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Debriefing ~ Brakedown


serservel

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Ecco il mio debriefing della partita di iera, partita interessante che ha visto, purtroppo, l'assenza di Sertore (ancora auguri di pronta guarigione!) e Drakken (messo male anche lui, se non ho capito male: rimettiti presto!)

 

L'obiettivo della missione, se non ho capito male, era la conquista della base nemica con l'arrivo di una qualsiasi unità nel raggio di 2nm. Nell'avvicinarsi alla base nemica ci sarebbe stata la possibilità di distruggere alcuni obiettivi terrestri.

 

Lo scenario prevedeva una specie di grande bacino, le basi erano poste alla due estremità nord e sud e, nel mezzo, due isolette separate da un piccolo canale. Le acque a ovest (guardando la mappa dall'alto) hanno fondali bassissimi e, in generale, moltissimi iceberg

 

Io e miqui, su due Akula Imp., partiamo dalla base a nord con fondale ridicolo, non più di 3/4 metri sotto la chiglia, mentre sag75, a bordo dell'Udaloy con un solo elicottero, è più a sud-est.

 

La prima cosa che facciamo, a parte uscire dal porto, è discutere sulle prossime mosse: non possiamo portare i nostri battelli a ovest perchè i bassissimi fondali ci impedirebbero di sfruttarli. Ci brucia parecchio non aver preso il Lada(era a disposizione a livello di editing), considerando che i BLU hanno un SSK classe U212A e sappiamo che lo impiegheranno su quel lato.

 

La prima parte della missione è dedicata alla navigazione a vista e con HF per scansare gli iceberg prima in superficie e, poi in immersione, almeno fino a quando non riusciamo a raggiungere fondali sicuri. Il mio Vepr subisce alcuni graffi a causa di una mia manovra azzardata che mi ha portato ad accarezzare il ghiaccio sommerso.

 

Insieme a miqui riusciamo a distanziarci un po' dirigendo verso sud, poi il mio compagno d'immersione accosta alla sua sinistra verso il canale per verificare la presenza di qualche ostile. Sag75 resta in difesa della nostra base, preparando l'elicotteroalla caccia.

 

a metà partita la situazione si anima: per un breve momento rilevo un 688 in fronte a me e, subito dopo, il lancio di alcuni siluri di fronte a me. Pochi secondi dopo altri siluri alla mia sinistra, come se fosse miqui a spararmi. Ingaggio entrambi con un lancio in snapshot, salvo poi deviare i due diretti a miqui (evidentemente qualcun altro aveva sparato a lui ma non posso rischiare fuoco amico).

 

Con l'avvicinarsi dei siluri BLU evado portandomi più a est e lancio alcune contromisure. Purtroppo l'Akula di miqui viene colpito da un siluro (immagino del U212A, ma non ne sono certo).

Uno dei miei UGST, lanciati a sud, colpisce il 688 di R.Hunter. Io faccio per un po' il finto tonto con il suo siluro che mi gira intorno ma, qualche minuto dopo, sono colpito anche io.

 

Sag75 resta in partita contro Lefa e Stefano, son curioso di leggere com'è andata.

 

 

Interessante come partita ma, col senno di poi, avrei preso il Lada e avrei azzardato l'avvicinamento alla base nemica dal lato ovest della mappa.

Immancabile la presenza di ghiaccio e iceberg, tocco di Sergio che ha ormai ha questo glaciale e mortale amore!

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Bella partita, per quanto mi riguarda poca azione ma va bene così.

Cosa ho fatto: nati in porto nelle stesse condizioni del side rosso procediamo ad uscire dalle acque basse e non appena giungiamo su una batimetrica compatibile ci immergiamo.

