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Riportiamo A Casa I Ragazzi Del San Marco...


Totiano

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In effetti, una Ferrari con fiocco giallo aiuterebbe a smuovere le acque. Comunque, mi pare che sulla stampa si stia recuperando interesse, segno che la vicenda non è caduta. Anche una rivista a larga diffusione come Panorama se ne interessa, e con toni polemici:

 

 

 

" l'India al Palazzo di Vetro di New York, ha chiesto alla comunita' internazionale maggiori sforzi nella lotta alla pirateria al largo delle coste somale. Il ministro degli Esteri indiano, Krishna, ha chiesto all'assemblea delle Nazioni Unite"di affrontare il problema serio dei marinai presi in ostaggio dai pirati","

 

"Ora, pero', almeno nel mondo militare, la misura sembra essere colma"

 

 

da http://italia.panora...overno-militari

Modificato da malaparte
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E' di pochi minuti fa al telegiornale, la notizia data da parte del Ministro della Difesa.

I nostri due Massimiliano e Salvatore torneranno in Italia.

Ancora non è dato sapere quando ma parola del Ministro torneranno.

 

Quello che colpisce anche in questo annuncio, è la puntigliosa preparazione del giornalista di turno. :blush: :blush: :blush:

Ora i nostri "due marò del reggimento San Marco" sono diventati "i due ufficiali del battaglione San Marco"...va beh, ormai siamo abituati a questi strafalcioni.

 

L'importante però è che l'annuncio fatto dal Ministro possa avvenire prima possibile.

Il mio Tricolore con stemma della MM è pronto da mesi per garrire nell'occasione del rientro di Massimiliano e Salvatore! :wink:

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Una buona notizia!

 

Quello che colpisce anche in questo annuncio, è la puntigliosa preparazione del giornalista di turno. :blush: :blush: :blush:

Ora i nostri "due marò del reggimento San Marco" sono diventati "i due ufficiali del battaglione San Marco"...va beh, ormai siamo abituati a questi strafalcioni.

 

Ma si dai, gli hanno solo qualificato i gradi.. (se intendi il 'battaglione' è tanto giusto/sbagliato quanto chiamarli 'marò')

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una bella iniziativa sta viaggiando su Facebook in questi giorni: chiede alla Ferrari di esporre il fiocco giallo durante il prossimo gran premio d'india.

 

A quanto pare, sta diventando un fenomeno mediatico/sociale ... http://www.ilgiornale.it/news/esteri/rossa-ci-riporti-i-mar-web-appello-ferrari-847037.html

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A parte strafalcioni e inesattezze, è bello continuare a leggere di queste iniziative. Magari la vicenda è utilizzata per avere maggiore visibilità, vedi la Ferrari (secondo me), però almeno se ne parla: molto spesso colleghi e amici, a conoscenza delle mie passioni per il settore, mi chiede come sta andando. Molto spesso la reazione è "ma come, sono ancorali?!".

 

E' già, sono ancora laggiù...

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domani in discussione alla Camera mi risulta questo:

 

n. 5434 – Ratifica ed esecuzione della Convenzione delle Nazioni Unite sulle immunità giurisdizionali degli Stati e dei loro beni, fatta a New York il 2 dicembre 2004, nonché norme di adeguamento dell'ordinamento interno (ove concluso dalla Commissione);

 

(grassetto e corsivo della Camera)

 

che sarebbe questa:

 

http://www.camera.it/camera/browse/995?sezione=documenti&tipoDoc=lavori_testo_pdl&idLegislatura=16&codice=16PDL0063140&back_to=http://www.camera.it/126?tab=2-e-leg=16-e-idDocumento=5434&sede=&tipo=

 

Che, francamente, non mi sembra garantire al 100% il rientro dei marò, ed in più a mio avviso rischia di causare un enorme ginepraio la prossima volta che un "ammeregano" "esagera" in territorio Italiano.....

 

Saluti,

dott. Piergiorgio.

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Ho già detto che fatico a leggere su schermo, quindi dovrò stampare e leggere con calma.

