Vai al contenuto

Ct Rn Gen. M. Prestinari 1927, Scala 1:200 Papermodel


marcellodandrea

Messaggi raccomandati

Comincio questo topic per fare il mio secondo modello in carta di una nave, la Prestinari tratta dai disegni di Zioprudenzio:

 

http://www.ziopruden...t/fok-ship.html

 

Il disegno di Prudenzio è buono ma va corretto, dal momento che così com'è è incongruo. In particolare le alette di plancia e le finestrature più piccole appartengono all'ultima versione della nave (da ottobre 1942 in poi, circa) quando però lo scafo era già mimetizzato da diverso tempo. Quindi delle due l'una, o si mimetizza lo scafo, o si retrodata la nave.

 

Per la costruzione, mi sto indirizzando verso una foto decisamente più vecchia, che mostra il Prestinari in un porto forse francese (stando ai commenti a fondo pagina)

 

http://www.naviearma...Amc209MA==.html

 

con, dietro, la "vecchia" Amerigo Vespucci (cioè la nave precedente a quella che attualmente porta quel nome).

 

La foto non è datata ma da un breve scambio di opinioni con Alagi ipotizzo che si tratti di un periodo intorno al 1927 (più o meno). La vecchia Vespucci, infatti, fu posta in disarmo nel 1928. La colorazione delle navi militari italiane passò da grigio scuro a grigio cinerino chiaro intorno al 1929-30 con un certo numero di eccezioni negli anni precedenti tra cui, stando alla foto, molto probabilmente anche il Prestinari.

 

Questa foto mi permette di fare alcune cose nuove: una nave ormeggiata a fianco della banchina e con i teli parasole stesi, oltre che effettuare alcune semplici correzioni grafiche al disegno (non dimenticate, se ricordate la "Ape", che sono un novizio della carta, questo è il mio secondo papermodel). Per retrodatare la plancia utilizzerò i disegni che Zailan mi ha gentilmente mandato, relativi ai suoi La Masa e Papa nell'altro topic sui "tre pipe".

 

Sarà necessario fare inizialmente tre modifiche: 1) togliere le bande bianco-rosse dalla prua (riferibili al periodo della seconda guerra mondiale); 2) modificare i codici identificativi ottici a prua, che nel 1927-28 erano molto più piccoli; 3) modificare la posizione e il numero degli oblò di prua (fila inferiore), che ad un primo controllo sulle foto mi risultano diversi da quelli proposti dal disegno (che probabilmente, devo controllare meglio, riporta una modifica posteriore della nave).

 

Bene, in attesa di impostare lo scafo, la discussione è aperta :smile:

ciao

Marcello d'Andrea

Modificato da marcel
Link al commento
Condividi su altri siti

  • Risposte 139
  • Created
  • Ultima Risposta

Top Posters In This Topic

Io vi ammiro!

 

Come si fa a modellare la carta in questo modo e farla sembrare lamiera?!

Complimenti per il tuo nuovo progetto.

Link al commento
Condividi su altri siti

In realtà non sembra lamiera, ma carta simile a lamiera. Non è un gioco di parole e non voglio fare dello spirito, per carità. Intendo dire, per quello che ho potuto imparare facendo la corvetta Ape, che la filosofia della carta è un po' diversa da quella "iperrealista" del modellismo tradizionale, proprio perché la carta non permette un approccio di tal genere. Va accettato per quello che può dare ma in quanto carta: se si usa la carta aspettandosi un risultato come quello in altri materiali si rischia una delusione.

 

Comunque, questo discorso è valido soprattutto per modelli già stampati. Se si usa la carta come un semplice materiale, si riesce ad ottenere risultati molto più vicini al realismo tradizionale. Nel mio Sauro, con tutti i suoi limiti si intende, ho fatto le casematte dei cannoni in cartoncino perché avevo finito il plasticard sottile e l'ho trattato in modo da ottenere un risultato realistico, come se fosse plastica.

 

 

ADESSO INVECE FACCIO IO UNA DOMANDA TECNICA AGLI ESPERTI DI GRAFICA

 

Nella fiancata del Prestinari è necessario aumentare il numero degli oblò della fila inferiore del castello. Usando Photoshop CS (quello che ho io...) come posso fare per allinearli agli altri? Immagino di dover usare il timbro clone, ma mi riesce difficile allinearli, perchè oltretutto la linea non è orizzontale ma leggermente inclinata. Pensavo di fare una linea come livello e seguire quella, per poi toglierla, ma si direbbe che il programma non me lo consenta.

 

ciao grazie :smile:

Marcello

Modificato da marcel
Link al commento
Condividi su altri siti

Bene, ringrazio chi mi ha mandato rapidamente alcuni suggerimenti su come aggirare il problema tecnico di cui sopra.

 

Metto l'immagine sotto per mostrare qualche aggiornamento e anche le mie nuove esperienze con photoshop cs.

Intanto ho aggiunto gli oblò della fila inferiore del castello seguendo il disegno aggiunto sotto (un dettaglio della Cantore 1921 tratto dal libro di Rastelli serie Orizzonte mare, Albertelli 1994), che nel disegno di Zioprudenzio erano troppo pochi, probabilmente riferiti a modifiche del periodo bellico, molto posteriore a quando la voglio rappresentare io (1927 circa). Le foto più antiche della Prestinari mi danno la stessa disposizione.

Ad essere proprio pignoli il secondo oblò inferiore da prua deve essere situato più avanti, ma a questo punto è una facile modifica.

 

Ho tolto poi i codici ottici che erano troppo grossi (nel 1927 sono assai più piccoli) e ho tolto anche il fascio davanti al nome a poppa, perché nella mia foto di riferimento tratta da Naviearmatori, questo simbolo non c'è.

 

Si noti infine che l'inclinazione del tagliamare è diversa. L'altra foto presente su Naviearmatori del Prestinari (ad Ancona e già con i codici grandi) mostra il tagliamare come nel disegno della Cantore, quindi presumo che il disegno di Zioprudenzio in questo caso sia semplicemente sbagliato. Dovrò modificarlo. Un passo alla volta... :smile:

 

oblprestinaricantore192.jpg

Uploaded with ImageShack.us

 

Per ora è tutto (i progressi sono lenti ma in questi giorni la mia cervicale mi dà un po' di fastidio, così si va piano piano...)

ciao

Marcello d'Andrea

Modificato da marcel
Link al commento
Condividi su altri siti

Alle solite Marcello,

più che altro ti trovi i modelli poco complicati,( si fa per dire)

se non bastase, sciegli dei periodi temporali, piuttosto, a quanto mi risulta, non molto documentati.

Segui sempre la traccia del Nazario Sauro, a quando mi è dato di capire.

Ad ogni modo se il Buongiorno si vede dal mattino............................

ne verrà fuori un'altro capolavoro.

