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Analisi Di Un Estratto Matricolare


Lefa

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Ho recentemente richiesto alla Sezione Matricole Ufficiali di PERSOMIL l’estratto matricolare di un mio avo che, a cavallo fra l’800 e il 900, era in Marina:

 

fm1_zpsdae7c02c.jpg

fm2_zps6e299126.jpg

fm3_zps6d042f3f.jpg

 

L’estratto, scritto a mano in una bellissima calligrafia d’antan, racconta la sua vita in Marina dal 1875, anno del suo ingresso nella Scuola Allievi Macchinisti, al 1923, anno del congedo dalla Riserva Navale per ragioni di età col grado di Tenente Colonnello Macchinista (l’attuale CF).

E’ sugli imbarchi che vorrei assistenza, infatti dal 1879 al 1910 ne compaiono ben 67 su 26 unità, mi sono sembrati parecchi! Queste le navi su cui ha servito:

 

Città di Napoli

Principe Amedeo

Barbarigo

Flavio Gioia

Orione

Venezia

Torpediniera N.31

Polluce

Luni

Re Umberto

Francesco Morosini

Ancona

Affondatore

Piemonte

Fieramosca

Torpediniera N.83s

Torpediniera N.86s

Torpediniera N.115s

San Martino

Affondatore

Governolo

Bausan

Trinacria

Carlo Alberto

Regina Margherita

Lepanto

 

Di tutti questi imbarchi, solo 8 sono superiori all’anno (in grassetto), molti sono permanenze di mesi (comunque inferiori all'anno) e alcuni sono addirittura giornalieri, perché?

Forse, essendo lui macchinista, talvolta lo mandavano a fare interventi meccanici su unità che non lo includevano nell’equipaggio?

Oggi come funziona? Se si va per una qualsiasi attività su una nave in giornata, compare sull’estratto matricolare?

Ci sono anche diversi imbarchi, sempre in giornata, segnati come “nav. acq. su r. navi p. prove” (Navigazione acquisita su Regie Navi per prove), quindi faceva le prove in mare? Ad esempio quelle di velocità piuttosto che altre verifiche funzionali delle macchine?

Se volessi rintracciare la composizione dello Stato Maggiore di alcune delle navi su cui ha servito, a chi dovrei rivolgermi?

 

Grazie!

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Non conosco la normativa di allora, ma ho l'estratto matricolare di mio padre (1958 - 1995) e anche lui, nel periodo 69/73 ha tanti imbarchi . Mi ha riferito che essendo un periodo di servizio presso le Scuole, imbarcavano giornalmente o pochi giorni per accompagnamento allievi. Inoltre, alcune categorie imbarcano (e imbarcavano) per determinate missioni (vedi ad esempio, oggigiorno, gli imbarchi dei gruppi aerei/elicotteri che solitamente stanno nei vari Maristaeli).

Sicuramente ci sarà qualche altro Comandante che potrà darti una risposta più corretta.

 

Ciao..

 

Salvo..

Modificato da STV(CP)
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non mi ricordo in quale testo ho letto che a cavallo del 1900 la penuria di personale era forte e spesso disarmavano momentaneamente una nave per armarne un'altra.

 

è comunque vero che, anche oggi esistonomolto motivo per fare imbarchi giornalieri (parte del mio foglio matricolare è fatto dei temporanei imbarchi effettuati sui battelli quando ero istruttore a scuolasom)

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Grazie Salvo e Marco!

Dunque i numerosi imbarchi sono, diciamo, abbastanza normali.

 

In questo documento (https://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=2&cad=rja&ved=0CDMQFjAB&url=http%3A%2F%2Fwww.storiamediterranea.it%2Fwp-content%2Fuploads%2Fmediterranea%2Fp2497%2Fr1444.pdf&ei=wDqCUonRIOPy7AaW3ICwCw&usg=AFQjCNH4oBrP2NG6u9LefEyrv9WRLCq5Ow&sig2=psHjTaagZ1BDhB6z_LINKQ&bvm=bv.56146854,d.bGE) ho trovato un buon sunto sulle campagne oceaniche della RM fino al 1900, utile per cercare di capire dove fossero le unità su cui appare imbarcato.

Pare che fosse sul Flavio Gioia durante la campagna di oltre 4 anni nell'Atlantico orientale e sulla Governolo in Oceano Indiano, dalla quale, come risulta dall'estratto, fu sbarcato in quanto contrasse una lieve forma di febbre malarica.

