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Ct In Mare, Operazione Hats E Settembre-Ottobre 1940


LColombo

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Qualcuno conosce di preciso quali furono i cacciatorpediniere che uscirono in mare con la flotta italiana in occasione del contrasto all'operazione "Hats" (31.8-1.9.1940) e di altre operazioni britanniche (7-8.9.1940 e 29.9.-1.10.1940)? Nel libro dell'USMM sulle azioni navali nel Mediterraneo se ne indica solo il numero, neanche le squadriglie.

Ho poi letto che alcuni ct avrebbero subito danni e perso uomini in mare causa mare mosso durante il contrasto ad "Hats": ci sono dettagli (unità coinvolte, entità dei danni...)?

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Relativamente alla composizione delle Squadriglie ct. che presero parte a queste operazioni, si può stilare un elenco indicativo sulla base di quanto indicato in:
- AA.VV., La Marina italiana il 10 giugno 1940 (supplemento al fascicolo di giugno 1980 della "Rivista Marittima", pag. 36-37, ove è riportata riporta la composizione completa della Iª e della IIª Squadra, compresi i nomi dei cc.tt. delle varie Squadriglie a quella data).
Il medesimo elenco è riportato anche in:
- E. Bagnasco, In guerra sul mare, Parma, Albertelli, 2005 (pag. 84-85) ( https://www.betasom.it/forum/index.php?showtopic=23428 )
- M. Brescia, Mussolini's Navy, Londra, Seaforth Publishing, 2012 (pag. 42-43) ( https://www.betasom.it/forum/index.php?showtopic=38760 )

Questa è la scansione delle pag. 36-37 della prima fonte riportata più sopra:
36tb.jpg
Ho evidenziato in blu la composizione delle varie Squadriglie cc.tt., il che porta - s.e. e o. - ad un totale di 40 unità.
Va considerato che dal 10/6/1940 all'1/10/1940 andarono perduti i seguenti cc.tt. Espero, Zeffiro, Pancaldo, Ostro, Nembo, Borea, e Aquilone (AA.VV., Navi militari perdute, Roma, USMM, 1975, pag. 26-27), e che - all'epoca - la composizione delle Squadriglie non aveva quindi subito variazioni e rimaneggiamenti dovuti a perdite, cicli di lavori, riassegnazioni e indisponibilità varie.
L'unica unità tra quelle perdute riferita all'elenco di cui sopra è il Pancaldo, il che, in effetti, porta a 39 il numero dei cc.tt. partecipanti ai movimenti per il contrasto all'operazione "Hats", come riportato a pag. 187 del vol. IV della serie "La Marina Italiana nella seconda guerra mondiale dell'USMM (Le azioni navali nel Mediterraneo - 10.6.1940 / 31.3.1941).

Più difficile risalire ai "19 ct" riportati, sempre nel medesimo volume dell'USMM (pag.. 192) per i movimenti navali del 7/8 settembre. Ora, le FF.NN. italiane comprendevano, come riporta detta pubblicazione, 5 n.b. (le medesime che parteciparono all'operazione precedente) e sei incrociatori, che però non sono nominati. Incrociando i dati riportati nei vari volumi della serie "Orizzonte Mare" sugli incrociatori italiani, i sei incrociatori che parteciparono a questa operazione dovrebbero essere Trento, Trieste, Pola, Zara, Gorizia e Diaz. I cc.tt. non sono indicati neppure qui e si potrebbe tentare di ricavare qualche dato dall'elenco soprariportato ma - in mancanza di altre evidenze - temo che per un elenco preciso e completo delle siluranti si renderà necessaria una visita all'USMM a Roma.

Per i movimenti navali di fine settembre, il volume IV dell'USMM parla di nuovo di 5 n.b., di sette incrociatori pesanti e di 23 cc.tt.: anche qui si può fare riferimento dall'elenco scansionato, ma per l'esatta composizione delle scorte occorrerà pure in questo caso, a mio avviso, approfondire la ricerca presso l'USMM.

 

---

 

Puoi indicare la fonte dove si riporta di danni e perdite di personale tra le siluranti di scorta?

In ogni caso, questi dati dovrebbero essere indicati nei 39 "faldoni" dell'USMM relativi agli altrettanti cc.tt. che parteciparono all'operazione dei primi di settembre 1940.