 

Ciao

 

Fassio

Modificato da RN. Pola
Link al commento
Condividi su altri siti

sì è vero, mi piacciono le strade un pochino meno consuete. In quei casi la documentazione è più scarsa, ma non è che poi si brancoli nel buio. In realtà cerco di mediare tra poco comune e quantità di documentazione. In quanto al capolavoro... è esagerato (che dire allora degli altri modelli che si vedono qui?) , soprattuto nelle navi in carta dove ho pochissima esperienza. Ma mi piacerà, se sarà possibile, fare un wip dove si possa mettere insieme una discussione utile e gradevole su queste navi, sperando poi che anche il modello finale sia gradevole. ciao a presto e grazie

Marcello d'Andrea

Modificato da marcel
Link al commento
Condividi su altri siti

Ho modificato tutti gli oblò rimpicciolendoli come nel disegno che segue. Ho anche aggiustato il tagliamare, ma questo solo per avere un'idea, diciamo (in effetti è leggermente più verticale). Ovviamente devo modificare di conseguenza anche la chiglia. Ho spostato leggermente anche i due oblò della fila inferiore del castello, adesso mi sembrano molto vicini alle posizioni che hanno sulla Cantore. In quanto al nome della nave, il font che ho usato (copperplate) mi sembra più simile ma la "A" è ancora troppo stretta . Invece per le lettere minuscole di Gen ho usato Arial, ma la "e" non è abbastanza piatta. D'altra parte ora la scritta è collocata più esattamente sulle fiancata, in relazione agli oblò.

 

 

obl02prestinaricantore1.jpg

Uploaded with ImageShack.us

 

 

Anche il codice PR è in Arial, la distanza tra le lettere è stata aggiustata in base a questa foto, che più o meno dovrebbe essere coeva alla mia di riferimento http://it.wikipedia....Prestinari3.jpg

 

Ora, guardando attentamente la suddetta foto ci si rende conto che gli oblò della fila superiore del castello NON sono uguali a quelli riportati nel disegno (14 invece di 12) e la loro distanza relativa è diversa (si prenda come riferimento la linea verticale delle lettere e si vedrà). Ergo, quegli oblò della fila supeiore devono essere modificati e aumentati di numero. Per la precisione, dopo i primi tre oblò della fila superiore da prua verso poppa, va aggiunto un altro oblò mantenendo (presumo) la stessa distanza e quindi il successivo gruppo di 4 va spostato leggermente indietro. Infine, un altro oblò va aggiunto prima dell'ultimo gruppo di 5 (per un totale, appunto, di 14 oblò equidistanti).

 

 

Ora, tutto questo è servito anche per fare un po' di pratica con photoshop e in effetti una volta preso il via è affare di mezz'ora o meno. Ora però un dubbio mi assale (foto del Prestinari alla mano): il "grigio cinerino" del disegno non è troppo scuro???

 

 

 

ciao :smile:

Marcello

Modificato da marcel
Link al commento
Condividi su altri siti

Ecco qua la versione finale, che ne dite?

 

Colore in grigio cinerino chiaro (beh, più simile di quello di prima no?); scritta a poppa in Arial (il più simile che ho trovato), aggiustata in modo da occupare le posizioni giuste rispetto agli oblò di poppa (vedi la foto di riferimento su Naviearmatori http://www.naviearma...Amc209MA==.html ); codice PR a prua ugualmente in Arial (anche questo aggiustato rispetto agli oblò sulla base di questa foto su wikipedia: http://it.wikipedia....Prestinari3.jpg ). La foto su Naviearmatori dà l'impressione che gli oblò della fila superiore siano spostati in avanti rispetto a quelli inferiori più o meno a metà strada, ma se si osserva l'altra foto di Naviearmatori ( http://www.naviearma...Amc209MA==.html ) dove il Prestinari è circa al traverso non è più così, le due file sono sostanzialmente in corrispondenza.

 

obl03prestinari.jpg

Uploaded with ImageShack.us

 

ciao :smile:

Marcello

Modificato da marcel
Link al commento
Condividi su altri siti

Ecco le fiancate definitive, almeno salvo correzioni da parte vostra. A sinistra ho tolto un oblò della fila superiore del castello, perchè questo oblò chiaramente manca in entrambe le foto da Naviearmatori (sia nella mia di riferimento del 1927 circa, sia nell'altra di fine anni '30 ad Ancona). In effetti, confrontando le altre foto che ho dei vari ct della classe, questa situazione è comune a tutte le navi.

 

 

04fiancateprestinari192.jpg

Uploaded with ImageShack.us

 

Zailan mi fa notare che mancano le 4 strisce nere sulla murata subito dopo il castello. Confrontando tutte le foto, anche delle altre navi, queste strisce a volte sono presenti a volte no, a volte sono confuse con le colature nere dagli ombrinali sulle murate. Comunque sul Prestinari, nelle tre foto di fine anni '20 che ho, sono sempre presenti, 4 per parte: a sinistra la prima è più larga delle 3 posteriori, a dritta sono tutte uguali. Le aggiungerò, anche se non ho idea, per il momento, di quale fosse il loro scopo.

 

In effetti pensavo anche di provare a fare una leggera modulazione del colore sulla fiancata (più scura in basso, più chiara in alto), ma non so se ne sarò capace.

 

 

 

 

 

 

 

 

ciao :smile:

Marcello

Modificato da marcel
Link al commento
Condividi su altri siti

Ok sia Alagi che Zailan mi confermano che le bande nere erano lì al solo scopo di coprire lo sporco degli scarichi. In particolalre Alagi mi fa notare la banda nera di prua, in corrispondenza dello scarico della spazzatura di cucina (e anche il fatto che l'utilizzo di aree dipinte in nero in corrispondenza degli scarichi è in vigore ancora oggi nella MMI, per es. nelle fregate classe Maestrale).

Link al commento
Condividi su altri siti

In effetti pensavo anche di provare a fare una leggera modulazione del colore sulla fiancata (più scura in basso, più chiara in alto), ma non so se ne sarò capace.

 

Su Paintshop e' semplicissimo, usa lo strumento Burn Tool (la manina che sembra impugnare una penna, tenendo indice e pollice unito). Come dice il nome, brucia il colore rendendolo piu' scuro, ne puoi regolare l'ampiezza e l'intensita'. Con lo stesso strumento, scegliendo nel menu a finestra, puoi poi scegliere di illuminare, ovvero schiarire, il colore.

 

Divertiti :biggrin:

 

Adesso ti rendi conto perche' ho scelto di fare il Papa?

Link al commento
Condividi su altri siti

No,

 

solo che, come hai visto, tanto dovevo ridisegnarlo da cima a fondo. Visto che c'ero ho pensato al Papa, che e' stato l'unico ad affondare qualcosa (grazie ad un arcaico speronamento). Tra il vario materiale che avevo recuperato c'era pero' anche una bellissima foto in alta risoluzione del La Masa e una del Fabrizi, entrambi in grigio antrancite, e piu' le guardavo piu' mi veniva voglia di costruirli, cosi' mi sono lanciato nella folle impresa di costruire due modelli alla volta.

 

Comunque, sarei veramente curioso di vedere le tecniche che hai usato sul Sauro traslate sul Prestinari...

 

Ora Paintshop... domani Blender/3dmax?

Link al commento
Condividi su altri siti

ciao Zailan

 

Ormai ho cominciato il Prestinari di carta (tra poco metterò qualche foto dello scheletro) e lo finirò più o meno come l'Ape, salvo le modifiche grafiche di cui sopra. Sinceramente, penso che se devo lavorare su un modello di carta come su uno di plastica, allora preferisco farlo di plastica (non so, forse mi dà un senso di maggiore solidità e durata).

