Totiano* Inviato 16 Gennaio, 2016 Segnala Share Inviato 16 Gennaio, 2016 Il relitto de "La Gagliana Grossa", conosciuto anche come il relitto Gnalic, affondata vicino all’isola di Pasman (Zara) in Croazia, sembra essere uno dei piu rilevanti al mondo per il periodo trattato grazie all'ottima conservazione delle merci. Le spedizioni si susseguono serrate, per il momento un articolo sulla spedizione dello scorso anno da Ravenna Notiizie al link http://www.ravennanotizie.it/articoli/2015/09/19/missione-internazionale-per-i-subacquei-del-gruppo-ravennate-archeologico-destinazione-croazia.html Missione internazionale per i subacquei del Gruppo Ravennate Archeologico: destinazione CroaziaSabato 19 Settembre 2015 Contribuiranno all'intervento sul relitto della nave veneziana “La Gagliana Grossa” vicino all’isola di Pasman (Zara) Missione internazionale per i soci subacquei del Gruppo Ravennate Archeologico. Lorenzo Forza (Ispettore Onorario Soprintendenza), Ivan Savorani (Ispettore Onorario Soprintendenza), Jader Vignoli, Xabier Gonzales Muro (Archeologo) dal 27 settembre al 3 ottobre prossimo parteciperanno all’intervento subacqueo con colleghi tedeschi, francesi, spagnoli, egiziani e croati sul relitto della nave veneziana “La Gagliana Grossa”, conosciuto come il relitto Gnalic, vicino all’isola di Pasman (Zara) in Croazia. La professionalità e la competenza archeologica dei sub del G.R.A. (alla loro seconda missione internazionale dopo la missione in Grecia nel 2012) viene riconosciuta nuovamente dalle massime autorità scientifiche italiane per missioni di grande valore scientifico e per il recupero dell’eccezionale materiale depositato sul fondale marino. La ricerca è condotta dalla Prof.ssa Irana Radic (università di Zara) in collaborazione con Università Italiane, Francesi, Spagnole, Tedesche, Egiziane. La nave è affondata nel 1583 durante un viaggio da Venezia verso il sultanato ottomano di Murad III (la madre era una signora veneziana di rango, Cecilia Venier-Baffo che era stata rapita a Paros ed inviata al serraglio di Selim II, sultano che imperava ai tempi di Lepanto) e si trova alla profondità di – 27 metri. La nave a remi era di circa 40 mt. di lunghezza, costruita a Venezia e venduta a ricco commerciante di Dubrovnik e trasportava carico pregiato di vetri veneziani tra cui collane di pasta vitrea, candelabri, cristalli per finestre, lampadari di bronzo, rotoli di seta, campane di bronzo, bicchieri di cristallo, lingotti di piombo, cinabro (minerale color rosso vermiglio usato come pigmento rosso già nel IV° sec. a.C.), centinaia di rotoli di tessuti di pregio. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
danilo43* Inviato 16 Gennaio, 2016 Segnala Share Inviato 16 Gennaio, 2016 Vedi in merito, sulla consistenza del relitto e dei suoi beni, questo interessante articolo pubblicato nel 2003 dell'archeologo dott. Carlo Beltrame dell'Università di Ca' Foscari a Venezia. http://www.archeosub.it/articoli/adriatico/gnalic.htm Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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