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Debriefing ~ Tallia Vs Usania - #6 "vederci Chiaro"


serservel

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Ecco il debriefing del sesto capitolo di questa storia.

 

La missione era a dir poco rischiosa, ma andava fatta e vedeva le unità di Tallia penetrare nelle acque costiere di un'isola Usaniana, luogo ove erano ubicate importanti prove sul disastro aereo che aveva portato alla morte del Presidente di Usania, imputato a Tallia, e avviato questa crisi.

 

Io e Iscandar, a bordo di un SSN classe Los Angeles flt.III, arriviamo in zona operazioni da sud, con le isole di infiltrazione ed esfiltrazione davanti a noi; da ovest e da nord giungevano rispettivamente l'SSN classe Trenchant, sotto il comando Stefano74 e Blowyaz, e l'SSK classe Collins di R.Hunter.

 

Con il Los Angeles procediamo a velocità moderata, 15kn, verso nord, in attesa degli eventi e di vedere se limitarci al pattugliamento o usare le nostre SF per l'operazione; il Collins, più indicato alle operazioni con SF, si avvicinava il più silenziosamente possibile alla costa, coperto dal Trenchant.

 

La costituzione sabbiosa del fondale ci dava buone possibilità di non essere scoperti ma, ovviamente, ci impediva di individuare le unità di Usania.

 

Dopo tre quarti d'ora, io e Iscandar ci siamo disposti in ascolto e, con l'aiuto di una UUV, eravamo in caccia di usaniana, ignari che la sorte ci aveva voltato le spalle.

Si comincia con un contatto sulla nostra dritta trovato dalla stessa UUV, il cui bearing attraversa la nostra posizione facendoci credere di essere noi stessi (gli altri sensori non davana alcuna conferma).

Dopo una ventina di minuti cominciamo a sentire delle sonoboe attive, che sembrano comunque distanti, e rimaniamo in attesa; poco dopo ancora, sentiamo il lancio di Skvall, seguiti da TEST71; l'attacco mi sorprende non poco, non me lo aspettavo senza aver prima sentito altre unità nei paraggi.

Inutilemente. cerchiamo di evadere lanciando contromisure e allontanandoci dal rilevamento dei siluri, ma in brevissimo tempo l'SSN classe Victor di Regia Marina ci affonda; da notare che il nostro avversario aveva avuto una bella fortuna, visto che vi aveva trovato in HF!

 

Nel frattempo il Collins acquisisce l'obiettivo secondario, facendo arrivare le nostre SF al punto di infiltrazione, ma la sua missione non continua per molto tempo: braccato dagli elicotteri viene ben presto individuato e affondato.

 

Le nostre speranze rimangono sul Trenchant, il quale tenta di avvicinarsi al punto di esfiltrazione il più rapidamente e silenziosamente possibile. Per un momento rimaniamo con il fiato sospeso perchè Stefano, usando l'HF, aveva individuato un sub nemico, sofrtunatamente ques'ultimo è stato più veloce e la missione di Tallia si era così conclusa.

 

 

Tutto considerato, la missione è stata bella ma credo che il nostro side sia stato penalizzato dalla presenza degli elicotteri DOPO l'esfiltrazione: infatti la nostra posizione doveva ormai essere ben nota e la difesa aerea si è attivata mezz'ora dopo l'infiltrazione.

 

Grazie a tutti per la serata!

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Ecco anche il mio debriefing.

 

La missione consisteva nel difendere importanti edifici contenenti materiale coperto da segreto da parte di possibili infiltrazioni di forze talliane.

Lo schieramento prevedeva l'impiego di due unità sottomarine nucleari SSN classe Viktor III e un più moderno Akula II coadiuvate nell'azione da una DDG classe Udaloy e i suoi Helix a supporto.

 

La missione vedeva 3 possibili zone di sbarco delle forze speciali e noi essendo 2 dovevamo sacrificarne una, decidiamo di sacrificare quella centrale (tanto da nord o da sud dovevano comunque passare) e ci dividiamo le restanti, rispettivamente la mia unità Viktor III a sud e l'Akula dell'ammiraglio Dimitrij a Nord.

Io avvio la mia unità come mio solito radente al fondale a 32 nodi per circa 45 minuti rallentando ogni tot minuti per ascoltare ma il sonar non dandomi alcun segnale nè di superficie e nè di profondità continuo la mia corsa fino a stabilizzarmi a 20 nodi ed entro nel canale.

