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Xvi Raduno "smg Venuti" - I Rapporti Da Spezia


Totiano

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Rapporto da U-Volvo 012000AFEB2014

Un bellissimo raduno, ancorchè funestato dal maltempo e dalle assenze, anche di spessore purtroppo.
Già da mercoledi avevo passato le consegne a Lazer_one, pensando che l'influenza mi avrebbe costretto agli ormeggi. Cosi non è stato però...
Hanno iniziato Eritrea e Darth, poi Regia Marina con gli allagamenti di Roma, poi i malanni e il maltempo che ci hanno privato del sig. Venuti e infine uno dei nostri anfitrioni più illustri, l'amm. Toscano, attuale CinC del Maridipart La Spezia che all'ultimo minuto ha dovuto disdire (basta guardare il maltempo per immaginarne i motivi). Ma prima un omaggio al protagonista umano del Raduno, la MOVM cui il battello è stato dedicato
ovvero il 2°C° sil Pietro venuti
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Inizio il transito venerdi in giornata, sosta tecnica a Ravenna per prelevare Totiana e arrivo in serata a Spezia. ultimi contatti con il Circolo affinchè non nascano problemi per consentire l'accesso e per eventuali ritardi al pranzo.

Al mattino del raduno confesso di essermi sentito felice sia per il tempo, che sembra "tenere", sia perchè i partecipanti stanno arrivando anche prima del previsto. Anche se a rallegrare piu di tutto è stato il capannone della sabbiatura aperto con parte dello scafo del "Romei" in bella vista: che spettacolo!
Ci si trova tutti al bar, si smarcano le liberatorie tra un caffe e un abbraccio e poi si inizia lo smarcamento al cancello. E qui i 2 "ragazzi" di Betasom si incontrano e iniziano a squadrarsi!

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In gruppo dirigiamo per il primo vero luogo di appuntamento; la sala "Destriero", intitolata ll'imbarcazione di Fincantieri che ha conquistato il Nastro Azzurro qualche anno fà. Veniamo introdotti a un buffet pantagruelico e facciamo la conoscenza con i nostri anfitrioni. i responsabili tecnici del cantiere e quelli con l'insegna del Delfino tra cui diversi amici (e qualcuno anche membro) della nostra Base Atlantica!
A voi riconoscervi tra le foto, ma un pensiero particolare va alla signora Todaro, qui ritratta con il Fucci
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Iniziano le presentazione, prima la realtà Fincantieri, ormai una multinazionale con ramificazioni in tutto il mondo, poi la realtà del polo militare Riva Trigoso/Muggiano con le unità che vi vengono costruite.

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poi il Comandante Galeandro del sommergibile Venuti illustra i battelli, bartendo dal recente filmato pubblicato sul sito della Marina e poi, tramite una presentazione in power point, illustrando il suo battello e le differenze con la prima serie. Ma le difficoltà non sono finiote perchè al termine viene investito da un araffica di domande!
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La visita procede nella sua parte più riservata, entriamo nel capannone dove è in corso l'allestimento del sommergibile Venuti, il cui scafo è ormai completo, e il sommergibile Romei, di cui è presente solo la parte poppiera. E' impressionante e difficilmente descrivibile, senza almeno l'ausilio delle foto, cosa può significare essere al cospetto di questo "piccoli" battelli d'attacco così letali!
la visita prosegue nel capannone adiacente, dove è custodito il modellino di riferimento, che i piu anziani della Base ricorderanno di avere visto all'utimo raduno tenutosi a Taranto. Ultimo dei tre capannoni visitati (parte della nostra "Disneyland", quella in cui sono in preparazione e porzioni di scafo del Romei non sono accessibili) quello in cui si stanno approntando i moduli, parti di insieme che saranno inserite al'interno del battello. significativo il "puzzle" del modulo insonorizzato che contiene gli apparati piu rumorosi...
Con gli occhi ancora morbosamente pieno di queste immagini dirigiamo verso la sala Laurenti per incontrare i vecchi battelli della Maritalia, gli antesignani italiani del ciclo chiuso a cui mi ispirai, qualche anno fà, per scrivere "Delfini d'acciaio"
Ecco qualche immagine della sala, che oltre a ospitare il phoenix (battello mercantile operativo con C3D) e la sua versione costruita per il mercato statunitense, illustra anche una sezione di scafo toroidale e molte belle foto del passato sommergbilistico del Cantiere
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E' il momento dei saluti, toriniamo il sala Destriero e il c.te Spagnoletta ci porta da subito i saluti dell'amm Toscano, dispiaciuto di non poterli fare di persona, quindi passa la parola al c.te del Todaro (anche lui in cantiere per manutenzioni periodiche) che ha un piccolo presente per la signora Todaro.

Scambi di foto e crest tra il nostro Presidente e il comandante del Venuti e, infine ma forse il momento piu toccante, l'elogio del nostro Presidente al Direttore del Venuti (già direttore del Todaro). La motivazione: non ha esitato a staccarsi il delfino dal giubbotto per donarlo al nostro Cappellini, un gesto tanto semplice quanto davvero pregno di significato tra due generazioni di sommergibilisti.

 

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SEGUE AL PROSSIMO POST

Modificato da Totiano
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Complimenti ai partecipanti che hanno saputo sfidare anche il maltempo, siete davvero inarrestabili ed inaffondabili!!! :smiley19:

Avrei voluto partecipare anch'io soprattutto per vedere il luogo dove è stato costruito il smg di mio padre, ma sono nuovo del forum e questo mi ha impedito di essere pronto ad aderire prima della scadenza.

Sarà per la prossima occasione.

 

Ciao,

Antonio

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Ciao

Ringrazio tutti quanti, a breve, se mi ricordo come si faceva, metto le foto che ho fatto.

