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La Flotta Sottomarina Del Canada Rientra In Servizio


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DefenceTalk riporta in due articoli la notizia che le forze subaquee canadese sono formalmente tornate operative a seguito del rientro in servizio di 3 dei quattro SSK classe Victoria, che altri non sono che i 4 SSK classe Upholder venduti dalla marina inglese a quella canadese 17 anni fa.


Gli SSK classe Upholder sono gli ultimi sommergibili convenzionali costruiti dall'UK, prima di passare alle sole unità a propulsione nucleare, e la loro storia è sicuramente molto travagliata. Entrati in servizio per la Royal Navy nei primi anni '90, erano inizialmente impossibilitati a lanciare siluri (non ho capito come mai, non ho trovato informazioni) e quasi subito sottoposti ad un costoso refit. Nel 1994 sono stati messi in riserva e, poi, in disarmo.


Otto anni dopo il Canada siglò un contratto per l'acquisto di tutti e 4 i battelli classe Upholder, rinominata in Victoria, in sostituzione della classe Oberon; le unità, sottoposte a revisione, vennero ri-commissionati tra il 2000 e il 2004.


victoria_cross_section_b_zpseqnmoock.jpg



Nel 2004 l'HMCS Chicoutimi (SSK 879), ex HMS Upholder, ha subito ingenti danni a causa di una presa a mare guasta che avrebbe lasciato entrare acqua e causato un incendio, provocando la morte del tenente Chris Saunders. L'unità perse anche potenza a causa dell'isolamento non efficiente.


Chicoutimi_fire_damage_zpso8gptakq.jpg



A seguito di questo e di altri problemi riscontrati in tutti i battelli, il Canada decise di sottoporre i suoi "nuovi" sommergibili a refit. Leggendo gli articoli sembra che i battelli non siano mai entrati in servizio dal momento dell'acquisto, ma così non è.



Sarebbe belli approfondire l'argomento, specie se qualche esperto conosce i dettagli della storia di questi battelli, il cui capoclasse è divenuto famoso grazie al romando "Unseen" di Patrick Robinson.






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In affetti la vita è ancora più travagliata. al loro concepimento furono create tre "commissioni": la prima per varifica lavori, la seconda per aggiornamento porgetti e la terza per renderli appetibili alla vendita all'estero (sperando di bissare il successo degli Oberon). Alla costruzione una sbagliarono le dimensioni di uan sezione e dovettero rifare il lavoro (con conseguenti spese). Alle prove il sistema di lancio (funziona con un getto d'acqua a forte pressione) ebbe problemi di funzionamento. Nessuno si fece avanti per l'acquisto i primi anni e, dopo qualche anno la RN li ha messi in naftalina per successiva vendita, ma solo a paesei del Commonwealth ( per le tecnologie interne). Alla fien sembra siano stati ceduti per poche sterline al Canada dove i problemi sono continuati...

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mitici Upholder.......

 

..non sarebbe male renderli pilotabili in DW :smile:

 

Si giusto come falsi bersagli :biggrin: :biggrin: :biggrin:

 

 

Problemi di natura progettuale / tecnica mi pare abbiano avuto anche i Collins Australiani o ricordo male?

E' curioso vedere come si abbiano maggiori problematiche con i sottomarini definiti SSK che su quelli a propulsione nucleare SSN/GN/BN.

E' un caso oppure si sà più sui problemi legati agli SSK per una semplice maggiore trasparenza e minore segretezza sulla fuga di notizie rispetto ai nucleari?

Oppure davvero le maggori sfide tecnologiche le presentano gli SSK che sono in continua evoluzione (vedi sistemi AIP) rispetto alla tecnologia degli SSN che almeno a livello tecnologico è più o meno sempre la medesima cambiando "solo" la tecnologia legata alla componente reattore (che però gode anche della parte civile di ricerca e sviluppo rispetto alla tecnologia fuel cell che invece almeno al momento è un qualcosa di esclusiva militare)?

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Anche i Collins Australiani hanno sofferto e soffrono di vari problemi. Ma, in generale, tutte le prime serie hanno problemi di dentizione più o meno noti. A volte sono dovute a errori di progettazione, altre volte a errata conduzione o semplice incompatibilità delle apparecchiature col battello. Non scherzo, sui Toti la Calzoni dovette isolare il suo impianto oleodinamico dalla canna snorkel (costruzione Gabler, tedesca) perchè fonte di continui inquinamenti dell'olio.

 

Per i nucleari, gli unici veramente nuovi sul mercato sono gli Astute e i nuovi Russi. Per entrambi sono trapelati un certo numero di problemi, anche se la momento non ricordo quali. A conferma che non è il tipo ma il fatto che sia un nuovo modello. Negli USA mi dicono che sia i Virginia che i Seawolf sono derivati abbastanza da vicino dalle serie 688 precedenti, e questo vuol dire molto. Come vuol dire che i cantieri non fermino la "catena di montaggio" per troppi anni.

Modificato da Totiano
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Questa vicenda serve ad esempio per chi nel settore SSK cerca nuove avventure e propone soluzioni diverse.

Mettiamocelo in testa il miglior costruttore di sottomarini convenzionali è Hdw, la nostra marina si è accodata e speriamo si accodi per gli ulteriori 2 battelli che andranno a sostituire iggi ultimi 2 Sauro.

Io spero siano 2 U 218 G per i quali Hdw ha già ricevuto un ordine per la Marina di Singapore.

Credo che possa essere quello il battello di dimensioni superiori che necessita la Marina Militare nel quadro della progressiva crescita dimensionale delle sue unità in funzione dell'utilizzo in mari più lontani. Un battello di 3.000 tons sarebbe ottimo per l'imbarco di Un buon numero di incursori, di missili Scalp naval e di uav lanciabili dal lanciatore rotante che dovrebbe esservi imbarcato sia su questa classe di battelli che sulla più grande classe 216.

Modificato da Fockewulf
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Anche HDW non è immune da problemi di dentizione: i primi 206 sono stati radiati dopo pochi anni per i problemi con l'acciaio inossidabile (e non dimentico i problemi dati dai convertitori statici sia a loro che sui nostri Toti). piu recentemente i 214 si sono rivelati ostici da gestire, forse perchè piu differenti dai 209 di quanto i 212 non lo siano dai 206, o forse perchè sui 212 si lavora da piu tempo. Anche qui da non dimenticare che la parte fuell cell è stata sperimentata per oltre un decennio sull'U1.

 

Personalmente non amo il gigantismo inoltre il 218 è un battello tropo nuovo, potrebbe fare la fine dei Collins. Comunque sono le esigenze della Marina che detteranno l'acquisto dei futuri battelli, che siano evoluzione di un 212 oppure un 218

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Appunto, il 218 lo stanno costruendo per Singapore quindi ci sarà la possibilità di valutare il progetto oppure scegliere la versione 2 dei Dolphin israeliani che vanno sui 2.400 tons in immersione.

Gigantismo? Un migliaio ( 1000/1200 tons al max) di tons in più in immersione rispetto al 212 sono secondo me il minimo per poter operare lontano da casa e con una buona abitabilità è un un po di armamento in più.

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