Vai al contenuto

L'origine Della Parola "kamikaze"


Messaggi raccomandati

Incuriosita da un cenno che ho sentito qualche giorno fa per radio, ho fatto una rapida ricerca sull'origine del nome "Kamikaze" che come molti sanno significa "Vento Divino". Be', è molto più antica di quanto pensassi, ...
Kublai Kahn (quello di Marco Polo, per intenderci) condusse una notevole opera di espansione del suo impero. Dopo avere occupato la Cina e sottomesso la Corea, ebbe però l'infelice pensata di aggredire il Giappone. Prima tentò nel 1274, ma senza risultati, anche causa un uragano che decimò la flotta. Nel 1281 ritentò: quella volta la flotta allestita per l'invasione era di un'imponenza mai vista: si parla di 4000 navi!! Un esercito di 45.000 mongoli e 120.000 sino-coreani sbarcò a Kyushu, nei pressi della baia di Hakata, scelta dai Mongoli come area idonea per l’invasione del paese nipponico, in quanto sede del “Korokan” (il palazzo Imperiale) ma venne respinto dai 40.000 giapponesi. Per di più , di nuovo un terrificante tifone distrusse quasi completamente la flotta, con la perdita di circa metà degli uomini.
Con due tifoni del genere, che avevano letteralmente salvato il Giappone dalla conquista, ovviamente i nipponici pensarono a un intervento degli dei, e li chiamarono shinpū (in caratteri cinesi) o kamikaze in caratteri giapponesi , cioè vento divino. In Giappone questa parola viene usata SOLO per riferirsi a quei leggendari tifoni, mentre per indicare i piloti suicidi si usa "jibaku tero", abbreviazione della locuzione anglo-giapponese "jibaku terorisuto": "terroristi autoesplodenti".


Nel 2013, nei fondali al largo dell’isola del Kyushu, più precisamente presso la piccola di Takashima, una spedizione Italo – nipponica, dopo due anni di incessanti ricerche, , è riuscita ad individuare 168 imbarcazioni,conteggiate basandosi sul numero delle ancore (dato che all'epoca le navi del khan avevano una sola ancora).
Le forti raffiche di vento a 250 Km orari costrinsero i marinai a posizionare le vele a favore di vento spingendo le imbarcazioni verso le rocce dell’isola di Takashima.Il violento impatto frantumò gli scafi delle navi che affondarono l’una dopo l’altra, ricoprendo il fondale dell’isola sino ad oggi.
Il sito di Takashima, data la sua importanza, è stato riconosciuto come primo parco archeologico sommerso nazionale del Giappone


Qui un filmato di un' immersione sul sito

http://video.ilmattino.it/primopiano/la_flotta_distrutta_dal_vento_divino_esisteva_davvero-18102.shtml


Fonti: Enciclopedia Italiana ("Treccani")
http://www.ilmattino.it/primopiano/esteri/archeologi_napoletani/notizie/367353.shtml
http://it.wikipedia.org/wiki/Invasione_mongola_del_Giappone
http://www.manualedivolo.it/index.php?option=com_content&view=article&id=548:vento-divino&catid=35:generale&Itemid=57
http://it.wikipedia.org/wiki/Kamikaze

Modificato da malaparte
Link al commento
Condividi su altri siti

Malaparte, spero che hai frainteso nella traduzione di "piloti suicidi"... credo proprio che la locuzione "jibaku tero" non si usa per indicare i piloti Tokkotai (corpo/missione speciale, ossia i veri Kamikaze...)

 

inoltre, una cosa che fa pensare, e non solo militarmente e Navalmente, è questo aspetto climatico (se non addirittura metafisico..) dell' inizio di Ottobre del 1945 (ossia coincidente colla prevista attuazione di OLYMPIC, ossia lo sbarco in Giappone, proprio nel Kyushu; scusate se il link è alla wikipedia inglese:

 

http://en.wikipedia.org/wiki/1945_Pacific_typhoon_season#Typhoon_Louise

 

lista (in inglese, ma dalla stessa USN) dei danni materiali (ed umani) causati:

 

http://www.history.navy.mil/faqs/faq102-6.htm

 

credo che si comprenda facilmente cosa sarebbe successo se il Giappone non si fosse arreso e la guerra continuava, e l' aerea investita dal tifone, (secondo me, a quel punto veramente Vento Divino) brulicava di GI e Navi in procinto di invadere il Giappone... se non addirittura già in navigazione. ed è superfluo soffermarsi sull' impatto sul morale Giapponese.

 

dire che è inquietante è poco....

 

Saluti,

dott. Piergiorgio.

Link al commento
Condividi su altri siti

Malaparte, spero che hai frainteso nella traduzione di "piloti suicidi"... credo proprio che la locuzione "jibaku tero" non si usa per indicare i piloti Tokkotai (corpo/missione speciale, ossia i veri Kamikaze...)

Per niente. Non credo di avere frainteso. Non conosco il giapponese,i ho detto che si trattava di una"rapida ricerca".

