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Debriefing ~ Gibraltar Block


sertore

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Ieri sera abbiamo giocato un interessante scenario creato da serservel con l'idea di proporre un confronto inizialmente non armato tra un gruppo di garanzia interposto tra due side ostili: di fatto due 212A italiani dovevano impedire il contatto tra un gruppo aeronavale russo, composto da una portaerei scortata da numerosi DDG, e due SSN americani di classe Los Angeles FLT III.

 

Le squadre erano così composte:

 

Americani (attaccanti)

  • SSN719 Providence Blowyaz
  • SSN720 Pittsburgh Iscandar
Italiani (interidzione)
  • S526 Todaro Sertore, serservel
  • S527 Sciré Regia Marina
Russi (transito)
  • BPK 605 Admiral Levčenko Drakken, Von Faust

Durante il briefing iniziale serservel ci llustra le condizioni di ingaggio: interdizione per gli italiani al fine di evitare il contatto dei sottomarini americani con il gruppo di battaglia russo, avvicinamento e attacco della portaerei russa con soli siluri da parte dei sottomarini americani e transito della portaerei russa oltre il limite previsto, senza ingaggio delle unità presenti se non ostili.

Iniziamo quindi la missione: il sottomarino su cui sono assegnato con serservel parte in mare, quello di Regia Marina deve prendere il largo da un porto ad est di Gibilterra, il gruppo da battaglia russo si avvicina da ovest mentre i sottomarini americani sono attesi da est.

Ci coordiniamo a quota periscopio, scambiandoci le nostre posizioni e quelle di alcuni contatti civili e, mentre predisponiamo la nostra unità al combat ready, Regia Marina lascia il porto a bassa velocità a causa dello scarsissimo fondale disponibile: decidiamo di raggiungere con dei leg alla massima velocità di non cavitazione gli estremi dello stretto di Gibilterra, per poi procedere trasversalmente con il trainato spiegato al fine di individuare, tracciare e interdire le unità appartenenti ai gruppi che si stanno contrapponendo.

Passano i minuti e, come previsto, intorno alla mezz'ora di gioco raggiungiamo i punti di inizio ricerca passiva che ci eravamo ripromessi: non facciamo in tempo a dispiegare il trainato in navigazione silenziosa che iniziamo a rilevare contatti in ricerca attiva con frequenza compatibile a siluri attivati.

Sconcertati iniziamo ad affinare l'identificazione dei contatti che, date le ROE concordate, sembrano fuori da ogni logica: eppure più il tempo passa e più i nostri timori si fanno reali... ma come è possibile che gli americani si siano già portati ad un range tale dal gruppo di battaglia russo da riuscire a individuare e attaccare la portaerei, visto che dalle nostre stime dovrebbero essere a più di 20 miglia nautiche uni dagli altri?

Con un eccellente lavoro sugli schermi sonar, servservel e Regia Marina tracciano i master di 2 MK48 e, a sud-est della nostra unità, un 688 in navigazione veloce: intanto iniziamo a ricevere il ping dei DDG russi in ricerca attiva che si avvicinano velocemente da ovest.

Il nostri 212A abbandonano la ricerca passiva cercando copertura sotto il layer per sfuggire sia ai siluri che iniziano a saturare la zona sia alla ricerca delle unità russe: decidiamo inoltre di lanciare una UUV in passivo a velocità di ricerca per avere rilevamenti immediati dei contatti che ci circondano, predisponendo nel contempo i nostri A184 e Black Shark per un'eventuale risposta ad un attacco da qualsiasi side.

Non facciamo in tempo a lanciare la UUV che gli schermi sonar si riempiono di contatti di ogni tipo: in particolare rileviamo in modo univoco il Los Angeles a sud-est, mentre riceviamo lanci multipli di missili da nord-est... ma le ROE escludevano l'utilizzo di missili da parte degli americani, che prevedibilmente sono nella zona di lancio dei missili.

serservel è furente, le istruzioni dell'editor non sembrano essere state rispettate! :tongue:

Scoppia a questo punto l'inferno: le unità in AI del gruppo da battaglia russo predispongono un ombrello AAW protettivo impenetrabile e nel contempo iniziamo un massiccio contrattacco con dei SUBROC.

Intanto l'Udaloy pilotata da Drakken e Von Faust intima via radio alle unità americane di interrompere ogni operazione ostile, in perfetto accondo con le ROE concordate.