Comunque, se ho ben capito, si sta cercando di mettere una pezza a situazioni carenti da tot di anni...o che????

Voglio dire, perché presentare alla Camera una proposta di ratifica (da parte dell' Italia)?. Se ben ricordo, l' India appunto dice che ha sì firmato convenzioni internazionali, ma siccome non le ha mai ratificate con leggi interne..,.attàccati: non sono valide.

Mi sto perdendo.

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Come da collaudata italica abitudine, si mettono i recinti dopo che i buoi sono scappati. La misura dell'incapacità di uno stato si vede dalla cecità con cui promulgano le leggi e poi si accorge che non valgono nulla. Anzi, cosa ancora più grave è che si peggiora sempre più dopo che i bubboni scoppiano. Esempio pratico? Bene, dopo la famosa avventura di Mani Pulite, si sarebbero dovute fare leggi più severe. Risultato? Credo sia sotto gli occhi di tutti........Bene, ora l'unica cosa che spero e mi auspico, è che i Nostri ragazzi rientrino al più presto in Italia, e che come al solito, non siano costretti poi a fare show gratuiti e ringraziamenti come nel più classico stile nostrano. Voi credete che Bruno Vespa preparerà il plastico della prigione??? Scusate lo sfogo ma a questo punto spero nella classica...Clemenza della Corte

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Segnalo questo articolo pubblicato oggi dall'amm. Giuseppe Lertora, ex CINCNAV:

 

‘’Sconcertati e allibiti’’ o ‘’preoccupati e adirati’’ sul caso dei 2 Marò?

 

