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Debriefing ~ Italian Shield (Quando L'ultimo Arrivato Può Fare Danno)


Iscandar

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Mi unisco all'allegra combriccola all'ultimo.

 

la missione:

 

veniamo posizionati all'incirca di fronte alla nostra base. Io sono sul mio bel KIlo Alrosa, dopo un andata a quota periscospica per scambio posizioni, di conserva con l'altro SSK ( il mito Sertore) andiamo a posizionarci nella nostra posizione di difesa, a fare le brave sentinelle, io un po' più a nord, mentre Regia Marina e DragoRed corrono come pazzi a sud.

 

ad un certo punto mentre sentiamo le unità italiane, Regia Marina viene affondato dall'subdolo Drakken che usando le superiori capacità della sua nave, colpisce a tradimento il povero sub che voleva solo sgranchirsi le pinne... :ph34r:

 

Nel frattempo le uniche "cose" che sento sono le dicass che Von Faust cominca a stendere come una barriera davanti a noi.

 

Ad un certto piunto dispaccio urgente, è stato localizzao un SSN alle seguenti coordinate XX:YY, lancio due SSN-15, dopo un po' la notizia... SSN danneggiato. Evvai...

Le unità impegnate nella sua ricerca non lo trovano, decido di lanciare altri due subroc per finirlo, ma dato che la vodka usata per festeggiare mi aveva ottenebrato il cervello, ho dimenticato che ero troppo vicino alla superficie ed i missili sono andati a passeggiare sulla prospettiva Nevskij... vado alla quota giusta rilancio, Non contento lancio tre siluri per coprire altre zone, l'SSN non doveva passare, pena la sconfitta.

Ad un certo punto, una botta di culomb, :smiley19: , becco le special force con un siluro, OK non possiamo perdere, al limite pareggiare.

Ma il mio Sub decide che ha lavorato troppo e va in crash, mentre ricaricavo i siluri.

Il resto lo dicano gli altri.

grazie.

 

 

PS

mi sono divertito.

Modificato da Iscandar
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Partita molto bella, mi trovavo a bordo dell'Atlantic MK3, in questa missione decido di non prendere rischi inutili, più di una volta l'ho fatto a bordo di veicoli aerei e più di una volta è andata male.........con i Comandanti di Betasom c'è poco da fare, non si scappa :wink:

Decollo da Cipro e mi dirigo subito verso il confine Siriano decidendo di stendere una fitta rete di sonoboe poco più a Nord.

In fase di avvicinamento triangolo con l'ESM la posizione delle postazioni SAM in modo da stabilire una no fly zone oltre la quale non andare.

Le sonoboe captano il primo avversario, si tratta del Sierra II, quando questo passa in prossimità di due di queste (una shallow ed una deep) riusciamo a triangolare la sua posizione, nel frattempo in zona arriva l'eli decollato dalla Bergamini di Drakken che piazza con precisione i suoi siluri.

Passa poco tempo e riusciamo a marcare l'Akula II, da quì incomincia una caccia infinita che ci porterà praticamente a fine partita, sui sonar appare e scompare, sono numerosi gli attacchi ma il russo continua ad evadere. E' stata una caccia che sembrava non avere mai fine, molto bella.

Un errore nel caricare le armi mi impedisce in seguito di attaccare le postazioni SAM, mi son ritrovato le ali con gli Harpoon :fish:

Grazie a tutti per la serata !!!

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Ecco il mio brevissimo Debriefing..

 

La missione per il lato RED consisteva in una tipica missione attacco e difesa, la formazione era composta da un Akula II (DragoRed), un Sierra II (Me), un SSK Kilo Alrosa (Iscandar) e infine un SSK Lada (Sertore) in ruolo di direttore delle operazioni.

 

Viene deciso come ovvio data la location della missione che gli SSK svolgeranno un ruolo difensivo mentre gli SSN svolgeranno quello offensivo.

La mia posizione iniziale è di quelle infelici, mi ritrovo praticamente prossimo alla costa a confine tra la zona medio profonda (500m max) e zona a bassa profondità (300m max) con una unità che per sfruttarne i suoi pregi migliori arriva fino ad oltre 700m grazie al suo scafo in titanio.

Purtroppo a questa capacità viene contrapposta la sua elevata rumorosità come un po' tutte le unità sovietiche.

Dato il tempo limitato e la tipologia di missione che tocca alle unità SSN sia la mia unità che quella di DragoRed (nato in mezzo alle profondità marine e quindi in posizione più felice della mia) diamo fondo alle macchine e alle casse di zavorra e ci dirigiamo a tutta forza verso l'obiettivo.

Procedo ad alta velocità sempre con un orecchio verso i miei compagni a bordo degli SSK che ci fungevano un po' da sonar remoti vista la nostra alta velocità e quindi sordità.

