geppino Inviato 13 Giugno, 2016 Segnala Share Inviato 13 Giugno, 2016 Buongiorno, Cerco notizie su un mio lontano parente, il comandante Eugenio Modena. So che fece parte del IV° Reparto (controspionaggio) col grado di CF durante la Grande Guerra. Negli anni trenta fu comandante dell'incrociatore leggero Taranto e, grazie alla sua ottima conoscenza della lingua tedesca, curò la traduzione in italiano di alcuni volumi di memorie belliche . Grazie. Lunga vita a BETASOM. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
GM Andrea* Inviato 13 Giugno, 2016 Segnala Share Inviato 13 Giugno, 2016 Classe 1979. L'ammiraglio Tur, di poco più anziano e che lo conobbe in Accademia, lo ricorda come coltissimo e grande conoscitore di astronomia, navigazione e bussole. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
danilo43* Inviato 13 Giugno, 2016 Segnala Share Inviato 13 Giugno, 2016 (modificato) Navigando nel web è ancora reperibile: Elementi di navigazione astronomica, aggiornati da Eugenio Modena. Libro di testo per la R. Accademia Navale. Con 179 figure. Terza edizione Tonta Luigi Editorial: Livorno: Raffaello Giusti, 1936 Modificato 13 Giugno, 2016 da danilo43 Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
chimera Inviato 14 Giugno, 2016 Segnala Share Inviato 14 Giugno, 2016 Confermo che, col grado di capitano di corvetta fu il sottordine del C.te Marino Laureati al 4° Reparto (informazioni) dello Stato Maggiore Marina. A partire dal febbraio 1916si occupò, insieme al comandante Laureati, dell''infiltrazione di Enea Vincenzi, quale agente doppiogiochista, nell'organizzazione spionistica messa in piedi dal comandante Mayer a Zurigo. Tutta l'incredibile vicenda che scaturì da questa operazione d'infiltrazione è raccontata in un articolo che - salvo imponderabili cause ostative - dovrebbe uscire su Storia Militare di agosto p.v. Nel maggio del 1916 il comandante Modena fu destinato in Accademia. il 13 agosto 1918 avrebbe dovuto assumere il comando del vecchio incrociatore Etruria, utilizzato come nave scuola per gli allievi della R.A.N. se, lo stesso giorno, la nave non fosse saltata in aria a causa dell'esplosione di una bettolina carica di munizioni che le era stata ormeggiata a fianco. Sabotaggio o incidente? Coincidenza o casualità? Su questo argomento potrebbe uscire (forse) un articolo sulla Rivista Marittima. Questo e tutto quel che so. Ciao, C. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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