F21 Inviato 10 Aprile, 2014 Segnala Share Inviato 10 Aprile, 2014 Salve. Ma ci fu un motivo veramente valido alla base del cambio di nome che subirono alcune unità quando rientrarono nella Regia marina dopo aver partecipato con D'annunzio all'impresa di Fiume? Grazie Peppe F21 Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dott.Piergiorgio Inviato 10 Aprile, 2014 Segnala Share Inviato 10 Aprile, 2014 il cambio di nome Pola/Zenson era dovuto a ragioni differenti (il sesto 10.000....) mentre per il Bronzetti mi pare che in realtà l' eponimo era caduto in disigrazia, anche se non ricordo bene il perchè... Saluti, dott. Piergiorgio. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alagi Inviato 10 Aprile, 2014 Segnala Share Inviato 10 Aprile, 2014 (modificato) L'unico testo "alla mano" che fa riferimento alla questione è questo: http://www.marina.difesa.it/documentazione/editoria/marivista/Documents/2011/09_settembre/La_Regia_Marina.pdf Ossia il supplemento al numero di settembre 2011 della Rivista Marittima (P.P. Ramoino, "La Regia Marina tra le due guerre mondiali). Il file è interamente scaricabile dal sito della Rivista Marittima, all'interno di quello della MM. A pag. 20 si legge che: "La questione fiumana vide, come abbiamo già accennato, l’immobilizzazione della corazzata Dante nel porto del Quarnaro per molti mesi, ma portò anche alla defezione e lo schieramento con d’Annunzio dei caccia Nullo, Bertani, Bronzetti, Espero, delle torpediniere 66PN, 68 PN , dei «MAS» 2, 22, 88, 112 e del trasporto Cortellazzo (15)." La relativa nota (15) riferisce che "Le navi della «marina di d’Annunzio» tornarono a far parte della Regia Marina, ma vennero ribattezzate quasi per cancellare il loro passato di rivolta. Il Nullo fu chiamato Fratelli Cairoli, il Bronzetti diventò Dezza, il Bertani mutò il nome in Cosenz (*), l’Espero in Turbine, le due torpediniere assunsero la sigla 70 PN e 71 PN." Verosimilmente, fu quindi necessario un decreto del Ministero della Marina, in base al quale i nomi delle unità citate furono cambiati, in una sorta di damnatio memoriæ in quanto parte attiva in quella che all'epoca fu considerata un'azione di "ammutinamento" e di mancato rispetto degli ordini ricevuti --- (*) Per la verità, il testo non riporta Cosenz ma Cosenza (sic!): ecco cosa succede a fidarsi dei correttori automatici e a non far correggere le bozze a mano... Modificato 10 Aprile, 2014 da Alagi Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
F21 Inviato 10 Aprile, 2014 Autore Segnala Share Inviato 10 Aprile, 2014 Il cambio nome del caccia Pola fu deciso nell'ottica di assegnare i nomi dei capoluoghi di provincia (ex A.U) ai nuovi incrociatori da 10.000. Il nome Pola era effettivamente "sprecato" per un semplice caccia. Avevo letto il supplemento della Rivista Marittima riportato da Alagi. Inoltre ho letto il seguente articolo di Giuseppe Marchese (in fondo alla pagina): http://www.giuseppemarchese.it/articoli/art_144/art144.html Desideravo conoscere i vostri autorevoli pareri. Ciao Peppe F21 Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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