Urso de Segestro Inviato 23 Novembre, 2013 Segnala Share Inviato 23 Novembre, 2013 Poco tempo fa' ho letto un saggio di Lucio Ceva" La condotta italiana della guerra" Cavallero e il comando supremo 1941-42. In un verbale di colloquio tra Cavallero e il maresciallo Keitel del 25 agosto 1941,dove tra le altre cose si parlava della penuria di navi da trasporto per la Libia, Keitel dice: "Siamo pronti a darvi i piani di costruzione di piccole navi in cemento allo scopo di ridurre il consumo di ferro" Risulta a qualcuno la costruzione di questo tipo di navi o perlomeno studi al riguardo? Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
PELLICANO Inviato 23 Novembre, 2013 Segnala Share Inviato 23 Novembre, 2013 E' stata una tecnica abbastanza consolidata per quanto poco diffusa Uno dei cantieri attrezzati allo scopo fu il cantiere Sangermani di Lavagna, praticamente alla foce dell' Entella ( e quindi vicino ad Ursus Segesta....) Ancora ben addentro agli anni 50 rimaneva una unita' incompleta sullo scalo Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
malaspina* Inviato 24 Novembre, 2013 Segnala Share Inviato 24 Novembre, 2013 Non si trova nessuna foto di questa nave sullo scalo? Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alfabravo 59* Inviato 24 Novembre, 2013 Segnala Share Inviato 24 Novembre, 2013 Di navi in cemento armato si è già parlato quì da noi. Se il Moderatore riuscisse a recuperare il topic... Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
malaparte* Inviato 24 Novembre, 2013 Segnala Share Inviato 24 Novembre, 2013 (modificato) Se il Moderatore riuscisse a recuperare il topic... Non scomodiamo l' Olimpo. Basto io... https://www.betasom.it/forum/index.php?showtopic=15436 https://www.betasom.it/forum/index.php?showtopic=8898 https://www.betasom.it/forum/index.php?showtopic=19989 ecc Modificato 24 Novembre, 2013 da malaparte Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
STV(CP) * Inviato 25 Novembre, 2013 Segnala Share Inviato 25 Novembre, 2013 Non sara' proprio una nave, ma se non erro all'entrata del porto di Genova c'era (o c'e') un bacino galleggiante in cemento... Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bussolino Inviato 25 Novembre, 2013 Segnala Share Inviato 25 Novembre, 2013 Non sara' proprio una nave, ma se non erro all'entrata del porto di Genova c'era (o c'e') un bacino galleggiante in cemento... da base artica, marco in merito al bacino galleggiante di genova...... ..........che triste storia al italiana ! salutoni marco Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Urso de Segestro Inviato 25 Novembre, 2013 Autore Segnala Share Inviato 25 Novembre, 2013 In merito al bacino in cemento sostanzialmente regalato, svolge alla grande il suo compito in...Turchia! Ringrazio delle risposte,ero a conoscenza della costruzione delle navi in cemento (nella riv. ligure di levante a Lavagna esisteva fin dagli anni della I GM il cantiere N.I.C.A. Navi Italiane Cemento Armato con 150 addetti,la nave incompleta vista da Pellicano probabilmente era un residuo di quell'attività, non mi risulta che Sangermani abbia costruito queste navi) ero invece interessato a sapere se Italia e Germania usarono questo tipo di costruzioni nel periodo bellico Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bussolino Inviato 25 Novembre, 2013 Segnala Share Inviato 25 Novembre, 2013 (modificato) da base artica, marco la nave tedesca costruita nel 44 è qui http://www.schifffahrtsmuseum-rostock.de/Betonschiff_CAPELLA.297.html Capella nave Il CAPELLA è l'ultima nave di cemento fluttuazione di queste dimensioni in Germania. Per utilizzare calcestruzzo come materiale sostitutivo nel settore della costruzione navale, maturata in periodi di grave carenza di acciaio - in guerra - in importanza.La nave di cemento di tipo "luci anima motore Wiking" è stato costruito nel Ostswine / Swinoujscie 1943-1944. Le turbolenze degli ultimi mesi di guerra ha impedito l'allestimento finale della nave, che dovrebbe essere sul cantiere pad a Swinoujscie. Il nome CAPELLA ricevuto la nave, probabilmente in un secondo momento, poiché questo non rientra nello schema di nominare ex posizioni di installazione.Prima dell'acquisizione da parte del Shipbuilding Museum Rostock nel 1988, il CAPELLA servito gli escavatori VEB, rimorchio e società di navigazione di salvataggio a Rostock come una chiatta di stoccaggio nel porto della città. 1992-1994 la nave di cemento con l'aiuto di AB-misure è stato completamente rinnovato e si è trasferito per le mostre nella ex zona di carico. filmato + storia ww2 tedesca http://www.geschichtsspuren.de/forum/betonschiffe-und-transporterflotte-speer-t681.html + http://forum.hidden-places.de/showthread.php/2891-Betonschiffe-aus-der-NS-Zeit articolo http://www.rostock-heute.de/betonschiffbau-schiffe-beton-traditionsschiff/40154 nave di nome "capella" costruita a rostock germania nel 44. oppure navi americane da http://www.fao.org/docrep/003/v9468e/v9468e09.htm ( con disegni e spiegazioni tecniche) saluti marco Modificato 25 Novembre, 2013 da bussolino Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