 

Le tecniche adottate per il Sauro le adotterò di nuovo, ma nel prossimo modello che farò in plastica. Quale sia ancora non so, uno dei papabili è una vecchia idea di cui ogni tanto parlo (modificare un Fletcher 1/350 per fare il Geniere o il Fante, in pratica un progetto simile ai miei Aviere e Artigliere ex USA), l'altro è una conseguenza del Sauro, cioè fare un ct classe Leone (che comunque farò perché queste navi più le guardo più mi piacciono). :smile:

ciao

Marcello

 

PS Ho provato a fare le bruciature e va tutto bene. Ma non ho capito come schiarire. In effetti non ho capito a quale menù a finestra ti riferisci. Scusa.

Modificato da marcel
Link al commento
Condividi su altri siti

Beh,

 

Allora sara' un bel match, perche' anch'io ho intenzione di realizzare il Tigre...

 

Quanto allo schiarire, clicca sempre sullo strumento Burn tool, ma con il destro in modo che apra il menu a tendina o finesta. Su Paintshop CS4 appaiono tre scelte. Dodge/burn/sponge. Scegli Dodge, che schiarisce la tonalita'. Per un effetto piu' accentuato, seleziona Highlights.

Link al commento
Condividi su altri siti

Bene, ecco per cominciare lo scheletro alla linea di galleggiamento. Come per la Ape lo faccio in cartoncino perché preferisco le strutture più solide. A prua e poppa inserirò un riempimento sempre in cartoncino, poi da lisciare. Montando le ordinate, bisogna togliere all'interno uno spessore equivalente a quello del cartoncino, altrimenti saranno troppo larghe ovviamente. Durante l'incollaggio ho fissato la struttura al tavolo con due strisce di nastro adesivo in carta, a prua e poppa, per evitare svergolature.

 

prest01.jpg

Uploaded with ImageShack.us

 

ciao :smile:

Marcello d'Andrea

Link al commento
Condividi su altri siti

Il primo passo del rivestimento consiste nel sistemare una sorta di "primo fasciame", in pratica una copia delle fiancate e dei ponti, ben incollate e irrigidite (a prua e poppa anche con attak), poi lisciate con carta abrasiva in modo da rendere la superficie ragionevolmente liscia e uniforme (per della carta).

 

prest03.jpg

Uploaded with ImageShack.us

 

prest05.jpg

Uploaded with ImageShack.us

 

prest06.jpg

Uploaded with ImageShack.us

 

 

il prossimo passo consisterà nel montare il rivestimento definitivo.

ciao :smile:

Marcello d'Andrea

Link al commento
Condividi su altri siti

Ovviamente. Scusate se non l'ho specificato. Per la prima copertura ho semplicemente utilizzato una copia di stampa senza modifiche.

 

Il modello risale - nelle mie intenzioni - alla data della foto che, approssimativamente, dovrebbe essere intorno al 1926-27. Il C.te Galati mi ha fatto avere una foto del ct Solferino ancorato alla medesima banchina che, a quanto pare, sarebbe del porto del principato di Monaco (tratta dal libro dell'USMM sui cacciatorpediniere italiani). Mi ha anche informato del fatto che il Prestinari, nell'aprile 1923 (sino a tale data alle dipendenze del dipartimento della Spezia), fu destinato a presenziare nel porto di Monaco ad una gara di motonautica internazionale.

 

Tuttavia, faccio una considerazione, ho qualche dubbio a considerare la foto del Prestinari risalente al 1923. Ho una foto del Papa (1922), Cantore (1923 e gennaio 1926, datata agenzia Bozzo quindi è sicuramente il 1926), Cascino (1925) tutte con livrea scura. Purtroppo non ho foto del Prestinari con livrea scura e quelle che ho più vecchie (codici piccoli su grigio chiaro) non sono datate. Però, considerato le altre navi e anche altri ct di altre classi, propendo a datare il Prestinari nel porto di Monaco a, circa, il 1927 (anno più anno meno), anche perchè, ripeto, sullo sfondo c'è un veliero che sembra proprio il vecchio Vespucci, pure lui in livrea grigio chiaro (andò in disarmo nel 1928).

 

Però sarebbe utile qualche contributo in più a questo problemino della datazione della foto.

 

ciao :smile:

Marcello

Modificato da marcel
Link al commento
Condividi su altri siti

Da Rastelli, Tp. tipo Pattison e Orlando - cenni sulla colorazione -

........finita la guerra mantennero fino al 1922 (circa) la colorazione grigio chiaro; poi vennero dipinti in grigio scuro, con le sigle

distintive in caratteri bianchi di grandi dimensioni;........ nel 1923 le sigle vennero dipinte in rosso........nel 1930 tornarono al grigio chiaro, sigle rosse......

Come al solito è il circa che fa testo..... :wink::laugh:

Saluti

Francesco :smile:

Modificato da C.te Galati
Link al commento
Condividi su altri siti

Vada per il circa....

Ma subito dopo la I GM avevano le sigle?

 

Facendo caso al veliero dietro nella foto del Prestinari a Monaco, ma è davvero il vecchio Vespucci ???

 

Come in servizio durante la I^ G.M. - grigio azz. chiaro - con la sigla laterale per il riconoscimento a distanza

dipinta in nero a caratteri di dimensioni ridotte sui due lati del castello di prora.

Il veliero in foto del Prestinari sembra essere il vecchio Vespucci - plancia c.le e fumaiolo a poppavia della stessa, slancio della prua....

bye,

Francesco :smile:

Modificato da C.te Galati
Link al commento
Condividi su altri siti

Cioè, se capisco bene:

 

1) se la data è il 1923, la nave è grigio cinerino con sigle identificative nere?

 

2) se invece è il 1927 o giù di lì le sigle sono rosse.

 

 

In breve, come si fa a datare con maggior precisione quella foto??? Forse con qualche indagine sulle due cannoniere francesi ancorate in lontananza (grigio scuro con sigle bianche)? Si tratta della Diligente DG e della Tapageuse TG, stando a quanto dicono le note alla foto su Naviearmatori.

 

Altrimenti mi sa che dovremo tirare la monetina... :sad:

 

ciao

Marcello

Modificato da marcel
Link al commento
Condividi su altri siti

Ho messo i ponti definitivi, incollandoli con la UHU sopra quelli provvisori. La modulazione del colore l'ho fatta con photoshop. Ho anche dato una ulteriore lisciata con la carta abrasiva alle fiancate provvisorie, irrigidendole dove necessario con Attak.

 

 

prest07.jpg

Uploaded with ImageShack.us

 

 

prest08.jpg

Uploaded with ImageShack.us

 

 

Sto prendendo una decisione in merito alla datazione della foto di riferimento e quindi al colore delle sigle identificative ottiche (nere o rosse = 1923 o 1927). A breve perciò le fiancate definitive.

 

ciao :smile:

Marcello

Modificato da marcel
Link al commento
Condividi su altri siti

Ho montato le fiancate definitive, ugualmente con colla UHU sopra quelle provvisorie.

Le fiancate sono intere, cioè ho riunito su un foglio A3 le due parti staccate dei piani originali, in modo da evitare almeno il punto di giunzione a centro nave. Anche in questo caso la leggera modulazione di colore (più scuro in basso) è fatta con photoshop.