Arrivato quasi alla linea di confine con i Libano (saranno mancati una decina di miglia nautiche) rallento vistosamente sempre a profondità di 680 metri in cui nel frattempo mi ero portato e tento un ascolto ma non faccio nemmeno in tempo a tracciare un probabile contatto che un siluro sfonda i miei apparati sonar e di manovra, mi restano solo le armi operative ma nessun bersaglio ottenibile su cui lanciarle.

Il mio equipaggio si prodiga nelle riparazioni e in 15 minuti mi rimette in condizioni di sentire qualcosa, appena in tempo per sentire il secondo siluro colarmi a picco, questa volta definitivamente.

 

Essendo l'ora tarda non ho seguito lo svolgersi della partita dopo il mio affondamento ma ho potuto perlomeno guardare il replay.

Se avessi continuato per la mia rotta sarei morto tra le mine....

Era meglio una tattica che mi doveva portare più in alto mare invece che tenermi a 180 gradi di prua ma si sarebbe perso troppo tempo e il tempo in questa missione era denaro anche perchè i BLU con i loro supporti di superficie e alari ci stavano stringendo in una rete di sonoboe a cui non saremmo potuti uscire.

 

Bella partita, bella missione, forse non troppo bilanciati gli schieramenti però... l'avere un supporto navale ed aereo di superficie ha dato ai BLU maggiori possibilità di colpirci, il nostro heli in AI si è andato a suicidare praticamente subito.

 

Considerazioni sul SIERRA II...

Una gran bella unità non c'è che dire, gli interni fatti bene come ormai DragoRed ci ha abituati, rumorosa ma molto prestante, in acque profonde può essere un bell'avversario, inoltre porta un buon numero di siluri e di tipologia non male (peccato l'assenza degli UGST, sostituiti dai meno prestanti Test-71M).

Forse un po' lenta a cambiare profondità soprattutto a risalire ma forse è una caratteristiche di un po' tutti i sub SSN (il 212 saliva che era una meraviglia)

Il modello 3D forse non è impeccabile, i tubi lanciasiluri non si aprono e i timoni di profondità non si ritraggono alle alte velocità come succede invece sugli Alfa e sugli Akula, piccolezze che non ne inificiano le ottime doti operative di gioco.

 

Grazie a tutti per la bella serata!

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Al comando del SSN Akula II Vepr, mi metto su rotta 180 alla massima velocità e ben oltre il layer, la distanza dall'obiettivo era molta e questo ha obbligato me e RegiaMarina sul SIERRA II a tenere la propulsione ai massimi livelli per molte miglia, credo di averne fatto almeno 15 quando ho deciso di fermarmi per ascoltare, non sono riuscito a rilevare nemici , solo contatti neutrali, poi il ping attivo di un contatto ostile proprio dove Sertore aveva individuato (da incredibile distanza) il DDG Andre Doria e l'LPD San Giorgio, sono tentato di sparare dei missili ma poi seguo il consiglio dei compagni e lascio stare , quindi mi rimetto in rotta di avvicinamento a Tripoli, non prima però di avvertire siluri che beccano il Sierra di Regia che rimane gravemente danneggiato e poi successivamente affondato.

 

A quel punto, ho impostato una rotta più breve per Tripoli, perché il tempo non mi permetteva di tergiversare con la rotta che mi ero inizialmente prefissato , di li a poco incomincio a rilevare siluri e sonoboe , più avanzo e più mi sento accerchiato, più avanzo e più i lanci dei siluri nemici si fanno sempre più precisi, non mi restava che ostinatamente mantenere la rotta e la velocità cercando comunque di essere il più elusivo possibile, gli elicotteri mi giravano sopra la testa così come i siluri, salire sopra il layer equivaleva a farsi affondare ma il tempo era tiranno e ad un certo punto sono stato costretto a tentare la sorte e purtroppo di li a poco mi hanno beccato (credo l'elicottero con "bombe di profondità"?), avevo danni lievi , solo il 3% .. torno sotto , cambio rotta , altri siluri, molti siluri , credo di aver attivato anche una captor...faccio altre miglia , mi avvicino ai 10 da Tripoli ma un siluro mi prende , danni al 37%... propulsione danneggiata , cerco cmq di allontanarmi e nello stesso tempo di avvicinarmi a Tripoli...ancora altri siluri e un altro mi prende..danni al 92% ...mi aggancia un altro siluro ...è vicino ..ho le CM danneggiate, la propulsione quasi azzerata...emersione rapida ed avado il torpedo...mi ritrovo in superficie vado in vela, vedo un elicottero e lo centro con un missile ...sono le 3:30 ..ultimo minuto, periscopi danneggiati e non posso linkare l'obiettivo per gli SCUD!... mi prendono a cannonate ma i colpi impattano a qualche decina di metri da me..mi ributto sotto ma c'è un cavolo di torpedo che non aspettava altro che il mio scafo e game over!!