Ora, il semantico politichese e più propriamente diplomatico, ci informa che il nostro Ministro degli affari esteri è ‘’sconcertato e allibito’’ di fronte all’ennesimo scarroccio all’8 novembre, (si spera del 2012), del pronunciamento della Corte Suprema di New Delhi in merito alla giurisdizione dell’evento che vede coinvolti i 2 nostri Fucilieri del San Marco. Che, secondo il Diritto internazionale e la Convenzione di Montego Bay sulla Legge del Mare (UNCLOS), è indiscutibilmente dello stato di bandiera – cioè italiano- visto che la Enrica Lexie issava il nostro tricolore, e l’ incidente è avvenuto in acque internazionali. Il ministro nella sua relazione autoreferenziale apparsa qualche giorno fa su Facebook evidenzia l’intenso impegno, suo e del Governo, nei confronti dell’India per ottenere ‘’ragione’’ in termini di diritto da parte di quella che è stata definita la ‘’più grande democrazia del mondo’’? Forse s’intendeva in dimensioni geografiche, ma non certo nel rispetto di accordi e trattati internazionali: in realtà, il caso dei 2 Fucilieri evidenzia invece una serie di sotterfugi, dall’inizio della triste vicenda, fino a reiterati abusi delle norme basilari delle norme internazionali, e non solo. Anche il trattamento riservato a qualche nostro ministro in terra indiana, ed ai nostri periti carabinieri inviati nel Kerala per la famosa prova balistica, denotano un comportamento indiano non certo in linea con quello rispettoso del tatto e del tratto, anche prescindendo dal Diritto, che dovrebbe esistere fra paesi civili, se non amici. Sicuramente il MAE ha avviato un’azione di sensibilizzazione ‘’sottotraccia’’a vari livelli attraverso importanti Paesi e organizzazioni internazionali per trovare una soluzione concreta che consenta di riportare a casa i nostri uomini; sicuramente ha ‘’interessato’’ l’Unione europea e i Paesi membri del Consiglio di Sicurezza delle NU, ma restano seri dubbi sulle denunce formali e ‘’pesanti’’ dei misfatti e sugli abusi indiani che, nonostante tutto continuano : con il risultato finale che, dopo 8 mesi, i nostri 2 Fucilieri sono ancora ostaggi in attesa di giudizio, in India. E’ un bel dire che li rivogliamo a casa! La sensibilita’ e l’importanza che gli altri danno a questo evento sono prossime allo zero, quindi o ci muoviamo, ammesso che si sia ancora in tempo, oppure assisteremo a quei nefasti eventi conseguenti alle ormai ovvie decisioni delle ineffabili, pilotate Corti indiane. E’ farsesco affermare che, nel campo della pirateria, il capo della diplomazia europea Mrs. PESC Catherine Ashton ha ‘’ concordato con il nostro Premier di rimanere in stretto e contatto su questa vicenda’’, quando nella relativa conferenza stampa è riuscita perfino a definirli ‘’contractors’’?? (sic!) tanto era il suo interesse nei confronti dei nostri militari di protezione ai mercantili! Anche in sede ONU la protesta fatta -a parte, quasi in sordina- in modo bilaterale con il delegato indiano è solo un fatto mediatico, della serie ‘’avete visto che ci diamo da fare..’’, ma non serve a nulla: andava denunciata formalmente la ‘’grave violazione dei diritti’’ , quale ‘’gross violations’’ a livello dell’Assemblea Generale, pretendendo un deciso intervento dell’ONU, visto che la gran parte delle operazioni antipirateria nel bacino Somalo avviene sotto la loro egida e le loro Risoluzioni . Ci sono strumenti e azioni previste che discendono dalla stessa Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo(1948) e dai conseguenti ‘’Patti Internazionali’’ (1976) per la loro applicazione giurisdizionale :abbiamo mai denunciato tale situazione all’ECOSOC (Comitato per l’attuazione dei diritti civili, sociali, ecc) deputato a recepire la disapplicazione dei diritti secondo tali famosi Patti internazionali ? Qui non si tratta di polemica, di creare stato di conflitto India vs Italia, ma di sostanziare il disagio e il disappunto nei confronti di uno Stato- l’India- che pur avendo ratificato i predetti trattati internazionali ora li disattende, in modo abusivo, lesivo di ogni diritto, peggio degli stessi pirati. L’India, nonostante sia il primo beneficiario, più di ogni altro Paese delle ricadute dalle attività di contrasto alla pirateria nell’oceano Indiano rischia di minarne le fondamenta scoraggiando i Paesi partecipanti ad aderire ulteriormente all’onerosa e, a questo punto, giuridicamente pericolosa, esposizione dei propri equipaggi impegnati nel contrasto della pirateria. Molto modestamente, ma in modo veramente convinto, come risposta all’ esortazione del Presidente della Repubblica di ‘’fermare le manifestazioni (pro i 2 Marò), c’è bisogno di proposte ed azioni da fare’’ avevo riflettuto su tale ‘’compito’’e poi, con un articolo del 21 maggio pubblicato su questo stesso sito (e inviato anche direttamente al nostro PdR, da cui non ho avuto alcun cenno di risposta..) avevo suggerito alcune misure che, se attuate “in escalation”, avrebbero potuto esercitare sui nostri “alleati euro-atlantici” e sull’Onu una pressione graduale, costringendoli se non altro a mostrare i loro intendimenti ed il loro ‘’gioco’’. Invece l’atteggiamento attendista e remissivo dello Stato Italiano (siamo stati accusati di terrorismo e associazione per delinquere!) non ha fatto altro che alimentare le aspettative di gran parte della popolazione indiana, ansiosa di rifarsi di secoli di servitù e di umiliazioni, visto che ora gli si presentava un’occasione unica: dare una bella lezione ad un Paese occidentale. Gli stessi indiani, di là dalle loro vicende politiche interne (l’ “italiana” Sonia Ghandi, odiata da buona parte della popolazione) gonfiano il petto nel sentirsi additati quale grande potenza e non par loro vero di far pesare questo nuovo “status” su malcapitati esponenti di una Nazione occidentale ritenuta in declino. Il fondato timore è che, nonostante le ripetute asserzioni di fiducia nella giustizia indiana del nostro Governo ed essere ‘’sbalorditi ed allibiti’’ a scoppio ritardato, dopo 8 mesi di ingiusta carcerazione!!, sussiste la forte e autentica ‘’preoccupazione’’ che tale semantica voglia stigmatizzare e significare che sta per arrivare il peggio: l’Alta Corte di Nuova Delhi è in procinto di dare parere positivo al processo in India… processo dall’esito ampiamente scontato a causa della manomissione delle prove, delle testimonianze e delle perizie. Tanto più che se i nostri Fucilieri dovessero andare prosciolti, le Autorità del Kerala sarebbero sbugiardate e l’opinione pubblica non avrebbe nessuno su cui rivalersi. Non solo: i nostri Militari potrebbero pretendere un giusto risarcimento per l’arbitraria detenzione e non mi pare che gli indiani, finora solleciti nell’arraffare lo sarebbero altrettanto nello scucirli.

