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Cantiere Di Costruzione Passo Passo U-Boot "u-96" Scala 1:48 Hachette


MAS 16

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Salve Rastil,

 

Da parte mia, doppio benvenuto ! Uno perche' ti sei iscritto al forum, e un altro perche' ti sei unito a questo temerario manipolo di coraggiosi e tenaci costruttori dell'U-96 !

 

Mi fa piacere che si sia unito a noi un nuovo compagno di viaggio.

 

Ben notata la tua osservazione in merito alle colle. Io utilizzo un semplice vinavil per le parti in legno. Per l'incollaggio legno-plastica credo che Bostik gel sia una buona scelta.

 

Adesso devi fare un po' di pratica con le regole del forum e postare le tue foto !

 

Buon lavoro !

Giovanni

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Salve Rastil,

 

Ottimo lavoro. La grandezza delle foto non credo che sia un problema. Personalmente preferisco le tue foto grandi, in cui il soggetto e' ben visibile.

 

Complimenti anche per l'officina, ben attrezzata e ordinata.

 

Saluti e a presto

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Ciao Ragazzi .

Anche io continuo ininterrottamente sono arrivato al n°22.

Dal 20° si comincia con la plastica si tratta di due fasciami di prua con le griglie delle prese mare, che io devo ammettere preso dalla foga ho rovinato irrimediabilmente che ho dovuto ordinarli di nuovo.

Cosa ho combinato????

Ho voluto imitare un tedesco che le apriva tutte.. un lavoro certosino, e dava tre soluzioni.... per lui la più semplice assottigliare dall'interno la plastica e usare un cutter poi...non vi dico cosa è uscito...bhe sbagliando si impara! D'ora in poi seguirò le istruzioni cosi come sono!! (vedi blog per il danno).

Al più presto posto le foto della c....

Per il resto non c'è nessun problema se non qualche tocco di lima e basta.

Buona costruzione a tutti , mi fa piacere che siamo in tanti!!!!

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Grazie Giovanni, anch'io ancora non monto le parti in plastica perché' sono stato tentato di aprire le griglie , ma anche se possiedo una fresa con il tavolo a croce, di fronte a circa 3 mm di spessore di plastica ho desistito... Il rischio di rovinare tutto e' elevato , si tratta di oltre 50 griglie

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Salve Claudio e Rastil,

 

Buongiorno a tutti,

 

Quando ho letto il messaggio di Claudio mi sono dispiaciuto. Perche' ho visto anch'io il blog del collega tedesco che si e' avventurato a sbucare tutti i fori d'aria e prese mare, facendo un lavoro pazzesco (fresatura dello spessore e sbucatura delle aperture) e avevo pensato di scrivere qui due righe per SCONSIGLIARLO VIVAMENTE.

E' un lavoro lungo, noioso, rischia di venire male e di rovinare la prua.

 

Comunque Claudio, hai fatto bene a riordinare il pezzo. A fine lavoro, pitturiamo di nero l'interno dei fori e andra' benissimo.

 

Saluti e a presto

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Buongiorno a tutti,

 

in effetti sono rimasto dispiaciuto anch'io dalla disavventura di Claudio, spero che ti rimandino presto il fascicolo facci sapere. (credo che sia un fascicolo molto richiesto)

 

Pitturare di nero tutte le feritoie...??? :blink: :blink: significa dover fare un'opera di mascheratura da brivido se si vuole lavorare con l'aerografo e con il pennello non credo venga un capolavoro

Se devo mascherarle credo che convenga provare a forarle con qualche altro metodo... stasera medito...

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Le ho contate sono 39 per lato, e poi con quelle posteriori che si fà...??

.... si assottigliano e si forano anche quelle... :wink:

chi ve lo consiglia è un povero folle che sul suo revell tipo VII rc si è aperto gli ombrinali e non contento.... pure tutto il ponte :rofl:. ciò comunque a patto che poi non si renda visibile l'interno con la struttura in legno (sarebbe una bruttura)... a voi la scelta :wink:

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Salve,

 

Rastil sono d'accordo con te e condivido la tua perplessita'. Anche perche', se decidi di forarle, lo devi fare ovviamente prima di montare i pezzi, quindi devi decidere subito.

