Cooperazione Sottomarini Italia-Germania

[malaparte*]

A chi fosse sfuggito, questo articolo di Analisi Difesa riprende e svilupa il tema della collaborazione tra i due stati nel campo difesa sottomarina http://www.analisidifesa.it/2017/05/prosegue-la-cooperazione-fra-italia-e-germania-nel-settore-dei-sottomarini/

 

Non è certo mio campo, ma credo abbastanza interessanti questi passaggi :

 

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Come l’Italia, ad esempio, ha una vasta esperienza nella gestione di sottomarini classe U-212A in acque molto calde, per la Marina tedesca la manovrabilità gioca un ruolo di primo piano in acque poco profonde, come quelle dello scenario operativo del Mar Baltico. “Lo scambio delle informazioni e delle esperienze anche nel settore della ricerca e sviluppo possono essere utilizzati per un reciproco vantaggio e l’eliminazione di obsolescenza.

 

 

Secondo quanto riportato nel documento prospettive e orientamenti di massima della Marina Militare per il periodo 2015-2025, è stata evidenziata la necessità di acquistare, nell’immediato, una nuova coppia di battelli, evoluzione dell’attuale tipo U-212A, ma per assicurare un sufficiente numero di sottomarini sarebbero necessaria almeno un’ulteriore coppia.La necessità di procedere al più presto all’approvazione del programma d’acquisizione di nuovi battelli è già stata evidenziata in diversi consessi sia da parte della Forza Armata che da parte dell’industria. In particolare l’amministrato delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono (nella foto a lato), nel corso di uno dei suoi interventi pubblici nel 2016, ha fatto presente che il gruppo sta mantenendo in servizio un ristretto numero di specialisti per assicurare una continuità in termine di know-how costruttivo e di programma, ma i tempi impongono una scelta nel minor tempo possibile per l’approvazione del programma di nuova acquisizione.

 

 

[Totiano*]

Alla consegna delo Scirè 3 persone di rilievo hanno detto la stessa cosa in termini diversi:

l'ing a capo di Finantiri Muggiano (credo, non sono sicuro dell'incarico) che auspicava di proseguire nell'impresa

l'Amm Isp capo Bisceglie, "capo" di Navarm che afferma la necessità di non disperdere il know how acquisito e che sembra esistano buoni presupposti (io interpreto come disponibilità del Governo) per proseguire nella costruzione

l'Amm Giacomin, Comandante dei sommergiili, che riporta come sia appena stato firmato un atto coi tedeschi che prosegue l'iniziale Memorandum of Understandnig per la costruzione dei primi 4 U212

 

insomma, non sembra mancare molto... speriamo bene!