Molto più facile quindi arrivare a un verdetto di condanna e sancire il lavoro “esemplare” della polizia e della magistratura keraliana; immaginare cosa i nostri vertici politici e militari abbiano in mente di fare in un caso del genere, sempre che abbiano preventivato una tale eventualità, resta un enigma. Peraltro se i nostri Militari dovessero essere imprigionati (!) sfumerebbe anche la possibiltà di un impiego “indolore” della forza… mi sembra che la stessa miopia che ha lasciato che Latorre e Girone venissero intrappolati, stia ora conducendo l’Italia intera in una nuova trappola, senza che nessuna voce si levi alta! ‘’In ogni caso, nella denegata ipotesi in cui sia confermata la giurisdizione indiana sulla vicenda – cosa anche possibile, purtroppo’’ – il MAE sostiene che, ‘’continueremo a batterci legalmente con ogni mezzo per affermare l’incidentalità di una morte tristissima – quella dei due pescatori indiani - eventualmente attribuibile ai nostri due Marò..’’ :tali affermazioni e la sottolineatura che la prossima sarà una settimana decisiva, sembra voler dire che sta finendo male! Spero vivamente di sbagliarmi ! Ma, ora più che mai, c’è bisogno di ‘’ urgent actions’’ mettendo in atto quelle misure a suo tempo suggerite, ma soprattutto e rapidamente anche le seguenti . La prima: per spezzare quel silenzio totale calato sulla vicenda di cui i media indiani non parlano più da qualche tempo e far capire al mondo che l’Italia tiene ai suoi 2 Marò, è necessario attivare una iniziativa a forte connotazione mediatica. In occasione del GP dell’India che si correrà presso il Buddh International Circuit il prossimo 28 ottobre, la scuderia di Maranello potrebbe applicare adesivi di colore giallo a forma di fiocco sulla carrozzeria delle autovetture, per manifestare solidarietà nei confronti dei nostri Militari Massimiliano Latorre e Salvatore Girone illegalmente detenuti in India da ormai oltre otto mesi. La seconda: siccome l’India sta per assumere la presidenza del Gruppo di Contatto sulla pirateria nel bacino Somalo (CGPCS) e con questo tenterà di ottenere progressi e ‘’guadagnare punti’’ all’ONU nella lotta globale alla pirateria,(e per il suo seggio permanente!) sarebbe un’ eccellente occasione per ritirare dall’attività antipirateria le nostre Navi militari, con adeguata enfasi mediatica mondiale, a meno che gli indiani non vengano a più miti consigli. Ciò peraltro in linea con quanto di recente affermato dallo stesso nostro Premier all’ONU per cui ‘’l’erosione dell’esclusiva giurisdizione dei singoli Stati sui militari in servizio…danneggerebbe la stessa sostenibilità di tutte le missioni ONU di peacekeeping..’’ Almeno ora che siamo in ‘’zona cesarini’’ si eviti di dire che nel caso malaugurato di una decisione indiana faremo diverse ‘’azioni pesanti’’, ma quali?! ; Invece si pongano in essere, finché c’è ancora un minimo di tempo residuo , oltre la duttilità diplomatica finora mostrata invano, la dovuta fermezza e capacità di farsi valere e mostrare ‘’la bandiera’: la stessa che con estrema dignità ed orgoglio portano –loro sì- sulle uniformi i nostri 2 Fucilieri del San Marco.

