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Ancora Sul Puntamento Manuale


Fiach Dubh

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Sig.ri Comandanti, salute!

 

Dopo un paio di tentativi abortiti verso fine '40, sono finalmente riuscito ad arrivare all'inizio del '42!

 

Il tonnellaggio è decente, anche se devo confessare che i successi maggiori li ho ottenuti con l'infiltrazione nei porti avversari (sto diventando un vero comandante - ninja :ph34r:)più che con le intercettazioni in mare aperto... A proposito, becco un sacco di reti antisom ma ancora non ho incocciato un solo campo minato... strano, no?

 

Comunque mi sono sorti un altro paio di dubbi sul puntamento manuale (ricordo che gioco al 100% realismo).

 

  1. Nel caso di puntamento "ad occhio", senza uso di TDC (che utilizzo per bersagli fermi e distanze contenute, come nei porti, appunto) il rilevamento mostrato al periscopio non corrisponde al giroangolo impostato per il lancio siluri. Ora, spulciando attentamente le oltre 30 pagine di discussioni, ho scoperto che la cosa è stata notata anche da altri Comandanti, così come la circostanza per cui tale scostamento si fa tanto maggiore quanto più il bersaglio è spostato rispetto allo 0. Quello he non sono riuscito a capire è come regolarsi in detti casi. Io procedo così: annoto il rilevamento sul periscopio (ad es., 35°), dopodiché continuo a ruotarlo fino a che sul gyroangle non compare lo stesso valore (anche se, a quel punto, il periscopio magari punta addirittura "fuori sagoma"). Cosa dite, è un comportamento corretto? Purtroppo la prova empirico / statistica è difficile in quanto a volte la cosa sembra funzionare e a volte no, ma come sapere se gli insuccessi sono dovuti a mancato bersaglio o a uno dei molteplici problemi che affliggono i siluri? Ah, lancio pressoché sempre col magnetico, a impatto unicamente quando sono realmente perpendicolare al bersaglio.
  2. In acque libere cerco sempre di lanciare tramite TDC ove umanamente possibile rilevare distanza e velocità (per l'AOB vado di osservazione e, devo dire, con risultati più che decenti). Il problema è la distanza (stadimetro dei miei c*****ni! Francamente non posso credere che i ver comandanti di U-Boot non avessero qualche sistema più pratico da utilizzare! Col mare relamente mosso tanto vale usare la sfera di cristallo... ma questo è un vecchio topic che sarebbe noioso riperticare) ma a mio avviso ancora di più la velocità! Ho notato infatti che, anche in condizioni perfette in cui la distanza e l'AOB sono certamente precisi, la velocità varia tra una misurazione e l'altra anche in modo sensibile! E, in ogni caso, il sommergibile dovrebbe essere fermo per garantire un'approssimazione migliore. Comunque la velocià è il dato che più spesso mi tocca mettere dentro a mano (come quando la si rileva lasciando sfilare la nave e calcolando la velocità in base alla lunghezza della stessa e al tempo di percorrenza) e qui mi sovviene qualche dubbio: vado in mappa tattica (F6) aziono lo switch da 0 a I e inserisco la velocità calcolata. Dpodiché? Questa va automaticamente al TDC? Oppure devo riazionare lo switch da I a 0, per "bloccare" il dato? Se faccio così ho un dubbio: nel taccuino in alto a dx avrò impostato distanza e AOB e lo spazio per la velocità sarà vuoto, cioè a "zero". Ma se rilevo un'altra volta la distana e premo il tasto di spunta per un nuovo invio dati al TDC, non è che mi ricalcola la velocità considerandola, appunto, zero? In tal caso dovrei lasciare lo switch su I (manuale) ma allora dovrei inserire a mano anche gli aggiornamenti di distanza e AOB... Insomma, detto fra noi mi sembra un po' un casino... :blush: Qualche Comandante esperto ha una soluzione?

Grazie per l'attenzione, saluti e buona caccia!

 

Fiach Dubh

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Nel caso di puntamento "ad occhio", senza uso di TDC (che utilizzo per bersagli fermi e distanze contenute, come nei porti, appunto) il rilevamento mostrato al periscopio non corrisponde al giroangolo impostato per il lancio siluri. Ora, spulciando attentamente le oltre 30 pagine di discussioni, ho scoperto che la cosa è stata notata anche da altri Comandanti, così come la circostanza per cui tale scostamento si fa tanto maggiore quanto più il bersaglio è spostato rispetto allo 0. Quello he non sono riuscito a capire è come regolarsi in detti casi. Io procedo così: annoto il rilevamento sul periscopio (ad es., 35°), dopodiché continuo a ruotarlo fino a che sul gyroangle non compare lo stesso valore (anche se, a quel punto, il periscopio magari punta addirittura "fuori sagoma"). Cosa dite, è un comportamento corretto? Purtroppo la prova empirico / statistica è difficile in quanto a volte la cosa sembra funzionare e a volte no, ma come sapere se gli insuccessi sono dovuti a mancato bersaglio o a uno dei molteplici problemi che affliggono i siluri? Ah, lancio pressoché sempre col magnetico, a impatto unicamente quando sono realmente perpendicolare al bersaglio.