Pensando di essere arrivato con buon anticipo mi metto a macchine lentissime (3 nodi) e inizio a piazzarmi all'ingresso del canale, mentre parallelo a me ma molto più a nord fa lo stesso l'akula.

 

A circa 1 ora di partita, ormai fermo da 10 minuti capto un debolissimo segnale sulla banda stretta ma il sonar non vuole darmi l'identificazione.

La posizione era esattamente frontale a me ma non avevo sentore sulla banda larga.

Ipotizzo possa essere molto distante così continuo ad ascoltare ma ad un certo punto lo perdo pur riuscendo a marcarne una prima posizione ma mi veniva data a circa 25 miglia da me, decisamente fuori bersaglio.

Resto in ascolto quando il sonar aggiorna il contatto e me lo riporta a circa 1000 metri da me dritto di prua a circa 5 nodi in direzione esattamente verso di me.

Mi sposto sull'HF e mi trovo la sagoma di un sottomarino dritto davanti, la distanza è troppo corta per uno Schkval (attivazione circa 1800 m) così faccio il morto, spengo tutto e preparo i siluri, quasi posato sul fondo, a macchine ferme il 688 Los Angeles si allontana il giusto per darmi la distanza minima per i siluri che impostati e lanciati fanno il loro dovere e lo affondano.

Colpito il 688 decido di restare in zona rimettendo in moto le macchine, contemporaneamente riceviamo il segnale che delle forze speciali Talliane sono sbarcate sul nostro suolo, capendo che sono a nord imposto una rotta che mi porterà in mezzo al canale in direzione di uscita verso nord da sud ma non arriverò in tempo per partecipare alla restante caccia che vedrà affondati le restanti due unità Talliane.

 

Missione tatticamente complessa per entrambi i side, noi avevamo 3 possibili zone ma non sapevamo a priori quale avrebbero scelto, mentre le zone di esfiltrazione ci erano ignote completamente, il fondale ha permesso di non sentire nulla, nè di essere a nostra volta sentiti.

Il mio kill del 688 come gia detto da Simone è stato fortunoso grazie all'HF anche se prima un minimo contatto era stato sentito ma non riuscivo ad approfondirlo eppure eravamo a 1000 metri di distanza l'uno dall'altro.

Per quanto riguarda gli Helix e le contraeree, è vero che noi sapevamo una volta sbarcate le SF dove possibilmente poteva essere il sub lanciatore ma non avevamo alcuna idea di dove fossero gli altri 2.

Le sonoboe dell'helix hanno scovato i sub a nord quando gia Dimitrij ne aveva una posizione "approssimativa", dalla mia zona invece pur se vi erano sonoboe il 688 non è stato mai trovato.

Se le contraeree si fossero attivate subito appena sbarcate le Special Forces si sarebbe sbilanciato ancora di più perchè il ruolo della fregata veniva completamente meno e noi ci ritrovavamo una unità inservibile per il resto della partita, quando invece a mio avviso quei 30 minuti di buco al centro dell'azione era pensato apposta per accendere la missione in quel frangente dopo la prima parte di missione passata ognuno ad avvicinarsi alle rispettive posizioni, poi ovviamente è un mio parere, perfettamente condivisibile oppure no.

 

Grazie per la serata a tutti e grazie all'editor per l'impegno dato in così poco tempo

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Missione dedicata prevalentemente alla gestione degli elicotteri.

Con il mio Udaloy ho preferito tenermi defilato per evitare di perdere l'unità.

 

Con il primo elicottero decido di piazzare le sonoboe a Nord e Sud del canale e stessa cosa in prossimità dell'isola.

Queste, vista la natura del fondale, si sono rivelate completamente inutili ma continuo evitando di usare il dipping sonar. Anche le ricerche il attivo non davano nessun segnale.

 

Per fortuna i miei compagni sono stati fondamentali nell'individuazione delle unità nemiche, Regia Marina ha già raccontato cosa è successo con il Los Angeles.

Ricevo poi l'indicazione della presenza del rilascio delle SF nemiche a Nord, la conferma arriva da una sonoboa. Dirigo il mio eli in direzione, viene "preso" in visuale ma l'eli non risponde ai comandi e non posso far altro che vedere il gommone andare a conquistare il secondario pur essendoci sopra.

 

Ci mettiamo alla ricerca del sub che ha rilasciato le SF sicuramente non distante ma dalle sonoboe nessun segnale, mi pare sia stato Djmitri il primo ad individuare il sub nemico ma all'improvviso questo affiora e la sua posizione viene acqusita con certezza, contina a risultare in affioramento e finalmente riesce l'attacco.

