F21 Report post Posted June 29, 2017 (edited) Salve Comandanti. Probabilmente l'argomento è di già stato trattato ma io non sono riuscito a trovarlo. Da sempre si afferma che il transatlantico Leonardo da Vinci fosse stato progettato con la predisposizione per un eventuale sistema di propulsione nucleare. Nei primi anni sessanta venne annunciata la probabile conversione della nave a propulsione nucleare e ciò non avvenne (come oggi tutti scrivono) causa gli elevati costi di esercizio che l'unità aveva, per via della struttura dello scafo. Si afferma che il liners era stato progettato basandosi su quello dell'Andrea Doria, il cui profilo causava un elevato consumo di carburante su una nave di maggiori dimensioni come il Leonardo da Vinci. Le mie domande sono queste: - non era invece questo (il maggior consumo) un motivo valido per passare alla propulsione nucleare? - sarebbe stato così semplice passare alla propulsione nucleare? - in cosa consisteva la predisposizione? - la mancata conversione non sarebbe forse riconducibile alle stesse motivazioni della mancata realizzazione del Enrico Fermi e del Guglielmo Marconi? Grazie Peppe - F21 Edited June 29, 2017 by F21 Share this post Link to post Share on other sites
danilo43* Report post Posted June 29, 2017 Salve Comandanti. Probabilmente l'argomento è di già stato trattato ma io non sono riuscito a trovarlo... Caro Peppe, non risponde alle tue domande, solo un accenno alla Leonardo da Vinci, ma se ne era parlato qui http://www.betasom.it/forum/index.php?showtopic=31146 Interessantissimi gli interventi di Pellicano http://www.betasom.it/forum/index.php?showtopic=31146&p=477757 e segg. Share this post Link to post Share on other sites
F21 Report post Posted June 29, 2017 Grazie per la info, Danilo. Ricordavo superficialmente questa discussione e pensavo trattasse solo del Marconi e del Fermi. Di nuovo grazie Peppe Share this post Link to post Share on other sites