 

Colgo l'occasione per ringraziare Malaparte per avermi fornito tutti gli elementi necessari ad identificare i motivi di un'onoreficenza insolita che gli fu conferita; nell'estratto compaiono una croce d'oro per anzianità di servizio, una benemerenza da cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia, una benemerenza da cavaliere dell'Ordine di San Maurizio e Lazzaro e una benemerenza da cavaliere dell'Ordine dell'Aquila Rossa.

L'ultima è abbastanza insolita in quanto l'Ordine dell'Aquila Rossa è tedesco, è proprio grazie all'assistenza di Valeria che ho scoperto che durante la campagna in Oceano Indiano del 1900 sulla Governolo, dove era imbarcato con la qualifica di Capo Macchinista, prestarono soccorso ad un piroscafo tedesco (lo ZANZIBAR, poi italiano CAMPIDANO) che si era arenato su un banco di sabbia Mumbasa; in un libro fornito sempre da Valeria, il rapporto del Comandante specifica che il controllo delle macchine fu effettuato dal Capo Macchinista. Non ci sarei mai arrivato da solo, anche perchè nelle lettere dell'avo si fa solo un breve cenno al salvataggio.

Restano totalmente ignare le motivazioni delle altre onoreficenze, non compare, anche se ho il diploma, la medaglia commemorativa per l'opera di soccorso prestata a bordo di RN Regina Margherita dopo il terremoto di Messina del 1908.

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Colgo l'occasione per ringraziare Malaparte ......

; in un libro fornito sempre da Valeria, ...... :blush: :blush: :blush: :blush:

 

 

Il libro, per informazione, è il fondamentale e PURTROPPO NON ANCORA RIEDITO "La Regia Marina in Eritrera e Somalia", di Ferrando - Po, 1913.

Perché ogni tanto combatto con le citazioni e la risposta? Boh....

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Per gli stati maggiori delle unità in campagna oceanica basta dare un'occhiata (stasera...) ai volumi dell'USMM

 

Grazie!

 

Nel caso, i periodi di mio interesse sarebbero:

 

RN PRINCIPE AMEDEO, Gennaio 1880 - Dicembre 1881

RN FLAVIO GIOIA, Luglio 1882 - Settembre 1887

RN SAN MARTINO, Dicembre 1886 - Febbraio 1888

RN GOVERNOLO, Settembre 1898 - Dicembre 1900

RN BAUSAN, Aprile 1904 - Luglio 1905

RN CARLO ALBERTO, Gennaio 1906 - Aprile 1907

RN MARGHERITA, Aprile 1907 - Gennaio 1910

 

Non è detto che nei periodi indicati le navi fossero impegnate in campagne oceaniche, sicuramente FLAVIO GIOIA e GOVERNOLO, probabilmente BAUSAN, non saprei delle altre (non ho ancora approfondito molto, sono fermo a nave GOVERNOLO).

Lo Stato Maggiore comprende anche i sotto Ufficiali giusto? altrimenti solo negli ultimi 3 imbarchi elencati potremmo trovare il suo nome.

 

Ringrazio anche Vincenzo Navy60 per aver fatto da ponte, in maniera eccellente, con il preposto ufficio a PERSOMIL!

Modificato da Lefa
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Dunque, questo è lo stato maggiore del Flavio Gioia (futuranave scuola per generazione di allievi ufficiali) nella campagna del 1883-1886 (in quell'anno vi furono notevoli cambi nello S.M., pur restando la nave all'estero). Mancano per la cronaca i due medici di 1^ e 2^ classe (Teofilo Moscatelli e Giovanni Petella), oltre al Commissario Giacomo Serra, relegati in altra pagina nons scansionata.

L'avo di Lefa (grazie, ora ho il nome :wink: ) nell'elenco degli ufficiali non c'è, nè poteva esserci, visto che a ben guardare all'epoca era ancora macchinista (quindi, sottufficiale).

Nei volumi Storia delle campagne oceaniche della R. Marina non compaiono poi le navi sui cui imbarcò da ufficiale, vale a dire da quando (1890) venne promosso sottocapo macchinista.

E' vero che il Governolo nel 1900 era a Massaua, ma si trovava colà come stazionario, non in campagna oceanica, quindi non viene citato.

 

uqkq.jpg

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Grazie!

 

La FLAVIO GIOIA, in quella campagna, andò solo in in America?

 

Di questo mio avo ho trovato gradi e fregi da Maggiore e Tenente Colonnello, anche una bella spada da Ufficiale con la lama decorata con l'acido, quest'ultima gli è stata data quando nel 90 diventa Sottocapo Macchinista?