La mia ricerca sulla eventuale datazione della foto di riferimento ha condotto a risultati che non si possono dire definitivi. Tutto quanto sappiamo di sicuro (grazie a vari contributi) è elencato qui:

1) il porto è quello del principato di Monaco

2) stante una fonte letteraria (augurandoci che la notizia sia stata a sua volta riportata da un documento ufficiale) il Prestinari era presente a Monaco nel 1923 per una manifestazione motonautica (nel 1923 è stata fondata la Società Italiana di Motonautica presieduta da un membro della casa reale e forse le celebrazioni erano in concomitanza)

3) su ebay ci sono in vendita i biglietti delle gare della manifestazione, dai quali si deduce che si svolse almeno tra il 17 e il 22 aprile 1923

4) la colorazione del Prestinari in primo piano e del "vecchio" Vespucci dietro, in grigio chiaro, è coerente con il 1923 ma anche con il 1926-28 (mentre negli anni intermedi la colorazione fu più probabilmente grigio scuro - dopo il 1928 la Vespucci non ci sarebbe stata perché andò in disarmo).

5) la colorazione delle navi francesi sull'altro lato del porto è ugualmente coerente con gli anni '20 ma niente di più (grigio medio e lettere bianche, in seguito negli anni '30 divennero grigio chiaro e lettere bianche ombreggiate di nero). Qui ho insistito un po' di più chiedendo lumi anche a qualche contatto francese dal momento che le due navi sono chiaramente identificabili come le cannoniere Diligente e Tapageuse, ma senza risultati.

Così, ho deciso di affidarmi all'unica presenza accertata del Prestinari a Monaco, di datare perciò la foto al 1923 e colorare il codice identificativo sulla prua della nave in nero (e non rosso).

Sulle fiancate definitive non ci sono ancora le bande nere verticali a centro nave. Ho trovato qualche difficoltà a collocarle esattamente e preferisco applicarle in seguito (con strisce di decals nere) una volta sistemati alcuni dettagli di riferimento sul ponte.

Al di sotto della banda nera originale ho lasciato un millimetro di carta bianca in più per coprire lo spessore dello scheletro (che è in cartoncino e quindi più spesso). La banda poi è dipinta di nero e risulterà "affondata" nell'acqua della basetta. Tutto il modello ha ricevuto a questo punto due mani di trasparente opaco della ditta Novi (in ferramenta) che tende gradualmente a diventare leggermente satinato sovrapponendo molte mani. Le vernici navali in questo periodo erano satinate, quindi va bene.

 

prest09.jpg

Uploaded with ImageShack.us

 

 

prest10.jpg

Uploaded with ImageShack.us

 

 

prest12.jpg

Uploaded with ImageShack.us

Link al commento
Condividi su altri siti

La fonte che data il Prestinari nell'Aprile del 1923 a Monaco e l'USMM, sui cc.tt. italiani - attività operativa -

immaginavo che avresti fatto una ricerca circa l'evento motonautico.....ma trovare i biglietti dello stesso in vendita.. :laugh:

Buon lavoro,

Francesco :smile:

Link al commento
Condividi su altri siti

Ah bene per l'USMM, non mi ricordavo...

 

Dunque, NO, contrordine, non ho trovato i biglietti, avevo letto male (!), ho trovato la pubblicità delle gare vinte dai motoscafi Baglietto (http://www.baglietto.com/storia.htm , vd. 1923): http://www.ebay.it/itm/MONACO-MEETING-MOTONAUTICO-MOTOSCAFO-BAGLIETTO-FIAT-23-/350292631960

 

Purtroppo nell'Archivio Luce non c'è nulla. :smile:

ciao

Marcello

Link al commento
Condividi su altri siti

Ho preparato la tuga di coperta inserendo uno spessore di cartoncino all'interno della tuga, che in questo modo è piena e quindi non deformabile. Ho applicato le modifiche suggerite da Zailan (la piattaforma del cannone più grande come si vede anche nella foto del Prestinari a Monaco e la parte terminale della tuga inclinata come mostra il disegno di Brescia sul libro di Rastelli - vorrei chiedere però a Zailan di farmi sapere se queste siano le uniche fonti disponibili per queste modifiche).

 

Ho aggiunto due portelli sulla piattaforma, come si vede dalla solita foto.

 

Sono invece perplesso riguardo la presenza di una manica a vento (o forse due, una per parte, per ora non so) piuttosto grossa immediatamente a poppa della piazzola allargata del cannone centrale, Sulla foto di Monaco si vede, ma sui disegni non c'è. Potrebbe essere necessaria una modifica successiva.

 

Sto utilizzando la vecchia stampa del Prestinari (quella non modificata nei colori) per ricavare portelli e boccaporti da inserire con uno spessore, rispetto a quelli semplicemente disegnati.

 

Anche il ponte della tuga è stato desaturato con photoshop.

 

prest13.jpg

Uploaded with ImageShack.us

 

 

prest14.jpg

Uploaded with ImageShack.us

 

 

prest16.jpg

Uploaded with ImageShack.us

 

ciao a presto :smile:

Marcello d'Andrea

Link al commento
Condividi su altri siti

Dal patron de l'Arsenal, in Francia, ho ricevuto (con molto ritardo, in verità, avevo scritto un mese fa) una segnalazione a proposito di un sito web dove si possono trovare solo in vendita, purtroppo, una quantità di foto della marina francese. Le due navi francesi presenti nella foto del Prestinari nel porto del principato di Monaco sono, come era noto, gli avvisi (o cannoniere) Diligente e Tapageuse. Nella lista delle foto in vendita , la Diligente viene riportata con il codice di identificazione a prua fin dal 1916

 

http://www.mariusbar-photo.com/catalogue.php?action=view_new&pageCourante=1&choix=dbat&catalogue=fg

 

 

mentre la Tapageuse "solo" dal 1925

 

http://www.mariusbar-photo.com/catalogue.php?choix=tbat&&catalogue=fg

 

ma, mi dicono, questa data avrebbe bisogno di conferma e mi promettono una ulteriore ricerca.

Se così fosse, la foto sarebbe stata scattata tra il 1925 e il 1928 (per via della Vespucci dietro) e le lettere a prua del Prestinari sarebbero rosse e non nere. In sé non sarebbe un grosso problema, ma a questo punto aspetterò qualche notizia ulteriore prima di procedere.

 

ciao :smile:

Marcello d'Andrea

Link al commento
Condividi su altri siti

In attesa di avere elementi ulteriori riguardo la data della foto (sospetto che non ci saranno, altre cannoniere francesi hanno i codici in anni immediatamente dopo la I GM, poi si direbbe che li perdano, poi li riacquistano etc, stando proprio al sito francese citato sopra, così non è detto che la Tapageuse non li avesse per nulla prima del 1925 - comunque aspetterò ancora un po'), ho cominciato a studiare un pochino più da vicino la sovrastruttura e qualche altro dettaglio di prora.

 

Da alcune foto presenti sul libro di Rastelli, ed Albertelli 1994 citato in precedenza, che alcuni amici del forum mi hanno segnalato (io non ho quel libro purtroppo) e da altre foto presenti in rete, si deduce quano segue.

 

Il ponte intorno all'argano centrale di prua è sicuramente dotato di tacche per appoggiare i piedi durante la manovra a mano, infatti in una foto del Papa ad Ancona nel 1930 sono visibili i marinai proprio mentre salpano l'ancora.

 

Sulle battagliole ai due lati del'argano centrale sono appese due aste bianco/rosse per la boa di grippia.

