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Inno Di Mameli


dott.Piergiorgio

Messaggi raccomandati

dopo ponderazione, posto qui in Quadrato invece che in fuori discussione, in quanto è una notizia significativa sul miglioramento interno qua:

 

http://www.repubblica.it/scuola/2012/11/08/news/inno_obbligatorio_impararlo_a_scuola-46186502/

 

credo sia la prima volta dai tempi della Costituente che nel Campo Marzio si prendono decisioni serie sull' educazione civica....

 

Saluti,

dott. Piergiorgio.

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Non capivo che cosa si aspettava....

il mio maestro alle elementari ce lo faceva cantare senza tanti decreti. Forse perchè ci credeva ad essere Italiano!

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detto da un classe 1965: alla scuole che ho frequentato (elementari, medie e superiori) non si parlava propio di inno di Mameli e di Patria. sono orgoglioso dello Stato per questa decisione, nella speranza che crei un po di amor patrio (e magari di senso di valori che vanno scomparendo) .

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Quoto Moreno,..Ai nostri tempi, siamo cresciuti con l'insegnamento dell' Educazione Civica,..il Senso di Patria era ancora Forte,..Il Libro " Cuore ",..anche solo alzarsi quando entravano i Maestri era un senso Civico,..penso che Tutti conoscevamo l'Inno di Mameli,...

La Mia Idea?....Siamo in Italia,..Vero?....." Giusto fare imparare l'Inno d'Italia "...

 

BERILLO :Italy: :Italy:

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E c''era bisogno di una legge per indicare l'ovvio? Pensate che cambierà qualcosa?

 

Per esperienza personale vi assicuro che notizie come queste lasciano un velo di amarezza: coloro che nutrivano il senso civico riportato dalla nuova legge continueranno a professare l'amor di patria e il suo rispetto mentre coloro che, per motivi diversi, non lo facevano continueranno a non farlo, infischiandosene bellamente delle leggi che, non per far la solita retorica, dovrebbero regolare ben altre cose.

 

Non sono molto contento di questo 'parto' dei nostri legislatori, sbandierato ai quattro venti come conquista della nostra ormai consumata democrazia: malignamente mi viene da pensare che i motivi ispiratori siano diversi da quelli dichiarati, avvicinando più la demagogia che il vero sentimento nazionale... mi auguro sinceramente di sbagliarmi ma non credo che, ahimè, questo basti per arrestare la deriva dei valori che stiamo vivendo.

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Io sono della classe 1987, e posso dirvi che né io né i miei amici abbiamo mai sentiti l'Inno a scuola, lo abbiamo imparato di nostra iniziativa. Sarà che vivo in quella zona d'Italia che alcuni chiamano con un nome fantasioso, convinti che sia una terra diversa dall'Italia, ma è inutile proseguire perchè si entrerebbe nella politica ed è invece cosa che evito come la peste.

 

Riprendendo quello che ha detto Sertore, per professare l'amor di Patria non serve una legge che mi imponga di impararne l'inno: deve essere un piacere! Una persona deve sentire di appartenere all'Italia, esserne contento lasciando perdere tutte le critiche che cadono sempre nella politica (e daje!).

 

Sinceramente non capisco tutte quelle persone che parlano male del mio Paese, criticandolo senza fare nulla di costruttivo per aiutarlo a migliorare. Se qualcuno non è contento di dove vive può prendere a andare da qualche altra parte dove, tra l'altro, troverà popoli che imparano l'inno della propria patria e la festeggiano ogni volta che possono, anche senza leggi.

 

L'unica cosa positiva è che ora gli insegnanti, che si sentano appartenenti all'Italia o a immaginarie terre, dovranno essere obbligati a insegnare uno dei nostri simboli... Speriamo bene.

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classe 1959, ricodo ancora che nei lbri di lettura, oltre all'Inno di Mameli, trovavamo canti canti come Ta-Pum o la Leggenda del Piave, racconti della I^ guerra mondiale, e come libro di letture avevamo Cuore. sui sussidiari, il Risorgimento e la Grande Guerra, erano trattati in modo completo. purtoppo oggi la maggior parte delle persone crede che il nostro Inno sia composto solo dalle prime due strofe.Quindi ben venga l'insegnamento nelle scuole.

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I miei complimenti sig. Tuco. quidi per Lei l'inno Italiano è perfettamente inutile... probabilmente al pari dei valori che comporta.

 

diciamo che è vagamente jettatorio signor Totiano .

Non so lei ma io non mi sento " pronto alla morte " .

Se dovesse servire ucciderei ma dire di essere pronto alla morte .... no .

a cantare una cosa del genere mi sentitrei un ipocrita .

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