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Dangerous Waters - Consigli Per L'uso


maury13

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Sono nuovo del gioco,volevo qualche dritta per non far morire continuamente il mio equipaggio. Con l'editor ho creato una mini-missione,una caccia tra un ohio 688 (comandato da me) e un akula (comandato dal pc) il sonar rileva un contatto (io so che è un'akula perché c'è solo lui) il contatto rimane sempre a livello low e non mi dice mai se il contatto è di superficie oppure un sommergibile. Metre aspetto d'avere questa informazione l'akula mi spara un siluro e matematicamente mi affonda. Come faccio a capire se il mio contatto è una nave oppure un sottomarino?
Ciao a tutti

Modificato da serservel
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Sono nuovo del gioco,volevo qualche dritta per non far morire continuamente il mio equipaggio. Con l'editor ho creato una mini-missione,una caccia tra un ohio 688 (comandato da me) e un akula (comandato dal pc) il sonar rileva un contatto (io so che è un'akula perché c'è solo lui) il contatto rimane sempre a livello low e non mi dice mai se il contatto è di superficie oppure un sommergibile. Metre aspetto d'avere questa informazione l'akula mi spara un siluro e matematicamente mi affonda. Come faccio a capire se il mio contatto è una nave oppure un sottomarino?

Ciao a tutti

 

Non è una cosa che si riesce a spiegare in poche righe, dipende tanto dal tuo livello di conoscenza del gioco.

Attraverso i sensori hai la possibilità di filtrare i possibili contatti presenti, con la postazione Demon ottieni ulteriori indicazioni quali il numero di pale del contatto (la stragrande maggioranza dei sottomarini ne hanno 6-7) etc etc.

 

Ti consiglio di consultare le ottime guide presenti sul forum, ecco il link:

https://www.betasom.it/forum/index.php?showtopic=12520

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Concordo con Von Faust, non è proprio così semplice e consiglio anche io di dare una letta ai manuali indicati.

 

Per cercare di riassumere, l'unico modo che hai per classificare in modo preciso un contatto è ottenere quante più informazioni possibile dai sensori della tua unità (sferico, base conforme e, se disponibile, cortina trainata). L'incrocio dei dati viene processata dal computer che calcola le soluzioni di tiro e da come risultato tipo, posizione e velocità del tuo avversario.

 

Per sapere se l'unità è di superficie o subacquea puoi sicuramente provare ad ascoltarne il rumore che potresti avvertire nella postazione Broadband, il monitor della banda larga che riceve i segnali dal sensore sferico e dalla cortina trainata: un contatto di superficie fa molto rumore, mentre un sottomarino produce un suono più cupo e basso. Oltre a questo puoi analizzare le frequenze del suono che produce nella postazione Narrowband, che ti consente di confrontarle con quelle del database del computer.

 

Io solitamente opero così:

1. dalla postazione Broadband uso i sensori sferico e trainato per individuare i miei contatti, ricordando che il trainato rileva per ogni contatto 2 segnali (uno è specchiato dell'altro),

2. dalla postazione Narrowband cerco di acquisire lo stesso contatto con il sensore della base conforme, così da avere un ulteriore riscontro,

3. sempre dalla postazione narrowband seleziono i vari contatti e, per ognuno, confronto le frequenze del suo rumore con il database, cliccando sul pulsante Mark quando sono convinto.

 

Occhio che il computer ti fornisce come prima classificazione il primo risultato compatibile, ma non è detto che sia quello corretto.

 

 

Sappi che per chi vuole imparare a usare DW allo scopo di giocare le partite in multi player con gli altri giocatori della base, è disponibile l'Accademia DW.

 

 

Ultima precisazione: gli SSBN classe Ohio e gli SSN classe 688/Los Angeles sono due tipi di unità molto diverse :wink:

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Grazie ragazzi, più tardi proverò a mattere in pratica i vostri consigli. Mi sembra di capire che devo capire da me il tipo di contatto, in automatico non lo rivela. Beh meglio cosi,direi che è molto più bello scoprirlo senza l'aiuto del computer. Sicuramente mi farò vivo chiedendo altre "dritte"

grazie ancora.

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Grazie ragazzi, più tardi proverò a mattere in pratica i vostri consigli. Mi sembra di capire che devo capire da me il tipo di contatto, in automatico non lo rivela. Beh meglio cosi,direi che è molto più bello scoprirlo senza l'aiuto del computer. Sicuramente mi farò vivo chiedendo altre "dritte"

grazie ancora.