 

Il paraonde NON è quello proposto dai disegni di Zioprudenzio, ma da diverse foto sembra di forma e dimensioni sostanzialmente uguali a quello già descritto, qui in un altro topic, per i cacciatorpediniere classe Nazario Sauro. Non capisco dove Zioprudenzio abbia ricavato quella forma, anche se il relitto del Montanari recuperato alla Spezia nel 1949 mostra un paraonde che, dalla foto, sinceramente non so decifrare bene. Posso dire con sicurezza però che il Prestinari in cantiere alla Spezia nel 1942 ha un paraonde del tipo Sauro, si vede benissimo nella foto da prua sul libro di Rastelli.

 

Ora sto cercando di capire qualcosa della sovrastruttura di prua (plancia etc.) perchè il disegno di Zioprudenzio è relativo al'ultimissima versione del Prestinari, dopo le modifiche di fine 1942, mentre io sto cercando di rifarla come era prima. Zailan ha disegnato un ponte di comando standard per retrodatare queste navi, ma c'è bisogno di qualche altro aggiustamento, soprattutto per il primo livello in basso.

 

ciao a presto :smile:

Marcello d'Andrea

Modificato da marcel
Link al commento
Condividi su altri siti

Si,

 

Il maledetto sportello.... motivo per cui sono fermo da un po' di tempo. Solo che al contrario di te io me ne sono accorto quando ho montato la scala, che andava a cozzare con lo sportello (non avrebbe mai potuto aprirsi).

 

Allora, ho gia' detto che il pezzo sotto la plancia deve essere piu' sottile di quello proposto da Zioprudenzio di un paio di mm, altrimenti, niente scalette.

Nelle foto del Prestinari e del Papa e' evidente che nel lato sinitro e' a poppa (e tra parentesi, nella foto del La Masa pare proprio che sia aperto controvento...), mentre piu' difficile appare determinare dove sia nel lato destro. Nella foto del Fabrizi (quella a piu' alta risoluzione che ho trovato), e' evidente che la lamiera a poppa della scaletta e' liscia e cosi' nel disegno di Cherini dedicato alla Acerbi, dove sembra delinearsi, tra le ombre, una porta a prora (Come nel disegno del Brescia). Tra parentesi, proprio nella foto del Prestinari mimetico ai lavori, mi pare di vedere un omino entrare in uno sportello proprio sotto la plancia... anch'esso apperto controvento... E' una mia illusione?

 

Insomma....

Mettiamoci l'animo in pace, il Prestinari di Zio Prudenzio e' solo un modello approssimativo, ma senza di lui non saremmo qui a parlarne.

Link al commento
Condividi su altri siti

Di quale foto del Prestinari parli? Di quella di poppa? Se è quella, c'è una cosa che sembra un mezzo omino con il braccio piegato (l'altro mezzo sarebbe dentro la porta) , ma quello che potrebbe sembrare il portello aperto verso poppa è più probabilmente il bordo della scaletta che scende dal ponte di comando. Nella foto da prua, invece, gli spazi neri di un eventuale porta sembrano addirittura due e subito dietro, prima della scaletta, c'è un cerchio nero che si direbbe un oblò - cioè la disposizione a dritta da prua verso poppa sarebbe una porta, un oblò, la scaletta: strano, perché un oblò all'inizio seguito da un portello sul lato di dritta si vede bene in alcune foto dei Pilo e sul lato di sinistra dei Generali c'è sicuramente un oblò all'inizio, si vede bene in molte foto.

 

Nella foto del Fabrizi in grigio scuro e lettere bianche, http://navyworld.narod.ru/Cacciatorpediniere.htm il portello davanti alla scaletta a dritta si vede benino (sotto il cannone) ma non si capisce come è incernierato. In compenso si vede bene il tipo di corrimano per la scaletta dal ponte di comando.

 

Nel disegno di Cherini http://www.cherini.eu/mmi/05%20Cacciatorpediniere/slides/1917%20-%20'Giovanni%20Acerbi'.html sinceramente non vedo gran ché. Mi chiedo semmai quale sia la foto da dove ha ricavato il disegno ! ...

 

Infine, una foto del Pilade Bronzetti (Pilo) nel 1920 mostra il portello di dritta con le cerniere chiaramente sul lato di prua.

http://www.naviearmatori.net/ita/foto-131542-4.html

 

Beh, aspetto il parere di qualche altro amico modellista, poi prenderò una decisione, come càpita in questi casi... :smile:

 

ciao

Marcello

Link al commento
Condividi su altri siti

Non ho avuto altri aggiornamenti, per cui ho deciso di andare avanti e fare la plancia con le info che possiedo. Semmai faccio io qui un'osservazione che potrebbe essere ulteriore fonte di discussione per la datazione della foto del Prestinari a Monaco, in merito all'allestimento dell'ultimo livello della sovrastruttura, quello sopra il ponte di comando.

 

Mi sembra di capire che nella sua forma originale questo è come l'ho fatto io qui (e come è nella foto del Prestinari a Monaco), cioè in sintesi con il ponte di comando coperto da un telo spiovente. Si direbbe che in seguito il ponte di comando sia stato dotato di una battagliola coperta tutta intorno e quindi lo spazio dell'ultimo livello sia stato ampliato a questo. Successivamente compare una protezione metallica, invece di quella in tela. La sistemazione finale è poi quella del 1942-43, con la plancia dotata di alette etc. Certo la datazione delle varie foto che si trovano in rete va presa con le pinze, tuttavia alcune cose sono oggettive. per esempio due foto del Cantore in grigio scuro e lettere grandi bianche sono per forza del periodo a metà anni venti e mostrano il tetto del ponte di comando già dotato di battagliola esterna, così come la foto ufficiale della Marina per questa nave (che trovo datata 1935 - ha comunque le lettere grandi). Anche del Cascino c'è una foto in grigio scuro e lettere bianche, quindi di metà anni '20, con il tetto del ponte di comando circondato da una battagliola senza copertura in tela.

Nei La Masa, una bella foto datata 1919 del La Masa, Pilo e Missori ripresi a Venezia (l'ultima di questo genere pubblicata su Naviearmatori pochi giorni fa) mostra in tutte e tre il telo spiovente sul tetto del ponte di comando. Inoltre Cosenz, La Masa e Fabrizi (tutti in grigio scuro e lettere bianche) hanno ancora il tetto coperto dal telo a spiovente mentre la Carini (grigio scuro e lettere rosse) ha già le battagliole.

Nei Sirtori, la Acerbi in grigio scuro ha il telo a spiovente, ma questo è presente anche su una foto datata 1918 di Sirtori e Stocco a Fiume.

Per finire con i Pilo, una foto del Nullo del 1920 circa (quando era ancora il Nullo classe Pilo ribattezzato poi Fratelli Cairoli, da non confondere con quello classe Sauro) ha comunque il telo (sui Pilo la struttura della plancia è un po' diversa); infine una foto del Pilade Bronzetti della coll. Parodi datata 1917 (sempre su Naviearmatori, anche qui quando era ancora il Bronzetti e non ancora ribattezzato Giuseppe Dezza nel 1921 dopo l'ammutinamento a Fiume; anche la forma delle piccole lettere identificative - un po' "liberty" - è diversa da quelle adottate a fine anni '20) mostra il solito telo.