Cerchiamo riparo sotto una cruise ship in transito mentre continuiamo a tracciare il 688, tentando in ogni modo di evitare lo scontro: dopo pochi istanti la nave sotto cui ci occultavamo viene colpita e affondata da un siluro, riceviamo poi un TIW dalla posizione in cui stimiamo sia posizionato il Los Angeles.

Lasciamo quindi cadere ogni scrupolo e controlanciamo un A184 e un Black Shark contro l'unità americana rivelatasi ostile, senza lasciare scoperto alcun side rispetto al layer presente: mentre i nostri siluri si avvicinano al 688, questo viene affondato da un SUBROC lanciato dal gruppo da battaglia russo (ecco la probabile origine del TIW che avevamo ricevuto e contro cui abbiamo lanciato)

Ridirezioniamo quindi sia i siluri sia la UUV verso il contatto a sud-est, il primo responsabile secondo le nostre rilevazioni del lancio dei missili antinave: intanto Regia Marina manovra per evitare numerosi MK48 e siluri russi in transito nella sua zona di competenza, a nord ella nostra posizione.

Riusciamo a individuare il secondo Los Angeles e iniziamo a pingarlo in attivo sia con i siluri sia con la UUV con il fine di farlo desistere da qualsiasi attacco: la risposta è il lancio multiplo di altri missili... non ci resta che procedere all'annichilimento dell'unità ostile, che affondiamo lasciando che i nostri siluri procedano sino a colpirla.

In questo modo infrangiamo le nostre ROE ma preserviamo il gruppo di battaglia russo che può quindi procedere senza alcun ostacolo verso la sua metà: a fine missione emergiamo e palesiamo la nostra posizione e le nostre intenzioni ai russi che, per contro, affondano Regia Marina e tentano, senza riuscirci, di fare altrettanto con noi... buon per loro che interrompiamo la missione a questo punto, perchè i Black Shark non avrebbero lasciato scampo a qualcuna delle navi russe in transito!

Al termine della missione ci rendiamo conto che Blowyaz non aveva colto sia le ROE, sia le istruzioni riportate nel briefing, sia l'introduzione della missione svolta da serservel: peccato, già nelle condizioni in cui è stata giocata la missione è stata interessante e pregna di azione, non immagino come si sarebbe potuta sviluppare in un primo confronto senza l'uso delle armi e nel probabile successivo scontro tra i tre sides!

Comunque mi sono divertito, dal racconto avrete colto che i momenti di azione non sono certo mancati, mentre il lavoro di cordinamento tra i membri della nostra squadra è stato eccellente.

Aspettando i commenti degli altri giocatori vi ringrazio come al solito per la compagnia, complimentandomi con serservel per l'interessante scenario... alla prossima! :smiley19:

Modificato da sertore
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Da troppo tempo non editavo una partita DW e questa volta mi sono divertito a prendere spudoratamente in mano la realtà dei fatti: il gruppo da battaglia della Admiral Kuznetsov sta per entrare in Mediterraneo e c'è grande fermento a livello internazionale, tanto che due SSN americani sono inviati per fermarne l'avanzata (la Kuznetsov è un obiettivo primario, specie per il ponte di volo di cui è dotata). In mezzo c'è la NATO la quale, per prevenire uno scontro tra le due superpotenze, cerca di costituirsi quale scudo, individuando gli SSN e scoraggiandoli con l'uso di sistemi non letali (sonar attivo, ad esempio); l'uso di armi letali è da considerarsi come ultima risorsa, cercando magari di colpire gli SSN senza distruggerli completamente (un battello danneggiato, seppur gravemente, è preferibile ad un battello perduto).

 

Ovviamente, gli SSN devono portare a termine la loro missione senza farsi scoprire: i loro intenti sono alla stregua di quella dei pirati, seppure le intenzioni siano buone (evitare di favorire azioni militari in appoggio al governo Siriano). Niente missili, quindi, che sarebbero facilmente registrati anche da terze parti (radar costieri di altre nazioni, navi civili, ...), mentre i siluri restano l'opzione migliore.

 

Dall'altra parte, i russi devono entrare nello stretto e superare idealmente la linea di demarcazione creata appositamente nella mappa per dare un riferimento. La formazione deve auto-proteggersi e attaccare solo se necessario.