 

Non sono sicuro di aver capito bene ciò che intendi ma non guardare più di tanto il gyroangle (la "curva" che esegue il siluro poco dopo l'uscita dai tubi di lancio).

Come vedi nell'immagine sotto non necessariamante il beraing del periscopio corrisponde al gyroangle....anzi.

I gradi che legggi sul periscopio non sono la stessa cosa di quelli sul giroangolo.

 

FiringGeometry.png

 

In acque libere cerco sempre di lanciare tramite TDC ove umanamente possibile rilevare distanza e velocità (per l'AOB vado di osservazione e, devo dire, con risultati più che decenti). Il problema è la distanza (stadimetro dei miei c*****ni! Francamente non posso credere che i ver comandanti di U-Boot non avessero qualche sistema più pratico da utilizzare! Col mare relamente mosso tanto vale usare la sfera di cristallo... ma questo è un vecchio topic che sarebbe noioso riperticare) ma a mio avviso ancora di più la velocità! Ho notato infatti che, anche in condizioni perfette in cui la distanza e l'AOB sono certamente precisi, la velocità varia tra una misurazione e l'altra anche in modo sensibile!

 

Ma la velocità la calcoli tu o te la fai calcolare dall'ufficiale ?...........il consiglio è, fallo tu !!!! E' assolutamente più affidabile e veloce.

Tra le possibilità tieni presente che le navi a volte procedono a zig-zag e questo sballa i conti.

 

E, in ogni caso, il sommergibile dovrebbe essere fermo per garantire un'approssimazione migliore. Comunque la velocià è il dato che più spesso mi tocca mettere dentro a mano (come quando la si rileva lasciando sfilare la nave e calcolando la velocità in base alla lunghezza della stessa e al tempo di percorrenza)

 

Sto rispondendo al volo :laugh: .....hai risposto alla mia domanda sopra :wink:

 

e qui mi sovviene qualche dubbio: vado in mappa tattica (F6) aziono lo switch da 0 a I e inserisco la velocità calcolata. Dpodiché? Questa va automaticamente al TDC? Oppure devo riazionare lo switch da I a 0, per "bloccare" il dato?

 

Blocca tutto

 

Se faccio così ho un dubbio: nel taccuino in alto a dx avrò impostato distanza e AOB e lo spazio per la velocità sarà vuoto, cioè a "zero". Ma se rilevo un'altra volta la distana e premo il tasto di spunta per un nuovo invio dati al TDC, non è che mi ricalcola la velocità considerandola, appunto, zero?

 

Molto probabile, ma con le mod che ho non uso più questo metodo, inserisco tutto manualmente

 

In tal caso dovrei lasciare lo switch su I (manuale) ma allora dovrei inserire a mano anche gli aggiornamenti di distanza e AOB... Insomma, detto fra noi mi sembra un po' un casino... :blush:

Fiach Dubh

 

Un casino ma molto più realistico !!! :wink:

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Grazie Comandante! Le tue spiegazioni sono sempre un toccasana... :smiley19: Effettivamente non avevo calcolato il reach, la corsa che il siluro fa dritta prima che si inneschi il girscopio... Proverò quindi a non tener conto della discordanza e poi ti farò sapere dei risultati. In ogni caso uso il metodo di tiro direto, come ricordavo, solo per navi alla fonda, o quando sono talmente vicino (meno di 500 mt, ad es. in mezzo a un convoglio) da non avere materialmente il tempo di eseguire i calcoli necessari.

 

A questo proposito, una piccola digressione. Nelle discussioni del forum ho trovato numerosissimi Comandanti affermare le proprie "preferenze" in fase di attacco, indicando come taluni preferiscano lanciare alla sala macchine / depsito di carburante, mentre altri prediligono il colpo a poppa, e così via. Ora mi domando: ma quando utilizzo il TDC, e tutto va bene, il siluro copisce sì la nave, ma - per così dire - "dove dice lui" :biggrin: ! Non è che possa indirizzarlo a poppavia o a proravia del punto ove effettivamente impatta! O sbaglio qualcosa io? Fine digressione.

