Ciro1983811 Inviato 28 Maggio, 2013 Segnala Share Inviato 28 Maggio, 2013 Buonasera ai Com.ti, a seguito delle nuove immersioni effettuate da altri team di subacquei sul relitto dell'U455, con strumentazione fotografica da professionisti, allego pensando di fare cosa gradita delle nuove riprese fotografiche molto chiare e limpide del relitto, che danno sia una panoramica generale della posizione dei resti, che una visione di dettaglio di alcune zone. Penso che con queste riprese ogni ragionevole dubbio sull'identità del soggetto sia fugata, come già confermato da Naumachos l'estate scorsa. Cordiali saluti, Ciro. 1- Vista d'insieme controluce dal fondo 2- Vista laterale murata di dritta controluce 3 - Prua 4 - Prua da sotto lo scafo 5- Falsatorre 6 - Falsatorre da prua 7 - lente del periscopio non concrezionata 8- wintergarten 9- Falsatorre+wintergarten dall'alto 10 - Timoni di profondità Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
serservel Inviato 28 Maggio, 2013 Segnala Share Inviato 28 Maggio, 2013 Impressionante... Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Bob Napp* Inviato 28 Maggio, 2013 Segnala Share Inviato 28 Maggio, 2013 Splendide foto! Soprattutto quelle dove si può apprezzare la falsatorre. Vedere la lente del periscopio (quale dei due?) senza concrezioni ed il portello della garitta spalancato fa venire i brividi. Tuttavia mi lascia perplesso il fatto che sul lato sinistro della falsatorre si veda perfettamente che sia completamente assente il "rigonfiamento" (carenatura per apparti aggiuntivi) che l'U-455 aveva certamente nel giugno del 1942, come appare dalle foto (rare) che lo ritraggono a Saint Nazaire dal ritorno di una missone atlantica. Qualcuno sa quando sia stata smontata, e perchè? Gran belle foto! Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ciro1983811 Inviato 28 Maggio, 2013 Autore Segnala Share Inviato 28 Maggio, 2013 Buonasera Bob Napp, La lente del periscopio visibile nella foto è di quello più avanzato, sul bordo anteriore della falsatorre, non sono esperto ma credo sia il periscopio di puntamento e attacco. Per quanto riguarda il rigonfiamento (alloggiamento antenna di tracciamento radar?) sulla sinistra della falsatorre, ci avevo fatto caso anche io in immersione, posso dirti di averci fatto attenzione in acqua durante una delle immersioni che ho fatto, e di aver visto che il rigonfiamento c'è ma è "strappato" e si vedono resti dell'antenna che era riposta all'interno. Su questo video si vede al minuto 2:00 circa la lente del periscopio, e dal minuto 3,50 in avanti la fiancata sinistra della falsatorre con l'alloggiamento radar strappato. Cordiali saluti, Ciro. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
BERILLO* Inviato 29 Maggio, 2013 Segnala Share Inviato 29 Maggio, 2013 Grazie C.te Ciro,...Che Meraviglia,..Deve essere emozionante vedere dal vivo.. BERILLO Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
malaspina* Inviato 29 Maggio, 2013 Segnala Share Inviato 29 Maggio, 2013 Grazie per queste suggestive e bellissime foto!! Non hai idea di quello che pagherei per poterti seguire laggiù...purtroppo io al massimo arrivo a 6/7 metri.... Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Visitatore Inviato 30 Maggio, 2013 Segnala Share Inviato 30 Maggio, 2013 Impressionante! @ Ciro hai fatto veramnte delle foto notevoli. non conosco la storia del U455 e visto che parli di nuove foto... dove trovo il resto della storia? Grazie Ciro. Se ne hai altre... Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
simone77 Inviato 30 Maggio, 2013 Segnala Share Inviato 30 Maggio, 2013 Navy60, la storia la trovi qui... http://www.scubaportal.it/come-abbiamo-trovato-lu-boot-di-camogli.html Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
U455 Inviato 30 Maggio, 2013 Segnala Share Inviato 30 Maggio, 2013 Grazie !!! dato il mio nick sono sempre interessatissimo a qualsiasi news riguardante l'U455 (o presunto tale in quanto non ci sono ancora prove certe dell'identità) Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
malaspina* Inviato 30 Maggio, 2013 Segnala Share Inviato 30 Maggio, 2013 l'U455 (o presunto tale in quanto non ci sono ancora prove certe dell'identità) Senza togliere nulla a nessuno di quelli che si sono cimentati nella ricerca in merito alla vera identità di questo sfortunato battello, credo che a questo punto si possa affermare con quasi certezza si tratti dell'U-455. Ma sin quando non ci sarà la prova provata, non è sufficiente andare per esclusione in base ai siti di quelli affondati e conosciuti. Di questo mi sono sempre battuto e scontrato anche duramente con chi vuol asserire l'assoluta verità. Come suggerisco sempre in questi casi leggete L'u-boot fantasma di Robert Kurson edizioni il Saggiatore ISBN 88-428-1082-7. Scusate l'OT! Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ciro1983811 Inviato 31 Maggio, 2013 Autore Segnala Share Inviato 31 Maggio, 2013 Impressionante! @ Ciro hai fatto veramnte delle foto notevoli. non conosco la storia del U455 e visto che parli di nuove foto... dove trovo il resto della storia? Grazie Ciro. Se ne hai altre... Buongiorno Navy60, come scritto nel primo post, le foto non sono state fatte da me, ma da un team di tedeschi (le prime 2 foto, in particolare una donna) e un team internazionale (il fotografo è un croato), entrambi professionisti di "giornalismo" in riviste sub specializzate all'estero. In tutte le foto ci sono le scritte dei "crediti" ! Io vado in acqua e ho fatto diverse immersioni sull'U455 ma non sono un fotografo (prutroppo). Senza togliere nulla a nessuno di quelli che si sono cimentati nella ricerca in merito alla vera identità di questo sfortunato battello, credo che a questo punto si possa affermare con quasi certezza si tratti dell'U-455. Ma sin quando non ci sarà la prova provata, non è sufficiente andare per esclusione in base ai siti di quelli affondati e conosciuti. Di questo mi sono sempre battuto e scontrato anche duramente con chi vuol asserire l'assoluta verità. Come suggerisco sempre in questi casi leggete L'u-boot fantasma di Robert Kurson edizioni il Saggiatore ISBN 88-428-1082-7. Scusate l'OT! Buongiorno Malaspina, pare che la disposizione degli ombrinali di coperta sia univoca per ogni battello e Naumachos dovrebbe averli contati in acqua e tornerebbero. In ogni caso mi sembra che non ci sia dubbio che sia un VIIC .. almeno questo..! La 37 m è state ritrovata nel fango tra i detriti di poppa. L'unica cosa che mi torna strana è che nelle foto storiche l'U455 a Saint Nazaire di ritorno da missione atlantica aveva un wintergrten tondo e con una singola mitragliatrice centrale, il relitto ha un wintergarten trapezoidale con 2 supporti per mitragliatrici binate da 20mm, ma almeno personalmente nons ono riuscito a trovare indicazioni in merito al periodo in cui sono state effettuate le modifiche, ma si, non sono un esperto ricercatore storico quindi magari mi è sfuggito qualcosa. Dalle foto publicate nel post si vede bene la forma del wintergarten. Saluti, Ciro. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Bob Napp* Inviato 31 Maggio, 2013 Segnala Share Inviato 31 Maggio, 2013 (modificato) ... L'unica cosa che mi torna strana è che nelle foto storiche l'U455 a Saint Nazaire di ritorno da missione atlantica aveva un wintergrten tondo e con una singola mitragliatrice centrale, il relitto ha un wintergarten trapezoidale con 2 supporti per mitragliatrici binate da 20mm, ma almeno personalmente nons ono riuscito a trovare indicazioni in merito al periodo in cui sono state effettuate le modifiche, ma si, non sono un esperto ricercatore storico quindi magari mi è sfuggito qualcosa. Dalle foto publicate nel post si vede bene la forma del wintergarten. Saluti, Ciro. Bravo Ciro! io non ho voluto insistere anche su questo. D'altra parte le foto cui tu alludi fanno riferimento al 1942, quando la scomparsa dell'U455 è del 44 (dato per disperso). In quel lasso di tempo potrebbe aver subito la modifica al wintergrten. Non altrettanto poteva dirsi per la carenatura sul fianco della falsatorre. D'altra parte, quella della identificazione certa è storia da sempre fin troppo dibattuta. Storia cui in passato ho preso parte e ora.... basta, non mi va più. Quello che è certo è che si tratti di un battello affondato, di un battello tedesco, di un tipo VIIC. Ed è anche certo che non ci siano riscontri documentali della scomparsa. Io ero presente alla primissima presentazione della scoperta fatta da DelVeneziano, al museo Galata di Genova alcuni anni fa (2005, credo). C'erano anche le autorità tedesche. Il Colonnello Hagen Keipurt nel ringraziare L. DelVeneziano per il lavoro svolto, anche a nome delle famiglie dei marinai tedeschi morti, sottolineò che la Germania consideri il relitto del sommergibile quale ultima dimora dei marinai ivi scomparsi, e ne chiese con grande decisione e ferma volontà il rispetto e la conservazione nello status quo. (da qualche parte, proprio qui si betasom, dovrebbe esserci un mio topic ove relazionavo di tutto ciò). Grazie per le foto e per lo splendido filmato! Modificato 31 Maggio, 2013 da Bob Napp Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bezukhov Inviato 12 Luglio, 2013 Segnala Share Inviato 12 Luglio, 2013 Buonasera Bob Napp, La lente del periscopio visibile nella foto è di quello più avanzato, sul bordo anteriore della falsatorre, non sono esperto ma credo sia il periscopio di puntamento e attacco. Su questo video si vede al minuto 2:00 circa la lente del periscopio, e dal minuto 3,50 in avanti