Lo scenario aveva una copertura di ghiaccio di almeno l’80%, un elemento di copertura sempre tatticamente interessante; purtroppo la zona a ovest dell’isola aveva fondali troppo bassi anche per un SSK, dai 10 ai 14m, impossibile percorrerlo in immersione (io ho bisogno di 15m, con 14m e un filo di mare affiora la vela, col ghiaccio sfondi tutto e non avanzi); averlo saputo prima avremmo portato le mine per una semina congiunta difensiva sul lato ovest, per sbarrare il passaggio ad un’ipotetica nave che però è rimasta dietro in copertura. Quindi lo scenario era tagliato a metà, si gioca tutti nella parte orientale.

I miei compagni con le loro unità veloci mi precedono e cominciano la caccia, io rimango dietro in copertura, in particolare Hunter affonda sia Miqui che Serservel immolandosi per la causa; finiti i SMG da cacciare rimane l’Udaloy, i bersagli terrestri e l’obiettivo finale.

Personalmente ho giocato metà partita a macchine ferme sotto uno specchio di acqua libero (rischioso!), per cercare di tenere d’occhio l’elicottero e per tenermi pronto per un eventuale attacco missilistico congiunto con Stefano contro il caccia; durante il mio agguato non ho visto nulla e neppure sono stato disturbato, con l’ESM ho rilevato alcune emissioni che probabilmente provenivano dai nostri bersagli terrestri mentre col periscopio ho marcato i nostri edifici e ho risolto i contatti ambigui (un icebraker camuffato da Oscar ci ha fatto dubitare..), ho in fine fatto sfilare un UGST di quelli tirati da Nord a Sud contro Hunter, per il resto silenzio.

Quando abbiamo avuto la conferma che rimaneva solo la nave ho tentato una mossa che fortunatamente non mi avete mai visto fare.. il pericolosissimo uso del radar; l’idea era di illuminare la nave e in una manciata di secondi scambiare il link con Stefano, poi lancio congiunto e disimpegno alla velocità della luce sotto i ghiacci per scappare da missili ed elicottero.

Purtroppo col radar non illumino nulla, faccio anche più spazzate a diversi range, nulla; mi viene allora il dubbio che la nave stesse correndo da qualche parte a ovest dell’isola, nella metà dell’area di gioco con l’acqua very shallow.. mentre Stefano sale verso Nord a tutta gallara io faccio lo stesso verso Sud-Est, nel tentativo di fare capolino dietro l’isola che copriva il mio rilevamento radar al fine di scoprire eventuali intrusi di Ovest.

Quando sono a metà strada verso il ritorno Stefano annuncia che ha trovato la nave, è a Nord, mi spiccio dunque per guadagnare uno specchio d’acqua dal quale lanciare i missili; purtroppo al momento del lancio di Stefano il gioco cade, peccato!

 

Grazie a tutti per la piacevole serata! :s20:

Modificato da Lefa
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Bella partita, mi ritrovo a nord-est in un canale tra le banchise. Dopo un po' di orientamento decidiamo le tattiche con Miqui e Serservel. Mi dirigo a nord-nord ovest avvicinandomi alla nostra base per difesa, nel mentre preparo l'elicottero. Nel frattempo seguo le peripezie di Miqui e Serservel nel tentativo di non collidere tra di loro o di non colpire gli iceberg! Ma anche per me non sarà facile tra un po'..

 

Dopo un po' di partita rilevo al trainato i -presumo- due Los Angeles in avvicinamento, all'altezza della punta Sud dell'isola. Stanno procedendo per nord, ignari che li sto tracciando da una 20ina di miglia di distanza! Lancio due silex in modo che i siluri vengano rilasciati laddove c'è del mare tra le banchise, e dal riplay vedo che se solo avessi aspettato un po' forse avrei potuto colpire il LA di Stefano! Invece i siluri cadono diverse miglia a nord rispetto a lui. A questo punto avendo capito di essere stati scoperti procedono silenziosamente, e da qui in poi non sono più riuscito a rilevarli (tranne per un attimo il 212).