 

Io sono ancora dell'idea di non forare, anche perche' non ho l'attrezzatura adatta e ho paura di fare un casino, quindi avrei ''spostato'' il problema alla fase di pitturazione.

 

Se decidi di forare le prese mare a prua, poi nel fascicolo 30 ci sono gli sfoghi d'aria di prua, che sono molti, e nei fascicoli 45, 46, 47, 48 ci sono gli sfoghi laterali, che sono INFINITI.

 

Credo che ci rifletto un attimo anch'io...Vorrei vedere il dettaglio di qualche modello finito...

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Salve Andrea,

 

Ho visto adesso il tuo msg. Certo, e' una opzione, ma ripeto: bisogna essere abbastanza sicuri della propria abilita' e degli strumenti a disposizione.

 

perche' , una volta cominciato a forare...

 

... INDIETRO NON SI TORNA ! :biggrin: :biggrin: :biggrin:

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Salve,

 

si deve considerare anche che pitturare a i suoi forti rischi... soprattutto quando si utilizza il nero con il pennello sopra il lavoro finito,

il rischio è quello che se si creano imperfezioni di dover riverniciare tutto lo scafo ... NON SO SE MI SPIEGO !!

 

Secondo me o si lascia così oppure si tenta la foratura....

 

Mi viene da ridere leggendo "indietro non si torna"... hai perfettamente ragione Giovanni !!!

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Buongiorno a tutti,

alla fine ho deciso di provare a forare, che dite può andare? :huh:

 

Sicuramente usare un trapano a colonna per queto genere di lavoro non è il massimo, sarebbe stato meglio una microfresatrice,

il problema più grosso che ho avuto oltre a quello di fissare il pezzo di forma irregolare è che la punta (fresa da 0,8) scaldando non riesce ad evacuare la plastica, e quindi gli si avvolge intorno.

Solo dopo qualche foro ho realizzato di dover asportare in più passaggi. Per l'altro lato proverò anche a collegare un compressore che soffiando sulla punta la faccia scaldare meno.

Comunque ci sono volute circa 4 ore di lavoro ... :blink:

 

foto1.jpg

 

foto2.jpg

foto3.jpg

foto4.jpg


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non vedo molto bene l'utensile utilizzato se è elicoidale. se lo fosse, un numero di giri meno elevato sarebbe stato più opportuno poiché l'utensile deve "asportare" e non fondere il materiale. comunque non è troppo male, rimane da darci dentro di lima per pulire bene i fori. un vantaggio della tecnica di asportare la plastica dall'interno del pezzo (rendendosi conto dello spessore raggiunto guardando il pezzo controluce) e poi togliere la plastica all'interno del foro, è quello di avere uno spessore della plastica nella zona della griglia veramente minimo... ricordiamoci che lo spessore del metallo usato per lo scafo esterno non era corazzato quindi in scala 1/48 il foro deve presentare uno spessore abbastanza sottile :wink:

 

das-laboe-u-boot-aus-anderen-9319.jpg

 

60030067.jpg

 

 

img_7280.jpg

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Grazie Andrea delle preziose indicazioni,

 

Il numero di giri che ho impostato è di 4500, il massimo che disponevo, a me già sembravano pochi per una fresa di 0,8 se la volessi diminuire dovrei scendere a 2400.

Riguardo la punta ho girato diverse ferramenta ed è l'unica che ho trovato disponibile. Lo spessore della plastica va da i 2,4 a i 3 mm, più o meno credo che ci siamo.

Provo poi a postare una foto della punta più dettagliata.

Il problema è che si intasa subito e quindi tende a rovinare il foro anche asportando 1 - 1,5 mm a passaggio, infatti alcune feritoie le ho aperte in due passaggi altre in tre, ma il risultato visibilmente non cambia.

Tuttavia credo anch'io che con un'altra limatina possa essere accettabile, se avessi dovuto andare di pennello credo mi sarebbe venuto meno preciso, infatti non sono bravo con il pennello per questo uso solo l'aerografo.

foto.jpg

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Grazie Andrea delle preziose indicazioni,

 

Il numero di giri che ho impostato è di 4500, il massimo che disponevo, a me già sembravano pochi per una fresa di 0,8 se la volessi diminuire dovrei scendere a 2400.