 

Non so se la mia ipotesi è corretta, ma sulla base di tutto questo presumo che la sistemazione con il telo spiovente a coprire il ponte di comando stia a indicare un momento abbastanza indietro nel tempo: potrebbe essere, in altre parole, un interessante indizio a sostegno dell'ipotesi che la foto del Prestinari a Monaco risalga davvero al 1923, e non al 1927-28 come avevo inizialmente ipotizzato.

 

 

Venendo alla plancia del modello, il primo livello della sovrastruttura l'ho rifatto io, più stretto (quanto la struttura posteriore del secondo livello) e poco più lungo rispetto all'originale di zioprudenzio, con porte e oblò sistemati così come da foto varie e un minimo di modulazione di colore (più scuro in basso, più chiaro in alto). Le porte sono con le cerniere a prua, in realtà nelle foto dove si vedono chiaramente sono così. Ho fatto una prova preliminare per aggiustare appena appena la posizione delle stesse, in modo che non andassero a ostacolare la scaletta.

 

Il ponte di comando è una struttura disegnata da Zailan e gentilmente inviatami, ma ho fatto qualche modifica per adattarla al Prestinari: ho schiarito il colore, ridisegnato le finestre e l'intelaiatura esterna, che presenta adesso 4 tondini orizzontali (uno a livello delle finestre - il vetro delle finestre poteva essere tolto in condizioni particolari e così sul tondino a metà finestra si sistemava un telo a protezione del ponte di comando). Le porte di accesso hanno un'intelaiatura a forma di croce.

 

prest18.jpg

Uploaded with ImageShack.us

 

prest19.jpg

Uploaded with ImageShack.us

 

 

Ho rifatto l'intelaiatura esterna del ponte di comando con sprue stirato, i montanti verticali stanno al di sotto di quelli orizzontali. Ho fatto anche le luci di posizione in carta e sistemato le battagliole coperte in alto: non sono sicuro però di mantenere questo disegno per la copertura, perchè mi sembra troppo marcato. Vedrò l'effetto che mi fa per qualche giorno, è possibile che decida di rivestirle con un fazzolettino e verniciarle ex novo. Il tetto del ponte di comando è coperto da un telo spiovente (non so se il tetto era spiovente, forse no, ma il telo sì). Per sistemarlo ho fatto una struttura al di sotto che lo sostenga: poi incollerò un fazzolettino di carta sopra, verniciandolo in bianco sporco.

 

prest20.jpg

Uploaded with ImageShack.us

 

Ho sistemato un oblò al centro del primo livello sul lato di poppa, e al di sotto un rettangolo color bronzo scuro. Si vede in alcune foto e potrebbe essere una targa di qualche tipo (ipotesi mia). Tra il primo e il secondo livello della plancia, subito dietro la porta di accesso al ponte di comando, corre un parapioggia inclinato (bianco).

 

prest21.jpg

Uploaded with ImageShack.us

 

 

Nell'ultima foto si vede la struttura di sostegno del telo spiovente montata al di sopra del ponte di comando (in grigio-violaceo, un pezzo di carta proveniente da tutt'altro). La struttura sarà rivestita in un secondo momento, come dicevo più sopra.

 

 

prest22.jpg

Uploaded with ImageShack.us

 

Appena completo posterò le altre foto.

 

ciao :smile:

Marcello d'Andrea

Modificato da marcel
Link al commento
Condividi su altri siti

Ho terminato la plancia, con esclusione delle attrezzature per la controplancia, in alto. Ho ridipinto la copertura delle battagliole e utilizzato una cartina di sigaretta, dipinta in acrilico, per il telo di copertura del ponte di comando.

 

prest025.jpg

Uploaded with ImageShack.us

 

 

prest026.jpg

Uploaded with ImageShack.us

 

 

prest027.jpg

Uploaded with ImageShack.us

 

 

Aggiungo, per chi fosse interessato, che il primo livello della plancia, che ho ridisegnato cambiando anche le misure (è più stretto e, quindi, con il lato maggiore leggermente più lungo di quello originale), sono: altezza 10 mm, lunghezza 21 mm, larghezza dietro ca. 10,8 mm, larghezza davanti (è curvo quindi più grande) ca. 11,5 mm. I tre oblò anteriori sono uno centrale e gli altri due simmetrici ovviamente, quello posteriore è centrale. La posizione delle porte e degli oblò laterali è "aggiustata" sulla base dell'impressione che fanno le foto ma, comunque, bisogna stare attenti che le porte non vadano a intralciare la posizione della scaletta che scende dal ponte di comando, consiglio quindi di fare una prova per verificare, come ho fatto io.

 

I prossimi passi riguarderanno il paraonde e poi i fumaioli.

 

ciao :smile:

Marcello d'Andrea

Modificato da marcel
Link al commento
Condividi su altri siti

Ho una domanda, che eventualmente replicherò anche nella sezione "navi". Qualcuno ha idea di come fossero disposti i tubi di scarico delle caldaie dentro i fumaioli dei "tre pipe"? Forse 1-2-1 ? (intendendo che quello più grande centrale forse ne aveva due all'interno? per un totale di 4 caldaie e 4 tubi. appunto...)

ciao grazie

Marcello d'Andrea

 

PS a proposito, ho ridisegnato i fumaioli. Ovviamente li ho ricolorati in grigio chiaro, ma ho fatto anche altre due modifiche. Ho modificato il lato di taglio, spostandolo a) a sinistra per il fumaiolo 1, sotto il tubo del vapore; b) davanti per il fumaiolo 2, sotto la scaletta; 3) a sinistra per il fumaiolo 3, sotto la scaletta. Ho poi ricolorato la parte alta, perché sia nella foto del Prestinari a Monaco, sia in quella che compare su wikipedia

http://it.wikipedia.org/wiki/File:RN_Prestinari3.jpg

 

(copia di una cartolina che da un po' non mi riesce di trovare più on line - la nave in realtà non è "in navigazione", ma sta entrando a Taranto, la foto azzurra su wikipedia è stata rielaborata in modo da togliere le costruzioni sul canale di entrata, appunto, e ovviamente con quella configuraizone non è "ca. 1930-1942", ma primi anni '20) si nota intanto che la banda nera in alto è più spessa, e poi che al di sotto della banda nera e fino all'anello dove sono agganciati i cavi di sostegno il fumaiolo è bianco (nella foto di Monaco il bianco si vede appena ma si vede se si contrasta di più, del resto bianco contro grigio chiaro è poco evidente).

Modificato da marcel
Link al commento
Condividi su altri siti

Dunque, il paraonde in effetti sembra proprio della medesima forma di quello presente sulla serie Sella/Sauro/Turbine, ma la disposizione sul ponte (non so bene come dire) è diversa. Cioè per la forma/dimensioni: la foto del Prestinari a La Spezia (1942, libro di Rastelli) mostra un paraonde come quelli dei Sella/etc. pure nell'altezza; ho assunto la statura del marinaio accanto al paraonde di ca. 170 cm (forse anche un pelino troppo per l'epoca) e così facendo l'altezza al centro del paraonde è di 79 cm, ai lati di ca. 64, ho portato tutto a 80 cm come sui Sella/Sauro e quindi in scala diventa 4 mm esatti. Per la disposizione sul ponte, quello dei Sella etc. sembrava, dalle foto, uniformemente curvo, mentre questo, sempre in base ad un paio di foto e al disegno sul libro di Rastelli, si direbbe angolato al centro (con l'angolo stondato comunque). La posizione che il disegno originale di zioprudenzio assegna al paraonde è corretta, foto alla mano: i bordi scendono tra il 7° e l'8° oblò da prua a sinistra e tra il 7° e 8° oblò da poppa a dritta.