Peccato non aver potuto fotografare il bettello, è difficile spiegare agli altri quello che "abbiamo visto"

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un attimo Nichelio, fammi finire il report :wink:

 

(SEGUE RAPPORTO)

Ci siamo davvero attardati, e pensare che avevo osato immaginare di arrivare in orario a mensa: arriviamo con 40 minuti di ritardo!
Abbiamo la veranda tutta per noi e il pranzo scorre bene (almeno cosi mi sembra) tra le varie chiacchere e alcune sorprese che emergono dal passato (vero Roberto?). Al termine del pranzo una serie di brindisi virtualmente a base di Spalletti. E' una delle poche bottiglie di spumante del decennale rimaste per cui apriamo bottiglie di altre marche assieme a una originale. Tra i vari brindisi ai nostri ragazzi e ai nostri ospiti, sono onorato di segnalare che il brindisi è stato offerto dal sig. Saija (sgt sul Barbarigo a betasom), impossibilitato a muoversi, e un'altro è stato chiesto dal sig, Venuti. Anche la recente "operazione covert" di betasom è stata ricordata. A seguire tutti al bar per il caffè
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Ultima tappa, confesso ormai sfinito dall'influenza piu che dal raduno, dirigiamo verso il museo tecnico navale dove ci attendono LtMelekhin/Febea con la loro bellissima bimba e con il cuscino di fiori da depositare al monumento ai sommergibilisti. Il Meteo, che fino a quel momento ci aveva graziato, decide di rovesciarci addosso qualche secchiata ma decidiamo comunque di procedere. Serservel, il piu giovane comandante del gruppo, regge il cuscino di fiori assieme a Lazer_one mentre Bracc_one legge la preghiera del marinaio. siamo tutti (piu o meno) sugli attenti, ombrello permettendo
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Per me è il momento dei saluti, con rammarico perchè l'amicizia permea il gruppo ed è sempre una sensazione meravigliosa. Rientro al Circolo, saluto Cappellini e le signore che, ormai stremate, non sono riuscite a raggiungerci, e salpo con fida navigatrice Tortiana per il rientro dalla missione.
Grazie a tutti!
Modificato da Totiano
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Ottima accoglienza in Cantiere e "squisita" consueta gentilezza degli amici Sommergibilisti presenti; emozione per i reduci di Betasom, grazie per l'ottima organizzazione ed a tutti per la splendida compagnia.....

 

alla prossima Luca

Modificato da lugher
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E’ sempre un piacere passare alcune ore in compagnia nel cantiere del Muggiano, incontrare vecchi e nuovi amici, i nostri decani, la macchina della MMI in genere e lo squisito C.te Galeandro in particolare, grazie per l’opportunità!

 

La giornata inizia presto e con un discreto tempaccio, nonostante le condimeteo avverse alle 0730 muovo da Milano con Miqui verso Spezia, che raggiungiamo senza intoppi; appena arrivato ho subito occasione di scambiare quattro chiacchiere col Capo Ghezzi, è sempre un grande piacere incontrarlo e ieri mi sembrava anche in grande spolvero per quanto riguarda la loquacità, è bastato innescarlo con un “come è andata a Bordeaux?!” per far partire un racconto non privo di particolari.

Ho potuto anche godere del primissimo approccio Cappellini/Chersino, è stato bello vedere due ‘ragazzi’ di Betasom le cui vite si sono incrociate di nuovo dopo tanto tempo, ancora carichi, sempre sul pezzo sommergibili! Alla via così!

 

Davvero ottimi il rinfresco offerto da Fincantieri e la successiva presentazione, ringrazio il cantiere per aver garantito l’accesso alla struttura e i sommergibilisti, relatori e non, che ci hanno accompagnato.

 

La visita ai capannoni con le unità in costruzione è stata ovviamente parecchio interessante, il C.te Galeandro che mi ha già ospitato un paio di volte a bordo del suo (ex) Todaro non si smentisce mai, gentile e molto professionale come nella migliore tradizione!

Incrociare nuovamente il modello del 212 che mi aveva fatto cadere le braccia a Taranto è stata una sorpresa, non mi stancherò mai di ammirare la qualità di quel modello tedesco, il cui costo, per dare un’idea dell’opera, si aggira intorno ai 2.5 milioni di euro.

 

La Sala Laurenti, che durante l’ultima visita era chiusa per manutenzione, è semplicemente divina; da tempo cercavo di raggiungere i prodotti Maritalia e finalmente l’occasione si è materializzata!

A parte i tascabili e i bellissimi modelli, il secondo piano ospita una biblioteca piena di documentazione tecnica sulle unità costruite negli anni dal ‘gruppo’, davvero molto, molto interessante! (@Totiano: hai visto la documentazione del Toti?).

 

Per pranzo ho dovuto fare una deviazione e mi è dispiaciuto mancare alla cerimonia del museo, non so bene cosa sia successo ma ho la sensazione che tutto si sia consumato velocemente; sebbene fossimo arrivati per primi sul posto, mentre disquisivo di questo e quell’altro cimelio ho perso la cerimonia e poi non ho trovato più nessuno..

 

Ringrazio Marco Totiano per l’opportunità e per aver innestato Michele in corsa, all’ultimo secondo.

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La Sala Laurenti, che durante l’ultima visita era chiusa per manutenzione, è semplicemente divina; da tempo cercavo di raggiungere i prodotti Maritalia e finalmente l’occasione si è materializzata!

 

Per contro metà Museo tecnico Navale era chiuso per lavori edilizi...

 

 

 

 

A parte i tascabili e i bellissimi modelli, il secondo piano ospita una biblioteca piena di documentazione tecnica sulle unità costruite negli anni dal ‘gruppo’, davvero molto, molto interessante!

però ho notato che il 2° piano sembra aspettare contribuiti da abili mani... anche ßsomiane ?

 

saluti, e buonanotte !

PG

Modificato da dott.Piergiorgio
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Cari Comandanti,

 

Il Raduno del Muggiano è stata la prima occasione per conoscere molti di voi e il meraviglioso ambiente di Betasom (sono socio da pochi mesi e prima che il Comandante Max42 me ne parlasse, non ne conoscevo l'esistenza ... cosa vuol dire avere quasi 94 anni!!!

 

La giornata di ieri è stata per me un momento felice, che mi ha riportato indietro di 74 anni, quando sono arrivato a Bordeaux nel 1940 col MALASPINA. Sentire i nomi e rievocare i personaggi che hanno reso famosa ed eroica la base di Betasom (di cui purtroppo oggi non parla nessuno, come se il sacrificio dei nostri sommegibilisti che giacciono in fondo all'Atlantico nelle loro bare d'acciaio non fosse avvenuto) mi ha fatto tornare alla mente tanti momenti ed episodi che ho vissuto nei miei tre anni di permanenza alla Base prima che i Tedeschi mi facessero prigioniero l'8 settembre 1943 e cominciasse per me una lunga, dolorosa avventura nei campi di concentramento.

