italiane Ardente e Ardito. 37. HMS Utmost, sommergibile. Affondato il 25/11/1942 dalla tp italiana Groppo. 38. HMS Union, sommergibile. Affondato il 20/7/1941 dalla tp italiana Circe. Non segnati sulla mappa: tre sommergibili, tutti perduti presumibilmente per mina: Usk (aprile 1941), Talisman (settembre 1942), Tetrarch (novembre 1941). NAVI TEDESCHE (giallo, 3): 1. ZG 3 Hermes, cacciatorpediniere. Gravemente danneggiato da attacco aereo il 30/4/1943, autoaffondato il 7/5/1943 alla caduta di Tunisi. 2. U 458, sommergibile. Affondato il 22/8/1943 dai ct di scorta Easton (britannico) e Pindos (greco). 3. U 343, sommergibile. Affondato il 10/3/1944 dal peschereccio armato HMS Mull. Non ho indicato le (decine) di navi mercantili nonché minori (dragamine, motosiluranti etc.) ed ausiliarie, sia perché avrebbero eccessivamente congestionato la mappa, sia perché non è sempre possibile determinarne una posizione esatta. Share this post Link to post Share on other sites
Totiano* Report post Posted January 29, 2018 un lavoro immenso, complimenti! quale fonte hai usato per le coordinate? Share this post Link to post Share on other sites
LColombo Report post Posted January 29, 2018 (edited) quale fonte hai usato per le coordinate? Varie; principalmente "Navi militari perdute" per le unità italiane (ricorrendo, laddove non si fornivano coordinate bensì distanza e rilevamento rispetto ad una località, ad un sito che calcola le coordinate partendo da questi dati), Uboat.net e Naval History per quelle britanniche. Edited January 30, 2018 by LColombo Share this post Link to post Share on other sites
Iscandar Report post Posted January 30, 2018 Ottimo lavoro, passionale Share this post Link to post Share on other sites
Von Faust* Report post Posted January 30, 2018 Gran bel lavoro, complimenti. Share this post Link to post Share on other sites
Iscandar Report post Posted January 31, 2018 Davanti Palermo ed Ustica ci sono due segnaposto non numerati Share this post Link to post Share on other sites
LColombo Report post Posted January 31, 2018 (edited) Davanti Palermo ed Ustica ci sono due segnaposto non numerati E' perché avrei dovuto ritagliare meglio l'immagine della mappa. Sono tre navi che non rientrano in questa ricerca perché si tratta di mercantili e perché affondati al di fuori dell'area del Canale. Si tratta dei piroscafi XXI Aprile (vicino a Ustica Through), Pegli e Loreto (quelli davanti a Palermo sono in realtà due segnaposto sovrapposti, i due piroscafi sono affondati in posizioni molto vicine). Edited January 31, 2018 by LColombo Share this post Link to post Share on other sites
Squadrag54 Report post Posted February 2, 2018 in accademia, esistono due grandi cartine di marmo che rappresentano il mediterraneo ed un pezzo di Atlantico, in quella che era in sala studio A.U.C. ora spostata era rappresentata la posizione di tutte le unità inglesi affondate, nella seconda posta nella Cappella, sono rappresentate le posizioni di tutte le nostre navi affondate. Share this post Link to post Share on other sites