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Raduno Equipaggi Smg N.sauro Genova 10-11 Maggio 2014


Bob Napp

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RADUNO EQUIPAGGI

SOMMERGIBILE NAZARIO SAURO

GENOVA 10 – 11 MAGGIO 2014

 

 

Sabato 10 e Domenica 11 Maggio 2014 si svolgerà nella città di Genova il 1° Raduno degli equipaggi del Sommergibile “Nazario SAURO”

 

10 Maggio 2014 – Sabato

Evento 1 – 14:30 Raduno presso la darsena – Via Gramsci (Calata de Mari 1 – Genova) davanti al Galata Museo del Mare dove è ormeggiato il battello;

Evento 2 – 16:00 Presentazione del libro “Nazario SAURO - Storia di un Marinaio” a cura dell’Amm. Romano SAURO presso auditorium del Museo Galata, preceduta dalla proiezione del documentario "18 settembre 2009, S-518 Nazario Sauro Ultima missione" di Roberto Bajano, progettista del restauro e della musealizzazione del sommergibile.

Evento 3 – 17:00 Visita al battello e al Museo del Mare

11 Maggio 2014 – Domenica

Evento 1 – 10:30 Ritrovo presso la darsena davanti al Museo Galata

Evento 2 – 11:30 Celebrazione S.Messa presso Chiesa di S.Giovanni di Prè

 

L'evento è aperto a tutti. Sarà un'ottima occasione per incontrare di persona dei veri sommergibilisti ed ascoltare i loro racconti!

 

(Nota... non riesco più a caricare immagini su imageshack, così non posso allegare all'annuncio il logo dell'evento... :sad: )

Modificato da Bob Napp
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Grazie della segnalazione ed in bocca al lupo per la riuscita!

 

Sono curioso di vedere questi reduci col casco antinfortunistico.....

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...

 

Sono curioso di vedere questi reduci col casco antinfortunistico.....

:laugh::laugh: la vedo dura, uh come la vedo dura!

Spero sinceramente in un po' di elasticità da parte degli addetti ...

 

Frattanto nell'imminenza dell'evento approfitto per rilanciare la segnalazione, in modo che chi fosse interessato possa cogliere l'occasione.

 

Ci si vede domani Fausto?

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Qualche foto sull'evento tenutosi oggi presso il Museo del Mare: la presentazione del libro "Nazario Sauro-Storia di un Marinaio" di Romano Sauro e Francesco Sauro. (Il libro è stato recensito qui: https://www.betasom.it/forum/index.php?showtopic=42330)

 

Il "protagonista" del raduno è qui rappresentato dall'ormai celebre modello:

68ufef.jpg

 

 

Subito dopo le presentazioni, è stato proiettato il documentario che descrive l'ultimo viaggio del Sauro da La Spezia a Genova. L'autore del video, che ha riscosso notevole successo in sala (non sono stato l'unico a rimanere commosso ed emozionato) è il nostro Bob Napp! Complimenti! :smiley19:

 

xdvwcn.jpg

 

 

Ha preso poi la parola l'ammiraglio Romano Sauro, nipote dell'Eroe.

sov820.jpg

 

 

Il pubblico segue attento il racconto dell'ammiraglio Sauro

nga7wx.jpg

 

Tra letture di passi del libro e aneddoti della famiglia Sauro, il tempo è passato davvero in fretta. L'ammiraglio ha tracciato una panoramica completa della vita di suo nonno Nazario, impreziosendo il racconto con la proiezione di fotografie e documenti.

 

Verso la fine del suo intervento, l'ammiraglio Sauro ha letto le due lettere che Nazario lasciò alla moglie e ai figli. Riporto qui quella dedicata al figlio maggiore, che venne definita da d'Annunzio "un testamento per gli Italiani":

 

Caro Nino,
Tu forse comprendi od altrimenti comprenderai fra qualche anno quale era il mio dovere d’italiano.
Diedi a te, a Libero ad Anita a Italo ad Albania nomi di libertà, ma non solo sulla carta; questi nomi avevano bisogno del suggello ed il mio giuramento l’ho mantenuto. Io muoio col solo dispiacere di privare i miei carissimi e buonissimi figli del loro amato padre, ma vi viene in aiuto la Patria che è il plurale di padre, e su questa Patria, giura, o Nino, e farai giurare ai tuoi fratelli, quando avranno l’età per ben comprendere, che sarete sempre, ovunque e prima di tutto italiani.
I miei baci e la mia benedizione.
Papà

Modificato da bezukhov
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Quante emozioni in questa due-giorni genovese attorno al Sauro e con i Sauriani!

Ho avuto una possibilità straordinaria di potermi godere i loro incontri affettuosi, i loro sinceri abbracci, l'eterno prosieguo della loro sempre viva goliardia

 

Ne sono venuti davvero da ogni parte dItalia: dal Veneto alla Puglia, dalla Calabria alla Lombardia, dalla Sardegna e forse anche dalla Sicilia. Erano così tanti, 130 in totale distribuiti sulle due giornate di sabato 10 e domenica 11 maggio 2014, che non ho avuto modo di approfondire la conoscenza con tutti.