 

Vi confesso di essermi emozionato e commosso quando ho potuto abbracciare Capo Ghezzi (e rievocare con lui durante il pranzo le vicende del CAPPELLINI e la personalità del suo eroico Comandante), ma anche la Signora Todaro e il nipote dell'Ammiraglio Romolo Polacchini.

 

Come forse avete avuto modo di leggere nella sezione "Discussioni a tema - Storia - Gli uomini" il mio post "Ricordi di un Chersino a Betasom", dopo essere arrivato a Bordeaux col MALASPINA sono stato designato a svolgere la mansione di autista per i tre Comandanti superiori della Base che si sono alternati. Però il mio ricordo più affettuoso va all'Ammiraglio Polacchini che mi ha trattato come un figlio, dandomi tanti insegnamenti e consigli che si sono rivelati preziosi in seguito. Un episodio per tutti: quando fu trasferito da Bordeaux per assumere un altro comando in Italia, mi propose di andare con lui, ma non me la sentii di lasciare la Base, anche perche' questioni di cuore mi legavano a Bordeaux .... invece poi venne il Comandante Grossi e fu tutta un'altra cosa.

 

Voglio ringraziare tutti per la calorosa accoglienza che mi è stata riservata, molto al di la' delle mie aspettative e sicuramente largamente immeritata. Spero di avere ancora la possibilità di partecipare (Dio permettendo) ad altri raduni e di continuare a far parte di questa nostra grande famiglia.

 

Vi abbraccio tutti.

 

Andrea

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Dopo i vari rapporti e complimenti, sento il dovere di ringraziare chi ha messo in piedi tutta la perfetta organizzazione, in particolare Totiano che pur afflitto da evidente e potente sindrome influenzale, non è venuto meno ad alcun chè dei suoi numerosi impegni, portando a termine l'incontro nel miglior modo possibile anche se accompagnato quasi sempre da pioggia.

Complimenti ovviamente anche a tutti gli altri attori dell'organizzazione per i succitati motivi.

Mi ha fatto particolarmente piacere incontrare vecchi e nuovi comandanti in cui ho riscontrato in tutti un grande affetto per Betasom e se mi consentite dirlo anche una sorta spirito di corpo!

Encomiabile e galvanizzante la frizzante presenza dei due "ragazzi" di Betasom...quella vera! Stimolo e incentivo a noi per maggiormente tutelare e propagare la storia della nostra Marina ed in particolare dell'arma subacquea.

 

W BETASOM!

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Ultima tappa, confesso ormai sfinito dall'influenza...e salpo con fida navigatrice Tortiana per il rientro dalla missione.

:laugh: Per l' influenza? Aspirina a stomaco pieno! :laugh:

 

...TORTIANA?!... :ohmy::huh::laugh:

Scherzi a parte son contento che tutto sia filato liscio! :smiley19::smile::smiley19::smile: Spero di esser dei vostri la prossima volta! :wave:

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...TORTIANA?!... :ohmy::huh::laugh:

 

un lapsus fruediano in prossimità della cena... :laugh:

 

devo essere sincero, sento la mancanza di una foto di gruppo, sfumata in cantiere sotto la sezione di prova dei 212 ormai a monumento per motivi di tempo e sfumata di tempo e al museo/manumento ai sommergibilisti, sfumata per il meteo

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E' stata una buona giornata passata con dei cari Amici.

Vi ringrazio di tutto anche da parte di Giovanni, che ieri non era nelle sue condizioni migliori.

La visita al Cantiere è stata stupenda in tutte le sue parti, grazie ai sommergibilisti che ci hanno accolto, così come è doveroso ringraziare i dirigenti del Cantiere che così graziosamente ci hanno illustrato le loro attività costruttive nel modo più ampio possibile.

Un grazie anche agli operatori della sorveglianza del Muggiano che con molta discrezione ci hanno seguito e perché no controllato che tutto filasse liscio e senza intoppi.

Un Grazie ai Nostri "Bimbi" di Betasom "Quella vera" per la lo presenza e la loro instancabile lucidità nel ricordare episodi che ormai sono avvenuti all'incirca 70 anni fa.

Un caloroso Grazie a voi tutti in particolare a Totiano e Laze_one per il bel calendario e all'AdB del sig. Ghezzi sarebbe a dire sua figlia Ileana.

Dulcis in fundo, posso dire con tutta sincerità che mi sono divertito.

 

Un saluto

con tutta la mia amicizia

 

Fassio

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Come al solito si è confermata una bella giornata insieme ai tanti amici di BETASOM !!!

 

Faccio inoltre i complimenti sia agli organizzatori di BETASOM , sia alle persone che ci hanno seguito durante al visita al Muggiano...

 

Grazie !!! :smiley19::smiley19::smiley19:

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Io sono ancora indietro nell'organizzare le foto ma sono soprattutto le emozioni quelle che rimangono

Quindi un grande ringraziamento a tutti a partecipanti ed ai nostri ospiti che ci accolgono sempre a braccia aperte: più che un raduno si tratta della riunione di una grande famiglia che si ritrova con gioia, incurante delle condizioni meteo, degli acciacchi stagionali, delle molte stagioni che alcuni hanno sulle spalle, dell'età anagrafiche, dei compiti (e doveri) professionali.

Grazie a tutti!

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Non sapete quanto è dispiaciuto (a maggior ragione vedendo questi rapporti) a me e al mio ospite non essere potuti venire a conoscervi tutti.

Sono sicuro che è stata un splendida giornata, qui abbiamo avuto forti disagi ma sembra che ormai ne siamo usciti.

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Raduno splendido, ringrazio tutti coloro che hanno organizzato il raduno, il personale di Fincantieri e della Marina Militare per la loro gentilezza e disponibilità.

E' sempre bello rivedere gli amici di Betasom !!!

 

Ma veniamo a noi...

