Jump to content
Sign in to follow this  
Black

U-Boot 234

Recommended Posts

Salve a tutti, mi sto accingendo a scrivere un romanzo (totalmente amatoriale) di genere thriller/horror su di un sommergibile tedesco.

Ad attirare la mia attenzione è stata la vicenda dell'U-Boot 234 e voglio partire da lì per quanto riguarda i fatti, alterando magari i nomi ma cercando di essere il più storicamente accurato possibile.

Quindi volevo chiedere a voi esperti alcune domande tecniche che riguardano la missione precisa dell' U-234, alcune sui sommergibili in generale e su ogni possibile dettaglio interessante da inserire.

1) Quale sarebbe stata la rotta ideale per l'U234?

2) L'uranio a bordo poteva avvelenare l'aria?

3) I membri dell'equipaggio degli u-boot erano armati?

4) Come si svolgevano i turni sugli u-boot?

5) Cosa si mangiava e beveva a bordo?

6) Con un viaggio così lungo, dove si poteva fare rifornimento di carburante durante il tragitto?

7) Quante erano le probabilità di ammutinamento dell'equipaggio?

8) Quali potrebbero essere incidenti che possono aumentare tensione all'interno di un sommergibile e quali soluzioni tecniche per riparare i danni?

9) Nel qual caso di danni esterni e l'impossibilità di tornare ad un porto. come venivano eseguite le operazioni di riparazione?

10) I sommergibilisti a bordo degli u-boot avevano libertà nella personalizzazione dell'alloggio (foto, manifesti appesi ecc....)?

11) Nel caso di un conflitto a fuoco all'interno di un u-boot quali apparecchiature e/o tubazioni potrebbero essere danneggiate?

12) Suggerimenti vari?

Edited by Black

Share this post


Link to post
Share on other sites

E' buona norma della base presentarsi prima di iniziare a postare, ti do comunque il mio benvenuto a bordo.

 

Ciascuno dei quesiti da te posti richiederebbe un approfondimento che non è facile esprimere sinteticamente, questo è solo un accenno.

Ti consiglierei, prima di accingerti all'impresa, di documentarti personalmente sulle questioni tecniche, le fonti non mancano e di leggere qualche buon libro autobiografico sui sommergibilisti italiani. Un classico è “Un sommergibile non è tornato alla base” di Antonio Maronari; troverai molte risposte alle tue domande, altri titoli li troverai nella sezione biblioteca.

Avrai sicuramente visto il classico film “ Das Boot” (U 96): la vita degli equipaggi degli U Boot non era molto diversa da quella dei nostri battelli.

A bordo non esistevano alloggi per il personale, il solo comandante aveva un locale separato dal resto del battello da una tendina scorrevole.

Per il resto dell'equipaggio vigeva il sistema della “branda calda”; vedi in merito il video Rai girato sul U 995 di Laboe (Kiel)

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-48a9878e-9379-4641-9aa3-abc0b5494ce6.html

 

Quello musealizzato a Laboe è un type VII C, di dimensioni notevolmente inferiori all' U 234, un type X B, ma anche in questo tipo di battello le condizioni dell'equipaggio non erano diverse, inoltre nei sommergibili da trasporto tutto lo spazio disponibile era privilegiato per il carico.

La possibilità di ammutinamento dell'equipaggio di un battello della Kriegsmarine era impensabile !

 

La rotta ideale dell' U 234 da Kristiansand a Penang, nell'aprile 1945, non poteva essere altro che quella correttamente programmata: Mare del Nord, Faroer, Islanda, Atlantico, Capo di Buona Speranza, Oceano Indiano, Malesia; circa 14.000 miglia

Erano già stati portati a buon fine parecchi carichi tra i porti giapponesi e le basi francesi di Brest e Bordeaux da parte di battelli tedeschi e italiani; viaggi di type IX C, autonomia dichiarata 13.500 nm a 10 kn, furono effettuati da Penang a Brest, circa 12.000 nm, senza rifornimento.

In tempi precedenti, per i mezzi operativi nel corso di lunghe missioni, il bunkeraggio avveniva tramite altri battelli denominati “vacche da latte” oppure da navi cisterna catturate o inviate dai porti francesi del'Atlantico o dalla madrepatria.

Nel 1945 gli alleati avevano il dominio totale dei mari: il rifornimento in navigazione non era più attuabile ma considera che il type X B alla velocità di 10 kn poteva percorrere 18.500 nm.

Pare che il personale della Marina degli Stati Uniti, da test effettuati a Portsmouth (New Hampshire), avesse registrato una forte contaminazione radioattiva di alcune parti del battello, determinata dall'uranio arricchito trasportato che, secondo alcune fonti, verrà impiegato per le bombe del 6 e 9 agosto di Hiroshima e Nagasaki).

 

http://www.betasom.it/forum/index.php?showtopic=24030

http://silenthuntergm.forumfree.it/?t=42080086

http://www.icsm.it/articoli/ri/ubootest.html

Edited by danilo43

Share this post


Link to post
Share on other sites

Domani vedo di postare qualche risorsa utile. Per quanto riguarda la documentazione, un must (dato l'argomento in questione) è: Hirschfeld. The secret diary of a U-Boat.

 

A bordo non esistevano alloggi per il personale, il solo comandante aveva un locale separato dal resto del battello da una tendina scorrevole.

