"sommergibili In Adriatico" Pordenone 06 - 20 Novembre 2016

[serservel]

Mi prendo un po' di tempo per riportare la mia esperienza dell'avvio della mostra "Sommergibili in Adriatico" di Pordenone, aperta al pubblico dal 6 al 20 novembre.

Alle 6.20 mollo gli ormeggi da Treviso per raggiungere Pordenone alle 7.30, dove l'incontro con Totiano è immediato e, insieme, ci dirigiamo al Palazzo della Provincia. I locali sono molto belli e spaziosi, ben strutturati per disporre senza problemi ogni genere di mostra...e questa è molto articolata e arricchita da cimeli e materiale multimediale davvero interessante.

Tornano alla mia area di competenza, ovvero l'area dei simulatori, trovo ad attendermi ben 3 consolle del tipo impiegato a Santa Margherita Ligure: due di queste sono già montate e saranno quelle ad essere utilizzate.

Senza perdere troppo tempo, comincio il lavoro di cablaggio dei led che fanno da cornice (meramente estetica); il lavoro è lungo ma, per mia fortuna, ho Francesco, figlio del Capo Rocco Scigliano a cui è dedicato il raduno dell'indomani, a darmi una mano con il secondo pannello. Oltre a lui, ci sono alcuni ragazzi americani e la squadra di allievi dell'Istituto Nautico di Venezia che alleggeriscono di molto il lavoro. La mia cassetta degli attrezzi è presa d'assalto e, per il primo pomeriggio, il grosso del lavoro nell'area dei simulatori e degli altri locali è fatta. Nel frattempo anche gli amici marescialli Nicola Carbotti, Cosimo Caputi e la new entry Pasquale (non ricordo il cognome) ci hanno raggiunti, posizionando e rendendo operativo il pericopio Kollmorgen preso da un sottomarino classe Sauro 3a serie: dagli oculari si possono vedere alcuni video, come se si stesse esplorando i dintorni.

Nel pomeriggio inizia la parte più difficile, ovvero la messa in servizio dei PC che servono a rendere operative le due consolle. Per la configurazione scelta ne servono 2 per consolle: l'approntamento della prima termina velocemente, per la seconda ho problemi tecnici con i PC a cui cerco di rimediare la sera a casa. Sfortunatamente, le cose non vanno come devono e sono costretto ad adottare una nuova strategia: nella consolle di sinistra sarà possibile utilizzare il simulatore, mentre quella di destra farà vedere un video di gioco (registrato quella sera durante una partita creata ad hoc), così che si possano vedere tutti i passaggi del lasciare un porto, immergersi tra navi in movimenti, scoperta di un battello nemico e suo affondamento.

La mattina ha l'oro in bocca, e alle 8.10 siamo di nuovo alla mostra: si devono ultimare gli ultimi dettagli prima dell'inaugurazione delle 11.00. Anche qui non manca qualche problema per i PC della seconda consolle (sono vetusti e questo non aiuta) ma, alla fine, tutto e terminato; riesco anche ad aggiungere la lampadina rossa nella prima consolle, così da dare un tocco scenico in più.

Alle 11.00 le autorità, l'ANMI e tutti gli invitati arrivano e Totiano si fa come sempre cicerone per il gruppone. Io rimango in attesa nella sala dei simulatori, da dove illustro il funzionamento delle consolle e le potenzialità di Dangerous Waters.

La mattina prosegue con i visitatori, a cui facciamo provare sia il simulatore che la tuta. Immancabili i bambini che chiedono di sparare

Dopo il pranzo siamo di nuovo alla mostra e, grazie al tempo più clemente del previsto, l'afflusso è notevole. I bimbi e i ragazzi curiosi sono tanti e la fatica per dar loro la dovuta attenzione è grande; contemporaneamente cerco di trasmettere al ragazzo dell'Istituto nautico che farà le mie veci, Matteo, le conoscenze di base e quanto c'è da dire ai visitatori, pur rendendomi conto che la materia non è facile e il tempo tiranno.

Attorno alle 19.00 mollo gli ormeggi per affrontare il viaggio di rientro.

Personalmente, credo che questa mostra sia la meglio organizzata e vivibile di quelle a cui ho partecipato, senza nulla togliere alle altre: qui a Pordenone abbiamo avuto a disposizione dei locali pensati per queste occasioni, altrove ci siamo dovuti arrangiare al meglio. Dal punto di vista dei simulatori, avendo a che fare anche con materiale recuperato, non siamo ancora a livelli in cui possiamo dire "Arriviamo - Allestiamo - Accensione e via", c'è ancora uno step da fare.

Compatibilmente con gli impegni personali, cercherò di fare una capatina domenica prossima, ma non garantisco, e cercherò di esserci per il disallestimento, sperando che sia possibile mettersi al lavoro in orari agevoli.