 

La foto "simbolo" della giornata

 

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Tre membri della sezione Dangerous Waters (Von Faust, Serservel, Drakken)

 

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Antiche rivalità vengono a galla sotto lo sguardo attento di Leonessa

 

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Gli amici della Marina Militare ci danno il benvenuto

 

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Il gradito buffet di benvenuto

 

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I tre loschi tipi verso il cantiere

 

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I ragazzi di Betasom a pranzo

 

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Il momento dei brindisi

 

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La bella coppia Serservel

 

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La bella coppia Drakken

 

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La be.....brutta coppia S518 Sauro

 

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Sommergibilisti reali

 

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Sommergibilisti reali e virtuali insieme

 

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GRAZIE 1000 A BETASOM !!!!

 

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Modificato da Von Faust
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Sono ormai trascorse 24 ore da quando ci siamo salutati per fare rientro alle nostre case, ma il ricordo della bellissima (non meteorologicamente parlando) giornata trascorsa al Muggiano e a La Spezia è vivido nella mia mente e tale lo restera' per sempre.

 

Desidero ringraziare innanzitutto i Comandanti Totiano per la sua instancabile attività nonostante l'influenza che lo ha colpito, Lazer_One e tutti coloro che hanno contribuito all'organizzazione ed alla buona riuscita di questo Raduno. Un grazie anche alla Direzione del Cantiere del Muggiano che ci ha accolto con un "welcome coffee" che in realtà era una fastosa prima colazione, per poi proseguire con la descrizione del Cantiere ed alla sua visita; si sono davvero comportati da squisiti anfitrioni.

 

Un particolare ringraziamento anche alla rappresentanza della Marina Militare, a partire dal Capitano di Vascello vicecomandante dei sommergibili, del quale purtroppo mi sfugge il nome, al Comandante Galeandro che ci ha introdotto, sia pure non fisicamente, alla scoperta del PIETRO VENUTI, illustrandocelo con chiarezza e dovizia di particolari. E poi un ringraziamento al Comandante del TODARO per il suo intervento, al Direttore di macchina del VENUTI e a tutti gli altri ufficiali che ci hanno accolto col caloroso spirito di corpo che da sempre contraddistingue la nostra Marina Militare.

 

E che dire dei due fantastici reduci di BETASOM in perfetta forma fisica ed in uno stato di straordinaria lucidita' mentale. Un sincero augurio perche' possano mantenersi cosi' ancora per tanti anni e partecipare ad altri nostri Raduni. Chersino mi ha detto: "Chissa' se ci invitano per la cerimonia del varo. Ne sarei cosi' felice che ci verrei anche a piedi da Bologna . . . "

 

Un grazie infine a tutti i partecipanti, alle gentili Signore e un sincero augurio a coloro che a causa del maltempo hanno dovuto rinunciare all'ultimo momento.

 

Arrivederci al prossimo Raduno!!!!

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FM S-erservel

TO Betasom

ISERVATO

MSGID/DEBRIFING MISSIONE"SMG 527 PIETRO VENUTI"//
OPP 010400AFEB
OPA 011830PFEB

 

Tocca ora a me mettere agli atti la fantastica giornata vissuta ieri, resa possibile dall'ormai ben collaudata macchina organizzatrice che è Betasom. Sono queste le occasioni migliori per rivedere gli amici di lunga data e per conoscere dal vivo quelli che, fino a poche ore prima, erano solo nickname sulle pagine del forum.

I disagi dovuti alle condimeteo aspre hanno, però, obbligato altri a desistere, con immenso dispiacere per tutti; ci saranno però altre occasioni, di questo sono certo!

Veniamo a noi. Alle 0405 io e Saralore (nickname della mia ragazza che, però, ancora non è su Betasom; chissà se in futuro...) lasciamo Treviso in direzione Castefranco V.to, dove abbiamo appuntamento con GM Andrea. Da lì accostiamo verso Vicenza, per imbarcare l'ospite di GM Andrea, e poi dritti per La Spezia. Ci concediamo solo una sosta per limbarco del combustibile.

 

Arrivati alle 0800, ci districhiamo attraverso il traffico spezino e raggiungiamo Muggiano. Costeggiamo il complesso della Fincantieri e, dopo la penultima curva, inchiodiamo: un anello della parte poppiera del sommergibile Romeo Romei S-529, l'ultimo del batch #1 della classe Todaro, è perfettamente visibile dal capannone della sabbiatura. Lesto mi precipito a fotografarlo!

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Arrivati al cancello del parcheggio dello stabilimento, contattiamo Totiano per comunicare il nostro arrivo, dopodichè ci concediamo di attendere gli altri al bar esterno. Dal parcheggio si vedono l'LPD algerina Kalaat Beni Abbes, tristemente famosa per la morte del primo ufficiale di un rimorchiatore al varo, e una nava da crociera nel bacino allagabile. Ancora più in la notiamo gli alberi di due FREMM.

Poco dopo cominciano ad arrivare betasomiani in massa, poi tutti sbrughiamo le pratiche al cospett del Dir Totiano:

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Accediamo allo stabilimento e ci riuniamo nella sala Destriero, nel quale ci aspettano il CV Spagnoletta, i C.ti Galeandro (Pietro Venuti S-528) e Vailati (Salvatore Todaro S-526), oltre al primo ufficiale del Todaro, il direttore di macchina del Todaro (ora del Venuti) e i rappresentanti di Fincantieri.
Mentre attendiamo che comincino i saluti e la visita ufficiale ci rifocilliamo con il buffet decisamente apprezzato, ci godiamo le chiaccherate tra amici, i modellini che decorano la sala e tentiamo qualche approccio con gli ufficiali presenti

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Dopo esserci accomodati, il CV Spagnoletta ci ha introdotto alla collaborazione della Marina Militare con Fincantieri, come vengono realizzati i progetti e la successiva cooperazione nell'assistenza post-vendita, poi gli ingegneri di Fincantieri, con l'ausilio di una presentazione PowerPoint, ci hanno fatto da ciceroni all'interno (virtuale) degli stabilimenti di Muggiano e Riva Trigoso.

Ha proseguito il CC Galeandro, Comandante designato del nascente Pietro Venuti. Molto interessanti i dati tecnici sul secondo batch della classe Todaro: autonomia aumentata, sistemi di comando e controllo migliorati, la sparizione di un albero del periscopio (sostituito da una telecamera), e via così.