STV(CP) * Inviato 25 Novembre, 2013 Segnala Share Inviato 25 Novembre, 2013 da base artica, marco in merito al bacino galleggiante di genova...... ..........che triste storia al italiana ! salutoni marco Non conosco la storia del Bacino di Genova........ devo dedurre che non è più al suo posto in quel di Genova.... :sad: :sad: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Urso de Segestro Inviato 25 Novembre, 2013 Autore Segnala Share Inviato 25 Novembre, 2013 Deduci bene, alcuni anni fà il bacino in cemento mai entrato in funzione e considerato una sorta di relitto ingombrante l'area portuale, fu venduto ( o forse svenduto) a una società turca che dopo lunga navigazione al traino di rimorchiatori l'ho portò in Turchia mettendolo in opera dove funziona tutt'ora egregiamente Non conosco la storia del Bacino di Genova........ devo dedurre che non è più al suo posto in quel di Genova.... :sad: :sad: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
STV(CP) * Inviato 26 Novembre, 2013 Segnala Share Inviato 26 Novembre, 2013 Italian Style .... Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Urso de Segestro Inviato 28 Novembre, 2013 Autore Segnala Share Inviato 28 Novembre, 2013 A parziale rettifica di quanto avevo scritto vorrei precisare che il cantiere costruzione navi in cemento di Lavagna (NICA), fu fondato nel 1920 e non durante la I GM., sembra che sia rimasto operativo fin verso metà anni '30,non si conosce il numero di navi costruite, sicuramente costrui' il brigantino Doride da 203 t. nel 1920 che andò perduto per tempesta nel 1925 e la goletta Perseveranza da 2452 t: nel 1921 che sembra andata perduta a Tobruk nel gennaio '41 a causa incendio causato da attacco aereo inglese mentre stava scaricando carbone, sul sito www.agenziabozzo.it è possibile vedere alcune foto: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
marcellodandrea Inviato 5 Dicembre, 2013 Segnala Share Inviato 5 Dicembre, 2013 Per quanto la notizia non riguardi navi italiane mi sembra interessante da aggiungere qui. Consultando il settimanale L'Illustrazione Italiana n 51 del 23 dicembre 1917, pg 535, mi sono imbattuto in questa minuscola foto (in alto a destra) del "primo piroscafo mercantile in cemento armato costruito in America". Purtroppo nel testo della rivista non vi sono altri commenti. http://periodici.librari.beniculturali.it/visualizzatore.aspx?anno=1917&id_immagine=17596887&id_periodico=14423&id_testata=1 ciao Marcello d'Andrea Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
danilo43* Inviato 18 Dicembre, 2013 Segnala Share Inviato 18 Dicembre, 2013 Dal sito del compianto Aldo Cherini: Il Cantiere Urania di Muggia 1920 - 1921 http://www.cherini.eu/cantieri/Cantiere%20Urania%20Muggia.htm Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LColombo Inviato 19 Novembre, 2018 Segnala Share Inviato 19 Novembre, 2018 A parziale rettifica di quanto avevo scritto vorrei precisare che il cantiere costruzione navi in cemento di Lavagna (NICA), fu fondato nel 1920 e non durante la I GM., sembra che sia rimasto operativo fin verso metà anni '30,non si conosce il numero di navi costruite, sicuramente costrui' il brigantino Doride da 203 t. nel 1920 che andò perduto per tempesta nel 1925 e la goletta Perseveranza da 2452 t: nel 1921 che sembra andata perduta a Tobruk nel gennaio '41 a causa incendio causato da attacco aereo inglese mentre stava scaricando carbone, sul sito www.agenziabozzo.it è possibile vedere alcune foto: Lo aggiungo a titolo di complemento in questa vecchia discussione: in un libro statunitense una nave "Penseveranza" viene menzionata tra i relitti trovati dagli Alleati a Tripoli nel gennaio 1943. Siccome da "Navi mercantili perdute" nessuna nave Perseveranza risulta perduta a Tripoli durante la IIa G.M., penso che l'ex goletta in cemento Perseveranza (che dal 1937 risulta cancellata dai registri del Lloyd's) abbia incontrato la sua fine non in un attacco aereo a Tobruk, bensì a Tripoli. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
madmike Inviato 21 Novembre, 2018 Segnala Share Inviato 21 Novembre, 2018 anche questi link sono piuttosto interessanti http://thekingferra.blogspot.com/2018/02/le-navi-di-cemento.html Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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