Per il resto dell'equipaggio vigeva il sistema della “branda calda”; vedi in merito il video Rai girato sul U 995 di Laboe (Kiel)

 

Mi permetto di essere più specifico su questo punto: la branda calda non riguardava tutto l'equipaggio, ma "soltanto" sottocapi, comuni e alcuni dei sergenti. Ufficiali e marescialli, invece, disponevano - proprio come il comandante - di una branda personale.

Edited by bezukhov

Share this post


Link to post
Share on other sites

Salve a tutti,

 

 

E' buona norma della base presentarsi prima di iniziare a postare, ti do comunque il mio benvenuto a bordi

Tranquillo , Black. Io sono entrata nel forum a gamba tesa :blink: ... poi qualcuno mi ha parlato di salamelle e Spalletti, ma non capivo di che parlavano... :blink:

le salamelle sono le salsicce, lo Spalletti è un vino che usava bere alla base Betasom di Bordeaux. insomma. fatti sentire in Presentazioni, http://www.betasom.it/forum/index.php?showforum=46 che così si chiarisce tutto...,

benvenuto e buon lavoro!

Edited by malaparte

Share this post


Link to post
Share on other sites

Scusate per la bambinaggine, credevo di essermi già presentato e invece mi sbagliavo.

Vi ringrazio fin da subito per le gentili risposte per le mie domande alle quali aggiungo anche:
12) In rete non trovo poi così molte notizie od approfondimenti tecnici per quanto riguarda l'u-boot 234 e in generale gli U-Boot di classe X B, quindi qualunque informazione (anche la più banale) può essere d'aiuto per rendere più realistica l'atmosfera.

Per esempio non riesco a trovare una planimetria che mostri in maniera chiara la distribuzione dei vari locali.

13) A bordo degli U-Boot si trovava anche un medico o altro personale medico?

14) La stiva di carico (quella in cui si trovavano le casse e altro) era accessibile solo dall'esterno?

Ancora grazie per la pazienza.

Edited by Black

Share this post


Link to post
Share on other sites

Non riesco a utilizzare tinypic. Black, se mi mandi in PM un tuo indirizzo e-mail, ti invio un paio di piani di U-Boot tipo XB in alta definizione e il manuale di documentazione tecnica redatto dagli americani alla fine della guerra.

Share this post


Link to post
Share on other sites

Bravo Bezukhov, stavo provando a scansionare i piani dal testo del Rössler http://www.betasom.it/forum/index.php?showtopic=17228

ma il lavoro non mi soddisfava: potresti inviare anche a me quei file ?

Ti ringrazio anticipatamente, Danilo.

@Black: a bordo dei sommergibili non era imbarcato vero e proprio personale medico, membri dell'equipaggio potevano svolgere all'occorrenza funzioni infermieristiche. Non esistevano "stive" accessibili solo dall'esterno. Il materiale da trasportare veniva imbarcato ovunque all'interno del battello, in luogo delle mine.

Credo che nel 234, per ricavare ulteriore spazio utile, fossero stati eliminati i tubi lanciamine. Vedremo dal manuale di Bezukhov !

Share this post


Link to post
Share on other sites

Nell'attesa di vedere i piani di Bezukhov anticipo sezione e pianta completa del glossario. Perdona la maialata ma il disegno è riprodotto i due pagine di testo.

 

Cg9T83.jpg
lknPO9.jpg
5FtT7M.jpg

Per non incorrere in equivoci l'abbreviazione di cui sopra Mannsch. R. (Mannschaft Räume) è tradotta non del tutto correttamente in alloggi marinai semplici, mentre in tedescoume significa locali-spazi, non necessariamente chiusi come farebbe presupporre il termine alloggi.

Edited by danilo43

Share this post


Link to post
Share on other sites

Grazie danilo, ottimi schemi, mi saranno di sicuro utilissimi.

Un'altra domanda veloce veloce (scusate la curiosità):

A bordo chi conosceva la destinazione (a parte immagino gli ufficiali)?

Il personale avrebbe comunque potuto intuire dalla rotta intrapresa la destinazione?

Chi era a conoscenza del carico di uranio?

Una cosa che non mi è molto chiara è se l'equipaggio possedevano armi personali, da qualche parte ho letto che le armi venivano detenute in appositi armadietti sigillati (chi possedeva le chiavi e dove si trovavano?), ma sopratutto di che armi parliamo e di quante munizioni?

Share this post


Link to post
Share on other sites

Penso che a bordo tutti fossero messi al corrente della destinazione e della natura della missione appena lasciato il porto, non c'era motivo di mantenere il segreto una volta che non si potevano più avere fughe di notizie. Anche la natura del carico doveva essere a conoscenza dell'equipaggio che doveva poterne valutare gli effetti sulla stabilità del battello.

Le armi leggere a bordo ci dovevano essere, penso qualche pistola ed MP 40 per la squadra d'abbordaggio, ma a nessuno verrebbe in mente di usarle all'interno di un cilindro d'acciaio dove i proiettili possono rimbalzare in modo del tutto imprevedibile.

Share this post


Link to post
Share on other sites

Prendo atto dal tuo interessante documento della presenza a bordo di un ufficiale medico sin dalla messa in esercizio: nella data specifica degli avvenimenti il dr. Franz Walter. Non ne ero al corrente.

Share this post


Link to post
Share on other sites

Ringrazio tutti per le informazioni, è una mia impressione o nel rapporto d'interrogazione il U-234 viene identificato come Tipo IX-B?

Un errore degli americani immagino.

Share this post


Link to post
Share on other sites

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now
Sign in to follow this  

  • Forum Statistics

    • Total Topics
      44,896
    • Total Posts
      521,312
×