malaparte* Inviato 5 Giugno, 2012 Segnala Share Inviato 5 Giugno, 2012 Ovviamente, "dedicato a Lazer-One " sarebbe stato il sottotitolo... Se domani ci riesco , cerco di scannerizzare alcune foto. Se domattina passate in edicola e vi interessa, sul n. di giugno di National Geographic un articolo di Jacopo Pasotti parla ampiamente del contributo italiano alle ricerche, anche subacquee, dalla base Zucchelli. e in altra zona si parla di elefanti marini trasmettitori cartografici... Cercherò di essere più chiara domani. Ma intanto lancio l'avviso. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lazer_one* Inviato 5 Giugno, 2012 Segnala Share Inviato 5 Giugno, 2012 Aspetto le foto e poi passo in edicola... Vediamo se le foto subacquee sono piu' belle delle mie. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Visitatore Inviato 5 Giugno, 2012 Segnala Share Inviato 5 Giugno, 2012 Aspetto le foto e poi passo in edicola... Vediamo se le foto subacquee sono piu' belle delle mie. Lazer, perchè non ne posti qualcuna? mi farebbe molto piacere vedere la zona... Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
malaparte* Inviato 5 Giugno, 2012 Autore Segnala Share Inviato 5 Giugno, 2012 (modificato) Aspetto le foto e poi passo in edicola... Giustamente diffidente... Ti cito intanto alcuni nomi citati, perchè forse li conosci: Giuseppe De Rossi Riccardo Schioppo Antonio Iaccarino Sandro Torcini Luigi Pedrolini Riccardo Bono Giuseppe Anagni (palombaro della MM) Davide Riga (Incursore della MM) Lorenzo De Silvestri Mi è arrivato oggi, ho solo dato una scorsa. Modificato 5 Giugno, 2012 da malaparte Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
malaparte* Inviato 6 Giugno, 2012 Autore Segnala Share Inviato 6 Giugno, 2012 Bene, alcune delle foto del servizio Non sta volando sulle nuvole..è disteso su Enigma Lake, da dove il vento ha spazzato la coltre di neve, lasciando scoperto il ghiaccio due sommozzatori del PNRA (Programma Naz. Ricerche Antartide) recuperano un mareografo Lorenzo De Silvestri, meteorologo ENEA, lancia un pallone sonda. Domanda per Lazer: ma quei palloni vengono poi recuperati? Perchè se, come si dice nell'articolo, ne vengono lanciati due al giorno, ne resterebbe un bel po' in giro per il pack... Un Twin Otter del PNRA. I pinguini sono curiosi e percorrono quasi un km (con quella buffa camminata) pur di andare a vedere da vicino quella "cosa strana"... Giuseppe De Rossi dell' ENEA, capo spedizione a Baia Terrra Nova, libera dalla neve il congelatore naturale che conserva le scorte di cibo. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Visitatore Inviato 6 Giugno, 2012 Segnala Share Inviato 6 Giugno, 2012 Mi è piaciuta molto la prima immagine... è vero, sembra sospeso in aria... Grazie Valeria! :smiley19: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lazer_one* Inviato 6 Giugno, 2012 Segnala Share Inviato 6 Giugno, 2012 (modificato) ... bella la domanda sui palloni sonda! ed imbarazzante! In effetti i palloni sonda sono largamente utilizzati dall'estremo sud al polo nord. Di seguito un'immagine presa a Sodankyla (circa 120 km a nord d Rovaniemi - Finlandia) I palloni sono fatti in una specie di lattice e sono (dovrebbero essere) biodegradabili. L'elemento meno bio-degradabile è la sonda che è composta da una serie di semplici sensori, una trasmittente ed una batteria contenuti all'interno di un piccolo contenitore in polistirono che li protegge dal freddo (la temperatura dell'atmosfera scende all'aumentare della quota - a 20 km d'altezza ci sono circa 50-60 gradi sottozero) Un altro esempio di "sonde" discutibili sono quelle utilizzate per la caratterizzazione della temperatura dei mari del mondo. Vengono chiamate XBT ovvero Expendable BathyTermograph. Il primo sito che si trova è, guarda caso quello del NOAA che dice: " An Expendable BathyThermograph (XBT) is a probe that is dropped from a ship and measures the temperature as it falls through the water. A very thin wire transmits the temperature data to the ship where it is recorded for later analysis. The probe is designed to fall at a known rate, so that the depth of the probe can be inferred from the time since it was launched. " In pratica si tratta di un piccolo sensore collegato ad un filo sottile. Si lancia la sondas fuori bordo e man mano che il filo si srotola si registrano i dati... Ma alla fine il filo si rompe, la sonda e qualche chilometro di filo vanno a fondo. Peraltro questo tipo di mappatura viene effettuata tramite navi mercantili che lanciano una sonda ogni 4- 6 ore. Cambiando argomento posso dire che De Rossi è invecchiato ma lo ricordo bene. Gli altri invece non li conosco. Ho molte immagini digitali che arrivano dalla segreteria del PNRA ma devo controllare quali sono pubblicabili. Le mie invece sono su diapositive... (circa un migliaio abbondante) Alcune le ho appena utilizzare per il mio blog (http://lazerone.wordpress.com/) Tra le tante eccovi questa: ore 7:00 sul ghiacciaio del L'Astrolabe mentre facevamo il pieno all'aereo che mi avrebbe riportato alla base Italiana dopo circa 8 ore di volo. Sullo sfondo il mare e gli iceberg. Modificato 6 Giugno, 2012 da lazer_one Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ilgattopardo Inviato 16 Marzo, 2013 Segnala Share Inviato 16 Marzo, 2013 che belle sono le pitture ;) Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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