Nel frattempo, ho alcuni ringraziamenti particolari da fare :

Giancarlo Dughera, AD di COFI e rappresentante di AIRETT in Liguria: questo grande uomo ci ha sotenuti e finanziatio a Santa Margherita Ligure e ci ha regalato le 3 consolle. In aggiunta, avendo noi fatto fare delle modifiche alle 2 nuove consolle, di sua sponte ha provveduto a far modificare anche al #1, oltre a procurare i materiali (cavi, led, pulsanti, tastiere).

Massimo Betto, membro dell'associazione Silentes loquimur, che al pari di Dughera ha finanziato e procurato molto del materiale utilizzato, oltre ad averci ospitato in modo squisito. E' anche per ringraziarlo che cercherò di fare l'impossibile per aiutare ancora durante le prossime settimane.

Roberto "BobNapp" Bajano, socio di Betasome e brillante architetto che ha disegnato e seguito la costruzione delle consolle. Non ultimo, ha anche fatto le corse per fare delle modifiche utili a non diventaer matti per trovare i monitor adatti. Se esistono e sono così belle, e pregne di potenzialità, è grazie a lui!

Marco "totiano" Mascellani il quale, come sempre, è un sostegno e il motivatore che muove tutto.

I marescialli di ComFlotSom Nicola, Cosimo e Pasquale, infaticabili allestitori e promotori della MMI in questi eventi.

Francesco Scigliano e i ragazzi dell'Istituto Nautico di Venezia: Alessandra, Giada, Leondardo, Samuele, Matteo e tutti gli altri di cui purtroppo non ricordo i nomi.

[Regia Marina *]

Hai dimenticato di ringraziare una persona e lo faccio io.

 

Grazie a Simone / Serservel che è sempre in prima linea che rende possibili queste cose!

 

Stavolta non sono potuto venire, alcuni impedimenti logistici me lo hanno impedito.

[Totiano*]

Risponderò stasera con calma, ma nel frattempo non c'è dubbio che i migliori encomi debbano andare Simone, si è fatto in quattro per rendere operative le consolle e, dopo, per accontentare tutti: GRAZIE SIMONE!

Sposto la discussione ne la nostra scia

Modificato 7 Novembre, 2016 da Totiano

[sertore]

Bravi tutti e in particolare a Simone per il gran lavoro fatto per l'allestimento del simulatore DW!

[Von Faust*]

Bravissimi !!!!!!!

[Bob Napp*]

Sapevo che ti eri dato un gran daffare, (dico a Simone); ti ho seguito in tutte le fasi grazie ai tuoi costanti aggiornamenti via watsapp pur se spesso non ho nemmeno risposto perchè a mia volta impegnato a Genova per la conferenza sul Sonar tenuta dal sig. Del Turco. Ma, caspita! bravissimi a tutti: un gran bel lavoro!

[Totiano*]

Ecco il mio rapporto su un evento nato per caso e trasformato in un successo grazie alla passione e alla perseveranza di alcuni protagonisti.

Massimo, alcuni di noi lo ricorderanno al Morosini e all'utimo raduno Taranto è un padre che sente la responsabilità di insegnare dei valori certi al figlio, vlori che hanno contagiato i ragazzi di una intera scuola.

Da lui l'idea di fare la mostra coinvolgendo i ragazzi del Nautico Venier di Venezia e i "colleghi" americani della Scuola di Aviano. Lui ha messo in moto un meccanismo famelico di tempo e risorse che in due mesi ha consolidato una delle più belle esposizioni di "Sommergibili in Adriatico" con un successo di pubblico paragonabile ai massimi assoluti (e simo solo al primo giorno di 2 settimane.

Il resto lo ha gia descritto Simone, a meno del fatto il sottoscritto stava gia allestendo dalle 9 del giorno precedente e, nonostante i 2 giorni intensi, un ora prima dell'inaugurazione stavamo ancora tutti lavorando!

Da annotare Simone che perde la bussola, lo vedo arrivare furente perché le consolle non funzionano, ha un diavolo per capello! Penso si debba al buon Nik Carbotti (ormai padre adottivo) se lo abbiamo recuperato .....

Danilo arriva attorno a quell'ora, mentre Titibiliti è già li da un po... ma il bello è stato veder arrivare altri membri della Base solo per un semplice saluto!

Passata l'inaugurazione alla presenza delle Autorità si va pranzo e, nel bel mezzo, arriva la telefonata del Panico: il Sindaco, impossibilitato a presenziare al mattino, chiede di visitare al pomeriggio! ci mobilitiamo in forze per il rientrare, mentre un gruppo riesce comunque visitare Aviano.