 

Le foto postate da Bezukhov, che ringrazio, sono perfette.

Io aggiungo i link a due momenti filmati dai media cittadini:

http://www.ilsecoloxix.it/p/multimedia/genova/2014/05/11/ARSZllD-nazario_raduno_equipaggi.shtml?code=3554012611001&pag=1

E:

http://www.primocanale.it/video/un-ex-comandante-ci-fa-scoprire-il-nazario-sauro--61035.html

 

Il mio contributo è stato quello di trasmettere in sala (e regalare loro) il mio breve documentario filmato "9 settembre 2009 S518 Nazario Sauro ULTIMA MISSIONE", che molti di voi hanno già visto in occasione della donazione del modello del Sauro da parte della nostra Associazione al Galata (aprile 2013).

L'ho presentato dicendo che si trattava di un dovuto omaggio a coloro, i Sauriani, che hanno lasciato il loro amato battello in altre mani. Ora anche loro sanno cosa è successo da quel 9 settembre in cui, sull'attenti in fila sulla banchina della caserma sommergibili Scirè, l'hanno salutato per l'ultima volta. Quante lacrime ho visto sui loro occhi durante e dopo la proiezione!!!

 

Eccezionali poi le parole e le foto dell'Amm. Romano Sauro, che ha presentato il suo libro "Nazario SAURO - Storia di un Marinaio" (avevi ragione Andrea!)

 

Poi la cena tutti insieme e il giorno dopo il ritrovo e l'incontro con molti nuovi volti assenti a quello precedente.

 

Una S. Messa nella bellissima chiesa medioevale di S.Giovanni di Prè, a un passo da Galata. Messa dedicata a tutti i sommergibilisti italiani caduti nelle due guerre e conclusa con la Preghiera del Marinaio letta da uno degli organizzatori del Raduno

 

Ora, come ogni dopo-raduno che si rispetti, stanno rientrando alle loro "case lontane" e stanno cominciando a fioccare commenti e foto sulla loro pagina facebook: gruppo (chiuso) "Sommergibile Nazario Saur"o. E io, che ho avuto da tempo il privilegio di esservi iscritto, osservo soddisfatto e in silenzio i loro spassosissimi e a tratti commoventi interventi.

Devo dire che hanno saputo darmi nuove motivazioni e grande orgoglio per aver fatto la mia parte nell'opera di musealizzazione del loro battello!

In tantissimi mi hanno ringraziato con abbracci e salde strette di mano ... ma sono io che devo ringraziare di più.

 

Una bella serie di foto:

http://genova.repubblica.it/cronaca/2014/05/10/foto/sommergibilisti_che_raduno_intorno_al_sauro-85781210/1/#1

Modificato da Bob Napp
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Tanto per farvi capire l'intensità del sentimento fra i componenti degli equipaggi del Sauro e il Sauro stesso, riporto (su autorizzazione dell'autore, naturalmente) un post scritto sulla pagina facebook dei "Sauriani".

 

Lo so che pare più leggenda che storia; lo so che non tutti credono quando si racconta che anche una nave ha un’anima, ma certi momenti bisogna viverli perché questo si possa percepire.
Ieri, noi uomini degli gli equipaggi del Sommergibile Sauro ora in pensione al Museo Navale di Genova, siamo andati a far visita al nostro vecchio e grande compagno di tante avventure.
Era come tornare a casa nostra dopo tanto tempo e ritrovarci l’animo in subbuglio.
Si, perché come un papà ed una mamma
, il Sauro ci aveva fatto vivere insieme per tanto tempo dentro di se.
Non è facile descrivere
le sensazioni che abbiamo provato.Ognuno di noi, già uomo maturo, ha pianto cercando di non far vedere all'altro che stava piangendo.
Nell'abbracciarci però, ciascuno sapevaquello che l’altro provava.
Quando si vive sott'acqua insieme per tanto tempo, si va in simbiosi.
Il Sauro era lì, vivo, con un cuore pulsante e sembrava che ci aspettasse
...

 

Il Sauro.

Già risentiva
il rumore di quei passi,
anima in pena,
in attesa con tormento.
Conosceva il respiro,
le ansie ed i timori
di chi per anni
aveva tenuto dentro.

 

Qualche branda
in disordine lasciata ,
qualche foto sbiadita
e qualche storia.
Ha tanto atteso
quell'anima di acciaio!
Non è riuscito
a cancellare la memoria!

 

Bentornati ragazzi,
vi aspettavo!
Mi sembra un secolo…
ma dove siete stati?
Dai!... non importa,
adesso siete qui
e quel che conta
è che siete tornati!

 

E noi in silenzio…
ad ognuno i suoi pensieri,
come dei figli
che tornano alla casa.
Prima fanciulli
poi uomini maturi.
Fuori c’è il mondo
ma qui è un’altra cosa!

 

Pecorelle smarrite
al loro ovile.
Dove c’è ancora
odore di fatica.
Dove una lacrima
tenuta dentro a stento
non ce l’ha fatta
e all'ultimo è scappata.

Modificato da Bob Napp
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