 

Ha poi coraggiosamente e affrontato il fuoco di fila delle domande tecniche, proveniente dai suoi "antichi colleghi" e da tutti noi appassionati; personalmente fremevo per chiedergli una cosa molto personale: "Com'è essere il comandante di un sommergibile?".

Da quando lo avevo visto mi ripetevo: costui, dopo anni di addestramento e studio, è stato nominato Comandante di un'unità tanto particolare quanto insidiosa, lontana da tutti e caratterizzati dal segreto. Cercavo addirittura di immedesimarmi in lui nel momento in cui gli hanno affidato il comando, chissà che emozione! E che carico di resposanbilità! Ma questo è il risultato di anni di studi e di un decennio di preparazione sul campo, non si arrivava lì certo impreparati! Ma un sommergibile è una cosa diversa da una di superficie, mi spiega, perchè non c'è la possibilità di un contatto continuo con il Comando...e questa è una gran bella differenza!

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Passati alla parte riservata della visita, abbiamo dovuto metter via macchine fotografiche e similari.

Vediamo finalmente il Pietro Venuti, ricoperto di armature e ponteggi vari, lo scafo nero quasi completo. Da metà scafo in avanti solo poche aperture lascia intravedere qualcosa, la vela è completamente nascosta e a prura mancano le aperture per i portelli dei TLS.

Verso poppa, lo scafo si restringe; i serbatoi di ossigeno e idrogeno sono installati ma ancora non coperti dallo scafo leggero. In una serie di bancali a terra sono schierati decide di serbatoi per l'idrogeno: toccandoli si capisce subito che sono a dir poco massicci!

Procedendo si arriva ai timoni a X, già montati e mancanti solo delle luci di navigazione. Dietro manca ovviamente l'elica, gelosamente occultata in ogni occasione.

 

Visto da così vicino sembra, ai miei occhi, un colosso, una meraviglia della tecnica e dell'ingegneria. Pare davvero strano che venga definito un sottomarino di medie dimensioni, ma è lungo poco meno di 56 metri e nel suo ventre dovranno vivere e lavorare insieme 27 persone.

 

Il passo successivo è l'ingresso in un container, nel cui interno troviamo un modello in scala di un sottomarino classe Todaro (batch #1). E' diviso in pezzi e gli ufficiali presenti sono davvero molto gentili nel rispondere alle domande sui sistemi, le disposizioni delle stazioni, la logistica, ... . Anche qui le foto sono vietate, ma di sforzo di far tesoro dei ricordi impressi nella memoria.

 

Usciti all'aperto distinguiamo in lontananza, a destra, le due FREMM in allestimento. Un gruppetto si allontana, guidato dal CV Spagnoletta, per osservarle da vicino: sono tentato di seguirlo, ma siamo nel bel mezzo di uno scambio con il C.te del Todaro e non riesco ad allontanarmi!

Raggiungiamo il museo e, tra un reperto e l'altro, non ci stacchiamo dai poveri ufficiali, che tenacemente resistono alle domande e alla linea che separa le informazioni che possono divulgare da quelle riservate.

I reperti sono bellissimi, e spaziano da modelli di sottomarini e sommergibili a quelli di navi, poi stampe e libri, una valanga di libri tecnici!

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Ci scappa anche una foto di gruppo ai piedi dell'anello di scafo nel parcheggio interno:

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Ritorniamo alla sala Destriero per lo scambio di regali e saluti: una foto dal C.te del Salvatore Todaro alla signora Todaro, poi tra il C.te del Pietro Venuti a Betasom, sotto forma di foto del futuro sommergibile con dedica al Presidente GM Andrea, il crest della nostra Base al C.te Galeandro e, forse più significativo e carico di emozioni, la patch del direttore di macchina del Venuti al sig. Ghezzi.

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[CONTINUA]

Modificato da serservel
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[CONTINUA]

 

Soddisfatti della visita, ci dirigiamo al Circolo Ufficiali di La Spezia, dove ci aspettavano...mezz'ora prima! (notare l'ultima foto in alto: il nostro Dir SPRONA tutti a levare le ancore alla svelta!).

Terminato il pranzo, caratterizzato dall'ambiente elegante ed esclusivo, Totiano fa riempire i calici per i brindisi, offerti dal sig.Saija, che purtroppo non aveva potuto essere dei nostri.

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La giornata volge al termine, non prima della visita al museo dell'Arsenale, troppo breve per poterla apprezzare completamente, e della deposizione di una nostra corona di fiori presso il monumento ai sommergibilisti caduti. Insieme a Lazer_One ho il privilegio di sostenerla, mentre viene letta la Preghiera del Marinaio, prima di deporla.

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Per noi 4 seguono poi i saluti e, insieme ad un malaticcio Dir, ci dirigiamo verso le auto per il rientro alle proprie basi

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Che dire di più rispetto a quello che è già stato scritto? Ben poco, in verità: l'emozione di partecipare a questi eventi è sempre grande e ripaga della fatica di muoversi tanto presto e fare tanta strada. E' un piacere passare un po' di tempo con gli amici vecchi e nuovi (forse BobNapp non ne potrà più di me, ma ormai la frittata è fatta e mi ha sul groppone :biggrin:) e vedere i "ragazzi" della Betasom originale.

 

Grazie mille a tutti per la giornata, in particolare al Dir Totiano, a tutti gli organizzatori e a GM Andrea, che è stato tanto buono e disponibile.

 

 

Un saluto di cuore e ARRIVEDERCI ALLA PROSSIMA!

 

 

P.S. Le foto qui postate sono l'80% della reale quantità e 800x600 (per non appesantire il forum): gli interessati possono scaricarle tutte e alla risoluzione originale da QUI .

Se avete problemi o volete solo alcune foto, contattatemi via MP.

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...

E' un piacere passare un po' di tempo con gli amici vecchi e nuovi (forse BobNapp non ne potrà più di me, ma ormai la frittata è fatta e mi ha sul groppone :biggrin:) e vedere i "ragazzi" della Betasom originale.

...

E' un PIACEVOLE FARDELLO, caro amico! :laugh:

 

La be.....brutta coppia S518 Sauro

 

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Sul "brutta coppia" non c'è nulla da aggiungere. Sulla denominazione "S-518 Sauro" vogliamo dire qualcosa di più? Tra Betasom ci sono oggi molti volti nuovi (e non faccio riferimento alle età anagrafiche) che non possono conoscere certi vecchi dettagli. Vuoi ricordare tu, Von Faust, perchè hai scritto così?