 

Senzatitolo-2_zpsce8888e6.jpgSenzatitolo-1_zps794ac8bc.jpg

Modificato da Lefa
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Ritengo di sì, i sottufficiali macchinisti avevano una sciabola, ma diversa (come ora) da quella degli ufficiali.

Quanto ai gradi, segnalo nell'immagine di sinistra i "travetti" (spalline) da ufficiale superiore, istituiti dopo la Grande Guerra

 

Sul Flavio Gioia: era da solo, anche se poi nel 1887 fu raggiunto in Sudamerica dal vecchio Vespucci col quale formò una divisione

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Grazie di nuovo.

 

La mia è una spada diritta, non una sciabola, vedo se ne recupero foto; per i travetti, l'ultima promozione è del 13, sono dunque successivi?

 

[edit]

 

Solo due brutti scatti col telefono, purtroppo non è qui con me ma mi piacerebbe datarla con relativa precisione:

 

foto21copia_zpsaf2c7407.jpg

 

foto22copia_zpseec05112.jpg

Modificato da Lefa
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La sicabola di Marina è diritta, anche se a rigore per definirsi tale dovrebbe essere curva (come quella dei bersaglieri).

Sui travetti, occorre una precisazione: furono adottati per la divisa ordinaria nel 1919.

Però sin dal 1903 erano in vigore per la divisa di gala e il cappotto, Quindi quelli nell'immagine sono verosimilmente riferibili a queste ultime uniformi (quindi anche ante 1919).

Il trofeo con l'elica (per ufficiali Macchinisti) è anteriore al 1926, anno di fusione di tale corpo col Genio Navale.

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Ho capito, grazie mille per le correzioni e le precisazioni!

 

Quindi, il fregio si chiama "trofeo", le spalline "travetti", la spada è una "sciabola", mentre le altre "spalline" e i gradi da manica come si chiamano?

 

All'epoca la figura del Macchinista, che dal poco che ho appreso veniva formata con un percorso separato rispetto agli altri corpi (e dal quel che ho inteso non era previsto l'avanzamento coi gradi da Ammiraglio), era simile a quella dell'attuale Direttore di Macchina, ovvero responsabile della parte tecnico/meccanica dell'unità in senso generale oppure era specificatamente preposto al controllo delle sole macchine?

Ora capisco perchè ho delle tavole tecniche della RN REGINA MARGHERITA, credo che non siano tavole di progetto ma copie date in uso al personale tecnico che doveva eseguire le manutenzioni/riparazioni!

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Quindi, il fregio si chiama "trofeo", le spalline "travetti", la spada è una "sciabola", mentre le altre "spalline" e i gradi da manica come si chiamano?

 

Il mondo della nomenclatura navale in effetti è perverso. Le spalline (quelle coi gradi, tuttora in uso nelle uniformi estive) si chiama(va)no controspalline. La dicitura corretta per i gradi da manica è "galloni" (composti confodenzialmente da spaghetti, lasagne, greche e giri di bitta)

Gli ufficiali di macchina venivano formati alla Scuola di Venezia, allocata nell'ex convento della Celestia. Dopo un periodo da sottufficiali (macchinista di 3^, 2^ e 1^ classe) i migliori venivano promosso ufficiali (sottocapo macchinista, capo macchinista etc.). Dovrei fare ricerche più approfondite, ma di massima - anche per quanto rammento dalle diverse memorie del tempo - il macchinista si occupava essenzialmente della propulsione, mentre la parte tecnico/meccanica dell'unità era di pertinenza degli ufficiali di Stato Maggiore.

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Per quel che so, si trattava di onorificenza molto alta, per importanza appena al di sotto, mi hanno detto, del Collare dell' Annunziata...deve aver fatto qualcosa di molto importante...

 

P.S.: In effetti, trovo questo, che sernz'altro hai visto anche tu http://www.ordinidinasticicasasavoia.it/?cat=2

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No, il semplice cavalierato dei Ss. Maurizio e Lazzaro era abbastanza comune, non richiedeva che si fosse compiuto chissà che. Il Nostro fu nominato cavaliere con decreto del Re il 02.10.1910, su proposta - com'era prassi - del Ministro della Marina.

Non prese tuttavia parte alle operazioni messinesi, o almeno non ebbe un ruolo significativo. Altrimenti sarebbe stato sicuramente fregiato della speciale mdaglia (d'oro, d'argento, di bronzo) che venne elargita a piene mani nel giugno del 1910. Il suo nome nell'elenco del personale di Marina non compare, e d'altra parte negli annuari accanto al suo nome figura la sola decorazione dei Ss. Maurizio e Lazzaro.

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