Del Sindaco nessuna traccia, ma il viso dei visitatori, il sorriso dei bambini (da 6 a 99 anni) ha ripagato di ogni fatica me e Massimo, ed ha reso orgogliosi i ragazzi del Nautico rendendoci ancora più orgogliosi.

Ed alle 19.30, quando i battenti ormai erano chiusi, eccoli mettersi a scherzare, vagando per la mostra con indosso la tuta di fuoriuscita chiedendo se si era vista una garitta! (ti sei persa un cosa "magica", Simone!)

 

Stanchi, ma con un sorriso immenso, chiudiamo tutti i portoni.

Mi unisco a Simone, che mi sembra abbia citato tutti, per il ringraziamento

[danilo43*]

Mi unisco al meritato coro di elogi agli organizzatori di quest'ultimo riuscitissimo evento; difficile dire di più di quanto già relazionato da Serservel e dal Dir, ai quali vanno i più vivi complimemti ed i ringraziamenti miei e del mio soddisfattissimo ospite.

Allego una panoramica dell'apertura della manifestazione con la presentazione dell' Assessore … in sostituzione del Sindaco: alla sua destra ( sinistra nella foto il Colonnello pilota Stefano Cianfrocca, Comandante italiano dell'aeroporto di Aviano. Tra l'Assessore e il Dir, in secondo piano, il signor Venuti, nipote del 2° Capo Silurista Pietro Venuti, MOVM alla quale è stato intitolato l'ultimo 212 della classe Todaro.

Il siluro con la testata separata è invece un siluro aeronautico prestato, come altri reperti, alla nostra manifestazione dal Museo della base, intitolata al capitano Pagliano ed al tenente Gori.

Soddisfazione, sebbene la domenica le attività operative siano ridotte, anche per la visita alla immensa struttura aeroportuale in uso all'aeronautica americana: una vera e propria città, dotata di strutture e abitazioni e servizi per oltre 9000 addetti, di cui un migliaio italiani...

Grazie a Betasom un altra bella giornata da ricordare

[Drakken]

Bravi tutti --- al solito la ns associazione fa sempre un bel figurone !!!

 

Grazie in particolare al ns DIR e al nostro SIMONE... e a tutti i partecipanti.

 

Peccato che non esserci... vedremo la prossima volta

[serservel]

Oggi la mostra a Pordenone si è conclusa, dopo circa 2 settimane di apertura non-stop (durante la settimana era attiva grazie ai membri dell'Associazione Silentes Loquimur, mentre nei weekend davo il mio supporto peri i simulatori). L'affluenza è stata bella corposa, nonostante la scarsa pubblicità, e questo la dice lunga! L'argomento è certamente insolito per il pubblico del nord, ma chi c'è stato non potrà certo dire di essersi annoiato o di aver visto "le solite cose".

 

Una cosa molto bella è stato quando, insieme ai ragazzi di Silentes Loquimur (allievi del Nautico) si sono messi a fare alcune partite a Dangerous Waters: avendo messo in perfetta efficienza anche la seconda consolle (prima giravano solo video), è stato possibile dividerli in due equipaggi e farli scontrare (SSK classe TODARO VS SSK classe LADA).

E' stato un ottimo modo per interessare loro e i visitatori, i quali potevano vedere le potenzialità e, se lo desideravano, provare loro stessi.

Ad un certo punto abbiamo dovuto separare le consolle in modo che non si vedessero, altrimenti baravano!

 

 

Alle 12.45 abbiamo deciso di chiudere i battenti per portare a compimento un diabolico piano: con la scusa di risolvere un grave problema che solo un Primo Maresciallo Luogotenente poteva affrontare, abbiamo portato l'amico Nik Carbotti in una stanza allestita a festa per festeggiare il suo compleanno! Una festa a sorpresa che lo ha stupito e che, a detta sua ha accolto con felicità e commozione. Conoscendolo, non si può non credergli.

 

 

Per esigenze di lavori post.manifstazioni, abbiamo dovuto chiudere i battenti attorno alle 17.00 e ci sono volute ben 3 ore per smontare tutto e caricare camion, furgone e auto varie. E non è ancora finita, visto che domani i Marescialli Carbotti e Caputi e il sottoscritto trasferiranno del materiale ad un magazzino a Treviso, pronto per i futuri impegni.

 

 

L'evento è stato certamente un successo, forse migliore di altri e questo grazie al contributo di chi ci vuole bene (l'Ing, Fughera di AIRETT e Massimo Betto di Silentes Loquimur) e della Marina Militare che ci ha prestato ancora Nicola Carbotti e Cosimo Caputi e il bellissmo materiale (i pannelli di Sentinelle Silenziose e il periscopio Kollmorgen di un Sauro 3a serie). "Sommergibili in Adriatico" ha avuto una location perfetta per esprimersi e così i nostri simulatori.

 

Appuntamento alla prossima puntata!