Modificato da Alagi
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Di danni alle sovrastrutture dei cctt ed uomini persi in mare si parla qui: http://www.regiamarinaitaliana.it/Hats.html; lo stesso testo dell'USMM dice che i cctt furono "gravemente avariati dal mare mosso" tanto che la decisione di far rientrare le forze navali alla base sarebbe dipesa proprio da questo.

 

Mi chiedevo anche se il Bersagliere potrebbe essere stato tra i cctt in questione; questa unità il 30-31.8.1940 lasciò Palermo e raggiunse Reggio Calabria per dislocazione a seguito dell’avvistamento di una formazione navale britannica, e l'1.9 lasciò Reggio Calabria e partecipò ad una ricognizione in forze ad ovest di Capo Matapan, per poi raggiungere Taranto il 2. (Cioè, contrasto ad "Hats", dove del resto come da te evidenziato sarebbe dovuto essere in mare per il semplice motivo che lo erano tutti i cctt di squadra).

 

Tra il 7 ed il 9.9 il Bersagliere lasciò Taranto, compì una crociera di guerra nel Mediterraneo occidentale e fece ritorno a Napoli, e l'1.10 partecipò ad una ricognizione in forze nello Ionio meridionale.

Modificato da LColombo
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Qualche altro documento utile tratto dagli esaustivi e completissimi allegati a "La battaglia di Capo Teulada" di F. Mattesini (U.S.M.M., Roma, 2000):

Foglio 3524 di SUPERMARINA in data 21 Agosto 1940 - Costituzione e dislocazione normale della 1ª e 2ª Squadra (Documento N° 18 allegato al suddetto volume):
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nxsv.jpg
4o4o.jpg
Allegato al suddetto foglio:
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a8tx.jpg

A pag. 11 del suddetto testo il Mattesini afferma che "[il 31 agosto, n.d.r.] le navi dislocate a Taranto Brindisi e Messina che proprio in quei giorni erano state riorganizzate nella 1ª e 2ª Squadra (vedi documento n. 18), ebbero l'ordine di prendere il mare e portarsi a sud e del golfo di Taranto"

 

Tutte le altre fonti consultate concordano nel riportare che all'operazione, oltre le NN.BB, 6 incrociatori pesanti e 6 leggeri senza specificarli, per cui ritengo avessero preso il mare (ma chiedo conforto agli altri C.ti) anche gli incrociatori della VIII div. (e relativi CC.TT.), dislocata ad Augusta.

Quindi, se si considerano essere uscite in mare le divisioni V, VI, VII, VII e IX della 1ª Sq. e I e III della 2ª Sq., le squadriglie cc.tt. di scorta sarebbero state la 7^, 8^, 9^, 10^,11^, 12^, 13^ 15^ e 16^ per un totale di 35 unità (qualora tutte efficienti).

Ciao,

C.

 

EDIT:

Leggendo con più calma Tramonto di una grande Marina dell'amm. Jachino (Mondadori, Milano, 1959), egli riporta: "Nella navigazione di ritorno, i nostri Ct riportarono avarie per il mare grosso, e perdettero qualche uomo a mare. L'incrociatore Duca degli Abruzzi venne attaccato da un sommergibile inglese con due siluri, di cui uno passo miracolosamente sotto lo scafo senza esplodere."

 

Pertanto si evince che la VIII Divisione era effettivamente in mare con la propria squadriglia Ct (16^). Rimane da capire quale tra gli i sette incrociatori pesanti non fosse uscito in mare se rimane confermata la cifra di sei incrociatori pesanti e sei leggeri partecipanti all'operazione.

Modificato da chimera
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Ciao e grazie, sugli incrociatori pesanti la risposta - od ulteriori dubbi? - la dà "Le azioni navali" che i nomi degli incrociatori in mare li riporta: Pola, Zara, Fiume, Gorizia (I Divisione da Taranto), Trento, Trieste e Bolzano (III Divisione da Messina) (oltre a Duca degli Abruzzi, Garibaldi, Eugenio di Savoia, Duca d'Aosta, Attendolo, Montecuccoli). Quindi gli incrociatori pesanti c'erano tutti e sette, non erano sei. Peraltro, il numero dei cctt che viene riportato dall'opera è 39 e non 35: 27 usciti in mare da Taranto insieme alle Divisioni I, V, VIII e IX, 4 usciti da Brindisi con la VII Divisione, ed 8 partiti da Messina con la III Divisione.