una partita difficile e una sfida avvincente.... nessuno delle squadre ha raggiunto gli obiettivi primari , le forze di difesa hanno avuto la meglio, i comandanti degli SSK Red hanno fermato il Virginia di Djmitri e Esse prima danneggiandolo e affondando le special force per mano di Iscandar e poi terminandolo con Sertore, e le unità italiane comandate da Serservel (u212a) Drakken (Bergamini) Von Faust (Atlantic) hanno creato una barriera invalicabile per gli insidiosi SSN russi

 

complimenti a tutti i comandanti

 

alla prossima

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Considerazioni sul SIERRA II...

Una gran bella unità non c'è che dire, gli interni fatti bene come ormai DragoRed ci ha abituati, rumorosa ma molto prestante, in acque profonde può essere un bell'avversario, inoltre porta un buon numero di siluri e di tipologia non male (peccato l'assenza degli UGST, sostituiti dai meno prestanti Test-71M).

Forse un po' lenta a cambiare profondità soprattutto a risalire ma forse è una caratteristiche di un po' tutti i sub SSN (il 212 saliva che era una meraviglia)

Il modello 3D forse non è impeccabile, i tubi lanciasiluri non si aprono e i timoni di profondità non si ritraggono alle alte velocità come succede invece sugli Alfa e sugli Akula, piccolezze che non ne inificiano le ottime doti operative di gioco.

 

sottoscrivo le tue considerazioni sul Sierra, personalmente è tra gli SSN che preferisco, come hai detto non avere dei siluri più prestanti lo limita un po', i Test-71M ti obbligano a raggiungere brevi distanze dal nemico per avere speranza di impensierirlo, dalla sua parte ha un'ottima profondità raggiungibile e una irrilevanza magnetica determinate dal titanio

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A bordo del Virginia con il fidato compare Esse, dovevamo fare l'obiettivo principale della missione: avvicinarsi alla base nemica e rilasciare le SF, le quali ci avrebbero comunicato la posizione degli Scud, sui quali poi effettuare un lancio con i TLAM per distruggerli.

 

Ci dirigiamo alla velocità massima (28 kts :shiftyninja: ) verso la Base, è praticamente una corsa contro il tempo. Alterniamo corse veloci a tratti più lenti per ascoltare un po, ma per non nessuna traccia dei nostri nemici.

So che ci stanno aspettando a tubi lancia siluri aperti :laugh: ma rischiamo di non arrivare in tempo. Sentiamo siluri in acqua, ma sono i nostri compagni a sud che si stanno scambiando regali con il Sierra.

Ogni volta che sentiamo un TIW rallentiamo e ci mettiamo in ascolto, ma niente... Ad un certo punto, senza sentire ping veniamo colpiti da un siluro che ci danneggia al 70%: quasi tutti i sistemi sonar danneggiati, tubi lancia siluri e VLS, tutta la torretta e relative antenne/alberi completamente andati... Siamo un rottame galleggiante...

Riusciamo in qualche modo a lanciare le SF verso l'obiettivo, anche se siamo molto distanti...

 

Le SF partono, con qualche ritardo (la torretta è un colabrodo) ma dopo 10/15 minuti di navigazione vengono colpite da un siluro lanciato da Iscandar! Che grandissima botta di cu#o!!! :ohmy: :ohmy: :ohmy:

Proviamo a lanciare sulla postazione SAM a difesa degli Scud, ma abbiamo l'aria compressa danneggiata e sotto il 50%, non riusciamo a lanciare :doh:

Ricarichiamo un po di aria, ma partono solo 2 TLAM su 4, ovviamente il SAM li distrugge entrambi. Ritorniamo a Quota Snorkel, per ricaricare l'aria, stavolta ne ricarichiamo abbastanza e ne lanciamo altri 4... Ovviamente anche questi vengono tutti distrutti dal Sam :smiley16:

 

Rimaniamo in balia del mare fino a quando un siluro di Sertore ci finisce... :wave:

 

:smiley20:

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Bella partita, missione di difficoltà "massima".... per chi attaccava...

 

ma anche dal lato dei "difensori" non è stata una passeggiata... specialmente sia io che Fausto abbiamo passato ore sulle sonoboe a tentare di capirci qualcosa...

il buon DragoRed veramente per poco poteva concludere la missione...

 

unica nota negativa il mancato funzionamento dei MILAS... la cosa è stana perchè in Single Plyer funzionano... in multy in pratica il missile non sgancia il siluro....

chiedo a tutti i comandanti di FFG di fare dei test per verificare...

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