Riguardo la punta ho girato diverse ferramenta ed è l'unica che ho trovato disponibile. Lo spessore della plastica va da i 2,4 a i 3 mm, più o meno credo che ci siamo.

Provo poi a postare una foto della punta più dettagliata.

Il problema è che si intasa subito e quindi tende a rovinare il foro anche asportando 1 - 1,5 mm a passaggio, infatti alcune feritoie le ho aperte in due passaggi altre in tre, ma il risultato visibilmente non cambia.

Tuttavia credo anch'io che con un'altra limatina possa essere accettabile, se avessi dovuto andare di pennello credo mi sarebbe venuto meno preciso, infatti non sono bravo con il pennello per questo uso solo l'aerografo.

foto.jpg

 

 

 

 

 

io proverei a lavorare la plastica con velocità decisamente inferiori :wink:

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Salve,

ora si che va meglio !!

 

Prima ho fissato il pezzo come si deve su una tavoletta di legno per evitare vibrazioni, il foro dell'ancora sembrava fatto apposta per infilarci un chiodino !!

Poi ho collegato il tubicino del compressore vicino la punta, in modo da raffreddarla e soprattutto manteneva lontano i trucioli.

Infine ho diminuito la velocità come giustamente consigliato da Andrea, infatti quella punta ha 8 taglienti decisamente troppi per lavorare la plastica a 4500 giri.

quindi prima l'ho diminuita a 2400 giri ma ho visto subito che continuava a fondere la plastica, allora ho diminuito ulteriormente 1080 giri.

Decisamente moooolto meglio, unico incoveniente che ho dovuto asportare al massimo meno di un mm a passaggio con un avanzamente piu lento.

ha quella velocità così ridotta è molto facile rompere la punta, infatti ne ho rotte 2 nei primi 7 fori prima di prenderci la mano !!!!

Ora il problema è che vorrei rifare il pezzo precedente, per cui devo aspettare che mi ritorni :unsure:

compr.jpg

Fisss.jpg

Pezzo.jpg


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Buongiorno a tutti,

 

se può essere utile saperlo ho contattato ll servizio clienti hachette per quanto riguarda gli arretrati,

mi hanno spiegato che funziona così:

ordinando direttamente ad hachette loro evadono le richieste solo alla fine mese, pagando oltre l'arretrato le spese di spedizione.

Se invece lo si vuole riavere tramite edicola, questa non puo' richiedere il numero prima di 30 giorni dall'uscita in edicola,

dopodiche lo dovrebbe ricevere nel giro di 15 giorni senza spese aggiuntive.

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Buongiorno a tutti,

 

Purtroppo e' gia' un paio di settimane che non riesco ad andare avanti con la costruzione, a causa di troppo poco tempo a disposizione. Spero di riprendere tra una decina di giorni.

 

Invece vedo che Rastil sta andando avanti alla grande. Effettivamente Rastil, sei un pioniere ! La tua scelta di forare si e' dimostrata difficile, ma vincente. Mi sono convinto che e' la soluzione che portera' al risultato migliore. Non ha senso costruire un modello simile, in scala cosi grande, spendendo anni e soldi, e poi guardare i fori chiusi, magari mal pitturati...

 

Quindi, appena sara' possibile, mi organizzo con gli utensili giusti e procedero' anch'io alla foratura.

 

Mi piace anche come hai posizionato il pezzo da forare (il chiodino l'hai messo nel foro di supporto del flap prodiero) e spero che ti arrivi presto il pezzo mancante.

 

Saluti e buon lavoro

 

Giovanni

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Grazie Giovanni,

 

in effetti sono le stesse valutazioni che ho fatto io. Fermare bene il pezzo dandogli anche la giusta rotazione è fondamentale, vibrazioni non sono ammesse.

Come attrezzatura necessaria basta un volgare trapano a colonna che possa scendere a 1000 giri ed una tavola a croce. (ovvio che una microfresatrice sarebbe il massimo).