la fiancata sinistra della falsatorre con l'alloggiamento radar strappato. Buongiorno Comandanti! qualche precisazione sull'argomento in questione: - il periscopio di cui si scorge l'estremità superiore è in effetti il più avanzato dei due, ma si tratta del periscopio di osservazione e non di quello di attacco. Tale sistemazione era tipica di tutti i battelli della classe VII. il video segnalato da Ciro, così come altri che ho visto in precedenza su questo sommergibile, presenta alcune descrizioni imprecise: - al minuto 1.16 non è inquadrata l'antenna radio, ma il periscopio d'attacco - al minuto 5.27 i fori di libera circolazione vengono chiamati di "drenaggio acqua di zavorra". L'acqua che usciva/entrava da tali fori si trovava nell'intercapedine tra lo scafo a pressione ed il ponte, di conseguenza non aveva funzione di zavorra. Trovo straordinarie le immagini del portello aperto, che permette di gettare un'occhiata nell'interno del sommergibile. Immagino che il motivo per cui è rimasto aperto sia già stato oggetto di discussione, anche se non potremo mai conoscere con esattezza gli ultimi momenti del sommergibile e del suo equipaggio. bezukhov Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Naumachos Inviato 22 Marzo, 2014 Segnala Share Inviato 22 Marzo, 2014 (modificato) Un saluto a tutti,aggiungo un chiarimento in merito all'identificazione sicura dell'U455. Assieme ad uno scafo gemello (affondato in Sud Italia),era l'unico nella 29a Flottiglia ad avere una certa disposizione degli ombrinali di coperta. Questa informazione viene dal Groener,che descrive minuziosamente numero e disposizione degli scarichi,con tabelle e disegni. Quindi,dopo aver trascritto i dati su una lavagnetta,sono andato in loco e ho fatto la conta; ovviamente coincidono,non c'era alternativa possibile. In quanto all'armamento dato per "disperso",abbiamo la 37 mm che giace ad una decina di metri di distanza,con la canna infissa nel fondo,a fianco i cavi dello strascico che l'ha divelta..Nessuna traccia delle due 20 mm,o sono state strappate dai supporti anche loro (però ne dubito,non ci sono tracce di danni evidenti),oppure sono ai piedi dello scafo,nascoste dai resti della rete (però malgrado abbia sondato in vari punti non ho trovato nulla). Ultimo ritrovamento (del 2013),uno dei timoni di profondità infisso nel fango,ben fuori il punto di impatto dello scafo,oltre il dritto di poppa strappato dall'esplosione.@ Bob Napp : il rigonfiamento a sn menzionato ha subito l'impatto della rete e appare assai corroso a differenza dell'alloggiamento dell'antenna a dritta; bisogna tenere conto che, prima della bonifica, essa era "appesa" al supporto della bussola e avvolgeva completamente le strutture sottostanti,prolungandosi anche lateralmente. Questo è un dato certo,in quanto i cavi dello strascico proseguono verso dritta per svariate decine di metri (li ho seguiti sperando di trovare le 20 mm. In merito alla differenza costruttiva del wintergarten,le cronache riportano che nella 29a vi furono continue modifiche alla struttura,in quanto si cercò di adeguare i battelli alle esigenze operative mediterranee.Venne eliminato il cannone prodiero in quanto non ritenuto necessario,dato che il pericolo aereo rendeva inutile tale arma,combattere in superfice era troppo rischioso. Anche le armi AA erano in continua evoluzione,come quantità e disposizione,su U-Historia c'è uno schizzo con tutte le disposizioni datate. A disposizione per ulteriori chiarimenti.Naumachos. Modificato 22 Marzo, 2014 da Naumachos Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Secondo Marchetti Inviato 23 Marzo, 2014 Segnala Share Inviato 23 Marzo, 2014 Si sa qualcosa in più sulle cause dell'affondamento? Ora che la sua posizione è nota, si potrebbe cercare nei rapporti delle missioni di dragaggio eseguite dagli alleati o da noi se in quella zona erano state rinvenute delle mine. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Naumachos Inviato 23 Marzo, 2014 Segnala Share Inviato 23 Marzo, 2014 E' affondato per mina,la posizione lo colloca all'interno verso terra di uno dei campi minati stesi a protezione dell'ingresso del porto di Genova.Info ottenuta tramite la sovrapposizione del punto su una carta dell'epoca.Inoltre la zona era nota nel dopoguerra come (una delle tante) "zona dei carrelii" tra la pesca locale. E' affondato per mina,la posizione lo colloca all'interno verso terra di uno dei campi minati stesi a protezione dell'ingresso del porto di Genova.Info ottenuta tramite la sovrapposizione del punto su una carta dell'epoca.Inoltre la zona era nota nel dopoguerra come (una delle tante) "zona dei carrelii" tra la pesca locale. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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