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Ma qualche giorno fà non erano rimasti "allibiti e sconcertati" dall'ennesimo rinvio????? Ora è diventato un fatto positivo?????????? :huh: :huh: :huh:

 

http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/cronaca/2012/17-ottobre-2012/maro-rimandata-ancora-sentenza-binelli-questo-segnale-positivo-2112294456304.shtml

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:smiley19: :smiley19: :smiley19: Grandissima FERRARI :smiley19: :smiley19: :smiley19:

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:smiley19::Italy: :Italy: :smiley19:

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Non posso essere più Ferrarista di quel che sono già ma questo mi rende stra-stra-orgoglioso dei ragazzi della Rossa :smiley19: :smiley19:

 

EDIT: Il massimo sarebbe una bella vittoria di Alonso con lui e l'Ing. Stella sul podio con la bandiera della Marina Militare :wink:

Modificato da Von Faust
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da base artica, marco

 

ora tocca a TV e giornali fare in modo che il particolare della bandiera italiana ria ripetutamente rispiegato a chi legge e vede e ...magari i piloti ferrari e personale facciano ben vedere possibili riferimenti in merito ai ns ragazzi.

 

ancora piu per la questione = forza ferrari, forza maro del san marco. ( ma dove avete messo :dry: la benedetta faccina con bandiera italian???)

 

saluti marco

Modificato da bussolino
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sono felice che la Ferrari abbia accolto la richiesta di intervenire in favore dei nostri maro. peccato che la bandiera sia piccola, non so se la regia indiana, sarà disponibile a riprenderla, personalmente avrei dipinto con la nostra baniera tutta la macchina. così la cosa non poteva passare inosservata.

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non credo che la Ferrari permetterebbe di dipingere l' intera macchina di tricolore: notoriamente la scuderia accetta le sponsorizzazioni in base alla compatibilità del logo dello sponsor col rosso Ferrari.... comunque, l' iniziativa è ottima, peccato sia forse un po' troppo discreta....

 

Saluti,

dott. Piergiorgio.

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Mi fa piacere che la Ferrari abbia avuto questa sensibilità.

 

Capisco che ci sono grossi interessi, ma io Montenzemolo non avrei voluto partecipare a quella gara per protesta!

Questo probabilmente avrebbe scosso l'abulismo del mondo a questa vicenda.

 

Con quella piccola bandiera sulla parte superiore della carrozzeria, chissà quanti la vedranno?

 

Comunque ripeto onore alla Ferrari ed ai suoi dirigenti per questo gesto di solidarietà!

 

Alle olimpiadi nessuno, ripeto nessuno, dei nostri atleti e dirigenti si è degnato di far riferimento a questa assurda vicenda!

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Ecclestone critica la Ferrari. Lo sport non dovrebbe occuparsi di «questioni politiche». Bernie Ecclestone, patron del Mondiale di Formula 1, risponde così alle domande sulla decisione della Ferrari, che esporrà la bandiera della Marina militare italiana sulle proprie monoposto nel Gp dell'India per tenere alta l'attenzione sulla vicenda dei due marò.

 

http://www.ilmessaggero.it/sport/formula1/formula_ferrari_mar_india/notizie/227777.shtml

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Ecclestone ( che tra breve compira' ben 82 anni , è un uomo esperto ) sicuramente non vuole rogne e per non averle ha detto 3 cose

 

_ che lo sport non ha nulla a che fare con questioni ''politiche''

_ ''Noi come organizzatori della Formula Uno siamo apolitici''

_ che la competenza per questa questione e' della federazione nazionale' ( in questo caso quella indiana )

 

In sostanza ha preso le distanze dall iniziativa di Montezemolo ed ha detto che lui non ha nulla da decidere riguardo la stessa scaricando la competenza sulla federazione indiana

 

In India un organizzazione dei pescatori dello Stato del Kerala ha avuto parole forti contro l' iniziativa Ferrari

 

Un certo T. Peter, presidente del Forum Nazionale dei Pescatori ha dichiarato

 

"il fatto che abbiano permesso di mettere la bandiera italiana sulle vetture è un affronto alla società indiana e una sfida alla nostra comunità"

 

http://it.eurosport....-134100761.html

 

la gara si terra' domani , chissa ' che accadra' ...