 

 

Abbiamo la veranda tutta per noi e il pranzo scorre bene (almeno cosi mi sembra) tra le varie chiacchere e alcune sorprese che emergono dal passato (vero Roberto?).

Posso rendere noti a tutti quei piacevoli aneddoti sul tuo passato? :rolleyes:

Sono belle cose e ... ALTROVE :ph34r: ... sono già uscite! :biggrin:

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Grazie a tutti x la bellissima serata :)

 

Mi sono svegliato adesso (essendo alzato dalle 14 del 31....) e mi sa di aver ottenuto l' eccesso opposto, rispetto al 19 dicembre, mostrando il lato peggiore del mio essere storico della Tecnologia... (per chi non sapesse: uno dei miei principi storiografici è che lo storico Navale deve essere anche uno storico della scienza e tecnologia) cmq, scrivo adesso per chiarire: tra il mio massimo rispetto per i cimeli militari e la mia provenenienza da una famiglia di antiquari, non mi sarei certo permesso di upgradare dell' hardware storico.... (sto comunque ancora rimuginando sulle implicazioni del limite superiore dell' input dai telemetri della centrale Bergamini (a meno che non provenga da Duilio o Doria invece che dalle 41.000, il limite superiore di 29.600 metri è un dato alquanto interessante...)

 

Il mio Bravissimo ! pieno al curatore cogli attribuiti che ha disposto il taglio del case della centrale rendendo fruibile lo studio dei meccanismi interni :smiley19: :smiley19:

 

Resto convinto che si guadagna, e non poco, e non solo in senso monetario se si ripristina lo standard 533x720 (credo che la WASS possa affermarlo sul mercato, alla fine al 533x625 resterebbero solo americani ed indiani...)

 

quanto mi ha sorpreso è il fugone generale, che non sono del tutto sicuro che sia causato dal maltempo.... ma torniamo indietro.

 

arrivato in netto anticipo (insieme agli Operai...) in sito (che, come previsto, aveva all' esterno servizi essenziali, bar ed edicola...) grazie al combinato disposto di una memoria che si è rivelata non solo d' acciaio, ma d' acciaio Terni (l' ultima volta che ci sono stato era nel 1986...) che mi ha permesso di trovare Piazza Chiodo in pochi minuti e quindi incamminarsi verso via S. Bartolomeo fino alla prima fermata con Operai in attesa (ero pressochè certo che sarei arrivato in quel punto prima delle 06.. e sono arrivato alle 05.20, prendendomi il "lusso" di un ispezione notturna del porto peschereccio (mi limiterò a dire che non sono precisamente ottimista sulla soddisfazione dei clienti Colombiani, a meno che non si riduca al minimo praticabile i tempi di passaggio) e quindi già alle 06.40 ero fuori dal cancello, finendo (con mia enorme sorpresa ed imbarazzo) di essere il primo degli ospiti ad essere ospitato, alle 8.45 circa.

 

In sede separata ed appropriata (anche riservata), tratterò del problema, che rischia di diventare più serio, di una certa traccia audio.

 

Confermo l' ottima qualità del rinfresco, e la visita al Venuti (ed al Romei...) è stata più che interessante, e le tecniche costruttive e di allestimento decisamente interessanti (in particolare modo il componente made in germany con sopra scritto a pennarello "Scartato-difettoso-non installare" che mi ha fatto piegare in due dalle risate)

 

In tutto questo, rivaluto ancora di più Doenitz, un vero Patriota, la sua idea (scartata da 666..) di riprendere quanto già fatto durante nella grande Guerra, costruendo o assemblando Sommergibili specifici per il Mediterranneo in Italia era definitivamente sana e correttissima; alla fine nessuna sorpresa che alla fine (proprio !) la Germania venne messa nelle mani di uno che davvero aveva a cuore il "Deutschland Uber Alles" (ossia, "sopratutto, la Germania") ma a Flensburg non c'erano neanche i margini per mediare una conclusione dignitosa della disfatta....

 

(apprò, si dovrebbe approfondire il tema, già discusso qua, del "sommergibile misterioso" rinvenuto in una fotografia del 1945 presa in un cantiere distrutto del Nord) sinora non identificato.....)

 

continua... scherzo !! :laugh:

 

Saluti,

dott. Piergiorgio.

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Posso rendere noti a tutti quei piacevoli aneddoti sul tuo passato? :rolleyes:

Sono belle cose e ... ALTROVE :ph34r: ... sono già uscite! :biggrin:

perchè no? sara un modo per divertirsi e un bel tuffo nel passato per il sottoscritto che da troppo tempo non si occupa piu dei battelli e dei loro equipaggi...

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Ecco una prima parte delle foto scattate nella sala Laurenti

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Lo scafo Toroidale

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Modello di un Sauro

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Modello di un 212
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Questa parte delle sale è un pò vuota
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Con Lefa abbiamo cercato di capire cosa fosse questa unità sopratutto notando che non ha il fumaiolo
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Nave OEARA per ssistenza sommergibili, necessita approfondimento
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Mi unisco al coro di ringraziamenti rivolto agli organizzatori di questa straordinaria giornata vissuta insieme a voi, allo staff della Marina così bene rappresentata ed a Fincantieri, per la sua ospitalità.

In queste ultime settimane ho aspettato con ansia e curiosità quest'incontro e le mie aspettative sono state ripagate dalla cordialità e simpatia di tutti i partecipanti e dall'interessantissima visita. Sinceramente è stata anche una piacevole sorpresa, per me che non sono particolarmente abituato a frequentare gli ambiente militari, potermi soffermare e parlare in modo spontaneo e diretto con i due comandanti del Venuti e del Todaro come se fossimo veramente tra amici.

Ho trovato molto palpabile l'affetto e la simpatia creatasi immediatamente tra i "betasoniani", che ha subito coinvolto anche me, uno degli ultimi arrivati. infatti, ho avuto la sensazione, vuoi per le parlate con accenti di diverse città e regioni, vuoi per la sempre nuova ripetitività degli argomenti sulla bocca di tutti noi, di trovarmi al rientro da un lungo viaggio insieme al mio equipaggio per festeggiare la buona riuscita della missione!