 

prest028.jpg

Uploaded with ImageShack.us

 

Ho modificato la colorazione dei fumaioli aggiungendo le bande bianca e nera in cima sulla base delle foto più vecchie che ho del Prestinari, ovvero quella taroccata su wikipedia (che ripeto è tratta da una foto della nave mentre entra aTaranto nei primi anni '20 e che purtroppo non ritrovo più in rete) e quella di Monaco, dove contrastando si vede la banda bianca almeno sul secondo e terzo fumaiolo. I fumaioli hanno un'anima in tondino di legno rivestito di due strati di cartoncino: il tondino crea una piattaforma interna a ca. 8 mm dalla cima, dove sono alloggiati i tubi di scarico delle caldaie (due in quello centrale), ugualmente in cartoncino. Ho aggiunto una leggera bruciatura al colore alla base dei fumaioli.

Mancano ancora le grate in alto, le scalette (anteriore sul 2° fumaiolo, a sinistra sul 3°) e i tubi di scarico del vapore (a sinistra sul 1°, che forma anche il trombincino della sirena; anteriore e posteriore sul 2° e anteriore sul 3°). In ogni caso, la posizione e il numero dei tubi di scarico vapore deve essere approfondita :smile:

 

 

prest030.jpg

Uploaded with ImageShack.us

 

 

ciao :smile: e buon natale a tutti !!!

Marcello d'Andrea

Modificato da marcel
Link al commento
Condividi su altri siti

grazie Giampyg ma, come al solito, aspettiamo la fine per dirlo ... :smile:

 

Restando ai fumaioli, una domanda che mi pongo (se qualcuno può aiutarmi) è che cosa fossero quelle due sorta di candelabri posti ai lati del fumaiolo centrale. Zailan inizialmente mi faceva notare che sul disegno di zioprudenzio i relativi tubi sono posti diversamente da come risultano nelle foto.

Infatti da varie foto si nota che i "candelabri" sul fumaiolo, intanto, non sono in asse con la nave, ma rispetto alla mezzeria sono spostati di ca. (direi) 45° a sinistra di prua e altrettanti a destra di poppa. Dalla foto del Prest a Monaco si nota poi che i tubi sottili che fanno capo a queste strutture partono: 1) per quello di sinistra, circa a 45° di poppa a sinistra (il tubicino poi piega in avanti e va a ricongiungersi col candelabro: si noti che le posizioni del candelabro di sinistra e del punto di partenza del relativo tubicino devono essere sicuramente più o meno spostate di 45° a sinistra rispetto alla mezzeria perchè il tubicino che poi piega in avanti sembra scorrere parallelo alla mezzeria, appunto); 2) per quello di dritta purtroppo non si vede chiaramente, ma direi (per analogia), proprio al di sotto del candelabro di dritta.

ciao :smile:

Marcello d'Andrea

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 3 weeks later...

Ho terminato i fumaioli, più o meno, sistemando i tubi per lo scarico del vapore, il tromboncino della sirena e i fumogeni a forma di candelieri (in filo di rame e sostegni in carta, spostati di 45° rispetto alla mezzeria) e le scalette (in carta tagliata al laser della Drafmodel). Le scalette nella foto di Monaco sembrano nere ma io le ho fatte grigio scuro un po' schiarito al centro perchè la struttura mi sembrava troppo appesantita. Ho scelto di mettere le scalette su tutti e 3 i fumaioli perché : su quello di poppa sono montate e si vede dalla foto, sugli altri non si vede ma era probabile che in porto fossero montate (ammesso che in queste navi fossero smontabili, non lo so ma nelle foto di tutte le navi della classe vedo che a volte ci sono e a volte no).

 

Stando alle foto le scalette sono inclinate, per quanto possa sembrare strano. L'unico riferimento a scalette verticali l'ho trovato in un disegno, ma nelle foto ripeto mi sembrano inclinate. Comunque, se poi venisse fuori che sono verticali, si fa presto a spostarle.

 

Ho fatto anche la prima banda nera sulla fiancata a centro nave. A sinistra, stando alla foto del Prestinari a Monaco, era più larga che a destra. Le bande sono in cartina da sigarette, dipinta di nero e incollata. Ho preferito questo sistema (anche più "canonico"), perchè dipingerle era complicato dato il rischio di portare via tutto con le mascherine. Comunque dopo una mano di trasparente opaco, la cartina è talmente sottile che sembra dipinta. In corrispondenza delle bande (4 per parte) ci sono degli ombrinali piuttosto grossi, ben visibili nelle foto. Per iniziare ho messo i primi due. Ho identificato la posizione delle altre tre bande e relativi ombrinali dalle foto, ma è necessario che sistemi altri dettagli sui ponti per posizionarle bene.

 

Ho messo poi le due scalette inclinate che scendono dal ponte di comando (per i corrimano ho usato le battagliole in carta tagliata al laser, riaggiustate). Nella foto di Monaco sono chiare ma con i gradini scuri: forse erano di metallo grigio scuro, forse di legno marrone, chissà; io li ho fatti color legno.

 

prest032.jpg

Uploaded with ImageShack.us

 

 

prest034.jpg

Uploaded with ImageShack.us

 

Adesso mi occuperò un po' della poppa. Devo mettere i distanziatori delle eliche e tutta la piattaforma relativa al timone, che nel disegno di zioprudenzio non esiste e dovrò ricostruire sulle foto.

 

ciao a presto e buon 2013 !!! :smile:

Marcello d'Andrea

Modificato da marcel
Link al commento
Condividi su altri siti

La Drafmodel, ditta polacca con questo indirizzo:

 

http://www.drafmodel.pl/

 

produce a prezzi molto bassi (più 2,20 euro di tasse) dettagli in carta tagliata al laser. Tra questi ci sono battagliole a due e tre fili, diritte e inclinate, scalette e qualcos'altro, in diverse scale. Io le ho usate per la prima volta sulla "Ape", il primo modellino in carta che ho fatto:

 

http://www.modelship...00-md/index.htm

 

Se i gradini sono in metallo ripasso in grigio scuro con un pennellino, pcohi secondi ed è fatto :smile:

 

ciao

Marcello

Modificato da marcel
Link al commento
Condividi su altri siti

Ho messo i paraeliche, il timone e la piattaforma di poppa. I paraeliche del disegno di zioprudenzio sono sbagliati perchè troppo corti e arrotondati, il timone va comunque modificato e quindi l'ho rifatto mentre la piattaforma non è prevista.

 

La piattaforma è visibile solo in due foto: una è quella di riferimento, del Prest a Monaco nel 1923, l'altra è del Papa nel 1942 (si trova su wikipedia).

 

La piattaforma è sopraelevata rispetto al ponte ed è composta di due semicerchi. Il semicerchio anteriore arriva al filo del portello sul ponte, il minimo indispensabile perché possa aprirsi (dalle due foto sembra sovrapposta, che sia filo è una mia deduzione ma mi sembra logico). Al di sotto scorre la barra del timone e lì arrivano le catene della timoneria di poppa. La piattaforma appoggia, a poppa, ai due grossi passacavi aperti laterali, che mostrano al di fuori una placca metallica imbullonata allo scafo. Un altro passacavi chiuso si trova proprio sopra il timone. Quali siano i punti di appoggio sul davanti purtroppo è incompresibile dalle foto, per cui ho messo tre spessori all'interno. Alla cerniera del timone è appoggiato il sostegno per l'asta della bandiera.