Modificato da Tuco
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vi invito, ormai per l'ennesima volta, a mantenere un tono distaccato dalla politica evitando forti toni polemici o peggio.

dire che ci si assume le resonsabilita di quanto si scrive è pleonastico in quanto gia le regole del forum lo prevedono, non per questo le regole del forum devono essere violate.

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Notizie , parte buone e parte no .

 

La federazione automobilistica indiana ha autorizzato le Ferrari a mostrare la bandiera navale .

 

 

La Federazione indiana dell'automobilismo (Fmsci) ha dichiarato che la bandiera della Marina Militare sul telaio delle Ferrari non viola il regolamento e "non avrà alcuna conseguenza sul caso (dei due marò, ndr) che deve essere giudicato dai tribunali indiani". Lo sostiene il presidente Vicky Chandhok aggiungendo che "non permetterà alcun tentativo di politicizzare l'evento sportivo" o di "sovvertire il processo della giustizia".

 

 

 

le cattive , alle piste di partenza Alonso è solo quinto ed ha rilasciato dichiarazioni poco ottimistiche

 

È questa la nostra posizione - ha detto Alonso -: se vuoi vincere un mondiale devi avere dei mezzi pari a quelli degli altri: prima li avevamo ed eravamo in testa alla classifica, ora no e inseguiamo

 

http://www.gazzetta.it/Formula1/27-10-2012/vettel-ottime-possibilita-alonso-servono-altri-mezzi-913032975840.shtml

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secondo me a dir poco scarsi , tanto rumore per nulla .

Tanto rumore, appunto, e anche insperato: è sul rumore che si basa il ricordo, che è la cosa che serve per mantenere vivo l'interesse.

 

E poi non direi "per nulla" :wink:

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Pensate realmente che qualcuno all estero faccia qualcosa affinche' l Italia abbia la giurisidizione sul caso ?

che ci saranno , che so , manifestazioni popolari a New York , Londra etc in favore dei 2 maro ' ?

Che i governi stranieri si impegneranno per sostenere la causa dei fucilieri dopo aver visto la bandiera della MMI sulla Ferrari di Alonso ?

Mi sembra difficile da credere .

Ecco perche' ho parlato di risultati nulli

Gli effetti invece ci sono stati , ma negativi , in India , dove stampa ed opinione pubblica ( entrambe colpevoliste e che vedono la faccenda della giurisdizione come un semplice escamotage per sottrarre i maro' al processo in India ) ) hanno stigmatizzato il comportamento della Ferrari .

 

Addirittura un organizzazionedi pescatori locali ha commentato l' iniziativa dicendo

 

" E' un affronto alla societa' indiana e una sfida alla nostra comunita'''

 

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2012/10/26/Maro-pescatori-India-contro-Ferrari_7694520.html

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Non credo che ci saranno manifestazioni popolari, però per quanto riguarda i governi, tutti si sono dichiarati disponibili ad apporgiare una nostra azione, in quanto, tutti hanno personale militare in missione all'estero, e nessuno vuole chesi crei un precedente. il problema è stato che il nostro governo, non ha attivato nessuna azione presso le Nazioni Unite o presso la Corte dell'Aia, cercando come sempre di risolvere il problema per conto propio, i risultati si sono visti a Livorno, ed onestamente credo che sia il governo che i politici si debbano preoccupare per quanto accaduto.

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Tuco, è chiaro che l'obiettivo non è promuovere azioni immediate dagli alti vertici i anche popolari (che, tra parentesi, ce ne sono state e ce ne sono ancora, numerose).

Sarebbe poco serio per qualsiasi istituzione europea con competenza, certo non diranno "Cavolo, non lo sapevamo! Meno male che abbiaMO guardato il GP e abbiamo visto la bandiera della MMI sulla Ferrari! Ora ci mobiliterermo subito."

 

Se però la cosa rimane a conoscenza di tutti, specie di chi ha la possibilità di fare qualcosa, allora questo è più di "nulla", no?