 

Un ringraziamento speciale va a Capo Ghezzi, al suo instancabile AdB Ileana, a Lazer_one e a Totiano per l'infinita disponibilità e gentilezza.

Dedico un saluto speciale a Fassio e Giovanni che, insieme, mi sono sembrati più fratelli che amici.

 

Quanto prima aggiungerò un contributo al già ricchissimo album fotografico.

 

Alla prossima!

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Con Lefa abbiamo cercato di capire cosa fosse questa unità sopratutto notando che non ha il fumaiolo

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Nave OEARA per ssistenza sommergibili, necessita approfondimento

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Il D.V. 800 è un vecchio progetto degli anni "90" che aveva interessato anche la ns M.M. lo scarico dei "diesels" avveniva di lato. C'è da dire che il modello è approssimativo, non fatto certo da un Betasomiano! :smile::laugh:

La seconda nave, invece è la nave appoggio sommergibili CEARA' costruita negli anni "20" ? :doh: ? per la Marina Brasiliana.

Modificato da Alfabravo 59
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perché no? sarà un modo per divertirsi e un bel tuffo nel passato per il sottoscritto che da troppo tempo non si occupa più dei battelli e dei loro equipaggi...

Autorizzato dal diretto interessato, provvedo a divulgare. :wink: Se troppo O.T. prego spostare altrove.

 

Noi di Betasom.it siamo ormai abituati a riconoscere ed apprezzare le doti di buon comando del nostro Dir Totiano ma, ci chiediamo, tali lodevoli qualità sono state acquisite nel tempo oppure erano già presenti in lui quando aveva responsabilità a bordo dei SMG? E COME sapeva farsi ben volere dai suoi sottoposti se non dall’intero equipaggio?

 

Nella mia continua e costante ricerca di informazioni senza vincoli di sorta in argomento S-518 N.Sauro e sulla sua vita prima della musealizzazione, quale (indegnamente) membro onorario del gruppo chiuso facebook dei membri di ogni equipaggio del Sauro :cool: , sono venuto in possesso di un paio di documenti di bordo risalenti al gennaio-febbraio 1995, che la raccontano lunga sulle capacità del Nostro di farsi ben volere e rispettare dall’equipaggio… Si tratta di due stralci del “segretissimo” diario di bordo parallelo a quello ufficiale del Comandante: il misterioso “Segna-se’”… :ph34r:

 

La parte più bella? l'ultima riga del secondo foglio: ..."cercheremo di stupirti ancora!" :laugh:

A voi la lettura e le considerazioni:

 

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Modificato da Bob Napp
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Ehm...non proprio... :rolleyes:

Quello di U212A era vicino al modello toroidale.

 

Quello dev'essere uno degli sviluppi della classe SAURO (tipo s300, 500, MS200 ecc.), derivato dall'S90..

 

 

 

 

Con Lefa abbiamo cercato di capire cosa fosse questa unità sopratutto notando che non ha il fumaiolo

 

Il D.V. 800 è un vecchio progetto degli anni "90" che aveva interessato anche la ns M.M. lo scarico dei "diesels" avveniva di lato. C'è da dire che il modello è approssimativo, non fatto certo da un Betasomiano! :smile::laugh:

 

 

Grazie AB!

Avevo pensato ad una propulsione mista linee d'assi/idrogetti in stile SPARVIERO con turbine a gas, ho una foto dove si vede meglio la poppa.

Certo è che il progetto è pesantemente armato, 76 a prua, pozzo con 12 celle, 4 antinave, 2 TLS trinati... e vogliamo parlare di quel sistema CIWS stile doppio PHALANX, che rassomiglia tanto a quel progetto binato russo di cui mi sfugge il nome? non ho trovato traccia di un simile sviluppo in ambito OTO (neppure nel libro della OTO la cui parte navale è stata curata da Rastelli), eppure tutto l'armamento è tutto italiano, ne sai qualcosa? forse è il caso di aprire una discussione separata.

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Autorizzato dal diretto interessato, provvedo a divulgare. :wink: Se troppo O.T. prego spostare altrove.

 

Noi di Betasom.it siamo ormai abituati a riconoscere ed apprezzare le doti di buon comando del nostro Dir Totiano ma, ci chiediamo, tali lodevoli qualità sono state acquisite nel tempo oppure erano già presenti in lui quando aveva responsabilità a bordo dei SMG? E COME sapeva farsi ben volere dai suoi sottoposti se non dall’intero equipaggio?

 

Nella mia continua e costante ricerca di informazioni senza vincoli di sorta in argomento S-518 N.Sauro e sulla sua vita prima della musealizzazione, quale (indegnamente) membro onorario del gruppo chiuso facebook dei membri di ogni equipaggio del Sauro :cool: , sono venuto in possesso di un paio di documenti di bordo risalenti al gennaio-febbraio 1995, che la raccontano lunga sulle capacità del Nostro di farsi ben volere e rispettare dall’equipaggio… Si tratta di due stralci del “segretissimo” diario di bordo parallelo a quello ufficiale del Comandante: il misterioso “Segna-se’”… :ph34r:

 

La parte più bella? l'ultima riga del secondo foglio: ..."cercheremo di stupirti ancora!" :laugh:

A voi la lettura e le considerazioni:

 

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Che poi non si dica che il Dir non è una persona che sa festeggiare...anche a -300!

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Buongiorno a tutti,

 

Vi ringrazio per la bella giornata passata insieme, come ho scritto nella dedica è importante per noi sommergibilisti

poter contare sulla stima e l'affetto di persone come voi, legate al nostro mondo da una profonda passione.

E' stata come sempre un'emozione indescrivibile avere di fronte persone che hanno vissuto gli anni più gloriosi ma

anche più duri della nostra storia.

Mi dispiace solo che il Sig. Venuti non abbia potuto partecipare, ma sono certo che ci sarà presto l'occasione di

incontrarlo e di iniziare una bella amicizia tra la sua famiglia ed il mio equipaggio...

 

Arrivederci a presto!