 

Per il calcolo velocità fatto manulamente prediligo (anche perché sono in grado di utilizzare con qualche successo solo quelli) due sistemi: quello già citato lunghezza vascello / tempo di passaggio in un punto fisso, che poi aggiusto a mano in base allo scostamento dell'AOB da 0, oppure, se la nave è abbastanza lontana, quello dei 3'15''. Qualche altro suggerimento Comandante? (Ricordo ce le mie capacità matematiche sono addirittura peggiori di quelle informatiche... :blush: ).

 

Beir Bua!

 

Fiach Dubh

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Grazie Comandante! Le tue spiegazioni sono sempre un toccasana... :smiley19: Effettivamente non avevo calcolato il reach, la corsa che il siluro fa dritta prima che si inneschi il girscopio...

 

Io il giroangolo lo guardo solo in un'occasione, una volta acquisiti i dati di un obbiettivo (velocità, distanza, AOB) "punto" il peri in modo da avere un giroangolo prossimo allo zero, questo significa che il siluro in uscita segue una traiettoria dritta fino al bersaglio. Ovviamente deve arrivare al punto di impatto con un AOB prossibilmente di 90° (e la distanza cerco di valutare quale sarà nel punto di impatto)

 

A questo proposito, una piccola digressione. Nelle discussioni del forum ho trovato numerosissimi Comandanti affermare le proprie "preferenze" in fase di attacco, indicando come taluni preferiscano lanciare alla sala macchine / depsito di carburante, mentre altri prediligono il colpo a poppa, e così via. Ora mi domando: ma quando utilizzo il TDC, e tutto va bene, il siluro copisce sì la nave, ma - per così dire - "dove dice lui" :biggrin: ! Non è che possa indirizzarlo a poppavia o a proravia del punto ove effettivamente impatta! O sbaglio qualcosa io? Fine digressione.

 

Se l'impostazione sul TDC è pratiamente perfetta dove punti il siluro va.............ma devi aver fatto tutto con precisione millimetrica.

L'altro giorno ho avuto la fortuna di incrociare un classe Revenge, una bella salva di 4 siluri e dove capitano capitano :wink:

 

Per il calcolo velocità fatto manulamente prediligo (anche perché sono in grado di utilizzare con qualche successo solo quelli) due sistemi: quello già citato lunghezza vascello / tempo di passaggio in un punto fisso, che poi aggiusto a mano in base allo scostamento dell'AOB da 0, oppure, se la nave è abbastanza lontana, quello dei 3'15''. Qualche altro suggerimento Comandante? (Ricordo ce le mie capacità matematiche sono addirittura peggiori di quelle informatiche... :blush: ).

 

Nel 98% dei casi uso il sistema lunghezza nave/tempo, se ha un AOB sfavorevole (= non è perpendicolare a me) aggiungo qualcosina ad istinto.

Un altro metodo è rilevare distanza e bearing e riportare tutto su mappa, attendere un pò di tempo, distanza e bearing e un'altro riposrto su mappa...........a questo punto hai la distanza da un punto all'altro e sai quanto tempo hai impiegato e ti ricavi la velocità.

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Relativamente all'ultimo punto: sì, è il sistema cui mi sono riferito con il 3'15''... faccio i riporti su mappa e calcolo la velocità

 

Relativamente al primo: scusa ma proprio non ho capito... puoi - se hai tempo - spiegarlo come faresti a un bambino di 11 anni (e non troppo sveglio)? :rolleyes::rolleyes:

 

Thx

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  • 3 weeks later...

Ciao Comandante Sag, e ciao anche a tutti gli altri Comnadanti che ancora seguono questo forum.

 

Ennesimo dubbio:

 

sono arrivato a metà '42 ed ho finalmente potuto istallare il sonar attivo. Quando, però, cerco di ottenere un rilevamento di distanza la rispsta è sempre una: "no target selected".

 

Eppure ho il bersaglio lockato al periscopio! Sbaglio qualcosa?

 

Grazie e sautoni,

 

Fiach

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ciao se la memoria non mi inganna.. devi andare alla stazione idrofono, puntare tu l'ago dell'idrofono sul contatto che vuoi (ti compare l'identificazione nel blocchetto note in alto a destra) e poi cliccare sul pulsante in basso a sinistra "sende", o in alternativa chiedere all'addetto col pulsantino dedicato

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ciao se la memoria non mi inganna.. devi andare alla stazione idrofono, puntare tu l'ago dell'idrofono sul contatto che vuoi (ti compare l'identificazione nel blocchetto note in alto a destra) e poi cliccare sul pulsante in basso a sinistra "sende", o in alternativa chiedere all'addetto col pulsantino dedicato

 

Anche a me pare di ricordare sia così. Facci sapere :wink:

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