 

Comunque consiglio a chi si vuole avventurare di anticiparsi una copia di scorta delle parti, poichè la prima volta un minimo di prove bisogna farle per prenderci la mano e regolare la velocità in base alla punta

e se qualcosa va storto a riordinarlo parte un'altro mese di attesa.

 

Comunque fatto così è un lavoro abbastanza semplice.

 

Un ultima cosa.... trovate una posizione comoda per lavorare, quando ho capito l'uso dello sgabello mi ero già spezzato la schiena.... :biggrin:

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Ciao a tutti.

Vedo che il mio sbaglio è servito ,cosi si anima un po' la discussione.

Bravissimi a rastil e giovanni1508,però io che sono alle prime armi e visto che non ho gli attrezzi non ci proverò più...... !

Alcune domande sempre da inesperto ma inerenti alla costruzione:

I pezzi in plastica ,non è meglio lavarli con acqua e sapone prima di assemblarli ?

Poi la cosa che veramente non capisco è perché con il rivestimento si passa dalla plastica al legno , non potevano fare tutto o plastica o legno cè qualche motivo che mi fugge?

Grazie anticipatamente.

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Sulla scelta dei materiali non metto becco. Le parti in plastica non servirebbe lavarle, tanto poi maneggiando il modello con le mani si ingrasserebbero ancora. Prima di verniciare il modello suggerisco di usare un primer spray ma ci sono ancora un po' di fascicoli di strada da fare....

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Per la scelta della colla legno plastica ho fatto una settimana di prove e credo di averle testate tutte o quasi, ad eccezione delle bicomponenti poichè troppo costose e scomode da usare.

Come puoi leggere sopra per me quella che mi ha dato i migliori risultati in tutti i sensi è la Bostik Gel, è tipo l'attak ma prodotto dalla Bostik.

Anche semplice da reperire !!

 

L'unico dubbio è la resistenza nel tempo, ma questo solo il tempo può dirlo.... comunque non deve certo reggere un forte carico.

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e' un cianoacrilato ma ha una tenuta piu forte dell'attak prodotto dalla loctite, inoltre essendo gel riesce ad attaccare anche le parti non perfettamente combacianti.

Per plastica plastica io mi trovo molto bene con la colla liquida della tamiya, mentre plastica fotoincisioni uso il cianoacrilato lento della zap

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Salve a tutti,

 

Faccio giusto un giro di ispezione per vedere come procede la cantieristica...

 

Claudio e' abbastanza avanti e si dovrebbe fare vivo verso fine Marzo con un ulteriore avanzamento.

 

MAS16 e Wally, non vi fate sentire da inizio Febbraio. Spero che la costruzione stia procedendo.

 

Giuliper: silenzio radio da prima di Natale. Lancia un razzo, facci sapere come sei messo.

 

Per quanto mi riguarda, riesco a costruire un po' nel fine settimana. Sono arrivato al fascicolo 17, cioe' ulteriori semi-ordinate lato sinistro.

Concordo con Claudio: fino ad ora, nessun intoppo. Il montaggio e' rapido e i pezzi sono molto precisi.

Le istruzioni sono fin troppo chiare.

L'unico accorgimento necessario e' quello di non sforzare il peso sul paramezzale di chiglia, che potrebbe piegarsi.

 

Con i fascicoli 16 e 17 sono forniti anche 14 bulloncini da montare sul paramezzale. Non li ho ancora montati. A mio avviso, potrebbero essere addirittura superflui. Da verificare.

 

Durante il prossimo fine settimana cerchero' di fare foto e postare.

 

Ci aggiorniamo

Saluti a tutti

 

Giovanni

Ciao a tutti,

riprendo il post di giovanni1508 per scusarmi di non essermi fatto "sentire" in questi giorni e, comunque, dall'ultimo mio post di febbraio, ma sto passando un periodo pieno di impegni sia lavorativi che istituzionali con il mio Ordine Professionale che non mi hanno fatto avanzare con l'assemblaggio.

Sono arrivato all'uscita 25 (e forse in edicola è arrivata la 26) ma ho montato fino al 19 come già postato a febbraio; spero di riprendere quanto prima ma, il fatto che stiano uscendo solo parti in plastica (che stiamo, secondo me, pagando profumatamente... almeno quelli in mdf erano molto di più!), mi tranquillizza perché non sono tanti e si possono assemblare in minor tempo rispetto alle parti in mdf.