 

Si capisce che lo scenario è complesso non per la situazione tattica (attaccare una flotta in un collo di bottiglia largo poco più di 10 nmi è un gioco da ragazza per due SSN) ma per quella politica. Ragionare per interpretare al meglio la situazione e coordinarsi è fondamentale.

 

---

 

Lo schieramento è il seguente:

 

SSN719 Providence: Blowyaz
SSN720 Pittsburgh: Iscandar
S526 Todaro: Sertore(CO), serservel
S527 Sciré: Regia Marina
BPK 605 Admiral Levčenko: Drakken (CO), Von Faust
---
A bordo del Todaro, io e Sertore ci troviamo al largo di Ceuta, mentre Regia Marina e il suo Sciré è in partenza dal porto di Algeciras. Il traffico è scarso e, a parte qualche biologico, una stazione petrolifera a est di Ceuta e una nave da crociera in uscita dal Mediterraneo con rotta 240°, non rileviamo nulla di militare.
Verificate le posizioni via radio e acquisiti i segnali ESM a disposizione, ci immergiamo sotto il layer e predisponiamo un avvicinamento veloce (15kn) a nord delle coste marocchine, mentre Regia Marina si dispone nella posizione opposta: l'intento è ricercare ogni segnale USA sospetto senza rimanere troppo distanti, così da disporci in mezzo ai due contendenti.
Dopo circa 40 minuti di avvicinamento, la posizione della flotta russa è abbastanza chiara, grazie alle emissioni attive dei loro sonar. Al sonar riesco a rilevare un Los Angeles per 120° (Iscandar) ma, per la sua posizione e distanza non costituisce ancora un pericolo. Il lancio di una UUV da parte di Sertore ci permette di tenere aggiornati tutti i contatti anche con variazioni di rotta, oltre a rilevare idrofoniche deboli e intermittenti: probabile che anche l'altro SSN stia arrivando in zona, da NORD.
La flotta russa comincia a rilevare qualcosa, tanto che i suoi comandanti cominciano a inviare messaggi radio (chat) segnalando posizioni che, al momento, non corrispondono a nulla, ma che fanno capire quanto siano all'erta.
Improvvisamente si scatena il caos :angry:: prima Regia Marina e poi noi rileviamo il lancio di MK48, il che era prevedibile, sebbene un po' troppo presto per poter essere efficaci, seguito dal lancio di missili sempre da EST, quindi ancora una volta americani. A parte la palese violazioni delle consegne, il lancio causa solo la reazione dei russi, che rispondono giustamente al fuoco. Durante lo scontro ci vanno di mezzo praticamente tutti i civili, compresa una nave da crociera, la Kuznetsov viene danneggiata dall'Udaloy di Drakken e Von Faust :huh: e il Pittsburgh di Iscandar viene colato a picco. Rimane il Providence di Blowyaz, ideatore dell'attacco, che andiamo ad affondare con un Black Shark.
Al termine, segnaliamo alla flotta russo di interrompere l'attacco: non ci sono più ostili in zona e non vogliamo rischiare di essere colpiti accidentalmente. Ovviamente i cogliardici comandanti russi ci prendono a missilate, ma non possiamo dare loro torto :wink:
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Devo ammettere che sono rimasto sorpreso di quanto è capitato ieri sera anche se, per un certo verso, me lo aspettavo. Ancora una volta è mancata la coordinazione tra alcuni attori e un sano ragionamento sulla situazione da affrontare. Non sono soddisfatto per niente: i russi hanno vinto, non avendo perso una sola unità, mentre gli americani e gli italiani hanno perso pesantemente, avendo i primi lasciato sul fondo due battelli, causato la distruzione di unità civili e dato agli avversari una chiara prova del loro crimine, grazie all'uso dei missili; noi non siamo riusciti ad evitare un conflitto.
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Le pagelle:
Blowyaz. Il suo approccio è aggressivo, agisce senza coordinazione in barba alle consegne e alla situazione tattica. Non sfrutta il tempo a disposizione e non tiene conto dei civili coinvolti: voto 3.
Iscandar. Evita inutili spargimenti di sangue e attende di trovarsi in posizione adeguata per fare fuoco sul nemico, ma non raggiunge una posizione adeguata e non sfrutta il tempo a disposizione. Voto 5
Sertore(CO), serservel. Difficile auto-valutarsi, ma oggettivamente siamo stati poco incisivi sulla situazione, affondando Blowyaz al termine dello scontro per sfinimento. Non sfruttiamo il vantaggio tattico dell'aver individuato Iscandar per allontanarlo/inibirlo dall'agire. Voto 5
Regia Marina. Si destreggia nella caotica situazione che vede molte armi e missili molto vicini a lui. Rischia di rimanere coinvolto ma sopravvive, ma non è incisivo nell'evitare il conflitto. Voto 6
Drakken (CO), Von Faust. Pattugliano con calma la loro zona, si adeguano alle consegne e danno i dovuti avvisi prima di arrivare alle armi, cosa inusuale soprattutto per Drakken, ma danneggiano la loro ammiraglia con le loro stesse armi, anche se questa riporta un danno del 4%. Completano indiscutibilmente la missione senza perdere alcuna nave. Voto 6 1/2
---
Posso dire senza timore di essere smentito che c'è ancora difficoltà a leggere il briefing e, se non bastasse, ad ascoltare lo stesso ripetuto a voce prima della partita. Più di così non so davvero cosa di potrebbe fare. In ogni caso, grazie per la serata.