 

Continuo la ricerca senza esiti positivi, ci penseranno i compagni a scovare il Trechant per fortuna rimasto nella morsa dei nostri sub. Se avesse fatto il giro "largo" probabilmente ci fregava per benino.

 

Per quanto riguarda la missione ho cercato di valutare il meglio possibile tutti i casi che avrebbero potuto portare ad una chiusura troppo anticipata di questa.

Ho messo sul piatto i 3 tentativi di infiltrazione in 3 zone diverse in modo da far sì che le unità si distribuissero uniformemente ed un ambiente marino difficoltoso ed ho messo in preventivo che uno dei nostri sub venisse affondato nella prima fase di infiltrazione.

Gli elicotteri in effetti potevano essere una grossa arma in più ma alla fine non si sono rivelati così importanti se non per l'affondamento del Collins.

Sulla carta sì, erano troppo, forse ce ne voleva uno, se venivano però distrutti subito forse la missione risultava impossibile per noi ed in caso contrario impossibile per voi, ho trovato difficoltoso cercare di equilibrarla al meglio. Un qualsiasi evento da un lato o dall'altro avrebbe facilmente spostato l'ago della bilancia da una parte o dall'altra.

Per quanto riguarda l'attivazione delle postazioni SAM dopo mezz'ora ho invece solo fatto un semplice ragionamento come se fosse stata una situazione "reale" e non pensando molto agli effetti in partita, nel senso che nel mio ragionamento ho detto "Ok, sbarcano le SF ed una volta fatto gli ci vorrà un po' di tempo per recuperare i dati prima e sabotare le postazioni dopo".

 

Grazie comunque a tutti per la bella serata.

 

EDIT: quanto è durata la missione ? Era prevista nelle 2,5 ore...........abbiamo per caso sforato ?

Modificato da Von Faust
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Ragazzi non so davvero da che parte cominciare, perchè temo che ora quello che sto per dire venga frainteso. Io credo che Fausto, in assoluta buona fede e preso anzi dalla fretta di dover editare in pochissimo tempo una missione senza le opportune verifiche (Ricordi Fede tutti i test che si facevano un avolta?), abbia suo malgrado editato una missione pesantemente sbilanciata da parte degli Usaniani. Forse non ve ne siete resi conto ieri sera, perchè ovviamente l'avete affrontata dal vostro punto di vista, ma vi invito in tutta serenità a rigiocarvela, anche in single player, nella side opposta, e capirete benissimo quello che intendo.

 

Ripeto, non voglio fare alcuna polemica, voglio solo condividere le mie osservazioni per dare indicazione chiare agli editor nelle missioni future.

 

La prima osservazione è relativa al numero e al tipo di unità in gioco: un elicottero, anche se in AI, è potente tanto quanto una qualsiasi altra unità, in dipendenza dello scenario in cui opera. Mi spiego meglio: se deve effettuare una ricerca in un raggio di 50 miglia ha un peso relativo. Se deve farla in un raggio di 5 nm come ieri sera, è micidiale e vale tanto quanto un paio di sub (anche più, se le condizioni acustiche sono pessime, come ieri sera). Quindi un assetto del tipo: 2 SSN+ 1 SSK contro 2 SSN+1 DDG+2 helix può essere equilibrato in alcuni casi e non esserlo in altri...dipende dagli obiettivi! se i primi 3 sub devono attraversare indenni il Pacifico, il primo schieramento ha una superiorità schiacciante. Se invece devono passare dentro un fiordo, è il secondo a godere di un enorme vantaggio. Ieri sera la situazione era molto simile a quella del fiordo: le unità usaniane doveva concentrare una ricerca antisom in un area che aveva un raggio di, a farla grande, 5 nm (raggio eh, non diametro), sapendo che prima o poi almeno una delle nostre unità si sarebbe trovata lì in mezzo, a meno di non rinunciare al raggiungimento degli obiettivi.

 

La seconda osservazione è relativa agli obiettivi stessi. Anche questi vanno calibrati sullo scenario e non è affatto detto che se per una squadra l'obiettivo è A, sia equilibrato pensare che per la squadra avversaria l'obiettivo debba essere il contrario di A.

Lo è solo se le probabilità di successo della prima squadra sono al 50%. Se ho il 10% di possibilità di svolgere una missione, l'obiettivo del mio avversario non può essere il fatto che io non ce la faccia, perchè la sua probabilità di conseguimento è pari al 90 %.