Per la colla ho a disposizione sia quella della molak (usata con ottimi risultati per altri modelli in plastica) sia una colla della saratoga - unimast modellismo - trovata per caso in offerta ma che non ho ancora aperto ma che, a detta del nome (unimast: mastice?), potrebbe avere la stessa funzionalità del bostik gel indicato da RASTIL.

Complimenti a tutti per gli stati di avanzamento e spero di postare quanto prima altre foto con le parti in plastica.

Una buona domenica e buon a vento a tutti!!!!!

Modificato da wally2008
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Ciao, sono nuovo del forum e sto procedendo nella costruzione dell'UBOOT96 dell'Hachette,

rispetto alla foto che allego sono più avanti di due fascicoli e cioè ho montate altre 2 + 2 parti in plastica. Fino ad adesso nessuna difficoltà. Occorre fare attenzione che non si pieghi la chiglia verso poppa.

saluti

Rino1963

2ngwjus.jpg

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Ciao, ho dimenticato di scrivere che sto seguendo le istruzioni e quindi non sto forando le prese d'aria, troppo rischioso, forse le scurirò in qualche modo.

saluti

Rino1963

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Salve a tutti,

 

Mi fa piacere di avere notizie di Wally, e capisco perfettamente la sua difficolta' dovuta a mancanza di tempo. Ognuno di noi vorrebbe avere tanto piu' tempo a disposizione per le proprie realizzazioni modellistiche. Io ormai posso ''lavorare'' solo qualche ora la domenica. Anche questo mio intervento attuale, in effetti, e' solo per chiacchierare, perchè è da un mese circa che non procedo...

 

Sto ovviamente raccogliendo pezzi di plastica settimanali e sono perfettamente d'accordo con Wally: Li stiamo pagando profumatamente...Purtroppo non si puo' fare altrimenti.

 

Ci aggiorniamo a presto.

Saluti e buon lavoro

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Salve Rino,

 

Da parte mia, doppio benvenuto ! Perche' ti sei iscritto al forum, e perche' ti sei unito al nostro gruppo di coraggiosi e tenaci costruttori dell'U-96 !

 

Buon lavoro !

Saluti

Giovanni

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salve a tutti mi sto cimentando anche io in questa impresa solo che non sono bravo con il pc e mi riesce difficile postare delle foto. ho letto all'inizio una cosa che mi interessa molto come fare con le saldature. gironzolando su youtube non ho trovato niente di esplicativo al riguardo ed anche sulle colature di ruggine ho trovato solo cose molto laboriose. qualcuno sa dove cercare? per unire tra loro le parti in plastica io uso il (tangit) una colla che si trova nei negozi di idraulica invece per il legno plastica uso la bicomponente epossidica con il cianoacrilato ho avuto delle brutte esperienze in passato non è affidabile nel tempo.Complimenti per gli spazi, io il mio quando finisco di lavorarci sono costretto a tenerlo appeso nello sgabuzzino in modo indecoroso che mi fa tanto pensare ad uno stoccafisso. ma purtroppo mia moglie questa volta mi ha detto che se avessi messo in cantiere un'altra barca mi sarei dovuto arrangiare nello sgabuzzino. Non solo quando l'avrò finito dovrò inventarmi dove metterlo ma un sommergibile non poteva proprio mancare nella mia flotta. Buon lavoro a tutti e saluti GROSSI

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Per incollare legno-legno e plastica-legno è ottima la colla UHU hart, per postare foto il sito TINYPIC, clicca su Google TINYPIC e segui istruzioni.

Poi fai copia del file JPG, clicca sua4lbfp.jpgll'icona immagini e clicca incolla.