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Una possibile ( probabile ? ) via d' uscita è questa

 

passa al Senato italiano l'accordo con l'India sui detenuti

 

 

Il Senato approva in via definitiva la ratifica con l'India sulla possibilità che i detenuti di entrambi gli Stati condannati ad una pena, possano scontarla nel proprio Paese di origine. Il provvedimento dovrebbe agevolare una soluzione positiva della vicenda dei due fucilieri della Marina Militare, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, detenuti da febbraio in India con l'accusa di aver ucciso due pescatori indiani scambiandoli per pirati.

 

http://www.tg1.rai.it/dl/tg1/2010/articoli/ContentItem-bfa136c2-aa1b-43e2-ac2f-7ff73d76b0a2.html

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onestamente, io credo che questa ratifica causerà più problemi che vantaggi... la prossima volta che succede qualcosa del tipo Cermis, magari in un aerea ad alta densità di antiamericanismo, saranno cazzi amari.

 

Saluti,

dott. Piergiorgio.

 

Perchè scusa? ai tempi del Cermis abbiamo fatto una figura di m....se c'è un accordo internazionale che prevede che i detenuti scontino la pena nel loro paese, altro non succede se non codificare la figura di m......

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Segnalo questo articolo del quotidiano Il Giornale

 

"Il 4 novembre ricordiamoci dei marò"

 

http://www.ilgiornale.it/news/esteri/851475.html

 

 

il quotidiano in questione mi sembra uno dei piu' impegnati nel caso , chi vuole informazioni sullo stesso è bene che lo tenga d' occhio

 

 

url corretto , grazie per la segnalazione Serservel

Modificato da Tuco
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Una possibile ( probabile ? ) via d' uscita è questa

 

passa al Senato italiano l'accordo con l'India sui detenuti

 

 

Il Senato approva in via definitiva la ratifica con l'India sulla possibilità che i detenuti di entrambi gli Stati condannati ad una pena, possano scontarla nel proprio Paese di origine. Il provvedimento dovrebbe agevolare una soluzione positiva della vicenda dei due fucilieri della Marina Militare, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, detenuti da febbraio in India con l'accusa di aver ucciso due pescatori indiani scambiandoli per pirati.

 

http://www.tg1.rai.i...f73d76b0a2.html

 

Visto??.... basta abbassare i pantaloni.... :wink:

 

Visto poi come versa la situazione detenuti nel belpaese....

 

ciao

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Riguardo all accordo siglato tra Italia e India sul rimpatrio dei rispettivi detenuti ( condannati ! ) ecco che dice De Mistura , il diplomatico italiano che si occupa del caso dei maro'

 

 

«È bene avere questo accordo in mano — ha detto in aula il sottosegretario agli Esteri Staffan De Mistura — nel caso in cui la Corte suprema, sulla quale noi facciamo molto affidamento, non decida in favore del ritorno dei nostri marò».

 

http://qn.quotidiano.net/primo_piano/2012/10/28/793632-farnesina_cambia_solo_pressing_diplomatico.shtml

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Ma con tutto il rispetto: e dove si sarebbero abbassati, i pantaloni?

 

Possibile che non si capisca che la parola stessa, 'diplomazia', significhi mediazione, e che probabilmente (oltre a rispedire colà un centinaio di gaglioffi, e a riprenderci una decina di gaglioffi o presunti tali da noi, saldo positivo per le casse dello Stato +90....) questo significhi riprendersi i nostri, senza che nessuno debba perdere la faccia?

 

Noi, che alla fine abbiamo quello che volevamo (i nostri a casa)

 

Loro, che non fanno la figuraccia di quelli che per mesi hanno interpretato leggi internazionali a casaccio.

 

Non perdiamo di vista l'obbiettivo, signori. I nostri a casa. Solo quello, il resto è roba da bar.

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scusa, madmike, ma ci sta il problema che, per usare le tue parole, ci sta gaglioffo e gaglioffo.... si rimanderebbe a casa sua un terrorista religioso o un pirata, ad esempio banalissimo ?

 

Ne si potrebbe parlare a lungo sul tema giustizia vs. sicurezza, ma in altro topic...

 

Saluti,

dott. Piergiorgio.

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