 

Nel frattempo scopro di essere in un bacino pure io! circondato dai ghiacci cerco di capire dove la banchisa è meno estesa, e trovato il passaggio mi inoltro nella banchisa ma mi blocco subito dopo! Nel frattempo l'elicottero decolla, ma subito esplode toccando le antenne dell'Udaloy (ho riferito di questa cosa al RA Team, ogni tanto capita che l'elicottero si danneggi se l'Udaloy procede al di sotto dei 10 nodi, anche con vento favorevole al decollo!). Quindi niente elicottero. Nel frattempo il sottomarino di R.Hunter viene affondato. Mi svincolo dai ghiacci e mi dirigo ad avanti tutta verso la base pensando che il Los Angeles di Stefano possa essere in pericloso avvicinamento (invece era ancora a sud). Poi la partita finisce qui, Stefano ha un crash appena dopo il lancio di un suo missile. Grazie a tutti per la serata!

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Missione moooolto interessante, ho passato i primi 20 minuti di navigazione a velocità smodata chiedendomi se era meglio la rotta a est dell'isola, dovre come "capofila" della formazione blue avrei dovuto sostenere per primo l'urto pesante con le forze russe, o a ovest, avventurandomi in rotte funamboliche tra ghiacci e fondali ridicoli in perfetta solitudine (salvo incontri letali con l'Udaloy). Alla fine, dopo aver constatato che la rotta a ovest avrebbe comportato lunghi passaggi in emersione, ho tenuto ferma la barra a est e sono andato incontro al mio destino. Avanzo velocissimo rasente l'isola, pensando che le unità russe, potendo usufruire di un tratto più lungo di copertura offerto dall'isola stessa, ne avrebbero approfittato tardando così ad individuarmi. Ad un certo punto...TIW!!! La senszione di essermi cacciato in un vicolo cieco è fortissima, soprattutto perchè il TIW arriva alle mie spalle. Rallento e mi metto in ascolto, i siluri a sud est non sembrano pericolosi e dopo qualche manovra evasiva di pro-forma rimetto la prua a nord, non senza prima accendere e far morire una UUV che non serve ad un emerito cavolo. Scoprirò poi, leggendo i vari debriefing, che quei siluri erano per Stefano e che io ancora godevo del fatto di non essere stato rilevato. Improvvisamente..ecco due tracce fortissime di due Akula per 351 e per 015 sul rimorchiato. Preparo due siluri (si sa mai) e faccio la solita viratina di routine per eliminare il falso contatto. Sorpresa! una volta riallineato il sonar, le due tracce sono ancora lì. Capisco dunque di avere di fronte entrambi gli Akula, e senza pensarci su lancio i due siluri uno per ciascuno, impostando poi una rotta evasiva per 090 senza star lì ad aspettare di essere cecchinato. Puntualmente arrivano poco dopo i controrilanci, e mi rendo conto che il contatto a nord est nel frattempo si è spostato di 10 gradi circa. Lancio quindi un secondo siluro su di esso, e meno male perchè il primo pensa bene di molecolarizzare una balena di passaggio. Poco dopo la prima esplosione: il siluro a nord ovest ha fatto il suo dovere e l'akula di Miqui è affondato.

Nel frattempo i siluri che avevo dietro sembrano passati lontano e decido di invertire rotta. Mai decisione fu così poco saggia, perchè uno di quelli che non sentivo più improvvisamente si fa sentire eccome, mi aggancia e mi affonda. Passa qualche secondo, e anche l'altro mio siluro centra il bersaglio, affondando il secondo akula di Serservel. :s51:

 

La mia partita finisce qui, con la soddisfazione di aver spianato (Udaloy permettendo) la strada ai miei compagni. Peccato che, quando Lefa e Stefano stavano per attaccare la nave, DW decida di crashare!!! :s68:

 

grazie a tutti per la bella partita! :s20: :s20: :s20:

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