GM Andrea* Report post Posted April 7, 2013 Titolo: Vita marinara - Pennellate e ricordiAutore: Eugenio ChiminelliEditore: Tipografia Enrico VogheraAnno: 1911Pagine: 306Dimensioni: cm 19 x 12Reperibilità: difficile Del maggiore macchinista in ausiliaria Eugenio Chiminelli è già stato recensito il fascicoletto di guerra Nel cuore della nave (http://www.betasom.it/forum/index.php?showtopic=41073). Già qualche anni prima tuttavia l'autore aveva dato alle stampe alcuni volumi, tra i quali spiccano queste "pennellate" di vita marinara, tutti chiaramente ricordi personali. A tratti lo stile è palesemente deamicisiano, ma colpiscono le ripetute osservazioni che mettono in rilievo le innegabili pecche della R. Marina. Ecco quindi le critiche a certi ufficiali tanto nobili quanto ignoranti, che faranno carriera "trascinati dalla corrente dell'Annuario", a differenza di parigrado coltissimi ed entusiasti ma che finiranno scavalcati provenendo dai corsi per universitari e non dall'Accademia; oppure quelle alle assurde discriminazioni fra ufficiali di vascello e "tecnici", quali medici, commissari e soprattutto macchinisti (come l'autore), "rei" questi ultimi di provenire dai sottufficiali. Chiminelli si dedica a descrivere non solo i dettagli della vita di bordo, ma pure vizi e virtù di tutti i personaggi, dal comandante al mozzo quattordicenne, passando per il maestro di casa (civile), aiutanti e pennesi, rudi cannonieri e azzimati sottocapi segnalatori, anziani capitani del CREM che avevano combattuto a Lissa e giovani STV di belle speranze. Fra i tanti capitoli evidenzio quello dedicato alle vicende dell'Etna dislocato a Massaua al tempo di Adua. L'autore cita nell'occasione molti colleghi di bordo dai nomi noti: Amici-Grossi, Durand de la Penne (avo di Luigi), Guglielmo degli Uberti e quel STV Augusto Capon che diverrà ammiraglio e suocero di Fermi. Share this post Link to post Share on other sites