malaparte* Inviato 12 Ottobre, 2013 Segnala Share Inviato 12 Ottobre, 2013 Anche se questo capitolo del Forum è dedicato alla storia degli Uomini, vale la pena di riportare un pezzetto di Storia che riguarda una donna... Da Sapere n. 5, ottobre 2013, un articolo di Enrico Bonatti sull' oceanografa Elena Lubimova. Fino a qualche decina di anni fa le navi da ricerca sia statunitensi che dell' Europa occidentale non ammettevano a bordo oceanografe. (Si sa, a bordo le donne portano sfortuna: la polena bastava e avanzava...) Le oceanografe erano costrette a lavorare a terra, in laboratorio. Per esempio, nel 1955 una dottoranda del Woods Hole Oceanographic Istotute, Roberta Eike, dopo essersi sentita negare più volte di andar per mare, si imbarcò "clandestina": scoperta, fu rinchiusa nella cabina del comandante e allo sbarco venne esclusa dal Woods Hole. Il tabù venne spezzato solo nel 1963. Enrico Bonatti, l'estensore dell' articolo, ricorda che quell' anno era giovane ricercatore presso l' Univ. California, Scripps Institution of Oceanography. Ci si prepara a imbarcarsi sull' Argo per una lunga spedizione nel Sud Pacifico. Qualche settimana prima (in piena guerra fredda!), giunge notizia che parteciperanno anche due scienziati sovietici! Notizia strabiliante: uno dei due scienziati è (orrore!) Una donna! Che si fa? Mica le si può negare l' imbarco ... La ricerca è sponsorizzata dal Dipartimento di Stato!. E così la prima oceanografa imbarcata su una nave USA fu una russa, Elena Lubimova dell' Ist. Fisica della Terra dell' Accademia Scienze di Mosca. In Russia, già nella prima metà del 900 le scienziate imbarcavano. L' attività riguardava la misura del flusso di calore emesso dalla Dorsale Pacifica (misure importanti per arrivare poi alla rivoluzione della "tettonica a placche"). All' inizio, la vita per lei non dovette essere facile: guardata con doppio sospetto, sia perché comunista che perché donna. La sera di Natale, non era in programma nessuna celebrazione: tutti a mensa con i soliti "stracci" da lavoro. Colpo di scena: si presenta Elena, con abito da sera, orecchini, collana. Reazione sbolardita ed ammirata , ma per lei l'imbarazzo fu tale da scappare dalla sala! Forse riteneva doveroso e rispettoso solennizzare la festività "occidentale"... anche in mezzo al Pacifico! Comunque, nonostante la donna a bordo, Bonatti conferma che non ci furono tremendi fortunali, nè urti contro icebergs, asalti di pirati, naufragi... Alla Scripps avevano scoperto che la presenza di una donna a bordo NON comportava guai!! Si era rotto il tabù e in seguito parecchie ricercatrici imbarcarono su navi oceanografiche... Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi raccomandati
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.