 

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Nulla da obiettare su quanto scritto da Serservel.

 

Per quanto riguarda la partita vista dal punto di vista della mia unità posso solo dire che grazie al tiro incrociato in cui mi sono ritrovato in mezzo con il mio Scirè è un miracolo che nessun siluro USSR/USA mi abbia centrato visto che praticamente ogni mercantile intorno a me (Container Ship, Nave Rifornimento presso il porto di partenza) sono state colate a picco o pesantemente danneggiate (la Cruiser Ship affondata invece era dalle parti del Todaro).

 

Non ho avuto rilevamenti USA tranne i rilevamenti dei loro siluri e missili lanciati da NORD/EST rispetto la mia posizione, a quel punto tra siluri russi e siluri americani in acqua praticamente il sonar è diventato inservibile e ho conservato l'unità.

 

La missione era interessante, peccato sia finita con la terza guerra mondiale (probabile spunto per la prossima missione?).

 

Grazie della serata, le risate non sono mancate nel nostro canale.

 

Alla prossima!

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Nulla da aggiungere ai report precedenti a parte che io non ho lanciato niente, a parte una UUV,

 

Una domanda per i russi: l'unità di Iscandar come è stata rilevata? Noi lo abbiamo sentito distintamente, tuttavia la traccia era debole.

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Una domanda per i russi: l'unità di Iscandar come è stata rilevata? Noi lo abbiamo sentito distintamente, tuttavia la traccia era debole.

 

Noi (unità pilotabile) abbiamo passato la serata da spettatori praticamente, ha fatto tutto l'AI. Ci ha sorpreso molto vedere l'unità di Iscandar, credo ci separassero una ventina di miglia se non ricordo male.

Quando l'abbiamo vista sulla navmap per rimanere nella parte non abbiamo attaccato ma inviato il messaggio a tutti.

 

Mi permetto di correggere i voti assegnati da Serservel perché voi non avete visto ciò che vedevamo noi sulla NavMap.

 

Drakken: voto 10

con missili che partivano a destra e sinistra, il contatto certo di Iscandar e tutto il resto lui è rimasto buono buono al suo posto, percepivo la sua sofferenza......Drakken The Cannibal.

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Concordo sull'importanza di leggere il briefing prima della partita e di chiedere in caso di dubbio nel rispetto di chi impiega molto del suo tempo nel realizzare la missione. Spesso tutto è basato nella corretta interpretazione di questa, se non si fa così la missione rischia di saltare e di non svolgersi come previsto dall'editor.

 

EDIT: per comprendere meglio il comportamento dell'AI l'unica soluzione è utilizzare il debugviewer.

Modificato da Von Faust
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Noi (unitàa pilotabile) abbiamo passato la serata da spettatori praticamente, ha fatto tutto l'AI. Ci ha sorpreso molto vedere l'unità di Iscandar, credo ci separassero una ventina di miglia se non ricordo male.

Quando l'abbiamo vista sulla navmap per rimanere nella parte non abbiamo attaccato ma inviato il messaggio a tutti.

 

Ok, quindi sarebbe forse meglio, per non avere dei vantaggi dalla AI, eliminarla o, se questo non fosse possibile (come lo era questa volta, metterla su side diversi?

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Ok, quindi sarebbe forse meglio, per non avere dei vantaggi dalla AI, eliminarla o, se questo non fosse possibile (come lo era questa volta, metterla su side diversi?

 

O danneggiare i loro apparati con un script per tot tempo, se si può (esempio a caso).

