serservel Inviato 22 Dicembre, 2014 Segnala Share Inviato 22 Dicembre, 2014 (modificato) Venerdì 19 dicembre Bocca di Serchio, storica sede dove il capitano del Genio Navale Teseo Tesei, il capitano delle Armi Navali Gustavo Stefanini,il capitano medico Bruno Falcomatà, il capitano del Genio Navale Elio Toschi, i tenenti di vascello Gino Birindelli di Pescia e Alberto Branzini di Reggio Emilia, il sottotenente di vascello Luigi Durand de la Penne e il guardiamarina Giulio Centurione cominciano l'avventura che porterà alla realizzazione delle famose imprese durante il secondo conflitto mondiale, è stato lo scenario perfetto per il conseguimento dell'agognato basco verde per due giovani ufficiali del COMSUBIN. La cerimonia è stata presieduta dal CDSMM Ammiraglio di Squadra De Giorgi ed è stata anche l'occasione per depositare di una corona a memoria degli eroi della Xa Flottiglia MAS che si addestrarono in quei luoghi e per consegnare una medaglia di Bronzo al Valore di Marina e due medaglie d’Oro al Merito di Marina a due sottufficiali Incursori, concesse per alti meriti durante alcune operazioni condotte in Afghanistan. La scelta di Bocca di Serchio per questo evento dimostra che la memoria della Marina Militare, ed in particolare l'Ammiraglio De Giorgi, non ha scordato un pezzo importante della sua storia. Fonte: Marina Militare Italiana, "Comsubin brevettati due Incursori, Ammiraglio De Giorgi:"Siate esempio di solidità morale"" Modificato 22 Dicembre, 2014 da serservel Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
GM Andrea* Inviato 22 Dicembre, 2014 Segnala Share Inviato 22 Dicembre, 2014 Mi ha fatto molto piacere. Devo dire che , in tema di tutela della memoria, anche con gesti concreti come questo, negli ultimi tempi la Marina si sta dando molto da fare Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
malaparte* Inviato 22 Dicembre, 2014 Segnala Share Inviato 22 Dicembre, 2014 due medaglie d’Oro al Merito di Marina a due sottufficiali Incursori[/b], concesse per alti meriti durante alcune operazioni condotte in Afghanistan. Me ne compiaccio. Non ne conosco le motivazioni, ma a naso direi più meritate di certi recenti analoghi conferimenti Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
chimera Inviato 22 Dicembre, 2014 Segnala Share Inviato 22 Dicembre, 2014 Nell'articolo comparso nelle pagine locali di La Spezia del quotidiano "La Nazione" (ben due pagine di articolo sull'evento), il giornalista, che si firma C.R. (giuro non sono io!! ) sottolinea un aspetto importante: "L'avvenimento, unico nella storia di Comsubin, ha permesso di far "rivivere" la casa della tenuta Salvati, bene privato ma monumentale vincolato dalla soprintendenza, con grandi potenzialità museali ma alle prese col degrado materiale indotto dal tempo". Immaginatevi se solo si trovasse uno sponsor di buona volontà che, tramite un accordo con i proprietari, si accollasse la ristrutturazione dell'immobile e i costi di allestimento del museo. Questo potrebbe essere il momento giusto. Magari Babbo Natale facesse il miracolo.... Ciao, C. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lugher* Inviato 24 Dicembre, 2014 Segnala Share Inviato 24 Dicembre, 2014 E' stato un avvenimento dall'alto valore spirituale ...... bene ha fatto la Marina ad assecondare i promotori dell'iniziativa.....ha rimesso le "zampe" sull'immobile.... Ben Fatto Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alfabravo 59* Inviato 26 Dicembre, 2014 Segnala Share Inviato 26 Dicembre, 2014 (modificato) "L'avvenimento, unico nella storia di Comsubin, ha permesso di far "rivivere" la casa della tenuta Salvati, bene privato ma monumentale vincolato dalla soprintendenza, con grandi potenzialità museali Non concordo. A mio parere i cimeli dei nostri mezzi d' assalto è bene che rimangano presso il Museo Tecnico Navale di La SPezia onde evitare un' inutile ed antieconomica dispersione. Come ho già scritto nel topic "REQUIEM PER BOCCA DI SERCHIO", l' unica soluzione è quella turistica-ricettiva. In Italia abbiamo ottimi architetti: non dovrebbe essere difficile a ricavare un' immobile senza snaturare il valore storico di quei luoghi. Modificato 26 Dicembre, 2014 da Alfabravo 59 Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
danilo43* Inviato 26 Dicembre, 2014 Segnala Share Inviato 26 Dicembre, 2014 (modificato) Concordo al 100%. La collocazione ideale dei reperti è appropriata, per quanto sia possibile, nei Musei vicini alle località che più li ricordano. A tale proposito ricordo con un certo disagio che il cannone Nordenfeld 57/43 della 5 PN, ad avvenuto recupero, venne assegnato al Museo Tecnico Navale di La Spezia. Un pezzo tutto sommato insignificante per quel Museo, ma di grande valore per Venezia, nelle cui vicinanze si verificò l'affondamento. Non erano questi i taciti accordi, ma prevalse il parere dell'ammiraglio Sicurezza, allora a capo dell'USMM. Lo si vorrebbe far ritornare alla sua sede più appropriata, il Museo Storico, dove sono custodite altre pertinenze della R. torpediniera. compresa la ruota del timone. Scusate la divagazione. Modificato 26 Dicembre, 2014 da danilo43 Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi raccomandati
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.