 

Giuseppe Galeandro

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Rinno anche qui i ringraziamenti a Fincantieri, ai nostri sommergibilisti, ai due "ragazzi" di Bordeaux, alla sig.ra Todaro e a tutti i partecipanti (quelli a Totiano, come sempre instancabile motore, sono scontati)

 

Grazie al validissimo Cristiano, che mi accompagnava, ecco un corposo reportage

 

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Buongiorno a tutti,

 

Vi ringrazio per la bella giornata passata insieme, come ho scritto nella dedica è importante per noi sommergibilisti

poter contare sulla stima e l'affetto di persone come voi, legate al nostro mondo da una profonda passione.

E' stata come sempre un'emozione indescrivibile avere di fronte persone che hanno vissuto gli anni più gloriosi ma

anche più duri della nostra storia.

Mi dispiace solo che il Sig. Venuti non abbia potuto partecipare, ma sono certo che ci sarà presto l'occasione di

incontrarlo e di iniziare una bella amicizia tra la sua famiglia ed il mio equipaggio...

 

Arrivederci a presto!

 

Giuseppe Galeandro

 

 

Stima e affetto che non mancheranno mai, Comandante! A presto (e prima è, meglio è :biggrin: )

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...ho una foto dove si vede meglio la poppa...e vogliamo parlare di quel sistema CIWS stile doppio PHALANX, che rassomiglia tanto a quel progetto binato russo di cui mi sfugge il nome? non ho trovato traccia di un simile sviluppo in ambito OTO (neppure nel libro della OTO la cui parte navale è stata curata da Rastelli), eppure tutto l'armamento è tutto italiano, ne sai qualcosa? forse è il caso di aprire una discussione separata.

Puoi postare la foto della poppa?

 

Come si può ben vedere il modello è approssimativo. Comunque il "CIWS" poppiero sembra un "35/70" binato della OERLIKON.

 

:rolleyes: In ogni caso il D.V. 800 era VERAMENTE una nave da guerra caz :shutup::shutup::shutup: a! Io, cresciuto :smiley35: all' epoca :smiley35: della Guerra Fredda, non posso che ammirare un simile progetto!

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foto eccezzionali, che mi fanno venire in mente che non non ho ancora ottemperato a uno dei miei compiti. Da questo punto di vista meno male che l'influenza mi costringe a casa! Questa è la foro che il comandante Galeandro ha donato a Betasom: grazie PEPPEGALE!

 

(attenzione, è un po pesante)

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Ciao a tutti .

La "pattuglia astrale " e' rientrata ieri, zulu 19, il quel di Asti ,tutti presenti : Riccardo,Elisa,Gianna,Beta Maja ed il sottoscritto.

Innanzi tutto i ringraziamenti di rito ,a tutti i partecipanti della Base per la solita goliardica simpatia...

Poi Ovviamente un GRAZIE alla FINCANTIERI ed alla MARINA MILITARE per l'evento...in puro ordine alfabetico :wink:

Un ringraziamento particolare ai Comandanti del PIetro Venuti,del Todaro ( ai suoi ufficiali) che con la loro simpatia e disponibilita'

hanno pazientemente sopportato il nostro "bombardamento".....di domande e di curiosita'..... :biggrin:

Un grazie ai responsabili della Marina e di Fincantieri per l'ospitalita' e la disponibilita'....nonche' della pantagruelica colazione....

Ed un Grazie per il Pranzo al circolo ufficiali "Vittorio Veneto".

La presenza dei "ragazzi" della Base Atlantica e' stata ciliegia su una torta veramente notevole.....

Il Capo Ghezzi poi,sempre in forma, nonostante i recenti trascorsi di salute e' la dimostrazione vivente di tempra e tenacia che penso

essere intrinseca di una generazione che ha visto e vissuto cose che noi umani......

Un grazie al nostro DIR che nonostante gli acciacchi ha resistito fino all'ultimo...che tempra! ! :biggrin::smiley19:

Spero di nn aver dimenticato nessuno.....qualora fosse...GRAZIE A TUTTI !!! :wink:

Un saluto a tutti Voi

Davide

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Un " ATTENTI ! " alla triste e numerosa lista dei battelli perduti....leggendo i nomi di ognuno di loro..ricordando i loro equipaggi....

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Non poteva mancare un pensiero allo Scire'...

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...Che coraggio....

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Dopo esserci lasciati abbiamo curiosato............ :laugh:

 

 

PS.

In navigazione silenziosa,nel pomeriggio di domenica,in affioramento al traverso di Riva Trigoso ,l'ufficiale di rotta a me assegnato,Riccardo

scorgeva al periscopio di osservazione,strani movimenti e costruzioni .....abbiamo fotografato il tutto....espletando cosi' missione ad alto

rischio...per poi,mettere poppa sul punto e allontanarci velocemente....( :biggrin::blink: )

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E questo è l'altro dei compiti che dovevo svolgere. Appena incontrato la signora Appi mi ha lasciato una foto di Pietro Venuti, consegnatale dalla famiglia. Foto che ho immediatamente consegnato al c.te Galeandro prima di dimenticarla nella confusione del raduno. Ne ho chiesto scansione e il c.te del Venuti ha provveduto in tempo reale. Eccola:

kk62.jpg

 

provvedo a inserirla in testa alla discussione, assieme all'altra

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Andrea, come mai molte fotografie le hai rese in BN ? intendo, che criterio di selezione hai usato ?

 

Saluti,

Piergiorgio.

 

Credo di poter rispondere io: il buon Cristiano le ha scattate così.

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Non ci posso credere, per la seconda volta ho perso tutto quanto desideravo postare!!!!

Vediamo se riesco a riassumere:

Appena a casa il buon Capo Ghezzi mi ha dato direttive per commentare la giornata.

Ho subito fatto ed ovviamente perso come ben sanno i dolcissimi Lazer One e Totiano

Comunque, grazie, grazie ed ancora grazie per l'affetto ed il rispetto per il mio vecchio Capo.

Un grazie particolare all'altro Betasionano: forse non si ricorderanno di essersi incontrati ( uno in mare e l'altro a terra) ma sicuramente erano insieme a Place Gambetta!!!!!!

Quindi, ragazzi anzi Comandanti, alla prossima e cerchiamo di non mancare.

Grazie ancora per l'affetto

AdB Cappellini. (Leggermente stordita)

 

 

Ps: solo per le Signore: ma avete visto quando belli sono i nostri Sommergibilisti???!!

: solo per Sersevel, ma quanto è' dolce e carina la Cicc

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