 

Tutte le strutture sono di carta, ad eccezione del rivestimento dei paraeliche che è di filo di cotone. Per realizzare gli spessori del timone (cerniere etc.) ho sovrapposto il cartoncino, l'ho tagliato e indurito con l'attak, poi lisciato con la carta abrasiva. La piattaforma è disegnata con photoshop.

 

Ho sporcato un po' a livello del timone, come mostrano le foto e messo qualche macchia di ruggine sulle saldature. Una passata di trasparente opaco uniforma il tutto.

 

 

prest039.jpg

Uploaded with ImageShack.us

 

 

prest040.jpg

Uploaded with ImageShack.us

 

 

ciao :smile:

Marcello d'Andrea

Modificato da marcel
Link al commento
Condividi su altri siti

Sto un po' impazzendo con le maniche a vento di centro nave. In breve, non mi riesce di montarle in modo da ridurre al minimo l'aspetto grezzo che inevitabilmente hanno con quella struttura a 3 spicchi di carta (per riprodurre la tipica curvatura delle maniche).

 

Ho fatto un primo tentativo nudo e crudo ma non mi piaceva proprio. Le 3 sezioni cilindriche tutte uguali creano un effetto a scalino irregolare per cui il "tubo" viene tutto spezzettato. Ho eliminato la necessità di incollare i bordi delle sezioni (si sporcherebbe tutto) usando striscioline di carta all'interno ma la giustapposizione irregolare rimane. Brutto.

 

Allora ho fatto un secondo tentativo indurendo la superficie con attak e lisciando, con l'idea di riverniciare. L'effetto dopo alcune passate è un po' migliore, ma la riverniciatura e l'opacizzante danno un effetto finale più vicino alla plastica che alla carta: ottengo la situazione opposta, così è "troppo" pulito e non sembra di carta... può sembrare strano ma è brutto anche così, su una nave per ogni altro aspetto chiaramente di carta.

 

Domani ristampo le maniche in altre due o tre copie, perchè mi è venuta un'idea e voglio provare. La manica a vento ha una sezione che nella realtà si allarga in corrispondenza della presa d'aria in alto. Voglio provare, perciò, a incollare le tre sezioni cilindriche non tutte con lo stesso diametro, come indica il disegno, ma con diametri appena appena diversi sistemando il più grande in alto e gli altri due gradualmente più piccoli. In questo modo, dovrei riuscire ad incollarle aggiustandole l'una dentro l'altra, eliminando l'effetto a gradini irregolari e ottenendo invece una effetto simile ad un tubo telescopico, con il cilindro più stretto alla base e gli altri via via più grandi verso la presa d'aria in alto.

 

Vedremo...

Link al commento
Condividi su altri siti

Alla fine ho messo le maniche previste dal disegno di zioprudenzio altrimenti non vado più avanti. Ho messo anche le bande nere sulle fiancate a centro nave e le selle delle scialuppe (lunghe ca. 10 mm in scala).

 

prest040.jpg

Uploaded with ImageShack.us

 

 

prest041.jpg

Uploaded with ImageShack.us

 

 

Arrivato a questo punto però, mi sono accorto di un errore nella colorazione che mi era completamente sfuggito e che non posso più correggere al 100%. Se osservate con attenzione la foto di Monaco noterete, infatti, che il Prestinari ha una banda nera che corre alla base di molte sovrastrutture: la plancia sul castello, tutti i fumaioli, le maniche a vento, le selle delle scialuppe, gli armadi, tutte le battagliole. E' possibile che fosse anche sulla tuga di centro nave e chissà dove altro ancora. Così ho dipinto di nerpo la base delle selle e i primi armadi che ho messo, ugualmente potrò fare nera la base di tutte le battagliole e forse, vedrò con cautela, potrei riuscire a correggere la plancia (con una strisciolina nera di carta velina incollata). Ma purtroppo non posso più correggere i fumaioli, sono inclinati e verrebbero assai sprecisi.

 

ciao :smile:

 

Marcello d'Andrea

Modificato da marcel
Link al commento
Condividi su altri siti

Ho corretto l'errore, utilizzando striscioline di carta velina verniciate in nero ed è venuto meglio di quanto sperassi. La banda nera alla base adesso è presente su tutto quanto si vede dalla foto di Monaco (sovrastruttura del castello, fumaioli, maniche a vento, selle scialuppe).

 

Devo ancora decifrare comunque la banda nera che si vede nella foto di Monaco sul lato posteriore della sovrastruttura, davanti al primo fumaiolo: sembra una banda molto alta, fin quasi alla targa rettangolare sotto l'oblò (ma sul fianco è molto più bassa, si distingue dietro la scaletta).

 

 

prest042.jpg

Uploaded with ImageShack.us

 

 

prest043.jpg

Uploaded with ImageShack.us

 

 

Ho pensato se mettere la banda nera anche lungo la tuga di centro nave... e ho lasciato perdere perchè in effetti dalla foto non si vede. Non so se ho fatto bene, anche perchè, in effetti, a me pare proprio che il lato sia semplicemente tutto nero... Nel qual caso si fa presto a riverniciarlo, semplicemente. Ci devo riflettere su

 

A questo punto mi è venuto in mente che forse anche il paraonde poteva avere la banda nera, però nella foto di Monaco si vede il lato posteriore sinistro e sembra tutto grigio chiaro. Invece, in questa foto qui (la solita ritoccata del Prest che entra a Taranto, a mio parere quasi coeva con quella di Monaco) :

 

http://it.wikipedia.org/wiki/File:RN_Prestinari3.jpg

 

la banda nera sembra proprio che ci sia sul lato anteriore del paraonde. Ma perchè sarebbe solo sul lato anteriore e non anche su quello posteriore?

 

La banda nera andrà messa comunque sulle altre maniche a vento e sulle battagliole, come dicevo.

 

ciao :smile:

Marcello d'Andrea

Modificato da marcel
Link al commento
Condividi su altri siti

Le strutture - tughe, blocco plancia etc. - sono fissate al ponte con dei profilati ad " L " e le bande scure che vedi non sono altro che delle

striscie di ripresa del colore del ponte; anche il paraonde non sfugge alla regola, sia dal lato interno che esterno. L'altezza delle riprese

di colore variava da nave a nave.

Ti basta vederti un po di foto sul sito del Luce alla voce cacciatorp...Bersagliere o Bersagliere.

Alla via così, bravo !

saluti.

Francesco :smile:

Link al commento
Condividi su altri siti

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Visitatore
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovi formattazione

  Sono ammessi al massimo solo 75 emoticon.

×   Il tuo link è stato automaticamente aggiunto.   Mostrare solo il link di collegamento?

×   Il tuo precedente contenuto è stato ripristinato.   Pulisci l'editor

×   Non è possibile incollare direttamente le immagini. Caricare o inserire immagini da URL.

Caricamento...

  • Statistiche forum

    • Discussioni Totali
      45k
    • Messaggi Totali
      521,5k
×
×
  • Crea Nuovo...