Saluti

Rino

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salve a tutti mi sto cimentando anche io in questa impresa solo che non sono bravo con il pc e mi riesce difficile postare delle foto. ho letto all'inizio una cosa che mi interessa molto come fare con le saldature. gironzolando su youtube non ho trovato niente di esplicativo al riguardo ed anche sulle colature di ruggine ho trovato solo cose molto laboriose. qualcuno sa dove cercare? per unire tra loro le parti in plastica io uso il (tangit) una colla che si trova nei negozi di idraulica invece per il legno plastica uso la bicomponente epossidica con il cianoacrilato ho avuto delle brutte esperienze in passato non è affidabile nel tempo.Complimenti per gli spazi, io il mio quando finisco di lavorarci sono costretto a tenerlo appeso nello sgabuzzino in modo indecoroso che mi fa tanto pensare ad uno stoccafisso. ma purtroppo mia moglie questa volta mi ha detto che se avessi messo in cantiere un'altra barca mi sarei dovuto arrangiare nello sgabuzzino. Non solo quando l'avrò finito dovrò inventarmi dove metterlo ma un sommergibile non poteva proprio mancare nella mia flotta. Buon lavoro a tutti e saluti GROSSI

 

per la ruggine ci sono un paio di tecniche, bisogna vedere quale ti è più simpatica... si possono usare i colori ad olio che vanno applicati e poi ammorbiditi con l'uso di White spirit, oppure i prodotti liquidi della MIG che vanno sfumati anche quelli con lo stesso prodotto. oppure puoi optare per le polveri della MIG... devi solo provare e riprovare su un modello "da esperimenti" fino ad ottenere con una tecnica il risultato che vuoi. non c'è nulla di complicato, ed io lo trovo molto divertente :wink:

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Ciao a tutti e grazie per i consigli la uhu hart la usavo tanti anni fa quando mi appassionavano gli aeromodelli mi da però più fiducia il bicomponente anche se da più lavoro, d'altra parte la pazienza fa parte del gioco. Sono abbastanza pratico di modellismo è una passione che ho sempre avuto ma ho sempre realizzato modelli dando la priorità alla precisione e alle rifiniture, purtroppo sto andando avanti con gli anni ed alcune cose fondamentali come la vista e la precisione delle mani cominciano a dover essere molto aiutate dall'esperienza. Ma da ex marinaio apprezzo molto il motto "memento audere semper " e quindi ho deciso questa volta malgrado la vista non mi assista molto, di considerare anche l'aspetto artistico del modellismo dato dal realismo della ruggine cosa nella quale sono molto meno bravo, vedrò di fare del mio meglio. per quanto riguarda le foto ho cominciato a dare uno sguardo a quel programma per postarle ma la vedo dura dato il mio rapporto di odio e amore con il pc amore per l'hardware ed odio per i software anche se capisco che l'uno è niente senza l'altro. Però voi che siete più bravi postate qualche foto in più che mi piacciono . Ciao :wink:

Modificato da grossi
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Salve ragazzi,per mancanza di disponibilità euro,sono fermo nella costruzione del modello,in attesa del proseguo e dei soldini,la costruzione rimane ferma,vi seguo con gioia e vedo i vostri avvanzamenti nel modello,beati voi,comunque sia vi seguo da vicino. :unsure: :unsure: :unsure: ,ma poi :smiley19: :smiley19: :smiley19: .

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Buonasera a tutti, ho avuto un pò di problemi nell'assemblare i primi due pezzi in plastica che sono ad inizio prua, quindi, ho scartavetrato senza modificare i profili originali e questo è il risultato fino all'uscita 26:

 

21_29_04_2015.jpg
22_29_04_2015.jpg
23_29_04_2015.jpg
24_29_04_2015.jpg
25_29_04_2015.jpg
Considerate che i pezzi grandi laterali e quelli lineari verso poppa non sono attaccati perché voglio aspettare per non crearmi problemi futuri.
Per l'incollaggio mdf-plastica sto usando l'onnipresente vinavyl, mentre per attaccare plastica-plastica sto usando colla MOLAK.
Buona serata e a presto smile.gif
Modificato da wally2008
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Buongiorno a tutti,

 

sono ancora in attesa del fascicolo 20 per completare la foratura del lato che non mi è venuto bene all'inizio.