Qui la fonte dei "terroristi"

http://www.manualedivolo.it/index.php?option=com_content&view=article&id=548:vento-divino&catid=35:generale&Itemid=57

Cosa significhi "terorosuto" nella psicologia giapponese, non so.

Modificato da malaparte
Link al commento
Condividi su altri siti

A memoria, quanto anticipato da Malaparte è ben trattato nel bel libro " VENTO DIVINO, la vera storia dei Kamikaze" di R.Inoguchi, T.Nakajima, R.Pineau ,che è ancora reperibile alla modesta cifra di 8,00 € + spese di spedizione. Non ricordo però la locuzione "jibaku tero", che mi giunge nuova.

http://www.ibs.it/code/9788850204250/inoguchi-rikihei-nakajima/vento-divino.html

A prima vista non mi sembra di averlo visto nell'elenco dei libri recensiti: leggerlo ne vale veramente la pena e se nel frattempo nessuno mi anticiperà, non appena rientrato alla base mi premurerò di presentarlo in biblioteca.

Ora, in navigazione nel mare dalmato, mi sto cimentando con venti molto meno divini, quali lo scirocco della settimana scorsa e la bora che ha iniziato a soffiare violenta questa mattina, ma che finalmente ha allontanato i piovaschi, portando un po' di sole. A presto.

Link al commento
Condividi su altri siti

Le forti raffiche di vento a 250 Km orari costrinsero i marinai a posizionare le vele a favore di vento spingendo le imbarcazioni verso le rocce dell’isola di Takashima.Il violento impatto frantumò gli scafi delle navi che affondarono l’una dopo l’altra, ricoprendo il fondale dell’isola sino ad oggi.

 

avrebbero dovuto mettersi "alla cappa"

Link al commento
Condividi su altri siti

.......credo che si comprenda facilmente cosa sarebbe successo se il Giappone non si fosse arreso e la guerra continuava, e l' aerea investita dal tifone, (secondo me, a quel punto veramente Vento Divino) brulicava di GI e Navi in procinto di invadere il Giappone... se non addirittura già in navigazione. ed è superfluo soffermarsi sull' impatto sul morale Giapponese.

 

dire che è inquietante è poco....

 

Saluti,

dott. Piergiorgio.

 

Uno spunto davvero interessante, dott. Piergiorgio, ma il Giappone si arrese solamente perchè prostrato dagli eventi di Hiroshima e Nagasaki.

Qualora ciò non fosse avvenuto nel mese di agosto e la guerra fosse continuata ad oltranza, si sarebbe solamente procrastinato il lancio degli ordigni atomici.

Anche il Vento Divino sarebbe stato impotente di fronte al dio denaro.

Modificato da danilo43
Link al commento
Condividi su altri siti

A proposito del lancio delle due bombe atomiche sul Giappone,non ricordo dove ho letto che se il Giappone non si fosse arreso,gli Stati uniti non avevano altre bombe,e non li avrebbero avute prima di due anni.

Non avevano l'uranio,infatti poterono fare le bombe con la cattura di un U-Boot che trasportava uranio dalla Germania al Giappone

Link al commento
Condividi su altri siti

il core di ABLE venne ricavato da un core "inaffidabile" soprannominato appropriatamente "demon core" (nucleo del demonio) in quanto era quasi andato in criticità inaspettatamente non una ma due volte, causando la morte per irradiamento di tre o quattro tra scienzati e tecnici; mentre quello di BAKER era il primo "di serie", se così si puo' dire.

 

quindi reputo affidabile la stima durante la pianificazione di DOWNFALL di avere fino a 7 armi atomiche a disposizione, di cui era previsto l' uso tattico (!!!) e anche questo è da aggiungere al vero Vento Divino nella mia stima al rialzo delle possibili perdite umane alleate nel caso dell' Invasione del Giappone.

 

Saluti,

dott. Piergiorgio.

Modificato da dott.Piergiorgio
Link al commento
Condividi su altri siti

  • 3 months later...

A proposito della Flotta perduta di Kublai Khan, segnalo che mercoledì 5 novembre alle ore 18.00 presso il Museo del Mare di Napoli, Via di Pozzuoli,5 - 80124 Napoli (Bagnoli), vi sarà una conferenza proprio su questo argomento.

Chi fosse interessato può contattare il Prof. Antonio Mussari, Direttore del Museo del Mare

 

tel. 081 19361967 - Fax 081 19168548 - mobile 3491882181
Link al commento
Condividi su altri siti

  • 3 months later...

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Visitatore
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovi formattazione

  Sono ammessi al massimo solo 75 emoticon.

×   Il tuo link è stato automaticamente aggiunto.   Mostrare solo il link di collegamento?

×   Il tuo precedente contenuto è stato ripristinato.   Pulisci l'editor

×   Non è possibile incollare direttamente le immagini. Caricare o inserire immagini da URL.

Caricamento...
  • Statistiche forum

    • Discussioni Totali
      45k
    • Messaggi Totali
      521,5k
×
×
  • Crea Nuovo...