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Domanda Sui Regi Commissari


LColombo

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Leggendo il volume "La difesa del traffico con l'A.S. dal 1.10.41 al 30.9.42" dell'USMM, trovo a più riprese menzionate la figura del Regio Commissario, ufficiale della Regia Marina (di solito, a quanto vedo, del Genio Navale) imbarcato sulle navi mercantili. Appurato che trattasi di figura distinta dal comandante militare, qualcuno mi potrebbe spiegare quale era il suo ruolo a bordo?

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Ho rinvenuto la presenza di Regi Commissari anche a bordo di navi ospedale. Achille Talarico in particolare, riguardo all'Arno di cui era direttore sanitario, menziona lo sbarco del R. Commissario (un TV di complemento) subito dopo l'inizio della guerra - agosto 1940 - senza riferire che sia stato sostituito.

 

Ritengo che il R. Commissario fosse semplicemente un ufficiale incaricato ad acta delle pratiche amministrative per la requisizione, su incarico della Commissione nazionale, e che sbarcasse una volta cessata tale necessità; non credo che avesse alcuna funzione direttiva sulle unità, mercantili od ospedaliere che fossero.

D'altra parte, almeno per le navi ospedale, sarebbe stata la quarta (!) carica apicale a bordo, dopo il comandante vero e proprio (civile militarizzato), il direttore sanitario e il comandante militare (assurda idea nata solo per complicare le cose).

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Ritengo che il R. Commissario fosse semplicemente un ufficiale incaricato ad acta delle pratiche amministrative per la requisizione, su incarico della Commissione nazionale, e che sbarcasse una volta cessata tale necessità

 

Non credo: risulta che Regi Commissari fossero imbarcati su navi mercantili in tempi molto successivi alla requisizione. La motonave Rialto, per esempio, aveva a bordo un Regio Commissario al momento della perdita, il 5.10.1941, pur essendo stata requisita quasi un anno prima, il 26.10.1940 (tanto che è tale Regio Commissario - il capitano GN (DM) Mario Maccarone - l’autore del rapporto sull’affondamento di questa unità, riportato in appendice al volume). Anche per alcune delle navi del convoglio “Duisburg” (Sagitta, Rina Corrado, Minatitlan, Conte di Misurata) si citano il comandante civile ed il regio commissario (sempre un capitano del Genio Navale Direzione Macchine) e nessun comandante militare, tranne che per il Maria (comandante civile e comandante militare, non si parla di regio commissario). Benché queste navi fossero requisite già da tempo: il Conte di Misurata dal 17.6.41, la Minatitlan dal 12.7.41, il Rina Corrado dal 7.10.41, il Sagitta dal 20.10.40.

Il piroscafo Edda aveva un Regio Commissario a bordo nel suo ultimo viaggio (19.1.1943) pur non essendo mai stato requisito dalla Regia Marina, ma solo noleggiato dall’Esercito.

Stranamente il piroscafo Bosforo (requisito il 1.7.1940 e perduto il 30.3.42) aveva a bordo un "v. commissario" (vicecommissario?), al momento dell'affondamento, che non era un ufficiale di Marina, bensì un capitano degli Alpini.

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Anche a me è capitato di trovare più di una volta la funzione di Commissario di bordo (sulle Navi Bianche), e me ne ero fatta un'idea di ufficiale destinato al controllo dei passeggeri e sicurezza, una sorta di "commissario di polizia" attuale.

Per es. in "Africa come un mattino" di Fabio Roversi Monaco, Tamari, 1969, l'autore viene imbarcato sulla Giulio Cesare con falsi documenti, che lo dichiarano come "Sebastiano Spacca, tubercolotico". Il guaio è che, per qualche pasticcio, trova sulla nave il VERO Sebastiano Spacca, che con altrettanto falsa diagnosi di tubercolosi doveva ad ogni costo tornare in Italia per prendere contatti con i "Comandi"... Roversi Monaco riporta ( p. 439) questa frase del vero Spacca: "Io debbo arrivare in Italia ad ogni costo. Anche a quello di denunciarti al Comandante della scorta inglese. Regolati: ti dò mezz'ora di tempo per chiarire con il Commissario di bordo la tua posizione".

E ricordo un Diario di un Commissario di bordo....mo' vado a controllare...

 

EDIT: ricordavo bene...in Leggere in digitale Maux ha pubblicato il Diario di Bordo del Regio Commissario sulla Cesare https://www.betasom.it/forum/index.php?showtopic=39022

Modificato da malaparte
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Il commissario di bordo è un ruolo normale in uso sulle navi passeggeri da oltre un secolo; credo che, oltre che alla funzione di "polizia"/sicurezza, rivesta anche un ruolo centrale a livello amministrativo-economico; credo che a lui faccia capo l'equipaggio "alberghiero" di una nave passeggeri (cuochi, camerieri, addetti alle pulizie etc.). Ma penso che il Regio Commissario - che è un ruolo militare, mentre il commissario di bordo è un civile - abbia un ruolo differente; tanto più che credo che se si fosse trattato di un ruolo simile al commissario di bordo sarebbe dovuto essere affidato ad ufficiali del corpo di Commissariato, invece che del Genio Navale (i più, a quanto vedo) o di vascello. Anche perché, come dicevo, il commissario di bordo è una figura tipica delle navi passeggeri, non credo che vi fosse su navi da carico o petroliere come quelle sopra elencate.

Modificato da LColombo
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