Alfabravo 59* Report post Posted February 14, 2013 (edited) Quest' anno nel nostro Gruppo A.N.M.I. di Lugo di Romagna si è arruolato un nuovo socio che nei primi anni "70" del secolo scorso è stato imbarcato sulla M.T.F. 1303 (A 5363) di base a VEnezia. Ha navigato poco: il tragitto più lungo è stato un andata e ritorno da TAranto. Questa Unità era comandata da un Capo di 1° cl. sc. che aveva una passione particolare per il caffè di cui era un grande intenditore: sapeva tutto dalla pianta alla coltivazione, dalla tostatura alla conservazione ed il commercio. Conosceva altresì le varie miscele... Inutile dire che a bordo aveva una sua personale macchina (da bar! ) che curava come un figlio...Il nostro socio, in virtù di un saltuario incarico come aiuto-barista in un circolo, ebbe l' onore ed il privilegio ( ) di essere addetto alla manutenzione ordinaria giornaliera dell' elettrodomestico: un' attività che aveva precedenza "PAPA" ( ) su tutte le altre incombenze. Spesso il Comandante dell' M.T.F. 1303 invitava membri dell' equipaggio e gli occasionali Tecnici civili in quadrato a prendere il caffè preparato da lui personalmente ed intratteneva i suoi ospiti parlando, naturalmente, di caffè! "Mai più bevuto dei caffè migliori" ricorda il nostro nuovo socio! Edited February 14, 2013 by Alfabravo 59 Share this post Link to post Share on other sites
Secondo Marchetti Report post Posted February 14, 2013 Immagino che in caso di naufragio la macchina del caffé sarebbe stata messa in salvo prima ancora della cassa di bordo e, se il salvataggio non fosse stato possibile, il comandante sarebbe affondato con la sua caffettiera. Share this post Link to post Share on other sites
malaspina* Report post Posted February 14, 2013 Sempre interessanti e curiose queste storie di vita vissuta a bordo delle nostre navi! Share this post Link to post Share on other sites