dott.Piergiorgio Inviato 27 Luglio, 2014 Segnala Share Inviato 27 Luglio, 2014 l' Austria-Ungheria invadeva la Serbia innescando la notissima catena di eventi, di cui oggi inizia il centenario. Va da sè che da qui al 5 Novembre 2018 ce ne saranno di dibattiti storici qua... e da qualche parte bisognerà pur cominciare. In preparazione per il 4 Agosto (centenario dell' epopea del Goeben/Yayuz) pongo l' attenzione su due dettagli poco studiati della Kaiserliche und Koenigliche marine: primo, che aveva una notevole modernità organica, in quanto costituita, nelle Navi maggiori, da classi omogennee di tre Navi, ciascuna formante una Divisione, l' ultima, e più nota, classe era di quattro, anche se al 28 Luglio 1914 solo metà (Viribus Unitis e Tegetthoff) era pienamente operativa, il Prinz Eugen essendo ancora nella fase di addestramento iniziale, e secondo, che soltanto le due più moderne classi omogenee (V.Unitis e Franz Ferdinand) e i moderni Incrociatori Leggeri della classe Saida (ed il prototipo Admiral Spaun) avevano capacità, diciamo, "Mediterrannee". Credo che qualcuno avrà fiutato dove vado a parare, ma nel frattempo, fino al 4 Agosto, vediamo che scrivono gli altri sulla Imperial Regia Marina (si, Andrea, è un assist verso di te...) Saluti, dott. Piergiorgio Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bussolino Inviato 28 Luglio, 2014 Segnala Share Inviato 28 Luglio, 2014 (modificato) da base artica, marco ...........concordo, concordo. anche se:..........le navi costruite in "istria" avevano dei problemi qualitativi notevoli causa la mancata esperienza di costruzioni maggiori militari. infatti la costruzione della szent istavan, avvenne al cantiere danubius di fiume; commessa assegnata la per motivi occupazionali, poiche tutti i cantieri navali austriaci dal 1907 attraversavano una grave crisi occupazionale. inoltre non dimentichiamo che tutte le unita austriache, anche quelle maggiori, erano state concepite per pure scopi " costieri", infatti le navi non erano idone a alloggiare i propri equipaggi per lunghi periodi. (l'austria col rifiuto di partecipare alla guerra di crimea del 1853, si era auto-isolata dalle future politiche europee di espansioni coloniali in continenti lontani e la si era lasciata a gestire i " balcani" a modo quasi suo, (con la francia che segretamente controgestiva la questione,poiche essa strategicamente cercava di creare un futuro suo alleato in caso di "botte con l'italia, paese col quale era in rivalita). la KuK marina, era organizzativamente tutto Ok. sicuramente gli equipaggi erano qualitativamente molto meglio addestrati e "fedeli" di quanto ci si immagina. Problema rimaneva che sopratutto e come tutte le altre potenze navali, non si sarebbe voluto , ..poi in guerra, usare le corrazzate per operazioni tattiche ritenedo esse troppo costose e complesse, portando poi come in germania, a bordo uno strato di frustrazione e di rinuncia che avrebbe poi portato alle famose rivolte del 1918-1919. saluti e in attesa di interesanti dibattici , marco Modificato 28 Luglio, 2014 da bussolino Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Massimiliano Naressi * Inviato 28 Luglio, 2014 Segnala Share Inviato 28 Luglio, 2014 Non dimentichiamo che il cantiere Danubius era l'unico presente in territorio ungherese. La commessa della Szent Istvan gli fu assegnata poichè era la condizione sine qua non per avere un contributo finanziario al progetto da parte dei Magiari. Il cantiere però non aveva mai ospitato costruzioni di navi più grandi di una silurante e questo (forse) fu tra le cause della perdita veloce della corazzata- Inoltre le Viribus Unitis furono le prime ad avere le torri trinate sovrapposte per mantenere un armamento adeguato con un dislocamento limitato. Forse fu un azzardo progettuale. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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