Libri, Libri, Libri E Novità Fiscali

[ammiraglia88*]

Evviva i libri! Per me in particolare quelli in versione cartacea, ma il concetto non cambia!

Vi lascio leggere la prima parte delle bellissime le parole d'introduzione dell'ultimo numero della rivista "Il Libraio".

 

 

(fonte: www.illibraio.it)

Per informazione, chi è interessato può richiedere la rivista (gratuitamente), è sufficiente compilare il modulo on line nel loro sito www.illibraio.it oppure la si può sfogliare direttamente on line.

 

Poi c'è questa bella notizia (mi sembra troppo bello e troppo strano!) ... sgravi fiscali per l'acquisto di libri
Incredibile e bellissimo se è vero e se si verificherà! Questa è la notizia:

 

“Per chi ama leggere come noi, la notizia diffusa poche settimane fa è davvero da sogno:
è approvata la nuova misura del governo che prevede sgravi fiscali pari al 19% sulle spese sostenute per l'acquisto di libri, fino a un tetto di 2.000 euro a persona per anno solare. Questa nuova disposizione varrà per almeno 3 anni.

Fino al 2016 quindi ciascuno di noi potrà detrarre fino a 1.000 euro annui per i libri in generale e altri 1.000 per testi scolastici e universitari. Quando andrete in libreria a fare incetta di novità del 2014, ricordatevi di conservare lo scontrino! (…)
Come incentivo concreto all'acquisto dei libri, la misura sarà un beneficio non solo per noi lettori ma anche per tutta la filiera del libro, dai librai agli editori.”

( notizia tratta da: http://www.illibraio.it/editoriali/via_libera_agli_sgravi_fiscali_sullacquisto_di_libri.php )

Buona lettura!

[malaparte*]

E

Poi c'è questa bella notizia (mi sembra troppo bello e troppo strano!) ... sgravi fiscali per l'acquisto di libri

Incredibile e bellissimo se è vero e se si verificherà!

Buona lettura!

Sì, Roberta, è vero; era stato annunciato già a dicembre. Ma come ogni cosa, ha il suo "contro": premesso che di questi tempi (veramente anche prima....) la coperta è corta, quindi se di dà da una parte occorre prendere dall' altra...

sono d'accordo con quanto dice Antonio Scurati nellì' inserto Tuttolibri della Stampa di Sabato scorso: " (il decreto) aiuta l' editoria non la cultura. Perché dovrei pagare tasse aggiuntive per chi detrarrà il costo dei ricettari cotto e mangiato o dei romanzi cotto e mangiato del re del cazzeggio Fabio Volo?".

 

Se poi gli editori vengono aiutati, intendiamoci, ben venga. Ma sarebbe bene approfittassero della boccata d'ossigeno per puntare ad editoria di qualità, più che di quantità, come fanno ora nella speranza di "beccare" il best seller, anziché il long seller .60.000 NUOVI titoli all' anno sul mercato italiano sono una follia, in un paese in cui i lettori da UN (UNO) libro ALL' ANNO (letto! Neanche comprato!) non arrivano alla metà della popolazione oltre i 6 anni.. Significa che ogni libro, per ben che vada, resta a scaffale un mese, poi è da macero. E che in libreria c'è molta, troppa, spazzatura.

 

Comunque, discorso lungo e complesso.

Modificato 6 Gennaio, 2014 da malaparte