Urso de Segestro Inviato 30 Giugno, 2017 Segnala Share Inviato 30 Giugno, 2017 Mi sono spesso chiesto con quale criterio avveniva il reclutamento di leva in Marina (Regia e MM), a parte gli iscritti alla gente di mare ecc, molti erano di luoghi lontani dal mare ( forse per professionalità tecniche?) Si diceva negli anni '70 che Milano era la città con più marinai in congedo (vero?) Nel corso degli anni il reclutamento subi' cambiamenti significativi? Sicuramente ci sono Comandanti in grado di colmare la mia lacuna: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totiano* Inviato 2 Luglio, 2017 Segnala Share Inviato 2 Luglio, 2017 Oltre ai luoghi di mare, tutte le industrie che fornivano macchnari alla Regia Marina erano inserite in un elenco e da quelle città, spesso proprio i giovani apprendisti di quelle industrie, venivano chiamati alla leva di mare. Ad Arzignano, puro (e bellissimo) paese di Montagna, c'era una fortissima presenza di marinai perchè vi si costruovano le macchine elettriche della Pellizzari... Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LColombo Inviato 2 Luglio, 2017 Segnala Share Inviato 2 Luglio, 2017 Per quello che può valere, da quello che ho potuto osservare, nella ben poco marittima provincia di Varese gran parte dei Comuni "dava" uomini alla leva di mare, anche se ovviamente in numero infinitesimale rispetto agli uomini che andavano all'Esercito. Ho l'impressione che le località sui laghi (nel caso della mia provincia, Sesto Calende, Luino, Laveno Mombello) avessero una maggior percentuale di reclute avviate alla leva di mare. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
chimera Inviato 3 Luglio, 2017 Segnala Share Inviato 3 Luglio, 2017 Confermo quanto correttamente detto dal Dir. Il reclutamento avveniva tra le classi di cittadini esercitanti attività nautiche o attinenti alle industrie navali; Dal 1927, per far fronte alle maggiori necessità, la legge sulla leva di mare fu modificata estendendo l'iscrizione ad altre categorie di cittadini, es. lavoratori di fabbriche di armi, di materiale elettrico e RT, di centrali di tiro ecc. Cfr. G. Fioravanzo, La Marina italiana nella seconda guerra mondiale, vol. XXI, tomo I, " L'organizzazione della Marina durante il conflitto", Roma, USMM, 1972, pag. 276. Ciao, C. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
danilo43* Inviato 3 Luglio, 2017 Segnala Share Inviato 3 Luglio, 2017 Oltre ai luoghi di mare, tutte le industrie che fornivano macchnari alla Regia Marina erano inserite in un elenco e da quelle città, spesso proprio i giovani apprendisti di quelle industrie, venivano chiamati alla leva di mare. Ad Arzignano, puro (e bellissimo) paese di Montagna, c'era una fortissima presenza di marinai perchè vi si costruovano le macchine elettriche della Pellizzari... Per non parlare dei torinesi ... Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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