 

Sicuramente c'è sempre da lavorare un po' in modo da affinare il più possibile il contatto, la sua posizione, rotta e velocità.

Ti consiglio ancora di consultare le guide, ti saranno molto utili !!!

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Ciao Maury13, l'evasione da siluro è una cosa non elementare, in quanto ci si trova a dover far fronte ad una minaccia che procede a grande velocità e che è stata lanciata da un avversario che, generalmente, ti ha acquisito e ti ha lanciato contro dopo essersi assicurato che tu non possa fuggire.

 

Detto questo, ci sono 3 procedure standard:

 

valutata posizione e rotta del siluro,

1. far assumere alla propria unità la sua stessa rotta alla massima velocità, cercando così di mettere quanta più distanza possibile tra l'arma e il proprio battello.

 

2. assumere rotta divergente di 90° (a dritta o sinistra, a seconda del teatro operativo), sottraendo così il proprio battello dal cono di acquisizione del siluro; se quest'ultimo è filo-guidato, chi ha lanciato l'arma potrebbe continuare a seguire i nostri movimenti e ridirezionare il siluro.

 

3. assumere rotta divergente di 45° (a dritta o sinistra, a seconda del teatro operativo), il che costituisce una via di mezzo tra le tattiche 1. e 2.; il siluro si troverà ad essere a 120° rispetto al proprio battello. Ai vantaggi si aggiunge il fatto che chi ha lanciato il siluro, se filo-guidato, avrà più difficoltà a correggere la traiettoria, visto il relativamente piccolo cambio di rotta del bersaglio e il rumore del siluro stesso, oltre all'aumentare della distanza.

 

Oltre a queste 3 tattiche, chiamiamole convenzionali, si aggiungono i cambiamenti di profondità (un'emersione rapida potrebbe confondere il siluro in arrivo, così come il raggiungimento di una profondità elevata che sia eccessiva per l'arma stessa) e il provare a fare posa sul fondo (quest'ultima adatta se il siluro è ancora distante e si vuole cerca di confondere chi ha lanciato l'arma).

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Grazie mille,userò i tuoi consigli. Io provavo a scappare alla massima velocità cambiando la profondità, ma non sono mai riuscito ad eludere il siluro. Grazie ancora

 

Quando il siluro è attivo, ovvero emette emissioni attive (i ping), lo scafo metallico del tuo battello darà gli eco giusti per farsi tracciare dal siluro: l'uso delle contromisure è imperativo, insieme alle tattiche che ti ho scritto.

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Ciao maury13,

in caso di presenza di layer (termoclino), è fondamentale che durante l'evasione ti muova nella parte opposta di quella in cui l'arma sta viaggiando (se il siluro è sopra devi andare sotto e viceversa): se l'ordigno si sta avvicinando in emissioni attive (ping), cambiando layer è probabile che tu non senta più il ping di ricerca, il che confermerà la correttezza della tattica che stai adottando.

 

Analoganemente, sfruttando il layer, è opportuno che le contromisure vengano sganciate appena prima di cambiare la profondità, in modo che i falsi bersagli attirino il siluro esattamente nella parte di layer opposta a quella in cui stai navigando.

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Oltre a queste 3 tattiche, chiamiamole convenzionali, si aggiungono i cambiamenti di profondità (un'emersione rapida potrebbe confondere il siluro in arrivo, così come il raggiungimento di una profondità elevata che sia eccessiva per l'arma stessa) e il provare a fare posa sul fondo (quest'ultima adatta se il siluro è ancora distante e si vuole cerca di confondere chi ha lanciato l'arma).

 

Su questa ultima tattica ho qualche dubbio... :laugh:

Spesso viene utilizzata nelle nostre partite, ma non è sempre detto che sia d'aiuto.

Se il siluro viene settato bene con una quota minima di ricerca molto bassa questa evasione non ti salva, in quanto il siluro ti verrà dietro e ti riaggancerà lo stesso, anche se sei in emersione.

Poi l'emersione rapida una volta azionata è incontrollabile, di conseguenza non può essere fermata o rallentata. Il sub finirà in superficie alla mercè di eventuali navi/mezzi aerei nemici presenti nella zona di operazione e se sono scaltri un bel missilotto non te lo leva nessuno.

Un tattica molto rischiosa... Diciamo che può essere utilizzata quando si è praticamente spacciati, qualche volta può salvarti la pelle, ma nei miei corsi accademici la sconsiglio sempre.

 

Molto meglio le tattiche di evasione tradizionali. :rolleyes:

 

IMHO

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