malaparte* Report post Posted April 5, 2015 Per chi non lo sapesse, il National War Museum di Malta è chiuso da settembre 2014 fino a data da destinarsi (e già: contrariamente a quanto molti credono, non è solo da noi che i lavori non hanno una data certa di fine...) per ristrutturazione. Abbiamo quindi "ripiegato" sul Malta at War Museum di Vittoriosa, una delle città adiacenti a la Valletta, scoprendo che il "ripiego" era assai valido Si trova in una fortezza del 18° secolo. questo il sito dedicato: http://www.maltaatwarmuseum.com/ Ora comunque mi fermo perché sto provando il nuovo "Imgur" per postare foto, consigliato da LC Colombo, e voglio controllare come funziona. Share this post Link to post Share on other sites
malaparte* Report post Posted April 5, 2015 Sì: foto molto grandi (d'altra parte, non ho voglia di ridurle) ma mi pare che compaiano rapidamente, giusto? Quindi, vado avanti, con alcune foto "random" Questa a molti di voi non dice molto, si parla di Scout. Invece è abbastanza interessante, date certe recenti polemiche sui rapporto tra Scout e MM; toh, ma va', si scopre che gli scout sono nati e si sono sviluppati come gruppo "paramilitare" ( ORRORE! absit iniuria verbis! nel senso che sia per valori che per addestramento - quando c'era- erano un appoggio tipo "protezione civile") ma perchè mai nessuna delle ex potenze coloniali siu vergognasi esseretata potenza coloniale? i marinaretti!!!!! Devo lasciare,, a dopo.... Share this post Link to post Share on other sites
malaparte* Report post Posted April 6, 2015 (edited) Una delle caratteristiche del museo è che comprende la visita al labirintico rifugio antiaereo, scavato sia nei bastioni che nella viva roccia sottostante. Accoglieva centinaia di maltesi, ed era molto organizzato. A differenza di quanto pensavo, a Malta ci fu un noteviole incremento demografico non "dopo", ma "durante" la guerra....si rese necessario creare una sala parto nel rifugio,...ed era , a quanto pare, molto "prenotata" Si trattava di organizzare centinaia di persone, e quindi il capo shelter aveva una bella responsabilità... Ogni casa era stata incitata ad organizzare un proprio rifugio,con tutto il necessario per resistere (personalmente, ricordo la cantina di casa....): Edited April 6, 2015 by malaparte Share this post Link to post Share on other sites
Squadrag54 Report post Posted April 7, 2015 grazie per il bel resoconto fotografico. Share this post Link to post Share on other sites
Totiano* Report post Posted April 7, 2015 che dire, gli inglesi sono bravissimi a promuovere la loro parte di vincitori e anche qui la cosa emerge palese. però sembra molto interessante. Essendo anglofono immagino che la figura dalla MOVM maltese Carmelo Borg Pisani non sia stata proprio trattata... grazie del resoconto, Valeria Share this post Link to post Share on other sites
Secondo Marchetti Report post Posted April 7, 2015 Due etti d'olio e sei di zucchero per 15 giorni sarebbero un razionamento "duro"?!? Ma ci facciano il piacere, i nostri vecchi ci campavano una stagione con tutta quella roba Share this post Link to post Share on other sites
malaparte* Report post Posted April 7, 2015 (edited) . immagino che la figura dalla MOVM maltese Carmelo Borg Pisani non sia stata proprio trattata... Sì, c'era un pannello a lui dedicato, in cui peraltro si evidenziava come avesse già rinunciato alla cittadinanza maltese prima di sbarcare, nonchè la forte miopia e la delazione del compagno d'infanzia... Due etti d'olio e sei di zucchero per 15 giorni sarebbero un razionamento "duro"?!? le proporzioni del primo razionamento hanno lasciato parecchio perpessa anche me, tanto da dubitare della correttezza del riferimento... . Non capisco quei sei etti di zucchero (Malta mica è produttrice di zucchero!!)...e quella quantità di olio: in una famiglia di 4 persone diventerebbero un litro d'olio e quasi 2 kg e mezzo di zucchero in 15 giorni. A casa mia, con un litro d'olio, benché non usi mai burro nè lardo, ci vado avanti più di due settimane...e un kg di zucchero ha durata circa bimensile (ma non siamo in 4, devo dire). Vabbè che magari c'è da tenere presente che olio e zucchero sono conservanti dei cibi (marmellate e sottoli) e potevano venire scambiati con altri generi (verdure, farina e carne dai contadini) ma insomma.... per non parlare dell'enormità di 2 etti e mezzo di sapone! Hai voglia a fare bucati, ma sempre la suddetta famiglia di 4 persone si ritrovava con un kg di sapone ogni due settimane? Eppure ho sempre saputo che in tempo di guerra il sapone era un bene ricercatissimo--- (per dire, mia madre, che ne era rimasta scottata in gioventù, quando c'è stata la crisi petrolifera del 1974 si è precipitata - si sa mai.... - a fare incetta di sapone e zucchero: ne aveva riempito credenze!!!) Edited April 7, 2015 by malaparte Share this post Link to post Share on other sites
danilo43* Report post Posted April 7, 2015 (edited) In un tuo intervento precedente, ma non vorrei ricordar male, mi pare avessi detto che ti ripromettevi di cercare la tomba di Carmelo Borg Pisani che, a quanto ho letto, si trova all'interno della cinta del carcere Corradino. La struttura è accessibile ? Missione compiuta ? Edited April 7, 2015 by danilo43 Share this post Link to post Share on other sites
malaparte* Report post Posted April 7, 2015 (edited) Missione tentata, ma non conclusa. Un mese abbondante prima avevo scritto a https://homeaffairs.gov.mt/en/MHAS-Departments/Corradino-Correctional-Facility/Pages/CCF.aspx per presentarmi (non mi pareva il caso di suonare al campanello..."drin drin...sono una turista curiosa, potrei?"...).chiedendo il permesso di accedere. Nessuna risposta. Devo dire che, indagando nei siti maltesi, ancora qua e là Borg Pisani è considerato "traditore". Edited April 7, 2015 by malaparte Share this post Link to post Share on other sites