Simpatia Fra Scrittori Navali

[GM Andrea*]

Ho iniziato a leggere un volume di racconti marinareschi pubblicato 90 anni fa da un ex ufficiale di Marina: Bruno Ducati, La sciarpa azzurra, Torino, Lattes, 1925.

 

Nelle primissime pagine l'Autore dedica una feroce stilettata al suo collega di Marina e di lettere, anche se assai più noto, Guido Milanesi, il cui nome nella pagina che ripropongo diventa Torinesi, e al suo volume La voce del fondo, pubblicato qualche anno prima.

Il dialogo si svolge fra due ufficiali di Marina. Quanta simpatia.

 

 

 

[malaparte*]

Ragazzaccio... (scegli tu il destinatario dell' epiteto)

[Alfabravo 59*]

La cosa che ho sempre notato fra gli scrittori di "cose navali" del passato, ma anche di oggi, è una certa reciproca rivalità probabilmente derivante dalla presunzione di esser depositari della Verità rivelata.

[GM Andrea*]

Proseguendo nel testo, abbondano sottili stilettate - alternate a fendenti di mannaia - contro personaggi che con un po' di FARSI-I-FATTI-ALTRUI si possono ben identificare. Il nome del comandante della corvetta Caracciolo nel 1899, ad esempio, non viene fatto, ma si dice - con Dante - che era battezzato come "il nipote di Costanza imperatrice". Grazie tante, è il CF Alberto Manfredi, gratificato del titolo di Pirofesso a vela (oltre che di beone & incompetente).