Modificato da Von Faust
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O danneggiare i loro apparati con un script per tot tempo, se si può (esempio a caso).

 

Negativo: come dicevo ieri è possibile danneggiare gli apparato solo delle unità pilotabili.

 

Riporto dal manuale dell'editor DW, appendice C: scripts

 

5. Damage System - Damages a system for the given controllable. The user must select a controllable platform in the first page of the script options (“Apply Script To”). The user must select a system to damage and the duration of the damage. A duration of zero means the system will be damaged indefinitely.

 

La soluzione sarebbe stata valida ieri sera per i Los Angeles, per i quali sarebbe stato possibile danneggiare i VLT lasciando solo i tubi standard, vietando l'imbarco di missili.

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Ma i russi (live) hanno pingato? li avevo rilevati da quello, la kun l'avevo rilevata da una ventina di minuti, ma volevo avvicinarmi per dare una scarica da 3 siluri, ad almeno 8 miglia, anche perché più di una salva non potevo fare di siluri.

Modificato da Iscandar
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Ma i russi (live) hanno pingato? li avevo rilevati da quello, la kun l'avevo rilevata da una ventina di minuti, ma volevo avvicinarmi per dare una scarica da 3 siluri, ad almeno 8 miglia, anche perché più di una salva non potevo fare di siluri.

 

Se anche non l'Udaloy non fosse in emissione attiva lo era la flotta AI, che non era in EMCON.

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L'Udaloy o la Krivak pingavano sicuramente, io li sentivo distintamente una volta uscito dal golfo da dove ero partito.

Freq 3750 se non ricordo male.

 

Mentre avevamo una frequenza di 450000 da EST che credo sia la frequenza dell'UUV ma non ho trovato nulla a riguardo per confermare.

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Eccomi qua...

 

è un bel po' che non vedevo un bel debriefing con tante di pagellone finale (a proposito grazie del pensiero VonFaust :wink::laugh: ) come ai vecchi tempi.

 

Devo dire che la partita editata di Simone mi è piaciuta (l'allievo sta (forse) superando il maestro) ed era mia intenzione farne una del tutto simile...

 

La cosa che volevo suggerire al ns buon Simone e propongo come soluzione al problema dell'irruenza delle unità in AI, è che per me gran parte del problema

è risolvibile con una corretta e precisa scelta della formazione in AI.

 

E' fondamentale sapere la tipologia di armi che ogni unità dispone nello scenario al fine di prevenire appunto attacchi in stile AI , che vanno a vanificare lo scenario editato.

 

Andando nel merito, ad esempio, io avrei messo in formazione con la CV russa i KRIVACK III e non i KRUVAK II... perché ?

 

Semplice, perché quelli scelti da Simone hanno i SILEX... e di conseguenza prima o dopo l'AI li avrebbe scagliati verso il nemico.

 

Quindi consiglio ai colleghi Editor di controllare sempre la tipologia di armi messa nello scenario...

 

ad esempio , scenario con basso profilo ASW e difesa a medio raggio AAW , con limitata forza ASUW...

 

Formazione tipo:

 

DDG UDALOY (pilotato)

DDG SOVREMENNY

FFG KRIVAK III

FFG KRIVAK III

 

scenario con alto profilo ASW e difesa AAW a alto raggio, e ASUW

 

DDG UDALOY (pilotato)

CG SLAVA

DDG KARA

FFG Neutrasmny (o come cavolo si scrive)

 

Insomma, ad ogni scenario è fondamentale scegliere le unità giuste... personalmente non mi piace castrare con le scelte dei Side o delle Roe non verosimili.

 

Per il resto mi son proprio divertito, a parte che era per me fondamentale avere l'ELI ready 30... anche perché il mio Compagno ... visto che non aveva molto da fare... si è messo ad assemblare il suo PC.. mentre mi piombavano a dosso

Missili da tutte le parti.... :biggrin::ohmy::laugh::laugh: :laugh:

 

P.S: Il danneggiamento della ns portaerei è dovuto dal ns CIWS... che messo in AUTO ha difeso la ns portaerei... lasciando qualche proiettile nella fiancata.... :ph34r::tongue:

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Grazie mille Drakken, in effetti il mio problema è che non conosco alla perfezione tutte le unità e non sempre vado a vedermi le armi imbarcate. E' però una cosa sbagliata e cercherò di rimediare in futuro.

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