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I conti tornerebbero se la 14ª sq. fosse stata a Messina e non a Palermo e se l'VIII divisione, con relativi Ct, fossero stati a Taranto invece che ad Augusta come ordinato da Cavagnari.

Vedo se trovo qualcosa che possa sciogliere qualche dubbio sul fascicolo relativo alla classe Trento di Orizzonte Mare.

Purtroppo i fascicoli su Garibaldi/Abruzzi non li ho.

C.

 

Edit:

in effetti a pag. 20 del fascicolo 4/II DI Orizzonte mare (Gay, Andò, Bizzarri, Roma, 1975) si legge: "31 agosto-1 settembre 1940. Contrasto alla operazione inglese Hats. La III Divisione lasciò Messina con 8 cacciatorpediniere per riunirsi alle altre forze partite da Taranto e da Brindisi."

 

Sul volume 5/III (classe Zara) a pag. 20 invece è scritto: "Per contrastare i movimenti delle Squadre inglesi in movimento nel Mediterraneo fra Gibilterra e Alessandria nel corso dell'operazione Hats [...], la I Divisione con Zara, Gorizia e Pola (sempre nave sede di comando della II Squadra), uscì da Taranto alle 04.30 del 31 agosto. Con le altre forze uscite da Taranto, Brindisi e Messina, presero il mare 5 navi da battaglia, 13 incrociatori e 39 cacciatorpediniere"

 

Se il Fiume non c'era, qual'era il 13° incrociatore?

 

Tanto per confonderci ancora un pò le idee il Bernotti in "Storia della guerra nel Mediterraneo (1940-43)" (V. Bianco, Roma, 1960) a pag 83 ci riporta: "... fu ordinata la missione della forza navale costituita da 5 corazzate (1), 6 incrociatori pesanti, 6 incrociatori leggeri e 34 cacciatorpediniere, sotto il comando dell'ammiraglio Campioni (dalle basi di Taranto, Messina e Brindisi.

(1) In effetti per la crociera del 31 agosto uscirono 4 corazzate, essendo la Cesare rimasta in porto per ostruzioni alle prese dei condensatori; ma questo incidente non influì sul corso degli avvenimenti."

 

Stando al Bernotti, non contando il Fiume e considerando la VIII Divisione con relativa 16ª sq. Ct in uscita da Taranto i conti tornerebbero quasi con l'allegato alle lettera di SUPERMARINA che ho postato (a parte un Ct parlando di 34 Ct invece di 35).

Boh....

Modificato da chimera
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Più tardi guardo nel I Vol. della collazione del Mattesini, anche se non sono ottimista sul ricevere ulteriori lumi.

 

Mi spiego: a fiuto, la contraddizione tra le carte e i fatti potrebbe essere dovuta a qualcosa di imprevisto; e visto che si discute partendo dai movimenti il buon senso direbbe che l' imprevisto puo' risiedere in un movimento mancato o annullato. Un CT con un avaria in macchina, insomma.

 

Il problema (ed imbarazzo dal pdv storico) dell' incertezza su quali erano effettivamente gli Incrociatori Maggiori in mare, in effetti, lascia sorpreso. un po' mi viene in mente questa lettura:

 

http://www.combinedfleet.com/atully01.htm

 

che è una lettura che raccomando a chi si diletta o lavora nella storiografia militare e Navale.

 

altro non so dire, per ora.

 

Saluti,

dott. Piergiorgio.

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Se può servire a confondere ulteriormente le idee, il Bersagliere risulterebbe essere partito da Reggio Calabria il 1° settembre (proveniente da Palermo - ed in effetti i documenti postati da chimera asseriscono che la XIII Squadriglia si doveva trasferire da Palermo a Taranto in seguito alla sua nuova assegnazione -) e non da Taranto il 31 agosto come dovrebbe essere: http://www.marinai.it/marinai/greco/1anno.pdf.

 

Forse il moderato casino di cui sopra deriva anche dal fatto che "Hats" avvenne proprio nei giorni in cui era in corso questa sorta di "rimpastino" delle forze navali.

Modificato da LColombo
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