 

Per la colla plastica legno l'unica cosa è fare delle prove esasperate prima piuttosto che avere brutte sorprese dopo. Per esasperate intendo unire pezzi difficili con una goccia di colla. Io ad esempio ho unito i profili rotondi che sostengono le parti in plastica sul bordo di 5 mm della lastra mdf. Al momento quella che mi ha dato piu fiducia ripeto è il bostik gel, forse le brutte esperienze di Grossi sono riferite al classico Attak che ha deluso anche me durante i test. Stessa cosa riguardo al vinavil, non sono affatto convinto del suo utilizzo quando c'è di mezzo la plastica.

 

Comunque sicuramente (anche se non l'ho provata) la bicomponente è senz'altro migliore e piu affidabile, ma stiamo parlando di un modello di oltre un metro, dove comunque le superfici di contatto sono ampie ed estese ( quindi non critiche da incollare) e di parti da incollare una valanga, la bicomponente credo che ha fine lavoro rappresenti anche una bella spesa che andrebbe valutata.

 

Tuttavia credo che farò qualche altra prova tra il bostik gel ed una bicomponente. Se qualcuno le ha già fatte prego farcelo sapere.

 

A presto

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saluti a tutti. Oggi la mia adsl non sta su neanche se esaurisco la rapida. Io non ricordo il prezzo ma quella della nelle siringe della pattex dura abbastanza e se ne spreca pochissima. Al lavoro usiamo quella industriale della veneziani buonissima ma molto più fluida. Il cianoacrilato io lo uso per impregnare il legno nelle parti dove poi uso la bicomponente, considerando che questo in particolare non è legno ma mdf,(poco più del cartone pressato).Domanda?! ho dato uno sguardo al programma per postare le foto e non ho capito due cose,dove si inserisce l'indirizzo del forum al quale devono essere inviate? e cosa più importante qual è l'indirizzo? "Con me vi dovete armare di molta pazienza per queste cose perchè sono particolarmente imbranato".

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Salve Rastil,

 

Grazie Giovanni,

 

in effetti sono le stesse valutazioni che ho fatto io. Fermare bene il pezzo dandogli anche la giusta rotazione è fondamentale, vibrazioni non sono ammesse.

Come attrezzatura necessaria basta un volgare trapano a colonna che possa scendere a 1000 giri ed una tavola a croce. (ovvio che una microfresatrice sarebbe il massimo).

 

Comunque consiglio a chi si vuole avventurare di anticiparsi una copia di scorta delle parti, poichè la prima volta un minimo di prove bisogna farle per prenderci la mano e regolare la velocità in base alla punta

e se qualcosa va storto a riordinarlo parte un'altro mese di attesa.

 

Comunque fatto così è un lavoro abbastanza semplice.

 

Un ultima cosa.... trovate una posizione comoda per lavorare, quando ho capito l'uso dello sgabello mi ero già spezzato la schiena.... :biggrin:

 

Mi riferisco al tuo messaggio del 9 Aprile e ti faccio una domanda tecnica: Per le forature a prua pensavo di utilizzare una fresatrice verticale. Ma normalmente hanno una velocità variabile da 11.000 a 30.000 giri. Quindi troppo veloci.

 

Mi puoi dire che tipo di trapano o fresatrice tu hai utilizzato ?

 

In pratica mi sono convinto a procedere con le forature, facendo prima qualche esperimento su pezzi ''a perdere''. Però vorrei un consiglio sull'utensile giusto.

 

Grazie

Saluti

 

Giovanni

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Ciao Giovanni,

 

io ho utilizzato il trapano a colonna della Proxxon dotato di tre velocità 1080 2400 o 4500 giri, ma va altrettanto benissimo anche un trapano a colonna del Brico da 60,00 euro dove magari un domani sostituisci il mandrino con uno più professionale e ottieni gli stessi identici risultati, l'importante che ti permetta di avere delle velocità simili a quelle indicate.

 

Dopodichè se utilizzi la fresa della Dremmel che ho utilizzato io cioè ad 8 taglienti devi impostare una velocità intorno ai 1000 giri. Se trovi una punta con un numero minore di taglienti come quella della Proxxon magari imposti 2500.

non ti dimenticare che è necessario disporre della tavola a croce con sopra la morsa !! Più importante è la precisione dalla tavola a croce, il trapano quello che ci metti ci metti... in fondo si tratta di fresature "grossolane " su plastica.

 

A disposizione per qualsiasi altro chiarimanto

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