 

La terza osservazione riguarda ancora gli obiettivi: devono essere sempre gestibili dalle squadre, non possono dipendere da fattori esterni (tipo lo scarroccio delle SF o, nel caso della scorsa missione, l'anomalo comportamento della Slava che ha tolto la copertura antimissile al convoglio Usaniano.) Se ci sono dei fattori che fanno o meno raggiungere un obiettivo ad una squadra, questio dovrebbero essere dipendenti esclusivamente dall'abilità di quella squadra, non da altro.

 

La quarta osservazione riguarda la previsione dei possibili svolgimenti della partita, e degli eventi che si creano. Forse non l'avrete notato, ma nota la partenza delle SF e il momento del loro arrivo, ad Usania bastava calcolare la distanza di rilascio (nel caso specifico 2.5 nm), fare un bel semicerchio attorno alla base colpita e avere la posizione del Collins con un margine d'errore pari a zero virgola. Infatti sono stato immediatamente bersagliato dalle pingate attive di almeno tre sonoboe, di sicuro Djmitri avrà approssimativamente avuto la mia coordinata sentendo le SF (è partito un missile?) , e alla fine sono stato inesorabilmente beccato pochi minuti dopo dopo da un Helix. (ps: no layer, no party) Non è possibile che il conseguimento di un obiettivo secondario, peraltro obbligatorio per il raggiungimento del primario, debba comportare in modo quasi automatico la perdita di una unità!

 

La quinta e ultima osservazione riguarda le distanze e le reciproche posizioni delle zone per così dire "sensibili". L'idea dei tre punti di possibile rilascio, e dei tre di recupero, era buona...ma poi come ha candidamente ammesso Regia Marina uno dei tre, quello centrale, era inutilizzabile (Anche perchè non aveva senso, per arrivarci si passava per forza per gli altri due....) . Gli altri due erano praticabili, ma troppo vicini!!!!! bastavano 2-3 sonoboe per avere una rete impenetrabile di copertura sonar tra di loro, e soprattutto per monitorare il passaggio da un'isola all'altra.

 

Infine, come giustamente osservato dagli Usaniani che mi hanno preceduto nel debriefing, l'unico rischio per loro derivava dal fatto che noi li individuassimo e li colpissimo durante la fase iniziale di avvicinamento. Ma anche questa è un'osservazione, sebbene corretta in teoria, in pratica incoerente con gli obiettivi di missione: a parte il fatto che i sonar erano pesantemente limitati dalle condizioni acustiche, noi dovevamo fare un'infiltrazione silenziosa, e potenzialmente potevano servire, per le regole date, tutte e tre le nostre unità. Come si poteva richiedere che l'unica chance di venirne fuori fosse legata ad una condotta di gara opposta da quella necessaria per il conseguimento dell'obiettivo primario??? Sarebbe come se nella realtà si chiedesse ad un sub di portare una squadra di SEALS a far saltare un porto, e si dicesse al comandante che l'unico modo per portarsi in posizione è scatenare la terza guerra mondiale. Ma che senso ha?

 

Concludendo, bravi i nostri avversari (anche un po' fortunati nel caso dello scontro tra il 688i e il victor) , e noi comunque i nostri errori li abbiamo fatti. Però spero che queste osservazioni servano per le prossime missioni...e se proprio ci sono difficoltà nell'editing per motivi seri di vita vissuta, si può anche saltare una settimana.... è inutile mettere in croce un poveretto che viene costretto a editare a tappe forzate e si assume pure il rischio di scelte non verificate e controllate negli opportuni test!

 

ps: e comunque rigiocatela da parte talliana... :wink:

Modificato da R.Hunter
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Ragazzi non so davvero da che parte cominciare, perchè temo che ora quello che sto per dire venga frainteso. .........

 

Condivisibile tutto ci mancherebbe, ho fatto quel che ho potuto, mi spiace.

Purtroppo la missione l'ho creata in emergenza un quarto d'ora sì e due ore no nei ritagli di tempo. Serviva sicuramente più tempo e visione di questa da parte di più gente con la logica del "quel che non noto io lo nota l'altro".

Giusto per far capire come è nata.......i trigger sono stati fatti in mare aperto per testare semplicemente la loro attivazione in sequenza e poi trasportati nello scenario finale con il minimo delle valutazioni.

Di test sulla missione neanche uno, solo al volo 5 minuti prima di sentirci in Team Speak con l'aggiunta di un'altra postazione SAM.

 

Insomma.....non le condizioni ideali, forse sì, era il caso di aspettare una settimana (ed avere anche più gente). Mi scuso comunque se è risultata completamente ceffata a "nostro favore", da parte mia posso anche proporre di ripeterla "rivista" in ogni sua parte e considerandola una normale partita settimanale.

 

Come volete senza problemi.

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Condivisibile tutto ci mancherebbe, ho fatto quel che ho potuto, mi spiace.

Purtroppo la missione l'ho creata in emergenza un quarto d'ora sì e due ore no nei ritagli di tempo. Serviva sicuramente più tempo e visione di questa da parte di più gente con la logica del "quel che non noto io lo nota l'altro".

Giusto per far capire come è nata.......i trigger sono stati fatti in mare aperto per testare semplicemente la loro attivazione in sequenza e poi trasportati nello scenario finale con il minimo delle valutazioni.

Di test sulla missione neanche uno, solo al volo 5 minuti prima di sentirci in Team Speak con l'aggiunta di un'altra postazione SAM.

 

Insomma.....non le condizioni ideali, forse sì, era il caso di aspettare una settimana (ed avere anche più gente). Mi scuso comunque se è risultata completamente ceffata a "nostro favore", da parte mia posso anche proporre di ripeterla "rivista" in ogni sua parte e considerandola una normale partita settimanale.

 

Come volete senza problemi.

 

infatti Fausto non sei stato certamente tu il problema, anzi se non ci fossi stato tu non avremmo nemmeno giocato!!! Il punto è che editare una missione davvero equilibrata è molto difficile e richiede tempo, controlli e verifiche. Ricordo che nella prima campagna DW fatta si erano editate 5 missioni, tutti e 5 gli scenari erano stati sottoposti prima ad una fase di beta-test e nonostante questo si è giocato con una modalità andata-ritorno, proprio per dare a tutti le stesse chance consapevoli del fatto che un equilibrio vero era davvero difficile da raggiungere.

 

Tutto il mio pistolotto serve non a criticare l'editor o la squadra Usaniana, che si è comportata in modo esemplare, quanto a sottolineare le criticità delle scelte che si fanno per aiutarci in futuro a farne di sempre migliori. Avrei potuto starmene zitto e lasciar perdere, ma così facendo secondo me non si migliora mai...

 

Ovviamente non se ne parla, almeno dal mio punto di vista, di eliminare questa sessione, rigiocarla o altro. Le regole son regole, e noi le abbiamo prese, punto. Anzi ti dirò che con un pizzico di fortuna e di accortezza in più avremmo forse potuto comunque vincerla , perchè ci eravamo studiati una tattica davvero buona e la stavamo portando avanti al meglio fino allo scontro fortuito tra il 688i e il Victor. Ma questo non significa nulla: se ho una possibilità su 10 di fare una cosa, il fatto che ci riesca non vuol dire che le condizioni di partenza fossero OK! :wink:

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Tutto il mio pistolotto serve non a criticare l'editor o la squadra Usaniana, che si è comportata in modo esemplare, quanto a sottolineare le criticità delle scelte che si fanno per aiutarci in futuro a farne di sempre migliori. Avrei potuto starmene zitto e lasciar perdere, ma così facendo secondo me non si migliora mai...

 

Ma ci mancherebbe, nessun problema e porte aperte alle "critiche" (= osservazioni costruttive). :wink:

Purtroppo è stata una settimana un po' impegnativa per tutti, è vero che l'editing di una missione richiede tempo soprattutto per meditare tutti i comportamenti possibili dei side in gioco e valutare bene distanze e tutto il resto.

Giusto per fare un esempio non mi aspettavo che i miei compagni di squadra fossero così aggressivi in partenza per trovarsi così in posizione notevolmente avanzata prima del rilascio delle vostre SF.

Tattica rischiosa ma che ha pagato in questo scenario. Altro esempio, indipendentemente dallo scattare delle postazioni SAM mezz'ora prima o dopo queste probabilmente sarebbero state ininfluenti visto che (ho controllato dopo) erano del tipo a cortissimo raggio etc etc etc

 

 

Ovviamente non se ne parla, almeno dal mio punto di vista, di eliminare questa sessione, rigiocarla o altro. Le regole son regole, e noi le abbiamo prese, punto. Anzi ti dirò che con un pizzico di fortuna e di accortezza in più avremmo forse potuto comunque vincerla ,

 

Per come la immaginavo se portavate un sub in posizione avanzata a dare fastidio/attaccare ai nostri, i rimanenti due potevano rimanere più tranquilli nel rilascio delle SF ed infine facendo un giro "largo" per il recupero la missione andava in porto per voi......teoria ovviamente.

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